Freaks - Film (1932)

Freaks
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Freaks
Anno: 1932
Genere: drammatico (bianco e nero)
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L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

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Flazich 17/01/07 23:19 - 667 commenti

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È un pugno nello stomaco! E non potrebbe essere diversamente. Niente effetti speciali o trucchi avveniristici: tutto quello che si vede è reale. I personaggio sono veramente come appaiono e anche se, agli occhi dei "normali", apparivano mostri, ognuno di loro aveva un animo. Ma Browning con la sua pellicola va oltre: i veri mostri, nell'animo, sono le uniche persone "normali" del film e lo dimostreranno con le loro azioni. Un monito a non fermarsi alle apparenze. Riflessivo.

Puppigallo 17/03/07 01:13 - 5259 commenti

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Una pellicola nuda e cruda sulla diversità vista dai "normali" come fenomeno da baraccone. Niente effetti speciali, a parte per qualcuno che si vedrà solo alla fine. Come in Amore tossico i personaggi sono reali, genuini, con i loro handicap “piuttosto evidenti”. Sarà difficile scordarli. Qui gli unici a essere disgustosi sono i cosiddetti normali. Fortunatamente, c’è anche chi li tratta con dignità, ma è un’esigua minoranza. Attenzione però, perché chi si approfitta di loro, raggirandoli e giocando coi sentimenti…Unico e inimitabile.
MEMORABILE: "Una di noi una di noi...".

Magnetti 18/03/07 00:28 - 1103 commenti

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La frase che i mostri, con rispetto parlando, urlano al personaggio di Cleopatra "One of us, one of us!" (Uno di noi, uno di noi!) rimarrà nella mente dello spettatore. È il preludio della loro vendetta. Film unico, che è riuscito, con successo, a evitare inutili morbosi compiacimenti nel mostrare al pubblico veri e propri fenomeni da baraccone (uomo senza gambe e braccia, uomo senza gambe etc.), che recitano nel racconto di uno squallido raggiro ai danni di un nano all'interno di un circo.

Caesars 18/05/07 13:52 - 3779 commenti

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Semplicemente un capolavoro. Come si può descrivere diversamente un film che con 75 anni sulle spalle è ancora in grado di trasmetterci un senso di raccapriccio così forte? La scena finale, la giusta vendetta dei "freaks", è di quelle che rimangono indelebilmente impresse nella mente. Probabilmente al giorno d'oggi sarebbe impossibile girare una pellicola così, con veri fenomeni da baraccone che interpretano se stessi. Toccante e da vedere assolutamente.

Fabbiu 1/07/07 21:22 - 2136 commenti

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Agghiacciante. "Freaks" è uno di quei film maledettamente indimenticabili. È la geniale idea del mitico Tod Browning che, allontanandosi un po' da Lugosi e Dracula, concepisce un horror che non fa paura nella storia, quanto nell'immagine. È l'analisi della diversità della natura umana, è una raccapricciante osservazione in grado di spiegare che l'essere mostruosi è propri dell'essere normali, e non dell'essere diversi. E non è come L'esorcista, che al mutare della società non fa più tanto sgomento: "Freaks" è eternamente raccapricciante.
MEMORABILE: La compagnia circense a tavola: "...uno di noi, uno di noi" (in coro!)

Renato 15/08/07 01:13 - 1648 commenti

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Un film unico nel suo genere. Browning sembra quasi indeciso tra la voglia di spaventare il pubblico con la visione dei fenomeni da circo del titolo (del resto, il film era stato pensato come un horror e tuttora viene considerato tale) ed il sommo rispetto per gli stessi "freaks", cosa ovvia oggi ma molto meno negli USA del 1932. Ne esce fuori un film estremamente affascinante, che fa rimpiangere amaramente di non poter vedere il resto del materiale girato dal regista e tagliato (e fatto sparire) dalla MGM.
MEMORABILE: La canzone rituale "Ti accettiamo, uno di noi, ti accettiamo, uno di noi..."

B. Legnani 1/11/07 00:03 - 5523 commenti

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Storicamente fondamentale, la pellicola conserva, nonostante gli svariati decenni, una forza inaudita, perché la regìa riesce, direi quasi magicamente, a trasmetterci la visione dei mostri in un modo che rispetta la loro deformità, ma senza sacrificare l'umanità degli esseri, quell'umanità che muove sì alla pietà, ma senza compiacimenti o colpi troppo bassi. Forse ispirato a Kobelkoff, celebre fenomeno da baraccone. Indimenticabile.

Undying 5/11/07 21:29 - 3807 commenti

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Capolavoro ineguagliato, incentrato sulla diversità ovvero sulla malformazione fisica che, non necessariamente, coincide con una deformazione dello spirito. Ancor oggi appare fastidioso per l'utilizzo di veri freaks. Non a caso Tod Browning (regista, scrittore e attore) viene considerato (a ragione) uno dei maestri del cinema horror d'alto spessore, solitamente ricco di contenuti e valori, leggibili ad un livello di profondità (dell'animo) raramente toccato dal cinema in generale. Immortale.

Lercio 30/11/07 01:13 - 232 commenti

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I mostri, i freaks, vengono catturati dalla macchina da presa in maniera naturale, non speculativa, per sottolineare la loro innocenza nei confronti di persone che gli additano dall'alto della loro normalità. Spesso sono i normali ad essere i veri mostri e non quelli che chiamiamo mostri dalla roccaforte della nostra "normalità". Film senza precedenti e senza seguiti, che mai avrà (soprattutto considerando l'epoca in cui è uscito). Prodotto e poi rinnegato dalla MGM. Imprescindibile.
MEMORABILE: Ti accettiamo.

Capannelle 26/11/07 15:17 - 4399 commenti

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Quello che colpisce della pellicola, oltre alla bravura di Browning, è l'umanità espressa dagli esseri deformi che la interpretano. Per questo motivo riesce strano capire i motivi delle censure e anche delle varie recensioni che parlano di atmosfere raccapriccianti e genere horror. Trattasi invece di storia cruda ma anche commovente, amara ma non nichilista, di un affresco coraggioso che ci presenta il "diverso" più vicino e vivo di quanto si possa ritenere. E senza dipingerlo con un falso buonismo (basti vedere gli effetti della sua vendetta).

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Rebis 2/12/07 20:46 - 2332 commenti

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Occultum lapidem di ogni rappresentazione cinematografica del difforme e mostruoso, Freaks è lambito dagli oceani della pietà e dell'orrido. Flusso e reflusso, inesorabili, s'innalzano nel terrificante maroso finale, con la macchina da presa che scivola sui pantani del mondo ad altezza mostro e s'infrange sulle urla di ancestrali, insopprimibili paure umane. Sobrio ed esatto lo sguardo di Browning si posa su qualsiasi corpo con intatta grazia. Nonostante i tagli e le manomissioni d'epoca, un'ora di racconto perfettamente conchiusa.

Redeyes 23/01/08 11:28 - 2443 commenti

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Decisamente impossibile non restarne affascinati. Browning dà prova da grande regista e riesce a non giocare su un sensazionalismo spicciolo, come sarà per molti suoi colleghi a venire. Ci mostra una diversità a tratti raccapricciante, ma non ne fa sberleffo né la relega ad un fasullo ruolo di sola vittima. Ed ecco allora i freaks che compatti dimostrano la loro essenza umana, che va oltre la deformità e, con i pregi ed i difetti, fanno sì che più che una reale giustizia si concretizzi una sacrosanta legge del contrappasso.

Maineng 11/06/08 19:33 - 100 commenti

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È uno dei film "più particolari" che abbia mai visto! Sicuramente la trama è una scusa per mostrare i cosiddetti "freaks", i vari personaggi con le più disparate malformazioni (tutti reali). L'ambientazione e perfino il periodo in cui è stato girato (1932) lo rendono ancora più ricco di fascino. Tod Browning, il regista, ha saputo creare un piccolo capolavoro, unico nel suo genere, infatti é la sua opera meglio riuscita. Olga Baclanova (Cleopatra), uno dei pochi personaggi "normali", passa quasi inosservata.
MEMORABILE: Cleopatra si sposa con Hans il nano e viene iniziata alla cerchia dei freaks: "Non sarò mai una di voi... mi fate schifo!".

Pigro 30/06/08 10:41 - 9635 commenti

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Capolavoro assoluto ed estremo del cinema mondiale. La storia dei “mostri” da esibire nei circhi – in realtà povere persone menomate – ha una potenza raramente raggiunta da altri film che hanno voluto descrivere il mostro come metafora del diverso. Straordinari gli attori e i “freaks” (reali) che impressionano e commuovono. La scena “uno di noi” è uno dei momenti più alti e indimenticabili del film. Superlativo.

Ciavazzaro 1/07/08 12:38 - 4768 commenti

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Un pugno nello stomaco per gli spettatori dell'epoca, ma anche adesso fa un certo effetto. Indimenticabile Cleopatra, prima nella sua bellezza e poi, nel finale che non rivelo, ma che è un vero e proprio pugno nello stomaco! Ottimo, appunto, il finale. Da vedere.

Cotola 11/07/08 23:49 - 9012 commenti

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Interpretato da autentici freaks, questo film è uno dei capolavori assoluti della storia del cinema horror e non solo. Non è, infatti, una semplice pellicola di genere, ma qualcosa di decisamente più "alto" e complesso. Browning descrive il mondo allucinato e perverso dei freaks con grande sobrietà e senza la volontà di irriderli o di provare il disgusto del pubblico ma anzi di dimostrare la loro semplicità, umanità e "normalità". Il vero mostro invece è il personaggio di Cleopatra, che avrà però nel finale quello che merita. Bellissimo!
MEMORABILE: "Uno di noi". Il finale.

Sabryna 23/03/09 14:46 - 225 commenti

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Spaccato di vita reale in un mondo in cui i freaks sono ancora parte integrante della società, questo bellissimo film di Tod Browning ribalta le leggi dell'umana natura che vuole al potere solo l'uomo bello e forte. Fa capire che non sempre bello coincide con buono e che anche il brutto e deforme ha un'anima e come tale va rispettato. Una pellicola diretta, e senza mezzi termini, che ha avuto non pochi problemi con la censura in passato, ma che oggi merita di essere vista e apprezzata.
MEMORABILE: La tortura di Cleopatra.

Patrick78 9/04/09 20:51 - 357 commenti

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Film ignobile nel suo intento voyeuristico e dal ritmo elefantiaco (nonostante l'esigua durata) su cui si è scritto e detto di tutto. Molto probabilmente nel '32 fece scandalo e scalpore (e su questo non ci piove), ma visto ai giorni nostri non può che lasciare perplesso uno spettatore oramai abituato a visioni di ogni tipo... "Scherzi" maligni della Natura in un circo di sub-normali sono i protagonisti di questo tedioso dramma, diretto artigianalmente da Browning che con questa operazione è riuscito a crearsi una certa fama. Evitabile sotto ogni aspetto.

Harrys 10/09/09 14:19 - 687 commenti

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Tod Browning, forse incosapevolmente, riecheggia ancestrali diffidenze, elevandole all'ennesima potenza, col risultato di inquietare ferocemente; coadiuvato dal lampo di genio dell'one of us sullo sfondo di una tacita loggia. La più grossa masnada di freak che il cinema abbia mai visto: nani, donne-barbute, deformi, mutilati, mongoloidi, siamesi... ancora oggi si rimane sconcertati dinnanzi a questa natura maligna. Un grave peccato quello di non poter assistere alla versione integrale, pesantemente mutilata dalla censura dell'epoca. Capolavoro.

Giacomovie 28/03/10 22:12 - 1397 commenti

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Quello che ci è giunto di questo film (lungamente mutilato) basta a renderlo un grande classico, una di quelle pellicole di cui oggi sarebbe improponibile qualsiasi remake, sia per il modo in cui sono state realizzate che per i risultati ottenuti. Browning mescola con maestria diversi generi (che vanno dallo humour nero all'horror) per portare lo spettatore stesso a porsi e a risolvere un semplice ma quasi devastante dilemma: la mostruosità può nascondersi dietro quella che viene comunemente considerata normalità psico-fisica? Geniale. ****!

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Pinhead80 5/04/10 00:41 - 4719 commenti

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Capolavoro assoluto del regista Tod Browning che senza ombra di dubbio rimarrà nella memoria di qualsiasi persona abbia la possibilità di vederlo. Pensare che sia un film del 1932 è incredibile. La vita di un circo animato da persone affette da handicap di ogni tipo (nani, donna barbuta e molti altri.. vedere per credere), senza l'ausilio di effetti speciali. Quello che sembra uno scherzo in realtà è un film carico di amore e di feroce vendetta. Non si può non vederlo almeno una volta.

Manowar79 13/07/10 15:02 - 309 commenti

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Un anno dopo l'adattamento del Dracula di Balderston, Browning si lancia in un progetto in cui dimostra di essere storicamente avanti e dotato di grande personalità. Una parabola sull'uguaglianza, che non si ferma ai soli aspetti buonisti ma disegna un'analisi approfondita delle emozioni umane, mettendo sullo stesso piano amore e vendetta, normalità e deformità. La trama sembra concepita appositamente per tenere in piedi l'agghiacciante spettacolo visivo costituendo, forse, l'unico punto in cui il film mostra la minima debolezza. Grandioso.
MEMORABILE: Il prologo in stile documentaristico.

Greymouser 14/07/10 01:03 - 1458 commenti

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Capolavoro assoluto, e non certo limitato al genere. Anche perchè costringere l'amaro, terribile e geniale film di Browning in un canone dterminato sarebbe impresa miope ed insensata. Gli interpreti rappresentano un'autentica condizione umana, con una dignità così intensa e scolpita da "epatèr le bourgeois" dell'epoca. I veri mostri sono quelli che non appaiono tali, e la vera umanità non conosce valori estetici. Immenso.

Smoker85 15/07/10 15:42 - 487 commenti

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Un film molto particolare, probabilmente "irripetibile" come già anticipato nel "discorso" di inizio pellicola. Più che un horror lo considero una storia drammatica dove a fare ribrezzo non sono i sorprendenti "diversi" che vi compaiono ma la meschinità di chi invece dovrebbe essere "normale", tanto che potrebbe paradossalmente apparire giusta e giustificata la vendetta ordita ai danni della trapezista e del suo caro bellibusto (vendetta purtroppo andata perduta dai tagli all'opera originale).
MEMORABILE: La caccia all'uomo dei freaks durante il temporale.

Galbo 18/07/10 04:40 - 12380 commenti

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Vero e proprio capolavoro specie se consideriamo l'anno di produzione; difficilmente inquadrabile, piu' che un horror, una storia gotica che fa leva sulla dimostrazione visiva della menomazione per dimostrare l'apparentemente ovvio (ma non per tutti) mancato parallelismo tra diversita' fisica e elemento spirituale. Ottima la regia, e' un film disturbanmte ma necessario.

Andykap 6/10/10 11:24 - 37 commenti

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E’ il “film” definitivo sulla diversità (fisica) mostrata in tutta la sua inesorabile verità: ed è incredibilmente attuale nella nostra società omologata dove ha ormai troppo spazio la “bellezza” (una bellezza chiaramente massificata e mercificata) intesa sempre più come strumento di discriminazione. E dove le crepe del tessuto sociale fanno sempre più emergere una crescente intolleranza per tutte le diversità (colore, religione, patrimonio). Siamo noi tutti i mostri?

Ghostship 23/10/10 13:19 - 394 commenti

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Probabilmente l'opera più originale e riuscita di tutta la storia del cinema. Da lodare il coraggio di Browning nel rappresentare, con un approccio quasi documentaristico e quindi senza alcun morboso compiacimento, la diversità dei corpi e nello stesso tempo l'uguaglianza delle menti tramite il twist finale. Da non dimenticare, anche se i corpi, gli sguardi, le pause, i silenzi, da soli rimangono ben impressi nella mente. Immortale.

Saintgifts 8/12/10 19:56 - 4098 commenti

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Le persone inorridiscono, all'inizio del film, quando guardano il primo personaggio freak dentro il box illuminato, ma noi non lo vediamo, ci viene detto solo che era una donna bellissima per la quale si era perfino suicidato un principe. Poi vediamo la conturbante Cleopatra e la sua storia di cinismo e crudeltà nei confronti dei diversi, suoi compagni di lavoro. I freaks uniti, però, ribaltano la situazione e i cosidetti normali diventano loro i freaks, Cleopatra in testa. Dentro il box illuminato c'è proprio Cleopatra, l'unica vera freak. Cult.
MEMORABILE: L'eccezionale bravura di tutti i "freaks" come attori.

Onion1973 11/03/11 18:39 - 163 commenti

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Una bella circense circuisce il nano Hans, raggirandolo per puntare al suo denaro. Gli altri "freaks" faranno giustizia. Altro che le sciocche odierne pornografie dell'orrore, qui c'è tutto, fatto prima e fatto meglio. La stessa immedesimazione coi personaggi è pura violenza imposta allo spettatore, anatomie mutate, l'anormale che è normalità e la miseria umana dei "sani", la tremenda ferocia del gruppo. Una lezione definitiva: il cinema è voyeurismo per definizione e Browning, con un coraggio che gli costò caro, ne fu forse il più sincero testimone.
MEMORABILE: Uno di noi! Uno di noi!

Buiomega71 27/03/11 19:00 - 2901 commenti

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Capolavoro assoluto del cinema horror d'antan, che ancor oggi inquieta e fa rabbrividire; non tanto per i freaks (in fondo si parteggia per loro), ma per l'agghiacciante fredezza disumana della bella Cleopatra e soprattutto per il finale vendicativo in mezzo al fango e sotto la pioggia, che ancora dopo 70 anni stupisce per carica visionaria e orrorifica. Browning si dimostra regista eccellente, coraggioso ed estremamente visionario (non riesco ancora a credere che quella mattonata di Dracula sia suo). Protolynchiano e indispensabile.
MEMORABILE: Cleopatra, appena riceve dei fiori dal nano Hans, sbotta: "Ma di un po', cosa sei? Un uomo o un bambino?" e giù una sonora risata di lei; il finale.

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Luchi78 3/05/11 14:22 - 1521 commenti

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Uscito nel 1932 con intenti probabilmente scandalistici (sia per i contenuti che per le immagini), ha subito poi pesantissimi tagli dalla censura, oggi irrecuperabili. Nella sua interezza il film sarebbe un capolavoro del genere horror-splatter ante-litteram, con un importante risvolto drammatico. Invece nella versione finale predomina l'aspetto voyeuristico della deformità, come se fossimo in qualsiasi freakshow anni '30. Rimangono comunque alti momenti di cinema, ormai entrati nella storia, ma che peccato non poter vedere la versione completa.

Mickes2 5/07/11 16:36 - 1670 commenti

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Incredibile la forza emotiva che riesce a scaturire il tratteggio impresso da Browning nei confronti del “freaks”. Sono incredibilmente commoventi nella loro inconsapevolezza ed il regista li racconta nel modo meno compiaciuto possibile: filmando la loro vita cercando di far trasparire la loro umanità. Contrappone il diverso all’umano, facendo emergere tutta la mostruosità etica e morale di quest’ultimo. Ma il cinismo e le prepotenze vengono spazzate via dalla solidarietà e dal lato umano che i freaks dimostrano, virando con un finale impietoso.
MEMORABILE: Indimenticabile e folgorante la sequenza in cui i freaks festeggiano il matrimonio di Hans e Cleopatra gridando con gioia: "Una di noi, una di noi!"

Ford 24/07/11 23:32 - 582 commenti

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Controversa quanto geniale opera di un regista che con questo film entra di diritto nella leggenda, una storia dura di discriminazione che non accetta falsi moralismi, che non vuole insegnare niente se non Cinema (e che Cinema): un film diretto con un colpo d'occhio modernissimo, con una sceneggiatura perfetta che parte quasi come un documentario per sfociare nel più assurdo degli horror, distrutto dal botteghino ma premiato dai posteri (anche con una speciale proizione nel '62 a Cannes). Uno dei migliori film di sempre? Sì.

Rullo 3/08/11 12:54 - 388 commenti

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Film molto controverso sopratutto per il periodo in cui uscì, fu da subito al centro di polemiche e subì addirittura 30 minuti di tagli per censurare immagini che a parer di molti erano eccessivamente crude. Ciononostante il lungometraggio si conferma come uno dei più importanti film della storia, narrando le vicessitudini di un circo ma sopratutto dei suoi "fenomeni da baraccone", tra freak e persone normali che si rivelano più mostri dei primi. Un capolavoro assoluto e vanta una regia, nonchè un cast, di massimo spicco.

Belfagor 3/11/11 11:27 - 2689 commenti

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Interpretato da autentici "fenomeni da circo", è un film irripetibile che per generare l'orrore non altera la realtà ma scava nei suoi aspetti più oscuri con un taglio freddo, quasi asettico nonostante la crudezza di alcune scene. Nel mondo di Browning convivono deformità ed estetica, pietas e vendetta, solidarietà e crudeltà. Spesso etichettato come horror, è in realtà un dramma sulla mostruosità, sia essa esplicita (i freaks) o nascosta da un velo di normalità (la crudele trapezista Olga). Rinnegato e osteggiato per decenni.

Matalo! 16/01/12 11:40 - 1378 commenti

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Capolavoro del cinema, film di rara radicalità, un vero esperimento che mette in scena il "vero" senza menate vontrieriane ma con la pura forza della presenza. Fonte di seduzioni estetiche sino a oggi (penso al punk...), mise en scene senza psicodrammi di una diversità ritratta in costante mix di alterità/norma in cui i normali sono crudeli anche perché resi sordi all'"altro"dalla loro avvenenza. Ma spietati anche i freaks: la loro vendetta è senza appello. A questo si aggiunge una costante vena umoristica, anche buontempona. Immortale!
MEMORABILE: Il leggendario Prince Randian, l'uomo-torso (un mio mito personale).

Giùan 16/04/12 12:36 - 4539 commenti

I gusti di Giùan

Fenomenale capolavoro dell'abnorme. Semplice ma perfetta rappresentazione di ciò che di mostruoso si cela nell'animo umano, ferocia di fronte alla quale ogni raccapriccio fisiologico, qualsiasi aberrazione patologica diventa straziante handicap. Browning gira un maledetto capolavoro, assistito da una Grazia provvidenziale capace, attraverso un realismo straniante, di donare al film la forza dirompente e definitiva di una fiaba nera in cui il senso è lampante, inequivocabile, incorruttibile. Dà i brividi, ma la pelle d'oca nulla ha a che fare con la paura.
MEMORABILE: "Gubel gabol gubel gabol.... l'accettiamo l'accettiamo".

Enzus79 30/08/12 15:39 - 2874 commenti

I gusti di Enzus79

Capolavoro assoluto. Irripetibile. Le sensazioni che dà Freaks forse non le ha date (e darà) nessun altro film. Tod Browning (che non è certamente un genio) con una storia semplice e senza effetti speciali ha capito come coinvolgere lo spettatore. Bellissimo e "maledetto".

Modo 14/01/13 23:53 - 948 commenti

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Tra i film più maledetti e disturbanti mai realizzati. Non esistono trucchi o effetti speciali. Ci poniamo di fronte a personaggi deformati, nani, donne orribili e altri poveri personaggi che la natura ha malvoluto. Intolleranza verso la diversità dove la "luce" è percepibile solo attraverso il buco di una serratura. Tremendamente cinico, triste, crudele e barbaro.

Taxius 20/03/15 17:57 - 1656 commenti

I gusti di Taxius

Uno dei film più sconvolgenti della storia del cinema. Non ci sono trucchi né effetti speciali, l'orrore e la sofferenza sono veri, i freaks anche e questo signori è agghiacciante. Film unico nel suo genere, girato da un bravissimo Tod Browning e recitato magnificamente. Purtroppo in quegli anni il film non venne capito (tanto che venne pure censurato). Capolavoro.

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Daniela 26/04/16 07:31 - 12626 commenti

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Difficile immaginare quale possa essere stato l'impatto sugli spettatori di allora di questo film, unico nella storia del cinema, che mantiene la sua forza intatta a distanza di oltre 80 anni. Al di là della storia, il modo con cui B. rappresenta questi freaks, che conosceva direttamente per aver lavorato in un circo, ci costringe a interrogarci sulla nostra capacità di accettare il "diverso" rispettandolo come persona, andando oltre i sentimenti di pietà e compassione, in altri termini ci costringe a fare i conti con la nostra stessa umanità. Capolavoro poetico capace di toccare nel profondo.
MEMORABILE: Il rito al pranzo di nozze; Ercole a terra, con gli altri che si avvicinano; l'esibizione finale di Cleopatra

Tarabas 29/10/16 21:57 - 1878 commenti

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Difficile capire se nel 1932 l'effetto fosse lo stesso, se il tema fosse quello che percepiamo oggi: l'umanità al di là della deformità. Certo, è chiaro il gioco di continui ribaltamenti della prospettiva morale, troppo evidente come Browning ci porti a immedesimarci con chi dovrebbe risultare quantomeno diverso, se non mostruoso. È quasi impossibile non sentirsi "one of them" e, indotto o meno che sia dai miei condizionamenti culturali, ciò che mi resta è la profonda umanità dei freaks e la solidarietà autentica della loro società parallela.
MEMORABILE: Il girotondo dei bambini di M.me Tetrallini, per una volta liberi e felici.

Rufus68 31/03/17 21:56 - 3825 commenti

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Gran parte della storia si perde in un serie di sketch didascalici buoni per un sensazionalismo ormai dalle polveri bagnate; inoltre il manicheismo sotteso (i mostri sono i normali e viceversa) è di un'evidenza troppo carica e compiaciuta. Ciò che rileva a distanza di anni è la forza sadica del pranzo di nozze e la sequenza notturna della vendetta dei Freaks: sufficienti per un buon film, ma non per un classico.

Xamini 8/10/17 01:07 - 1247 commenti

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Ampiamente mutilato dalla censura dell'epoca (senza la quale sarebbe stato ancora più duro), ilfilm riesce a colpire ancora oggi, raccontando l'orrore che nasce dalla mancanza di umanità e dall'incapacità di accettare il diverso. I suoi toni, i suoi personaggi, i suoi attori sono onesti sino al midollo e ancorati al suolo, sino a strisciare e coesi in un sorriso amaro che è la loro forza e l'orrore d'altri.
MEMORABILE: Il pranzo matrimoniale.

Anthonyvm 24/05/18 20:36 - 5640 commenti

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Uno dei film più importanti della storia del cinema, forse il primo vero "film maledetto" che si ricordi. La dignitosa bellezza della deformità e la mostruosità del pregiudizio e dell'avidità. Una pellicola decisamente avanti per i suoi tempi che, ovviamente, ha avuto non pochi problemi distributivi. Una storia semplice, bizzarra, con una morale evidente e forse oggi risaputa, ma difficilmente il cinema odierno oserebbe tanto (la maggior parte degli attori è composta da veri "freak"). Sconvolgente, emozionante, persino spaventoso. Un must!
MEMORABILE: Il finale horror, con la vendetta di chi è "mostro" solo nell'aspetto nei confronti di chi mostro lo è dentro.

Bubobubo 20/01/19 17:44 - 1847 commenti

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Lo si esalta, il più delle volte, immaginando di ricostruirne l'impatto che dovette avere sulla platea di allora. Minore eco solleva un'ulteriore considerazione: senza la complicità dello spettatore e l'utilizzo fuorviante dei freaks, avrebbe forse avuto la stessa potenza? Tipico esempio di film scritto per metà dal regista e per l'altra metà dal suo fruitore: e d'altro canto, la condotta ambigua di quasi tutti i personaggi (la sgradevole Cleopatra-Baclanova, i freaks riuniti in vendetta) sembra puntare dritta alla morale di chi osserva.
MEMORABILE: Il dito sulla lama del coltello.

Von Leppe 4/06/19 18:10 - 1259 commenti

I gusti di Von Leppe

Tod Browning aveva già affrontato il tema dei freaks, ma stavolta riunisce in questa pellicola dei deformi veri (alcuni sono attori che si possono ritrovare anche in altri film dell'epoca, come Il mago di Oz) e il risultato è senza dubbio originale. Dopo una prima parte in cui è presente una certa dose di spirito e vengono presentati i diversi personaggi (freaks e non, buoni e cattivi), il film prende direzioni horror nel bel finale. Anche la trama è interessante ed è ambientata praticamente tutta tra i carrozzoni di un circo.

Magi94 7/11/20 23:48 - 944 commenti

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Importante e sconvolgente. Basta una delle prime scenette con l'uomo-neonato Hans, con la voce infantile ma i modi da gran signore, che cerca di mettere il cappotto alla diva Cleopatra: non ci riesce e lei, sapremo poi più per gioco che per pietà, si inginocchia. Semplice ma devastante, così come l'apparizione dei "freaks" nel giardino, catturati nella luce del sole in un'immagine cinematografica intramontabile. Grandissima riflessione sul tema del diverso, non pietosa né stucchevole, che ai giorni nostri possiamo solo rimpiangere. La trama coinvolgente corona il capolavoro.
MEMORABILE: "We accept her one of us"; Il finale violento, con i freaks che strisciano nel fango in una sequenza da brivido.

Paulaster 3/11/21 10:01 - 4391 commenti

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In un circo l’acrobata Cleopatra sposa un nano per raggirarlo. L’impatto visivo rimane nella memoria, anche se solo alla fine gli stilemi si fanno orrorifici. La diversità è il tema principale ma non viene esibito platealmente, resta circoscritto alla vita circense. I buoni sentimenti son presenti, anche se il messaggio di fondo è che la natura umana, deforme e non, in fondo reagisce allo stesso modo. In un paio di frangenti si accenna ai freaks come a creature di Dio, sempre per accomunare ogni essere umano. Regia notevole anche per come dosa i vari personaggi nel momento opportuno.
MEMORABILE: La gelosia tra nani; L’eredità; Il pranzo di nozze; “Una di noi”; La donna gallina.

Noodles 27/08/22 16:47 - 2204 commenti

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Un grande Tod Browning realizza un autentico capolavoro. In un'ora di film c'è tutto. Si riflette sul diverso e su dove stia realmente il male, c'è uno sguardo tenero su un gruppo di esseri umani bistrattati dalla natura ma proprio per questo più uniti che mai, e c'è lo spazio anche per una certa autoironia nel cast che sfocia anche in certi momenti in parti leggere e ben bilanciate. Ma il dramma è incombente e il finale di straziante crudezza. Senza particolari mezzi e senza effetti speciali, è un film che ti entra nel cuore e nella mente come pochi altri. Un capolavoro mitico.

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Ogre 2/10/22 14:30 - 6 commenti

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Uno dei pochi film in grado di mettere d'accordo critica e pubblico. Di certo tra i più importanti della storia del cinema. Questo lavoro è stato fonte di ispirazione per ogni autore che si sia voluto confrontare con il tema del diverso e dimostra come i "normali" siano sempre i più pericolosi. Praticamente il vertice della carriera di Browning ma... piccolo appunto: il film al botteghino fu un flop (come molti capolavori della storia del cinema, i neorealisti in Italia ne sapevano qualcosa!). Questo per dire che il pubblico raramente ha ragione. Capito Marvel? Capito Disney?

Alexcinema 15/12/22 23:54 - 116 commenti

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Opera corrosiva e ferocemente sconcertante, ma dotata al contempo di un forte approccio morale su una piaga sociale decisamente scomoda: la diversità fisica, che inevitabilmente segna la vita di chi ne è affetto e ne distrugge il rapporto con la società restante, in cui il concetto di uguaglianza è solo teorizzato. L'opera di Browning non si limita però a una semplice esposizione malinconica di queste situazioni ma arriva molto oltre, descrivendo la mostruosità psicologica delle persone normali rapportata invece alla purezza d'animo dei deformi incolpevoli. Visione per pochi eletti.
MEMORABILE: Ogni minuto di film è una coltellata al super-io dello spettatore.

Sonoalcine 17/10/23 14:19 - 184 commenti

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Pietra miliare diretta dallo sfortunato Tod Browning. Inizialmente distribuita con una durata di circa 90 minuti, fu poi pesantemente tagliata per via del disgusto provocato durante le sue prime proiezioni. Tuttavia, anche a distanza di quasi un secolo, rimane senza alcun dubbio uno degli horror più destabilizzanti di sempre. Allo stesso tempo aggiunge un tono riflessivo verso tutti quegli individui che vengono ingiustamente emarginati per il loro aspetto diverso e distaccato dai canoni della normalità della società umana. Peccato solo per il finale tagliato...
MEMORABILE: La scena del calice a tavola; Cleopatra nella carrozza insieme a Freaks e poi infine spettacolo da baraccone.

Diamond 12/02/24 09:25 - 150 commenti

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Triangolo amoroso con inganno e vendetta finale ma con annessa analisi sociale (chi sono i veri mostri?) in clamoroso anticipo sui tempi. Browning dipinge i freaks con umanità trattandoli come chiunque dovrebbe, come esseri umani. Non ci sono buoni, non ci sono cattivi, ci sono solo uomini e donne con i loro pregi e difetti. Regia e fotografia di alto livello, impeccabile la recitazione degli attori. Un film incredibilmente reale, coraggioso, geniale e ancora oggi disturbante.
MEMORABILE: “Noi ti accettiamo! Sei una di noi!”.
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  • Discussione Matalo! • 16/01/12 12:23
    Call center Davinotti - 614 interventi
    Da anni esiste un libro di Leslie Fiedler intitolato "Freaks", edito da Garzanti. Scoprii l'esistenza di questo film leggendo alcune parti del libro in una libreria dove ero solito rubare la lettura di libri che non potevo comprare. Ho scoperto che è stato ristampato e me lo sono ordinato...
  • Curiosità Buiomega71 • 9/11/14 10:20
    Consigliere - 25937 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni (Ciclo: "Eccentriche Visioni", 1 luglio 1985) di Freaks:

  • Discussione Buiomega71 • 9/11/14 13:05
    Consigliere - 25937 interventi
    Zendy, nella curiosità postata da Undying ci và sotto la dicitura della fonte dove ha preso le informazioni

    E cioè: Horror in cento film di Renato Venturelli, scheda di "Freaks" pg.32/34
    Ultima modifica: 9/11/14 13:19 da Buiomega71
  • Discussione Didda23 • 9/11/14 13:16
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Buio hai fatto benissimo a sottolinearlo. Un giorno bisogna capire bene cosa fare perché sono centinaia le curiosità postate da Undying che non riportano la fonte. In questo caso credevo fosse farina del suo sacco ed invece...
  • Discussione Buiomega71 • 9/11/14 13:18
    Consigliere - 25937 interventi
    Didda23 ebbe a dire:

    . In questo caso credevo fosse farina del suo sacco ed invece...


    Non credo proprio...
  • Homevideo Ruber • 23/02/15 01:33
    Formatore stagisti - 9242 interventi
    Ne sono state fatte piu versioni con audio italiano.
    Ultima modifica: 25/10/16 17:38 da Ruber
  • Discussione Tarabas • 17/10/16 13:50
    Segretario - 2069 interventi
    Il 24 e il 31 ottobre il film torna in sala in versione restaurata.

    http://distribuzione.ilcinemaritrovato.it/freaks

    A Milano sarà proiettato al Cinema Mexico.

    http://www.cinemamexico.it/independent.htm
  • Discussione Tarabas • 25/10/16 14:20
    Segretario - 2069 interventi
    Ai milanesi (e limitrofi) posso solo dire di andare a vederlo al cinema, una bella versione restaurata di un grandissimo film.
  • Discussione Tarabas • 25/10/16 17:20
    Segretario - 2069 interventi
    Una serie di citazioni da riflessioni critiche sul film.

    http://www.cinefiliaritrovata.it/?p=5400
  • Homevideo Von Leppe • 4/06/19 17:38
    Call center Davinotti - 1104 interventi
    Il dvd A&R Productions

    Lingue
    italiano e inglese
    sottotitoli italiano
    extra poster e locandine, galleria fotografica
    Durata 1:01:58, dopo il classico finale c'è un epilogo in inglese sottotitolato.

    immagine a 15:58

    Ultima modifica: 4/06/19 23:31 da Von Leppe