Il seme della violenza - Film (1955)

Il seme della violenza
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Titolo originale: Blackboard jungle
Anno: 1955
Genere: drammatico (bianco e nero)
Note: Nominato a 4 Oscar (tra cui Miglior Pellicola in B/N e Miglior Sceneggiatura); altre 2 nomination ad altri premi.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 9/01/10 DAL BENEMERITO VMURATTI
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Vmuratti 9/01/10 03:52 - 7 commenti

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Risente molto del periodo storico Americano in cui è stato concepito; molti buoni pensierini, qualche luogo comune e un bel po' di moralismo. Ma piace per la forza dell'idea di fondo e per la prova corale di tanti bravi attori (Ford e Poitier, ma anche Morrow e`perfetto nel ruolo di cattivo senza possibilita`di salvezza). Le donne del film sono sottotono, fungono da tappezzeria o sfondo per far risaltare gli uomini protagonisti. Storica la colonna sonora. Da vedere nel doposcuola.

Galbo 11/01/10 07:56 - 12399 commenti

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Temi difficili come la violenza nelle aule scolastiche, i problemi razziali e il compito difficile degli insegnanti nelle periferie urbane, affrontati in questo film di Richard Brooks. Forse troppo moralistico in alcune parti (ma bisogna ricordare che è stato girato negli anni 50), il film è tuttavia gradevole e ben fatto grazie anche alla partecipazione di talentuosi attori come Ford e Poitier.

Pigro 10/10/10 09:02 - 9671 commenti

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Capostipite del cinema sociale sulla scuola (qui un professore si trova a combattere contro studenti rissosi nei quartieri poveri di New York), il film visto oggi fa sentire il peso degli anni per colpa di una sceneggiatura spesso semplicistica, quando non decisamente retorica. Tuttavia il tema è importante; e il suo svolgimento compatto, che pone l'attenzione quasi esclusivamente sulla psicologia dell'insegnante e su alcune dinamiche di scontro, riesce ad andare a segno. Bravi gli attori. Personaggi femminili marginali.

Homesick 22/06/10 18:32 - 5737 commenti

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Prototipo del filone sulle “classi violente” domate dalla costanza di un volenteroso insegnante, è anche la cartina al tornasole del disagio giovanile e del gap generazionale – emblematica la distruzione dei dischi di “antiquato” jazz in nome del fresco rock’n’roll - in una società debilitata dalla povertà del II dopoguerra e dai conflitti razziali. La regia di Brooks, scarna ma decisa, governa l’equilibrio dinamico tra la flemma di Ford, le graduali evoluzioni di Poitier e il ceffo patibolare di Morrow, ipostasi della crudezza del microcosmo slum newyorkese. Opportuno.

R.f.e. 5/09/10 09:57 - 816 commenti

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Un piccolo classico del cinema statunitense anni '50, da non guardare dall'alto in basso soltanto perché alcune conclusioni vi sembrano datate o moralistiche. Ben diretto dal solido Richard Brooks - che, non mi stancherò mai di ripeterlo, insieme a Elia Kazan, Martin Ritt e a pochi altri, era uno dei più interessanti registi statunitensi dei Fifties - e ormai quasi degli archetipi i personaggi dei teenagers. Contribuì a lanciare il genere musicale del rock'n'roll grazie al brano "Rock Around the Clock", cantato da Bill Haley and His Comets.

Saintgifts 11/01/16 18:02 - 4098 commenti

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Anche se il film inizia e finisce con la famosa canzone di Bill Haley, non è il nuovo ballo che istiga a comportamenti irrispettosi (a dir poco) i turbolenti ragazzi della North Manual High School (anche se all'epoca il rock da molti era considerata la musica del diavolo). Film che tratta delle problematiche nelle scuole interrazziali delle periferie americane. Anche se con soluzioni morali legate all'epoca, lo fa piuttosto bene e in modo abbastanza approfondito, nonché volto decisamente all'ottimismo. Poitier rifarà la parte di Ford nel 1967.

Gestarsh99 17/09/19 17:07 - 1395 commenti

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Tempi duri per il professor Dadier, neoassunto di pacca in un istituto didattico più simile a un riformatorio che a un luogo d'insegnamento. La gioventù brooksiana brucia in partenza Nicholas Ray e issa per prima il suo jolly-roger sulle bobine di celluloide, irrompendo senza freni nelle scuole americane. Si apre una nuova era di aule violente e alunni dal serramanico easy, grazie a un film la cui influenza svernicerà a distanza anche il cinema ottantiano dei Cain e dei Lester. Perseveranza e fiducia nel buonsenso avranno perbenisticamente la meglio ma i pugni sotto la cintola non mancheranno.
MEMORABILE: Poitier che snobba sarcasticamente le parole del professore rispondendo sempre "Ok, capo!"; Il decisivo confronto all'arma bianca in classe.

Rocchiola 14/05/21 08:45 - 968 commenti

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Si apre con “Rock Around the Clock” di Bill Haley quello che è considerato il capostipite del genere “aule turbolente”. Anche se lo svolgimento si rivela ben presto meno agitato delle sue premesse musicali, il film resta un classico in ambito “school drama”. Certo alcune scene di delinquenza giovanile all’epoca apparvero piuttosto audaci, ma la figura del professore progressista generoso e giusto è decisamente retorica, come anche il finale, un po' troppo accomodante. Discreto, ma non sempre credibile, Ford. Buone le prove dei giovani Poitier e Mazursky, i migliori della classe.
MEMORABILE: L'iniziale arrivo nella scuola; L'aggressione di Ford e del suo collega; La tentata violenza carnale ai danni dell'insegante Lois.

Myvincent 23/07/23 07:05 - 3743 commenti

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Un professore alle prime armi si troverà a “sedare” una scolaresca che più difficile e rissosa non poteva essere in un quartiere popolare di New York. I suoi dubbi e il suo senso di impotenza sono un tema sempre attuale, perché si confrontano con le problematiche sociali e razziali mai in fondo risolte. Un film epocale con due grandi interpreti a confronto: Glenn Ford e Sidney Poitier. Un po’ semplicistico in qualche soluzione narrativa, ma ad ogni modo un'opera eccezionale, senza tempo.

Daniela 18/12/23 10:15 - 12670 commenti

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Insegnante di lingua inglese in una scuola di avviamento al lavoro in un quartiere popolare si deve confrontare con ragazzi problematici o disadattati, alcuni dei quali sembrano già avviati a diventare criminali, ma non si dà per vinto nonostante i consigli dei colleghi che lo invitano a lasciar perdere... Considerato il prototipo del filone sulle scolaresche violente, un film solido, giustamente articolato ma sostanzialmente ottimista. Ottimo Ford maestro coscienzioso, mentre tra gli allievi spicca Poiter che, alcuni dopo, passerà dall'altro lato della cattedra.

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  • Homevideo Buiomega71 • 30/05/14 17:22
    Consigliere - 25997 interventi
    In dvd per Sinister, disponibile dal 22/07/2014

    http://www.amazon.it/Seme-Della-Violenza-Glenn-Ford/dp/B00KMBAV6K/ref=sr_1_164?s=dvd&ie=UTF8&qid=1401463248&sr=1-164
  • Homevideo Digital • 26/02/21 19:26
    Portaborse - 4007 interventi
    Dvd Sinister disponibile dal 28/04/2021.
  • Homevideo Rocchiola • 14/05/21 08:49
    Call center Davinotti - 1255 interventi
    Ecco uno di quei casi in cui la dizione "restaurato in HD" che compare in copertina non sembra corrispondere alle immagini proposte. Il film infatti malgrado il presunto restauro presenta ancora diversi segni d'usura (graffi, spuntinature) inammissibili per una pellicola restaurata. Per il resto si tratta di un buon bianco-nero discretamente contrastato ma dalla definzione non sempre incisiva, presentato comunque nel corretto formato 1.85. Non so quale master in HD abbiano utilizzato, ma al prezzo di vendita dei prodotti Sinister, si deve pretendere qualcosa in più verificando prima la qualità della fonte. Piuttosto se non si dispone di un buon master non si pubblica il DVD !!!   
  • Homevideo Rocchiola • 26/05/21 18:24
    Call center Davinotti - 1255 interventi
    Tra l'altro da una ricerca eseguita sul web non mi pare esista una versione in bluray del film in questione, quindi la dizione "restaurato in HD" è del tutto fasulla. In America esiste solo in DVD e non restaurato !!!