Il bandito e il fuorilegge - Film (1984)

Un vecchio pistolero (Douglas) si trova suo malgrado a dover fare i conti con i cittadini di un paesello che lo vorrebbero impiccare. L'uomo assoldato per catturarlo è però una sua vecchia conoscenza (Coburn). Filmetto western semplice semplice con una regia piatta e televisiva ed una sceneggiatura appena sufficiente a tenerlo insieme, ma ingigantito dalla presenza di due mostri sacri come Douglas e Coburn, che con il loro istrionismo e con molto mestiere lo rendono tutto sommato gradevole per un pomeriggio di vacanza.

Non è il western più travolgente, ma la vistosa spruzzata di umorismo offerta dal duo Douglas-Coburn rende il film credibile senza strafare. Tra i due la spunta, seppur di poco, Douglas, mentre il personaggio di Coburn acquista vigore quando decide di scrollarsi il vizio di dosso. La regia di Stern non brilla, ma ha il merito di non castrare i protagonisti con velleità irraggiungibili. Ottima prova di Derek McGrath. Test superato.

Fuorilegge anzianotto rimane intrappolato in un hotel con la falsa accusa di omicidio. I bravi cittadini lo vogliono linciare, ma pavidi chiamano ex sceriffo ora alcolizzato. TV movie nel senso deteriore del termine. La storia stravista si trascina stancamente senza un sussulto né la minima intenzione di catturare l’attenzione, con dialoghi e situazioni di carta velina. Regia disimpegnata, fotografia logora. In questa marea di pochezza ci si chiede cosa ci facciano Coburn e Douglas se non gli specchietti per le allodole. Il primo almeno s’impegna, il secondo rinuncia in partenza.