The burning - Film (1981)

The burning

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Non si chiama Jason, usa un paio di forbici da giardino al posto del machete, ma è evidente che il mostro di THE BURNING, fin dall'antefatto in cui viene in pratica arso vivo nel corso di uno scherzo finito male, è facilmente accostabile al più noto collega di VENERDI' 13. D'altra parte l'inatteso successo del film di Sean S. Cunningham non poteva che generare un filone, considerata la facile riproduttività della formula. THE BURNING, tra i tanti cloni, merita di essere citato per l'efferatezza degli omicidi, nei quali il guru dell'epoca Tom Savini si diletta infilando le forbici nella carne e facendo loro mozzare arti e dita con improbabile...Leggi tutto semplicità. Nella famosa scena della zattera (la più censurata nelle diverse edizioni video) il mostro dalla testa bruciata (la quale in definitiva molto assomiglia a una zucca di Halloween) uccide contremporaneamente cinque o sei persone in un irripetibile bagno di sangue, sfidando il buon senso ma divertendo lo spettatore. Ci sono poi altre scene splatter girate con bravura e gusto per l'effetto shock e si mescolano ad una frequente esposizione di nudi femminili (anche integrali) assolutamente inaspettata. Se vi aggiungiamo una regia corretta (del poco noto Tony Maylam) e un cast folto di giovani destinati a una fulgente carriera (Jason Alexander, Larry Joshua, Holly Hunter...) otterremo un horror sì banale ma anche complessivamente superiore alla media del genere. Le musiche sintetizzate del buon Rick Wakeman (già, proprio il glorioso tastierista degli Yes) provvedono al giusto climax, mentre l'ambientazione in un campeggio piuttosto affollato fa aumentare il numero delle vittime.

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Herrkinski 13/12/08 11:10 - 8072 commenti

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Eccellente slasher d'annata, ascrivibile alla serie di "Venerdì 13", ma tutto sommato in anticipo rispetto ai mille altri cloni che seguiranno negli '80. Il merito del film è di entrare nell'azione da subito, lasciando pochissimi momenti morti e offrendo tanti colpi di scena. Ma la particolare crudeltà che traspare dalla vicenda e dalla ferocia del killer è il principale motivo d'interesse del film: gli omicidi sono davvero splatter e ben più impressionanti di quelli dei primi 2 "Venerdì 13". Ottima anche la fotografia, buono il cast.
MEMORABILE: La scena della zattera, esempio di rara violenza, tra l'altro girata con un ottimo stile.

Digital 14/08/11 18:29 - 1257 commenti

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E' un peccato che questo slasher non sia finora approdato in terra italica, perché a conti fatti è uno dei migliori. La regia di Maylam è convincente e gli omicidi, oltre ad essere estremamente sanguinosi (e qui i meriti vanno a Tom Savini), sono anche piuttosto bizzarri (da citare i ragazzi che si trovano nella zattera e vengono massacrati dal killer). Anche il cast, formato perlopiù da giovinastri, ci mette impegno e professionalità.

Lupoprezzo 28/09/11 13:04 - 635 commenti

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Sorprendente questo slasher sanguinolento diretto in maniera accettabile e con qualche bella trovata da Tony Maylam (che tra l'altro partecipa alla stesura del copione). I luoghi e le situazioni sono quelli preferiti dal sotto-genere (campeggio, lago, ragazze ignude, ragazzi infoiati e maniaco vendicativo al seguito). Nonostante gli omicidi siano centellinati il ritmo non ne risente più di tanto, complice anche una più che discreta prova dei giovani attori. Mitica l'efferata scena della zattera. Gli ottimi effetti truculenti sono di Tom Savini.

Maxspur 25/03/12 22:18 - 89 commenti

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Discreto slasher concorrente sconosciuto del più fortunato Venerdi 13, dal quale si differenzia per una minore "eleganza formale"e un tono meno serioso compensando con una maggiore velocità d'esecuzione, splatter vario e ben dosato e un approccio sessuale più diretto, nei dialoghi e nelle azioni (nudo femminile frontale, eiaculazione precoce). Il cast è folto e spigliato, le scenografie campestri e con canoe (e banjo) offrono diversa carne al fuoco e alle "cesoie". L'incipit è Terror train, l'omicidio della prostituta è Dario Argento.

Wangyu 9/10/12 23:08 - 93 commenti

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La prima parte non promette niente di buono, molto spazio viene dato ad alcune tipiche imbecillità giovanili, con molte scene di nudo gratuito. Altro discorso invece per la seconda parte, dove fanno la loro comparsa omicidi a catena incredibilmente truculenti e realistici nonché una discreta suspence.

Dusso 11/11/12 07:59 - 1566 commenti

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Benché il regista affermi che il copione venne scritto prima di Venerdì 13 non si può non notare come questo sia un vero e proprio clone (il migliore che io conosca, sopratutto degli anni 80: la trama lascia il tempo che trova, ma ciò che lo eleva dalla media del genere sono gli ottimi effetti speciali di Tom Savini e alcune sequenze (celebre quella della zattera); la sapiente regia di Maylam aiuta a confezionare uno slasher con i fiocchi. Musiche curiose ma non troppo memorabili. Da vedere rigorosamente uncut.

Viccrowley 17/05/13 02:20 - 814 commenti

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Dritto dritto dalla "Golden Age of gore" ecco arrivare questo slasher parecchio interessante, clone diretto di Venerdì 13. La storia del tuttofare sfigurato dal fuoco che torna per vendicarsi non ha nulla di originale, ma non è un difetto. Sangue a catinelle e una ferocia inusitata superiori in tutto a quelli della saga jasoniana, condite dagli SFX del mago Savini. Le cesoie di Cropsy affettano, dilaniano e sminuzzano stupidi teenager in una splatterfest da applausi. Chapeau.
MEMORABILE: Tutta la sequenza sulla zattera; Il make up di Cropsy.

Pumpkh75 4/04/14 21:25 - 1740 commenti

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Slasher orgogliosamente impavido; nel senso che, pur poggiato su una struttura più che classica, gli innesta sopra più di una succosa variante: il gore decisamente spietato e copioso, full frontal inaspettati e topless virginali, scene girate ben oltre la routine. Inoltre cestina più di uno stereotipo del genere e ha il grande pregio di presentarci una gamma di personaggi originali: tutti giovanissimi, antipatici e per questo molto realistici. Nella sua specie, uno dei migliori degli anni 80.

Deepred89 27/08/14 14:50 - 3704 commenti

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Slasher convenzionale ma complessivamente spassoso che spicca sulla miriade di film coevi per la ferocia e la qualità delle scene splatter. Il soggetto in realtà è ben poca cosa (con una sola sorpresina - non sull'identità del colpevole - piuttosto telefonata) ma la regia riesce a tener desta l'attenzione anche quando (quasi tutto il primo tempo) i toni si assestano sulla commedia. E per una volta il solo nudo integrale lo concede la campeggiatrice più intrigante (agli occhi del sottoscritto) del gruppo. Synth eccessivi ma efficaci. Guardabile.

Schramm 24/10/14 11:23 - 3490 commenti

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Precursore di Venerdì 13 o meno, il guaio con gli slasher così frollati è sforzarsi di viverli valutandoli con la mindmap della prima volta, fatica improba considerata l’abnorme evoluzione del sistema narrativo horror in cui versiamo. E’ già arduo che lo stracotto meccanismo dei dieci piccoli indiani possa ancora mozzare il fiato, figurarsi se è intavolato da una regia che non sa decidersi tra soluzioni figurative veraci ma sporadiche e fugaci e il lambire l’insulso, e da attori chiamati a far le sagome del tiro al bersaglio. Per tutto il resto c'è Tom Savini, e per qualche attimo son Cose.

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Mco 16/08/16 18:16 - 2324 commenti

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Venerdì 13 ci si trova per iniziare un tranquillo weekend di paura? Le scorribande in canoa, il campus estivo e la dose di violenza non possono che allietare chi ama il genere, soprattutto se a impreziosire il tutto ci pensano i trucchi del grande Tom Savini. L'abbrustolito ci va giù pesante con i forbicioni e serve una vendetta fredda davvero... al sangue! La Houlihan ci mostra un gradevole nudo integrale mentre Backer è un perfetto weird. Il resto è un bodycount che rispetta tutti i canoni del filone, trauma pregresso compreso. Bel film.
MEMORABILE: L'epifania del "mostro"; L'agguato in acqua.

Jena 17/10/16 18:18 - 1550 commenti

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Lo schema è quello del solito clone di Venerdì 13 (il mentecatto in cerca di feroce vendetta, i teen allupati sul lago, gli omicidi efferati) ma Maylam (autore del discreto Detective Stone) prova a metterci un po' di suo per distinguersi: dalla ferocia hard degli omicidi (perpetrati con una sorta di forbiciona) al livello molto hot dei soliti nudi (qui c'è un integrale davanti insistito mai visto nelle serie jasoniane), infine il faccione "fuso" del povero Cropsy (opera del buon Savini) nel disvelamento finale fa proprio ribrezzo. Per .
MEMORABILE: La forbiciata in pancia alla prostituta (che fa tanto Argento e Fulci); Il massacro sulla zattera; Lo scontro finale con una specie di lanciafiamme.

Trivex 29/11/16 15:50 - 1740 commenti

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"Action-slasher" piuttosto feroce, caratterizzato da immagini che lasciano poco all'immaginazione, durante gli omicidi. Ottima la parte iniziale, con "l'incidente" e poi il primo omicidio in città. Ben fatta è anche l'ambientazione al campus, con i ragazzi che spiano e quelli che sparano con pistole ad aria compressa, tra risate e frenesie adolescenziali, aspettando che arrivi "la morte". Ad un certo punto però la sceneggiatura si arrende un po' e la storia fila via in modo troppo convenzionale, senza quelle peculiarità che magari uno poteva aspettarsi.

Rebis 10/05/17 14:11 - 2332 commenti

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Slasher quintessenziale e pedissequo nel chiosare il canone (fatto salvo l'incipit baviano, c'è proprio tutto: lo scherzo dagli esiti imprevisti, la nascita del boogeyman, il camping, il racconto davanti al fuoco, le soggettive). Emulo di Venerdì 13, è girato assai meglio e con più inventiva. Il gruppo di adolescenti in fregola è connotato con grande realismo - e il cast è sopra la media di produzioni analoghe: l'innocenza che sprigiona è un contraltare efficacissimo alle esplosioni emorragiche di Tom Savini che inzaccherano i corpi di emoglobina, vero fiore all'occhiello dell'intero film.

Fedeerra 3/09/17 04:57 - 770 commenti

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Quando l'importante non è ciò che si racconta ma come lo si racconta. The Burning, infatti, propone una carrellata di omicidi fra i più violenti e brutali di tutto il cinema slasher degli anni 80. Si ricordano inoltre i meravigliosi paesaggi boschivi, la fotografia di Harvey Harrison e gli effetti speciali di Tom Savini.

Anthonyvm 15/05/18 22:44 - 5637 commenti

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Sarà per la cura formale, sarà per la selvaggia ferocia dei delitti, per l'efficacia degli effetti speciali del mago Tom Savini, sarà per la musica di Rick Wakeman, ma questo slasher di palese ispirazione cunninghamiana si erge come uno dei migliori esempi del filone in assoluto, non solo degli anni '80. Cropsey è un boogeyman spaventoso e brutale, che purtroppo non ha goduto di uno o più sequel né pertanto dell'immortalità di un Jason o di un Michael. Ad ogni modo resta una pietra miliare del sottogenere che ispirerà molti slasher a venire.
MEMORABILE: Il famoso massacro sulla zattera a colpi di cesoie.

Rufus68 15/03/19 23:30 - 3825 commenti

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Una tranquilla gita di paura con squartatore incorporato. Nulla di nuovo sotto il sole dello slasher, ma stavolta il film è onesto sin dal titolo e mette in scena i suoi teens con una certa freschezza (a causa, probabilmente, dell'anno di produzione: il manierismo non era nato o, addirittura, degenerato). Lo sbudellatore vendicativo ammannisce una doverosa serie di cruente ammazzatine, le nudità adolescenziali mettono il pepe al tutto (sesso e sangue!) e non ci si annoia troppo. Cast trascurabile (è carne da cesoia, dopotutto).

Leandrino 6/07/21 10:14 - 511 commenti

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Odiato supervisore del campeggio cade vittima di uno scherzo sfortunato e diventa un mostro assetato di sangue. Plot e ambientazione classici dello slasher con uno sforzo in più dal punto di vista della trama (comunque molto vicina al Venerdì 13 dell'anno prima) e performance attoriali discrete. Degna di nota anche la fotografia, di mestiere certo ma con alcuni spunti "atmosferici" interessanti; le parti migliori sono quelle gestite dal mago Savini. Degnissimo esponente di un genere esautorato da troppi esempi indecenti.

Teddy 20/04/22 08:00 - 811 commenti

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Classico nella rappresentazione dei personaggi e prevedibile nello svolgimento narrativo, c’è però quell’attesa sinistra, quella liturgia morbosa, introduttiva all’azione omicidiaria che lo discosta un tantino dal modello di riferimento. Il macchinario body count fa i suoi compiti, la violenza è un fiume di sangue in piena e l'oustider Cropsey non dimentica né perdona. SFX di Savini immaginifici.

Rambo90 29/06/22 16:05 - 7676 commenti

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Slasher estivo di buona fattura la cui regia sa valorizzare l'ambientazione e muoversi nelle scene più truci. La prima parte è lenta, atta a costruire i personaggi un minimo, poi esplode la furia del killer con omicidi sanguinolenti ad opera del maestro Tom Savini (la mattanza sulla zattera in particolare è notevole). Nessuna sorpresa ma un buon prodotto di genere.

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  • Discussione Digital • 23/08/11 15:13
    Portaborse - 3990 interventi
    Vedo solo adesso che mi è stato leggermente modificato il commento.
    E' stato aggiunto quel finora, come se ci fosse anche la minima speranza che possa approdare in italia.
    Ma ciò non penso che si possa verificare dato che non è uscito ne al cinema ne in vhs.
    Che venga fatto un doppiaggio ex-novo per pubblicarlo in dvd o blu ray è pura fantascienza. ;)
  • Discussione Buiomega71 • 23/08/11 15:21
    Consigliere - 25934 interventi
    Oddio, Digital, magari qualche label coraggiosa e appasionata, chissà...Anche se pure io la vedo assai dura!
  • Discussione Zender • 23/08/11 23:25
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Preciso: tolgo sempre ogni riferimento assoluto a simili affermazioni perché in futuro potrebbero apparire e nessuno mai si ricorderebbe di correggere di conseguenza i commenti diventati inesatti. E' per lo stesso motivo che tolgo sempre la dicitura "inedito in Italia" dalle note.
  • Discussione Gestarsh99 • 24/08/11 00:57
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Preciso: tolgo sempre ogni riferimento assoluto a simili affermazioni perché in futuro potrebbero apparire e nessuno mai si ricorderebbe di correggere di conseguenza i commenti diventati inesatti. E' per lo stesso motivo che tolgo sempre la dicitura "inedito in Italia" dalle note.


    Procedura più che condivisibile :)
  • Curiosità Maxspur • 25/03/12 17:26
    Galoppino - 208 interventi
    Il montaggio è a cura di Jack Sholder, che debutterà alla regia l'anno dopo con "Alone in the dark" e, successivamente, girerà "Nightmare 2 La rivincita" (1985), "L'Alieno" (1987) e "Wishmaster 2" (1999), tra gli altri.
  • Musiche Maxspur • 25/03/12 17:50
    Galoppino - 208 interventi
    Debutto cinematografico per il noto tastierista e compositore britannico Rick Wakeman come autore della colonna sonora in senso stretto (non come in Lisztomania, quindi), se non consideriamo quella realizzata per il film delle Olimpiadi invernali di Innsbruck del 1976 (White Rock, 1977).
    Ultima modifica: 26/03/12 16:34 da Zender
  • Discussione Zender • 25/03/12 19:05
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Maxspur ebbe a dire:
    Debutto cinematografico per il noto tastierista e compositore britannico Rick Wakeman come autore della colonna sonora, se non consideriamo quella realizzata per il film delle Olimpiadi invernali di Innsbruck del 1976 (White Rock,1977).
    Scusa Max, ma Lisztomania? E' del 1975.
    https://www.davinotti.com/film/lisztomania/15893
  • Discussione Maxspur • 25/03/12 20:32
    Galoppino - 208 interventi
    Hai ragione! mi ha ingannato il fatto che nella pagina italiana di Wiki dedicata non lo specificava come colonna sonora cosa che invece avviene per "The Burning","White Rock","1984"e "Crimes of Passion"("China Blue").
    Fondamentalmente poi, non conoscendo Lisztomania ho pensato di farla franca.. Chiedo venia per la frettolosa inesattezza.
  • Discussione Maxspur • 25/03/12 20:41
    Galoppino - 208 interventi
    Al massimo potrei dire che vista la particolarità di questo film "Lisztomania",musical biografico con musicisti/attori.. "The Burning" rappresenta per Wakeman il primo lavoro come commento sonoro in senso stretto per un genere classico come l'horror.. comunque tecnicamente rimane l'inesattezza.
    Ultima modifica: 25/03/12 20:42 da Maxspur
  • Discussione Ciavazzaro • 12/07/17 02:38
    Scrivano - 5591 interventi
    Per chi vuole vederlo con sottotitoli in italiano:

    https://www.youtube.com/watch?v=xUfCn0tuAoU