Note: Aka "2 vite in gioco". Seconda versione cinematografica del romanzo di Daniel Mainwaring "Build My Gallows High" dopo "Le catene della colpa" di Jacques Tourneur (1947).
Nonostante una sceneggiatura irregolare, il film cattura per i seguenti fattori: storia, location esotiche, soundtrack di alti livelli (bellissime musiche) e una coppia di protagonisti legati da una tensione altamente erotica. Le piccole carenze si fanno perdonare da alcune scene memorabili. Buon film, anche se poteva essere girato meglio.
Rifacimento di un vecchio film con Robert Mitchum (Le catene della colpa), Due vite in gioco è un film piuttosto "glamour" ma di poca sostanza che si regge tutto o quasi sull'ambientazione e sulla prova dei bravi e fascinosi protagonisti. Anche la colonna sonora è buona. Per il resto, storia poco interessante e sceneggiatura mediocre.
Un remake di un vecchio film con Robert Mitchum, Le catene della colpa, con due protagonisti giovani e belli, Jeff Bridges e Rachel Ward, che s'incontrano e si amano, in belle località esotiche. Forse non molto riuscito, ma i due attori più Woods li ho sempre trovati notevoli e convincenti. Fra il noir e il film romantico, "Due vite in gioco" può vantare la bella canzone di Phil Collins, che funge da colonna sonora (forse è la parte più rimasta nel cuore e nella mente degli spettatori). Sempre bravo il carismatico Richard Widmark. Due.
MEMORABILE: L'amaro finale con Bridges, Ward e Widmark.
Los Angeles: giocatore di football sul viale del tramonto per via di un colpo basso della dirigenza perde il posto in squadra e, sommerso dai debiti, accetta una "proposta di lavoro" da un amico non proprio trasparente. Si troverà catapultato in una pericolosa avventura. Guardabile thriller/erotico/amoroso in salsa messicana per la vincente coppia Bridges/Ward. Woods nel ruolo del viscido e doppiogiochista. Location incantevoli messicane e caraibiche, grande la canzone sui titoli di coda che dà il titolo al film.
MEMORABILE: L'Inseguimento Ferrari-Porsche; Il fisico di Jeff Bridges mentre fa allenamento sulla spiaggia; La bellissima canzone finale.
Giocatore di football in bolletta accetta di andare a cercare figlia in rotta con la madre. Film dalla sceneggiatura a doppio binario: erotico/esotico e noir. La coppia Bridges/Ward funziona per le copertine platinate, ma non riesce a trasmettere il clima torbido. Quando il gioco si fa duro Woods dà il suo contributo, anche se la resa è vanificata da scene troppo lunghe con ovvi esiti. Qualche gratuità sparsa (l'inseguimento, l'omicidio dell'allenatore e dell'avvocato) dà l'impressione del prodotto a tavolino. Grande successo per la canzone di Phil Collins.
MEMORABILE: Kid Creole sul palco; Nudi tra le rovine; La segretaria alla cassaforte col cane sul collo.
Taylor Hackford HA DIRETTO ANCHE...
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Cotola ebbe a dire: Bella la storia, intriganti le location, ottima
la colonna sonora, capaci i due protagonisti.
Un buon film con scene memorabili. Giudizio finale ** vale a dire mediocre.
Sbaglio o i conti non tornano Lucius?
Parla anche di sceneggiatura che non torna e di altre sbavature, per cui il ** ci può stare, a mio parere.
DiscussioneZender • 8/01/10 07:54 Capo scrivano - 47770 interventi
Certo che si può dare i pallini come meglio si reputa, Lucius, ci mancherebbe. L'importante è che rispecchino quel che si scrive nel commento, ovvio. Dire un buon film e dargli solo 2 pallini sembra un po' poco anche a me, ma se Legnani dice che ci può stare va bene anche a me. Tutto ok.
Zender ebbe a dire: Certo che si può dare i pallini come meglio si reputa, Lucius, ci mancherebbe. L'importante è che rispecchino quel che si scrive nel commento, ovvio. Dire un buon film e dargli solo 2 pallini sembra un po' poco anche a me, ma se Legnani dice che ci può stare va bene anche a me. Tutto ok.
Sì, la stonatura è "buon film". Tolto quello, le cose tornano.
Nel film un'esibizione live di Kid Creole and the Coconuts con la hit "My Male Curiosity". Dalla prestigiosa collezione Lucius, il relativo 45 giri originale tedesco:
Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (Ciclo: "...E sono famosi - I nuovi divi degli anni 80", sabato 17 novembre 1990) di Due vite in gioco: