Seventh moon - Film (2008)

Con un insolita produzione made in China Eduardo Sanchez approda alla terza-difficile-prova, dopo i gioielli no-budeget Altered e T.B.W.P. Anche stavolta i dindini in cassa scarseggiano e pur seguendo orgogliosamente l'adagio che fa di necessità virtù, il risultato deprime. Di sicuro Sanchez cerca di puntare tutto sull'atmosfera, ricreando una Cina rurale ed ammantata da torbide leggende su sacrifici umani. A tradirlo è la recitazione degli sposi novelli perseguitati da esseri a metà fra il tizio chiodato di Hellraiser e gli albini discendenti di Marshall (ancora loro?) che è davvero penosa.

Il talentuoso Sanchez, uno degli autori di Blair witch, dimostra di non essere stato un bluff. Il film funziona nel creare un'atmosfera di angoscia, mostrando una Cina mai vista, rurale e dedita ai sacrifici umani. Caso mai l'errore è quello di mostrare troppo presto i Moon Demons, dimenticando la lezione proprio di Blair witch (meno si mostra e più tardi si mostra meglio è). I suddetti demoni infatti sono un po' ridicoli e il film perde di smalto. Per il resto alcune scelte registiche funzionanao alla grande (l'inseguimento nei boschi). Bella sorpresa.

Non è girato malissimo (la macchina da presa però traballa troppo) e l’ambientazione rurale cinese dà quella folata di freschezza, ma c’è una mancanza totale di empatia e di coinvolgimento con la storia e i suoi personaggi, con una Amy Smart monocorde e marito ancor più anonimo. Dopo un’ora di tedio ci si avvia alla conclusione con un entusiasmo sotto zero e non è certo la frotta di simil Cenobiti a risollevare le nostre zavorre da terra. Estremamente piatto.