St. Elmo's fire - Film (1985)

St. Elmo's fire
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: St. Elmo's Fire
Anno: 1985
Genere: commedia (colore)
Note: Aka "I fuochi di Sant'Elmo" o "Sant'Elmo's fire".
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Tra i maggiori cantori della gioventù ottantiana, Joel Schumacher co-scrive e dirige un film corale che ha l'obiettivo semplice di raccontare i caratteri (prima che le storie) dei suoi sette protagonisti, ragazzi coi loro problemi e diversi nell'approccio alla vita: Bill (Lowe) è il prototipo del bello e (un po') dannato, sassofonista perditempo sposato con figlia ma solo per la legge, visti i rapporti con le due, Kirbo (Estevez) sogna di fare l'avvocato ma intanto sbarca il lunario come cameriere, Jules (Moore) è la ragazza facile che mira a far carriera sfruttando le notevoli doti fisiche, Alec (Nelson) è quello con la testa sulle spalle che sta muovendo i primi passi in politica, Kevin (McCarthy)...Leggi tutto il bravo ragazzo aspirante scrittore, Leslie (Sheedy) la giovane seria con ambizioni professionali e Wendy (Winningham) la meno attraente, che ama Bill non corrisposta e lavora nel sociale. Di questi Kirbo parte subito per la tangente nel tentativo di conquistare una vecchia amica che lavora in ospedale (McDowell) e si ritaglia una sorta di episodio autonomo, gli altri si incontrano invece spesso nel locale che dà il titolo al film (il St. Elmo's bar) per raccontarsi le loro esperienze o per viverne di nuove ritrovandosi alle feste o nei loro appartamenti. Kevin è segretamente innamorato di Leslie e ogni volta che raccoglie le confidenze di Alec, uso a intrattenersi sessualmente con altre, soffre al pensiero di come potrebbe renderla felice lui (aprendo così al più tipico dei triangoli), Jules si fa di coca e si fa il principale, Wendy s'intristisce per le sue cosce grosse, Bill mostra la sua bella faccia (spesso con occhiali neri e sigaretta, ne fuma un'infinità!) litigando e rappacificandosi con la moglie (Wright), spassandosela con Jules o suonando il sax sul palco con la sua band. Naturalmente un trionfo di banalità, ma anche una sincera forza nel raccontare storie semplici da ravvivare con una regia spigliata e vivace. Non sono infatti per nulla qualsiasi le riprese: Schumacher ha talento nella messa in scena e sa indovinare spesso inquadrature ricercate, combinandole con una fotografia contrastata la cui qualità si fa evidente soprattutto negli esterni in notturna (diventerà un suo marchio di fabbrica). In sceneggiatura rimescola dialoghi altamente prevedibili con aperture drammatiche che lo sono ancor di più, ma ha la fortuna di aver centrato un cast di future star; e così il film si fa piacevole, ottimamente interpretato e figlio autentico della sua epoca, compreso di colonna sonora rock-fm mai invadente e ben scelta. Limitato, hollywoodianamente precostruito (il messaggio ci dice che l'amicizia supera tutto), ma con una convincente sfilata di attori e personaggi che possono far provare un pizzico di nostalgia a chi quegli anni li ha vissuti. Peccato per un finale fastidiosamente allungato senza motivo.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 21/12/09 DAL BENEMERITO SKINNER POI DAVINOTTATO IL GIORNO 28/12/18
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Skinner 21/12/09 10:05 - 592 commenti

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Film assai celebrato e tra i capostipiti del genere teens anni '80 (il cosidetto Brat Pack), in realtà un film corretto, ben raccontato ma anche che lascia trasparire un qualcosa di artefatto e meccanico che in altri film del genere, anche più costruiti, è meglio mimetizzato. Probabilmente molta della sua fama la deve al cast all-star, dove spicca un ottimo Judd Nelson. Sopravvalutato.

Galbo 23/12/09 05:47 - 12372 commenti

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Commedia tipicamente anni '80, rappresenta il primo successo commerciale del regista Joel Schumacher. Il film ha i suoi punti di forza in una sceneggiatura che riesce a cogliere con molta efficacia i problemi generazionali di un gruppo di ventenni e nella buona prova corale di un cast bene assortito. Non esaltante nè personale la regia di Schumacher che darà migliore prova di sè nei film successivi.

Tomastich 1/06/10 16:16 - 1255 commenti

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Un gruppo di amici eterogeneo affronta i problemi, i vizi e gli amori del post-college. Schumacher racconta con fare molto delicato, ma tenendo in primo piano i vizi dei ragazzi degli anni '80 (non molto dissimili da quelli di oggi... cambia solo l'età di riferimento). Il contrappunto musicale è garantito da sua maestà David Foster. Storico.

Disorder 23/12/11 13:12 - 1416 commenti

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Girato nello stesso anno e con buona parte del cast di Breakfast club, potrebbe esserne l'ideale seguito: terminate le scuole, per un gruppo di amici ed ormai ex-compagni di college è tempo di trovare, non senza difficoltà, il proprio spazio nel mondo. Insomma, la tipica commedia giovanilistica anni 80 con tutti gli elementi cari al "brat-pack" quali amore, amicizia e crescita; solo le musiche, solitamente grandi protagoniste, sono poco incisive (anche se il theme principale è molto bello). Buona la regia di Schumacher.

Maxx g 23/03/15 03:45 - 631 commenti

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Sorta di Grande freddo in salsa giovanile (e ci sarà nel '92 Sognando Manhattan), ebbe un grande successo in patria e lanciò Joel Schumacher, oltre alla canzone omonima. Sono presenti molte future star che in futuro godranno di successo, anche se a livelli diversi. Fotografa appieno gli anni '80, anche se ha il difetto di sfilacciarsi un po' verso la fine. Merita una visione, ma senza riporre grandissime aspettative.

Fauno 22/04/16 01:52 - 2206 commenti

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Fino a metà film tutti e sette i protagonisti, chi più chi meno, si atteggiano da sbruffoni mentre nella realtà son dei pivelli (bruttissima e patetica la Moore e orrendo il loro modo di ridacchiare e di intonare l'esclamazione di unione del gruppo); dopodiché si comincia a far sul serio e allora i suddetti vengon giù dall'alberino... Più che altro vien presa la decisione giusta di cercare di far qualcosa di positivo e di smetterla di bighellonare e giocar con le parole; se gli anni '80 eran di pacchia, anche allora a tutto c'era un limite. Così così.
MEMORABILE: Le giuste corna di Leslie a Alec (un antipaticissimo Nelson!)

Homesick 26/02/17 08:09 - 5737 commenti

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La carriera di Joel Schumacher comincia malissimo. Il tema, classico, è sviluppato a fatica, e i tre sentimenti che ne dovrebbero scaturire - spensieratezza, nostalgia, dramma per l'amicizia incrinata o tradita - soffocano nell'artificiosità fino ad annullarsi. L'artificiosità pervade anche le musiche dozzinali, la fotografia asettica e gli attori goffi e impomatati, in una sintesi della parte degli anni Ottanta più ordinaria, effimera e vuota. Comunque sbagliare è umano, soprattutto a inizio carriera.
MEMORABILE: Il congedo finale.

Daniela 10/05/22 12:06 - 12606 commenti

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Primo film di successo di Schumacher, regista dalle fortune alterne qui anche autore della sceneggiatura. E' la storia di sette compagni di studi, variamente legati tra di loro da rapporti di amicizia e relazioni sentimentali, narrata alternando i toni tra il leggero e il drammatico e puntando più sul ritratto generazionale che sulla trama. Prova corale del cast formato da giovani attori allora promettenti la cui fama però in quasi tutti i casi restò legata alle pellicole teen degli anni Ottanta come questa, non sgradevole nel complesso ma troppo banale per testare impressa a lungo.

Noodles 17/07/22 08:38 - 2196 commenti

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Film abile nel raccontare i giovani degli anni '80 e i loro problemi, creando la giusta atmosfera e un bel tocco di nostalgia. Il tutto non parte bene, inizialmente è un po' confuso e anonimo, poi prende forza col passare dei minuti, grazie anche alla profonda analisi psicologica di tutti i personaggi, che quasi vince sulle loro in realtà banalissime vicende. Joel Schumacher ci mette il suo tocco personale. Risultato: un'opera piacevole che ben descrive un periodo e in cui è facile rivedersi, ma con qualche scivolone nella storia e qualche ralenti di troppo. Nel complesso discreto.

Diamond 29/01/24 10:32 - 134 commenti

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Insieme a Breakfast Club il manifesto del Brat Pack. Dramma agrodolce corale che segue la storia di sette amici neolaureati che si trovano ad affrontare la dura realtà. Un ispirato Schumacher tratteggia un riuscito spaccato su una generazione confusa (piena di incertezze e dubbi) senza mai cadere in banalità o in situazioni troppo melense. Ottimo cast (brillano Lowe e Sheedy), eccellente caratterizzazione psicologica, qualche situazione forse poteva essere gestita meglio (per esempio la sotto storia di Estevez è di fatto un corpo estraneo).

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  • Musiche Tomastich • 7/07/11 19:36
    Call center Davinotti - 117 interventi
    John Parr - St.Elmo's fire: http://www.youtube.com/watch?v=jVf4_WglzWA

    David Foster
    - Main theme (poi plagiato da Venditti, in Peppino): http://www.youtube.com/watch?v=blnXuYiY8Y0
    Ultima modifica: 8/07/11 18:43 da Tomastich
  • Homevideo Gestarsh99 • 19/11/11 17:01
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Disponibile in edizione Blu-Ray Disc per Columbia Pictures/Sony Pictures:



    DATI TECNICI

    * Formato video 2,40:1 Anamorfico 1080p
    * Formato audio Dolby TrueHD 5.1: Italiano Inglese Spagnolo
    * Sottotitoli Danese Finlandese Greco Hindi Inglese Inglese NU Italiano Norvegese Portoghese Spagnolo Svedese
    * Extra Commento del regista Joel Schumacher
    Joel Schumacher ricorda St. Elmo's Fire
    Dietro le quinte originale
    Video musicale: John Parr - ''Man in Motion''
    Scene eliminate
    Trailer Vari
  • Musiche Zender • 7/01/19 18:28
    Capo scrivano - 47698 interventi
    I gusti musicali di Alec (Nelson) e Leslie (Sheedy) intuibili nel momento in cui lei decide di lasciare per sempre la casa di lui dopo aver scoperto più di un tradimento.

    Alec: Il primo album dei Pretenders non lo tocchi, è mio!
    Leslie: Lo comprai io.
    Alec: No, non è vero. Ti puoi prendere tutti i Billy Joel, tutti eccetto "Strangers".
    [...]
    Leslie: Io prendo "Thriller", e la Nona di Mahler.
    [...]
    Alec: No, Springsteen non lascia questa casa. Puoi prendere tutti i Carly Simon.
    [...]
    Alec: Tu non li porti via i Police, scordatelo!
    Ultima modifica: 7/01/19 18:28 da Zender
  • Curiosità Buiomega71 • 18/03/21 19:08
    Consigliere - 25892 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (venerdì 1° gennaio 1993) di St. Elmo's fire:

    [img size=350]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images56/elmos.jpg[/img]