The Sky Crawlers - I cavalieri del cielo - Film d'animazione (2008)
The Sky Crawlers - I cavalieri del cielo
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 15/12/09 DAL BENEMERITO CAPANNELLE
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- Un film straordinario, quasi perfetto!:
Furetto60 - Grande esempio di cinema:
Cotola - Davvero notevole!:
Galbo - Quello che si dice un buon film:
Capannelle, Rebis, Pigro
La storia malinconica di un gruppo di ragazzi addestrati da due multinazionali a darsi battaglia in volo. Perché lo fanno? Perché sembrano non crescere mai? Oshii sceglie un soggetto complesso, adatto ai grandi e non facile da metabolizzare, per un'opera che combina con bravura disegni tradizionali (fondali e personaggi) e digitali (aerei, effetti luce) e che induce a riflessioni sull'anima di questi ragazzini e sul loro ruolo in una società quasi virtuale (c'è qualcosa di Blade runner). Musiche belle, atmosfere nostalgiche, doppiaggio ok.
Arruolati in un conflitto aereo mondiale, i "kildren" sono ragazzi destinati a non invecchiare... Un non-tempo in cui collimano avvenirismo e tecnologia postbellica; un presente assoluto, congelato, in cui Oshii persegue l'impresa di un'animazione filosofica sempre più ambiziosa e concettuale. Qui l'algore della messa in scena e l'ibridazione di disegno e digitale alludono tanto a una condizione esistenziale - la lotta annichilente e tragica tra creatore e creato – quanto a un "artificio rappresentativo" del quale non siamo i soli spettatori. Complesso, insolubile, rimanda a visioni ulteriori.
Ho ancora negli occhi gli splendidi colori di questo capolavoro d’animazione poco conosciuto, ambientato in una realtà alternativa in cui non vi sono cellulari (beati loro) e gli aerei sono a elica. La guerra c’è sempre però; anzi, è vista come un male necessario, un po’ come andare al Colosseo duemila anni fa. Le scene in cielo sono semplicemente stupende, la tensione tra i personaggi e la loro particolare situazione fa il resto. Il finale, non adatto agli amanti delle favole, è il degno suggello. Suggestive anche le musiche. Da rivedere!
MEMORABILE: Il ritorno in aereo sul mare burrascoso; Lo scontro col “Professore”; Gli strani aerei a propulsione posteriore con doppia elica.
Sorprendente film di animazione che si inserisce nel solco di una fantascienza adulta e matura, priva di baracconate ed inutili fx. Le scene di volo e quelle delle battaglie aree sono un qualcosa di eccezionale e mai visto prima. Ma la carta vincente è di sicuro una sceneggiatura carica di mistero che distilla gradualmente dubbi e verità, sciogliendo poi i vari nodi (ma non tutti) in una parte finale che ha tanti echi dickiani e di stampo fantascientifico classico. Notevole e funzionale anche la scelta di immergere la storia in atmosfere dai colori lividi e gelidi. Imperdibile.
La via “adulta” di fantascienza e animazione non può prescindere da questa bella pellicola di Oshii, che affronta temi complessi, rifuggendo da apparati visivi fantasmagorici (per una volta la fantascienza fa a meno della tecnologia sofisticata) ma puntando sulla semplicità della rappresentazione visiva (che pure è suggestiva) e sulla complessiva narrativa (fatta da personaggi sfaccettati) che viene progressivamente dipanata fino ad un epilogo che riporta all’inizio in maniera circolare. Una menzione per la bella colonna sonora. Consigliato.
Importante non è tanto la trama di una strana guerra un po’ vintage con aviatori adolescenti che stancamente si lanciano in voli e battaglie (altamente spettacolari!), quanto il ritmo dilatato e l’atmosfera di misteriosa sospensione che avvolge ambienti e personaggi fino alla suggestiva rivelazione in un’impennata filosofico-psicanalitica negli ultimi 20 minuti su guerra, tempo, vita, crescita umana. Strepitosi i disegni realistici di sfondi, dettagli e aerei, mentre le figure umane sono più tradizionali. Vedere oltre i titoli di coda.
Mamoru Oshii HA DIRETTO ANCHE...
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- Mi sono dimenticato di menzionare i premi vinti nel 2008:
Venezia: premio Future Film Festival Digital Award
Toronto: International Film Festival.
Sitges: tre premi come "Guarner Critic Award" + OST + "best motion picture for a youth audience." - Disponibile in edizione Blu-Ray Disc per Dall Angelo Pictures:
DATI TECNICI
* Formato video 1,78:1 Anamorfico 1080p
* Formato audio 5.1 Dolby Digital: Giapponese
5.1 DTS HD: Italiano
Dolby TrueHD 5.1: Italiano
* Sottotitoli Italiano NU
* Extra Trailers
Intervista con il regista
Special
Dall'idea al film - Zender, il titolo completo per l'amata patria sarebbe The Sky Crawlers - I cavalieri del cielo - per la verità il sottotitolo non ci azzecca un tubo, ma tant'è...
Ps: se vuoi mettilo solo negli "aka". - E perché mai? L'amata patria prima di tutto, come sempre :)
- Rebis ebbe a dire:
Zender, il titolo completo per l'amata patria sarebbe The Sky Crawlers - I cavalieri del cielo - per la verità il sottotitolo non ci azzecca un tubo, ma tant'è...
Perchè non ci azzecca? Al massimo puoi dire che è banale..
Aspetto di vedere la tua rece.Ultima modifica: 21/04/12 19:40 da Capannelle - Beh, sì, il sottotitolo banalizza alquanto gli assunti del film: i kildren non sono certo dei cavalieri, ma ragazzi destinati a non invecchiare; la guerra che combattono diventa un gioco tragico, filosofico... E il tono del film è decisamente anti-epico se non proprio livido.
Comunque l'ho apprezzato, mi è parso un film sofferto e urgente, pur essendo - epidermicamente - ostico. In genere il cinema di Oshii acquisisce corpo e credibilità quando lavora su soggetti altrui, come in questo caso: diversamente rischia di diventare vuoto e sofistico. Mi è parso un decisivo passo avanti rispetto ad Avalon e Innocence, che non avevano niente da aggiungere rispetto a Ghost in the Shell...
