Brainstorm - Generazione elettronica - Film (1983)

Michael (Christopher Walken) e Lilian (Louise Fletcher) sono due scienziati che studiano la possibilità di trasferire su nastro le sensazioni e le immagini provate dall'uomo. Dopo anni di tentativi riescono a mettere a punto un congegno che, applicato alla testa né più né meno di un casco virtuale, fa rivivere a chi lo indossa le esperienze impresse su nastro da chi a suo tempo si autoregistrò. Dapprima pare l'invenzione del secolo, poi i militari cominceranno a metterci su gli occhi, con gran disappunto di Lilian. La scienziata, consumata dello stress, morirà, ma nel momento del trapasso azionerà il registratore di onde cerebrali. Michael si...Leggi tutto ritrova tra le mani il nastro dove dovrebbe essere incisa "la morte in diretta", ma appena indossa il casco cominceranno i problemi. Douglas Trumbull, autore degli effetti speciali per il 2001 di Kubrick (che rivisiterà nelle sequenze post-mortem) cerca di fare una fantascienza ragionata (come già nel precedente 2002 LA SECONDA ODISSEA), stuzzicando l'atavico interesse dell'uomo per la morte. Ci riesce solo in parte, perché in sé il film dice poco, ma a tratti sa infondere nello spettatore quel tipo di curiosità che doveva essere nei suoi piani. Tutto gira ovviamente intorno al nastro "maledetto", che i soliti furboni vogliono tener nascosto per sfruttarlo in un secondo tempo, cosicché il resto del film (e cioè la gran parte) resta lì a fare da sterile contorno, vacuo esercizio di stile senza infamia e senza lode. Per fortuna, se non altro, non ci si annoia troppo e la colonna sonora del futuro premio Oscar (con TITANIC) James Horner è evocativa al punto giusto. Natalie Wood (nel film la moglie di Walken) morì durante le riprese, ma Trumbull e il montaggio sono riusciti a nascondere alla perfezione la tragica scomparsa.

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