Pandorum - L'universo parallelo - Film (2009)

Pandorum - L'universo parallelo

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

I primi minuti, anche in virtù di una buon resa delle scenografie associate a una fotografia cupa quanto basta, sembrano mettere in luce una fascinosa versione spaziale del Cubo di Vincenzo Natali, in cui i nostri, appena usciti dall'ipersonno, sembrano non ricordare nulla: chi siamo? Che ci facciamo qui? Per andare dove dobbiamo andare... per dove dobbiamo andare? Dennis Quaid e Ben Foster si sono appena svegliati a bordo dell’Elysium, un gigantesco cargo cosmico che sembrano non riconoscere. Il tempo di riprendere un attimo coscienza ed è già il tempo di correre a riparare il reattore nucleare, che se esaurisce la spinta addio e che guarda...Leggi tutto caso sta dall’altra parte della nave. Così Quaid guida dal ponte di comando il povero Foster che comincia l’avventura nel Poseidon tra comparti infidi perdipiù abitati dagli immancabili mostri striduli. Interminabili fughe tra corridoi semibui con la cinepresa che balla a più non posso, agguati improvvisi, strepiti, trappole di ogni sorta e anche incontri piacevoli, come quello con la Lara Croft (o Milla Jovovic, scegliete voi) di turno, con l’asiatico rude o il profeta che illustra la storia che ha graffitato sulle pareti del comparto in cui vive (da quanto tempo? Boh, impossibile scandirlo). Gli spunti per comporre un fantahorror almeno decente c’erano, qualche idea sfiziosa (per quanto riciclata) pure, ma tutto è talmente buttato lì senza voglia che ben presto si comincia a sperare che si arrivi a spiegare cosa stia accadendo e si chiuda il tutto il prima possibile. E invece no, dagli e ridagli con i mostri bianchi che fanno cucù appena possono, con le porte stagne che si aprono e chiudono all’ultimo momento proprio quando serve, con gli sguardi torvi e la suspence telefonata fino all’epilogo, ancor più stracciato del resto e che quanto a ridicolaggine non guarda in faccia nessuno. Di film così se ne possono girare all’infinito senza che troppi abbiano a ridire. Perché la professionalità nella messa in scena è evidente e chi troppo non bazzica il genere qualcosa di buono può anche trovarcelo (e certi improvvisi riflessi di buon cinema si intravedono). Il problema è che il cocktail tra fantascienza e horror sta ormai diventando il facile rifugio di chi ha solo voglia di dedicarsi a inventare qualche bell’interno d’astronave per farci sguazzare manichini armati e assediati, con problemi mentali irrisolti (qui il “virus” si chiama Pandorum, con aggancio furbetto all’AVATAR cameroniano pure nel tema del doppio) e un’inesausta vocazione all’eroismo. Professionale, ma caotico e tremendamente vuoto.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 29/11/09 DAL BENEMERITO BRAINIAC POI DAVINOTTATO IL GIORNO 11/08/10
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Brainiac 29/11/09 15:00 - 1083 commenti

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La crisi ambientale regala un biglietto di sola andata ad un'arca interstellare, dedalo di corridoi intasati da famelici alieni e da umani in vitro. Propone una nuova maligna via alla fantascienza moderna, questo Pandorum, non rifuggendo dalla deriva action di alcuni post-apocalittici (Doomsday) e tenendosi alla larga da elucubrazioni filosofiche (Sunshine, Moon). L'elemento d'innovazione sono gli assedi romeriani degli esseri invasori, ma l'approccio è (immaginate Keitel che spiana la pistola ne Le iene) troppo "bang-bang", per i miei gusti.
MEMORABILE: Ben Foster compie un'intera passegiata su un cumulo di mostri in stato di veglia.

Daniela 3/12/09 23:33 - 12622 commenti

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La Terra è messa male ed occorre colonizzare un nuovo pianeta. Purtroppo nella mega astronave cunicolo/viscerale alla Nostromo - novella arca di Noè - si aggirano pochi umani con paranoie assortite e molti esseri che sembrano i cugini metallari dei mostri di Descent. Pandorum (titolo da dolce natalizio, ma il riferimento è al famoso vaso) non brilla per originalità, ma si tratta di solida fantascienza vecchio stile, ibridata con l'horror, recitata con sufficiente grinta, con una bella ambientazione. Niente di epocale, ma abbastanza gradevole.

Undying 7/12/09 12:52 - 3807 commenti

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Filosofico è solo il titolo, con il suo rimando al celebre (e funesto) vaso di Pandora, per il resto il film scimmiotta The descent (il look degli alieni o che altro sono) e ovviamente Alien, a causa del clima claustrofobico generato dall'azione, tutta svolta tra immensi spazi di una nave spaziale futuristica. Purtroppo la psicologia dei personaggi lascia il tempo che trova (siamo avanti nel tempo di parecchi secoli) e il film, ottimo sul piano visivo, lascia un amaro sapore di irrisolto. Gli effetti speciali, distribuiti con parsimonia, affascinano. Consigliato agli sfegatati di sci-fiction.

Rambo90 19/01/10 02:00 - 7676 commenti

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Buon film di fantascienza che, pur saccheggiando illustri predecessori e nonostate un inizio molto lento, riesce a tenere incollato lo spettatore con buone sequenze d'azione, effetti speciali più che dignitosi e un make up dei mostri non originale ma efficace. Il finale non sceglie strade facili e gli attori sono in parte, a cominciare da Dennis Quaid (che nel 2009 ha girato tre film di cui solo questo mi sento di salvare).

Schramm 1/03/10 20:35 - 3490 commenti

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Fantascemenza a briglia sciolta, e con la parola sciolta si potrebbe già tracciare un poco simpatico parallelo con questo film scritto sulla riva del mare da un intossicato di paraffina, girato col didietro e montato da Mr.Magoo con un tool di windows. Non bastasse il deficit strutturale, ecco arriva sua maestà il ridicolo a monopolizzare un plot che affastella alla cieca la creme della sci-fi e dell'horror in un patapim-patapum indefesso che Bousman e Scottex avranno invidiato. D'accordo che scoperchiando Pandora è il caos, ma qui si abusa del privilegio. E il vaso in questione è da notte.

Capannelle 11/08/10 00:47 - 4398 commenti

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All'inizio sembra una profanazione di Alien compiuta col travaso delle comparse di Descent. Poi ti accorgi che Alvart cerca un suo percorso filosofico-esistenziale ma non riesce mai nemmeno a inquadrare il bersaglio, invasato come è da continui scontri nelle oscurità, movimenti ipercinetici e primi piani allucinati. Gli attori fanno quel che possono per trovare la via d'uscita da questo assurdo copione. E lo spettatore? Come qualcuno ha scritto: "Nello spazio nessuno può sentirti russare". Monopalla.

Galbo 11/08/10 07:13 - 12380 commenti

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Di certo non è particolarmente originale la vicenda raccontata in questo film che incrocia i temi della fantascienza con quelli del thriller e sopratutto dell'horror. Non si può negare però che la pellicola diretta da Christian Alvart sia ben realizzata con una certa cura per la caratterizzazione dei personaggi (peraltro interpretati da un cast più che dignitoso) e alcuni colpi di scena ben assestati, compreso un buon finale. Più che godibile.

Sabryna 6/09/10 02:04 - 225 commenti

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A metà tra fantascienza e horror, questo mix di umani come schegge impazzite e alienoidi cannibali dai volti orripilanti non è il massimo che si possa sperare, sebbene sia comunque nei limiti dell'accettabile. Con richiami a The Cube, ad Avatar (e addirittura a Waterworld?) il film può contare su una bella fotografia giocata sui chiaroscuri e sulle forti ombre e toni blu/verdognoli. Un paio di momenti da "salto sulla poltrona" ed ecco servito Pandorum.
MEMORABILE: La tua mente si è rivoltata contro se stessa.

Puppigallo 22/12/10 23:23 - 5258 commenti

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Mi aspettavo di più, soprattutto dal punto di vista dell’originalità. La pellicola infatti attinge da troppe fonti filmiche del genere, mischiando fantascienza e horror in un cocktail già provato altre volte (The descent; Sfera; Punto di non ritorno). Ma bisogna dire che la confezione non è male, gli attori se la cavano piuttosto bene e gli esseri, nonostante scatenino dejà vu, fanno il loro sporco lavoro, attaccando, mordendo e correndo come bestie fameliche. Il finale gli fa guadagnare qualche punto, anche perché, in caso contrario, i pochi, veri spunti non l’avrebbero salvato dalla mediocrità.
MEMORABILE: Il cucciolo pieno di sorprese; Quaid alle prese con uno "squilibrato", o almeno così pare...; Il finale.

Onion1973 2/11/10 19:07 - 163 commenti

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Buona miscela di diversi temi cari ai classici della fantascienza: l'emigrazione dalla Terra, la colonizzazione di un altro pianeta, le psicosi hi-tech, l'umanità mutante, ecc. Eppure il tutto è fatto con ottimo mestiere. Una regia esperta, buone interpretazioni e una storia in crescendo non fanno mai calare l'attenzione fino ad un godibile e spiazzante finale a sorpresa. Ben realizzati gli spazi scenografici e l'atmosfera angosciosa che li permea. Unica concessione al commerciale, il toppino un po' corto della sopravvissuta. Consigliato!

Christian Alvart HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Case 39Spazio vuotoLocandina AntibodiesSpazio vuotoLocandina 8:28Spazio vuotoLocandina In trappola - Don't get out

Flazich 10/01/11 03:09 - 667 commenti

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Praticamente la trasposizione cinematografica di "Dead space". Pellicola che fa il suo sporco lavoro, cioè far passare il tempo: nulla di più. Benché le atmosfere siano cupe al punto giusto, la trama arranca e si riscatta parzialmente nel finale, ma è veramente pochino. Si poteva fare molto ma molto di più.

Cotola 27/01/11 23:26 - 9009 commenti

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Pur non non nutrendo grandi aspettative, mi ha deluso profondamente. Non tanto per la scarsa originalità (eppure l'idea di un'arca di Noe futuristica era intrigante) quanto piuttosto per un plot che non ha suscitato il mio interesse e non mi ha avvinto quasi per niente. Belle scenografie, ma per il resto poca tensione, tanti scivoloni, ed un colpo di scena arriva a tempo scaduto. Il finale poi fa cadere le braccia.

Macguffin 3/03/11 13:13 - 124 commenti

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Pandorum è il nome della sindrome che può cogliere lo spettatore di questo minestrone fanta-horror, dove un soggetto decente viene ridotto ad una maionese impazzita di generi e citazioni. La sindrome si manifesta con brividi (all'apparire delle solite creature spietate ed invincibili-ma-non-troppo), conati di vomito (alla prima mossa di arti marziali), mal di testa (al primo dialogo pseudo-filosofico), tremolio della mano (verso il telecomando) e, soprattutto, con incredibili allucinazioni: in certi momenti sembra quasi di vedere un buon film.

Stubby 12/03/11 11:48 - 1147 commenti

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A me è piaciuto, nonostante qualche momento di "stanca"; mi ricorda tantissimo Punto di non ritorno, tant'è che durante il film si parla di nave infernale come lo era la Event Horizon. Buona tensione, sequenze a volte angoscianti e mostri presi in prestito da The descent (e hanno fatto bene, in quanto rendono). Finale bellissimo e spiazzante.

Gestarsh99 4/06/11 12:00 - 1395 commenti

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Sospeso tra mega-blockbuster bruckheimeriano e avvenirismo cheap alla Twohy, questo fanta-interstellare post-catastrofico ripropone un canovaccio ben più che risaputo: solita guerriera volitiva e cazzuta, creature glabre e albine in stile Marshall, una pagoda di crio-capsule alla "matrixiana", buie intercapedini claustrali "alienanti", microvirgole tarkovskyane, livello d'azione e caratteri targati Emmerich. La trama si snoda confusamente tra mutazioni genetiche indotte, virus psico-depressivi ed ecumeniche missioni salvifiche, tuttavia il filo dell'interesse regge discretamente.
MEMORABILE: L'orribile baby-crawler sgozzatore...

Piero68 12/09/11 08:45 - 2955 commenti

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È chiaro che dopo un secolo di cinema è rarissimo trovare novità nelle sceneggiature. E anche questo ovviamente ha elementi di numerosi film precedenti: Event Horizon, Aliens, Descent addirittura Fight Club. Eppure il film è ben confezionato. Fotografia, montaggio, sonoro: tutti ad ottimi livelli. Compresa la scenografia: non pomposa ma assolutamente credibile. Anche Foster non sfigura affatto nel ruolo da protagonista, caratterizzando bene il suo personaggio in un classico ruolo da anti-eroe. Gli darei 3 pallini, se non fosse per i troppi plot hole.

Hackett 14/03/12 19:00 - 1865 commenti

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Effettoso film d'azione travestito da fanta-horor. L'ambientazione e le situazioni dei protagonisti richiamano molti classici del genere da Alien a Cube, ma il risultato è ben più modesto. Alla fine rimane puro intrattenimento action con una trama che si sfalda, mutanti cattivi ma poco credibili, giochi di specchi inutili e una soluzione efficace ma tirata per i capelli.

Harrys 19/08/12 17:57 - 687 commenti

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Limitandoci agli ultimi esempi di genere ed esimendoci dal tirare in ballo 2001 o Alien: tra Sunshine e Dante 01, in un'ottica che non scongiura il plagio o, se vogliamo, la forte ispirazione. Fulcro del film è una malattia psichica chiamata pandorum, una sorta di schizofrenia derivata dall'ansia da isolamento che, ovviamente, finisce per germogliare alla grande su di una navetta spaziale alla deriva interplanetaria. I filosofemi spiccioli non attecchiscono, il cast (in particolare Foster) non viene valorizzato e la regia "di serie" non aiuta. *1/2

Rebis 20/10/13 11:49 - 2332 commenti

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Frusto epigono dei fantahorror à la Alien, con tutti gli upgrade del caso - non ultimo un impianto narrativo di stampo videoludico (guarda caso tra i produttori esecutivi c'è Paul W.S. Anderson) - è pretenzioso e confusionario nella scrittura, caotico nella gestione degli spazi e delle singole scene d'azione (spesso incomprensibili), banale nel rilancio di un immaginario derivativo che non consegue un briciolo di vitalità. Davvero spossante e patetico nel suo procrastinare una spiegazione (e una conclusione) che si asseta su livelli assolutamente convenzionali. Finale in CGI pacchianissimo.

Viccrowley 30/07/15 22:58 - 814 commenti

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Ibridando e contaminando un po' tutto lo scibile sci-fi cinematografico, dalle scontate derive alla Alien a quelle metafisiche di Punto di non ritorno, Alvart mette in moto un baraccone da luna park che lascia ben sperare. Purtroppo lo script affastella strada facendo troppi elementi che appesantiscono una struttura che avrebbe giovato dall'essere asciutta ed essenziale. Le creature, i mostri di The descent in versione 2.0, sembrano spruzzate dall'estetica di Mad Max e sono solo un esempio del minestrone prodotto dal videoludico Anderson.

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Buiomega71 12/11/16 01:03 - 2901 commenti

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Abbagliato da momenti notevoli (i pasti cannibal/visceral/romeriani delle creature umanoidi che fanno tanto Predator, l'incipit con il risveglio, la follia con il doppio), dalla suggestiva fotografia, da qualche sprazzo splatter e dalla scenografia organica dell'astronave, quello di Alvart (che gira con buon mestiere) è un pout-pourri di 20 anni di fantahorror. C'è praticamente tutto, purtroppo anche i combattimenti stile Matrix e un finale speranzoso abbastanza bruttarello. Ma tra vasche phenomeniane ricolme di resti umani e qualche idea funziona bene, anche se a intermittenza.
MEMORABILE: Appena sveglio dall'ipersonno viene sbranato dalle creature; Le spiegazioni graffitarie; La creature "leale" che passa la lancia; Gallo sbrocca.

Taxius 30/06/19 11:58 - 1656 commenti

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Una gigantesca astronave alla deriva nello spazio è infestata da mostri umanoidi che danno la caccia ai pochi sopravvissuti; resistere non sarà facile. Buon horror fantascientifico che attinge a piene mani da cult come Alien e The descent, ricreando l'ambientazione del primo, il look delle creature del secondo e l'atmosfera claustrofobica di entrambi. La storia è ricca di colpi di scena non banali che rendono il film ancora più interessante. Nonostante qualche pausa il ritmo è molto frenetico e questo piace. Un po' moscio il finale, ma ci sta.

Pumpkh75 29/07/21 14:41 - 1740 commenti

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Lascia sul groppone la stessa disagiata disperazione del neopatentato che, macchina in panne, apre il cofano e avvista tubi, rotelle e ingranaggi persi nel fumo. Per orientarsi, quindi, si cercano di isolare le citazioni, i passaggi logici o i bandoli delle matasse: lo sforzo viene comunque premiato da un minimo sindacale di divertimento, coadiuvato in chiusura da un finale ricco di speranza affatto non richiesta e per questo, accostando la visione a questo periodo storico, decisamente gradita. Particina per Norman “Daryl” Reedus. Olio nel motore ce n’è, peccato sia ormai sporco.
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  • Homevideo Gestarsh99 • 16/10/11 02:15
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Disponibile in edizione Blu-Ray Disc per Eagle Pictures:



    DATI TECNICI

    * Formato video 2,35:1 Anamorfico 1080p
    * Formato audio 5.1 Dolby Digital: Inglese
    5.1 DTS HD: Italiano
    Dolby TrueHD 5.1: Italiano
    * Sottotitoli Italiano NU
    * Extra Backstage
    Speciale "The World of Elysium"
    Scene tagliate
  • Discussione Rebis • 20/10/13 11:58
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Zender, direi che se è fantascienza la saga di Alien allora è fantascienza pure Pandorum...
  • Discussione Zender • 20/10/13 12:15
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Sì, siam sempre nell'opinabile quando i generi alla fine son due ed entrambi ben presenti. Comunque ok, mettiamo fantascienza.
  • Discussione Rebis • 20/10/13 13:22
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Beh, dai, si presenta come un film di fantascienza con forti elementi horror, ma non direi il contrario...
  • Discussione Zender • 20/10/13 13:34
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Mi par di ricordare di sì, ma è passato troppo tempo. Però nota che Imdb lo dà solo come terzo genere la fantascienza, dopo action e horror. E' sempre il solito discorso sui generi, che lasciano spesso il tempo che trovano quando si tratta di doverne scegliere uno solo.
  • Discussione Buiomega71 • 10/11/16 19:37
    Consigliere - 25934 interventi
    Dopo le meraviglie genetico/sperimentali di Splice, domani sera salpo alla volta di Pandorum, farò sapere...
  • Discussione Pumpkh75 • 10/11/16 19:58
    Addetto riparazione hardware - 432 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Dopo le meraviglie genetico/sperimentali di Splice, domani sera salpo alla volta di Pandorum, farò sapere...

    Grazie Buio, mi hai fatto tornare alla mente un film che ho proprio voglia di rivedere...
  • Discussione Buiomega71 • 10/11/16 20:14
    Consigliere - 25934 interventi
    Pumpkh75 ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Dopo le meraviglie genetico/sperimentali di Splice, domani sera salpo alla volta di Pandorum, farò sapere...

    Grazie Buio, mi hai fatto tornare alla mente un film che ho proprio voglia di rivedere...


    Mi fà piacere, Pump. Leggo in giro che c'è una certa cassa di risonanza con Punto di non ritorno (che per me e uno dei fantahorror più belli in assoluto: Solaris nell'inferno barkeriano), quindi ho buone aspettative...
  • Discussione Buiomega71 • 12/11/16 10:02
    Consigliere - 25934 interventi
    Insomma, credevo meglio. Sia chiaro, non mi sono annoiato e, alla fine, pure divertito. Ma il fantahorror alvartiano mi è parso un coacervo di deja vù frullato con il fantahorror (e non solo) degli ultimi vent'anni (terribili combattimenti di kung-fu matrixiani compresi)

    Alla fine non malaccio, alcune timide idee ci sono (la genesi delle creature, l'arca di Noè), le scenografie scottiane organiche dell'astronave sono suggestive, la fotografia di Wedigo von Schultzendorff, la buona regia di Alvart (nota di merito, poi, la scelta di mettere poca CG-se non nel finale-) che si muove bene negli anfratti angusti lerci e gelidi dell'Elysium, dispensando comunque angoscia quanto basta e una tensione che non sfianca

    Notevole l'incipit del risveglio, i pasti visceral/cannibali/romeriani delle creature (con sprazzi splatter), i graffiti che raccontano la genesi di quello che è accaduto sull'astronave, Quaid a tu per tu con Giganted che comincia a sbroccare e il sangue da naso, il dormitorio olezzante delle creature, la vasca phenomeniana con i resti umani, l'eremita cannibale che sembra uscito da Mad Max oltre la sfera del tuono, il comandante affetto da Pandorum che espelle nello spazio le capsule dell'ipersonno contenenti 5000 esseri umani.

    C'è di che godersela, insomma

    Di contro, però, non manca la figona stile Alice di Resident Evil che fà le arti marziali (così come l'agricoltore vietnamita che pare la versione disneyana del Sonny Landham di Predator), situazioni che pescano da più film possibili: il pandorum (che prima di vedere il film credevo fosse il nome di un pianeta) è l'ampliazione della droga che faceva impazzire gli astronauti/operai sulla terza luna di Giove in Atmosfera Zero, poi il solito Alien, The Descent, Secret Windows, Supernova, Sfera, The Abyss, L'avventura del Poseidon, Solaris, 1997 il principio dell'arca di Noè, Mad Max, Space Vampires e via citando. Anche se la scena di camuffamento per destreggiarsi in mezzo alle creature (se non sbaglio) verrà ripresa da un episodio di Walking Dead, tra l'altro degna di ottima tensione.

    Anche le creature non sono nulla di chè (dallo Stan Winston Studios mi aspettavo di più), un mix tra il Predator, i vampiri di Buffy agghingati in stile tamarro post-atomico (che mi ricordavano i 13 Spettri) che si muovono felini e affamati nel buio (e non solo), a parte l'aborto baby-killer sgozzatore , una via di mezzo tra Il mio amico Mac e un bambino ammalato di progenia. Mentre i combattimenti sono sempre dalle parti di un kung-fu movie (simpatica la scena in cui una creatura dall'animo leale passa la lancia al disarmato agricoltore vietnamita)

    La suspence comunque c'è, alcune schegge sanguinose lasciano il segno (appena svegliato dall'ipersonno viene sbranato dalle creature, fuoriuscita degli intestini, gole tranciate, occhi perforati dalle siringhe in stile Halloween 2) e ci potrebbe pure accontentare

    Finale speranzoso davvero bruttarello che puzza di new-age (mi è venuto in mente quello della Nave fantasma di Steve Beck) e ammazza un pò il film, incrinando la cupezza e la ferocia che si era discretamente costruita.

    Alvart è regista appassionato che ama il genere (e si vede) ma il suo Pandorum , per quanto mi possa riguardare, e ben al di sotto di Punto di non ritorno (di cui ha moltissimi punti in comune) che resta uno dei migliori fantahorror mai girati (e non e un caso che Paul W.S. Anderson patrocini il tutto)

    Derivativo all'ennesima potenza, pout-pourri della SF da Trieste in giù, ma con qualche freccia al suo arco.
    Ultima modifica: 12/11/16 11:50 da Buiomega71
  • Homevideo Buiomega71 • 12/11/16 10:06
    Consigliere - 25934 interventi
    Ottimo il dvd della Eagle:

    Formato: 2.35:1

    Audio: italiano 5.1, inglese 5.1

    Sottotitoli: italiano, italiano per non udenti

    Come extra il backstage del film, scene tagliate e lo speciale "The World of Elysium", dove il regista e il produttore spiegano la genesi del film.

    Durata effettiva: 1h, 43m e 49s