Gli amici di Peter - Film (1992)

Decisamente un film brutto, come molti altri di questo regista (spesso troppo impegnato politicamente) che mette in scena un incontro di un gruppo di amici in una grande casa di campagna di uno di questi, per festeggiare l'arrivo del nuovo anno. Un film convenzionale pieno di luoghi comuni.

Un Grande freddo virato più sulle dinamiche di relazione che sulla nostalgia: 6 amici (e qualche rispettivo compagno) si ritrovano 12 anni dopo, tra amori faticosi, fallimenti e qualche residua speranza. Inevitabile la sensazione dell’ovvietà e prevedibilità di tante situazioni, ma la professionalità british del regista e l’eccellenza degli attori riescono a rendere il film tutto sommato piacevole, anche se emozionalmente freddo, servendo allo spettatore un piatto agrodolce, che solo nella rivelazione finale ha una fragorosa caduta retorica.

Inevitabile paragonarlo al Grande freddo, del quale è un pò la versione britannica forse politicamente più impegnata, risentendo inevitabilmente del clima politico inglese post-tatcheriano dell'epoca nel quale è stato realizzato. Il regista Branagh si dimostra un abile direttore di attori (buona prova della Thompson) ed ottimo interprete egli stesso. Ricco di dialoghi brillanti, è migliore nella prima parte ed è segnato da una bella colonna sonora.

Brillante commedia con un soggetto sì risaputo, ma declinato con stile nient'affatto banale dalla grande regia di Branagh. La parte umoristica funziona alla perfezione grazie alla direzione degli attori, perfetti complici in un gioco di battute spassionate. Non sono da meno i risvolti più drammatici, che se si fanno un po' scontati nella rivelazione finale, acquistano invece un senso più profondo nel rapporto tra la quasi anziana governante e Peter. Film perfettamente godibile e non superficiale.