La locanda della sesta felicità - Film (1958)

La locanda della sesta felicità
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Titolo originale: The Inn of the Sixth Happiness
Anno: 1958
Genere: drammatico (colore)
Note: Soggetto dal romanzo "The Small Woman" dello scrittore inglese Alan Burgess pubblicato nel 1957, a sua volta ispirato alla figura di Gladys Aylward, una missionaria evangelica inglese che operò in Cina a partire dagli anni Trenta.
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 1/11/09 DAL BENEMERITO GALBO
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Galbo 1/11/09 17:13 - 12392 commenti

I gusti di Galbo

Una donna inglese si reca in cina come missionaria poco prima dell'inizio della seconda guerra mondiale. Sul posto salverà molte vite umane durante l'invasione delle truppe giapponesi nel paese. Tratto da un libro di Alan Burgess, La locanda della sesta felicità è un film che unisce al fascino dell'esotico la componente avventurosa. Il suo limite è l'uso eccessivo della componente legata ai buoni sentimenti che ne fanno a tratti uno spettacolo stucchevole. Rimane comunque un film gradevole. Buona la prova del cast.

Pigro 18/01/10 09:24 - 9666 commenti

I gusti di Pigro

Missionaria inglese in Cina conquista la fiducia della popolazione finché l'invasione giapponese durante la seconda guerra mondiale minaccia anche il paesello. Melodrammone fluviale e buonista di grande respiro e di buona resa, soprattutto grazie all'ottima interpretazione di Ingrid Bergman, che incarna la forza della fragilità, cioè la capacità positiva e costruttiva dell'amore in contrasto con quella negativa e distruttiva dell'odio, del sospetto e della guerra. Suggestiva l'ambientazione esotica delle montagne cinesi.

Daniela 7/06/18 11:59 - 12662 commenti

I gusti di Daniela

Negli anni Trenta, una donna inglese si trasferisce in una remota regione della Cina dove, nonostante le difficoltà, riesce a portare avanti una missione fino all'arrivo degli invasori giapponesi... Film di buona fattura che passa dai toni dalla commedia iniziali a quelli drammatico/patetici dell'epilogo, lambendo anche il genere sentimentale: mix non sempre fluido che tuttavia si fa seguire senza troppi sforzi nonostante la lunga durata grazie all'impegno di Bergman e alla sottile ironia di Donat travestito da mandarino, mentre convince meno il tedesco Jurgens come mezzosangue anglo-cinese.

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  • Musiche Lucius • 5/07/13 17:01
    Scrivano - 9051 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, il 45 giri originale italiano, abbinato a "Il re ed io" (The king and I)
    di Walter Lang (1956):




    Ultima modifica: 22/12/21 16:36 da Zender
  • Curiosità Daniela • 26/05/18 01:21
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    Soggetto dal romanzo "The Small Woman" dello scrittore inglese Alan Burgess pubblicato nel 1957, a sua volta ispirato alla figura di Gladys Aylward, una missionaria evangelica inglese che operò in Cina a partire dagli anni Trenta.

    Sulla sua figura, notizie qui (lingua inglese).
  • Curiosità Daniela • 26/05/18 01:36
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    Il ruolo del mandarino Yang Cheng è interpretato da Robert Donat, attore inglese protagonista di film di grande successo, come Addio, Mr. Chips! con cui strappò l'Oscar a Clark Gable candidato per Via col Vento. Da ricordare anche i ruoli come giovane innocente per Hitchcock (Il club dei 39), medico pentito per Vidor (La cittadella) e doppio scozzese per Clair (Il fantasma galante).

    Fu la sua ultima interpretazione, particolarmente gravosa a causa dei problemi di salute che l'avrebbero portato pochi mesi dopo alla morte a soli 53 anni a seguito di una crisi acuta d'asma.
  • Discussione Zender • 26/05/18 07:18
    Capo scrivano - 47786 interventi
    Daniela, ricordati di mettere i link ai film che citi nelle curiosità, adesso che hai imparato a farli, grazie.
  • Discussione Daniela • 26/05/18 10:33
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Daniela, ricordati di mettere i link ai film che citi nelle curiosità, adesso che hai imparato a farli, grazie.

    Totalmente obliato... di mettere i link, come farlo spero di ricordarlo
  • Discussione Zender • 27/05/18 08:33
    Capo scrivano - 47786 interventi
    Segnati il procedimento in un foglio word, però, perché se ogni volta lo capisci e poi lo dimentichi non ha molto senso che lo rispieghi... E' facile, in fondo. Selezioni, clicchi il tasto url e dopo il primo url aggiungi uguale e poi il sito da linkare. Ovviamente la cosa serve solo per le curiosità, non certo per la discussione generale.
    Ultima modifica: 27/05/18 08:34 da Zender