* In realtà
il vero nome di Merrick era Joseph, e non John come erroneamente riportato in buona parte delle sue biografie, compreso il biopic di Lynch. Questo errore anagrafico lo si deve al fatto che nella sua biografia Travis lo ribattezza, per motivi mai chiariti, John.
Sua madre morì in realtà quando lui era undicenne e non venne colpita da un elefante come suggerito nel film. La sua vera malattia, a lungo creduta un'estrema forma di neurofibromatosi multipla, era invece la sindrome di Proteo, inizialmente diagnosticata nel 1983 e certificata nel 2003 da analisi del suo DNA. A causa dell'estrema deformità della sua bocca, Merrick era pressoché incapace di parlare nella maniera chiara che udiamo nel film, al punto che il Dr Traves gli fece per tutta la vita da interprete quando riceveva visite.
Fonti: Wikipedia e Imdb
* Da giovane, Gielgud ha recitato con la vera
Madge Kendall, l'attrice che simpatizza con John interpretata dalla Bancroft
*
Mel Brooks, produttore del film, ha voluto tener fuori il proprio nome dai credits per evitare che la gente potesse farsi un'idea sbagliata del film.
* Nella scena in cui vede Merrick per la prima volta, Hopkins ha fatto ricorso all'
anamnesi per piangere, ripensando alla malattia del padre. Per incrementare la lacrimazione, gli è stata puntata contro una forte luce. In realtà Hurt non era davanti a lui.
* Inizialmente la regia era stata offerta a
Malick, che ha declinato.
*
Il poliziotto che fa chiudere il freak-show all'inizio del film è il bis-nipote del dr Traves
Fonte: Imdb