Deludente serie poliziesca il cui difetto maggiore risiede nell'atmosfera plumbea, nella fotografia scura e nebbiosa, nell'andamento serioso e rigido. Quel buon mix tra poliziesco e commedia e tra indagine e vita privata che si realizza in Linda e il brigadiere qui viene decisamente mancato, a parte giusto qualche ironica ma estemporanea battuta di Manfredi, mentre per il resto sembra di vedere una puntata delle meno vivaci dell'ispettore Derrick. Peccato per Manfredi e per il buon cast di supporto.
L'ennesimo commissario da sceneggiato italico. Il personaggio questa volta è dato in pasto al sommo Manfredi di cui però, a mio avviso, la regia - e forse anche l'età avanzata di Nino - incupisce troppo la figura. Una migliore dedizione a dialoghi più ritmati e probabilmente se la serie fosse stata girata qualche anno prima avrebbe dato maggiore slancio al compianto Manfredi e all'opera tutta; ciò nonostante si tratta di una fiction assolutamente considerevole.
Nove episodi che non lasciano alcun segno per questa noiosissima serie tv che ha proprio nel protagonista il suo vero punto debole: Manfredi rivela già i primi segni di stanchezza e la sua ironia non punge più come un tempo. Il cast è decisamente anonimo: patetica la Fabian probabilmente non a suo agio, mentre positivo è il giudizio sul simpatico Tirabassi. Molte scene sono girate in interni.
Metti un attore di livello di fronte a un caso criminale da risolvere, attornialo di belle donne e accompagnalo da tratti sonori inconfondibili. Quasi sempre ne vien fuori un opus sicuramente gradevole. Se, poi, come nel caso di specie, si tratta di un mostro sacro come Manfredi è fin troppo facile raggiungere l'obiettivo. Le indagini del suo ufficio vertono quasi sempre sul dio soldo provocatore di morte. Le battute sagaci e i toni da commedia rendono gli episodi adatti a tutte le utenze. Un giovane Tirabassi lavora agli ordini del Nostro.
MEMORABILE: La camicia variopinta esibita dal commissario Amidei per ragioni contingenti.
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Il libro presente nella camera di Renata (Fabian) è "Di cosa parliamo quando parliamo d'amore" di Raymond Carver. Il libro esce negli Stati Uniti nel 1981 ed è stato pubblicato in Italia nel 1987. La scena è tratta dal secondo episodio "Una trama di polvere":
Nel quarto episodio intitolato "Samba" da rilevare la presenza di Antonio Barrios, nei panni del losco Da Silva. L'attore è per lo più conosciuto per il ruolo di addestratore in "Scuola di Ladri"
La rivista Jazz presente nella camera di Francesca (Lemler) è quella uscita nell'aprile del 1991:
DiscussionePanza • 3/02/17 15:35 Contratto a progetto - 5199 interventi
La presenza di locandine cinematografiche relative a questa serie TV testimonia che in qualche modo gli episodi vennero trasmessi anche al cinema. Qualcuno ne sa di più?