Interessante thriller quasi anticipatore dei moderni slasher con un gruppo di ragazzi che passa la notte in una villa maledetta fino a quando uno di loro non viene barbaramente ucciso. Chi è l'assassino uno di loro? Il film per l'epoca e per la nazione è parecchio sanguinoso e non manca suspence. Gli attori sono professionali (da citare Price commisario) e il film cattura soprattutto nel macabro finale. Consigliato, procuratevelo.
MEMORABILE: Buono il movente "lunare" (non dico altro per non rovinare la sorpresa).
Buon thriller dalla Tigon. Il film inizia come una banale commedia giovanilistica, ma poi, da quando i ragazzi mettono piede nella lugubre dimora, le cose si fanno decisamente più interessanti. Belle è violente le sequenze degli omicidi. Cast del tutto anonimo, eccezion fatta per Dennis Price, visto in diversi film di Jesus Franco nonché in Dieci piccoli indiani. Notevole il finale, con tanto di spiegone sulle cause che hanno portato lo psicopatico a diventare tale.
Thriller inglese più noto, in Italia, per la sua rarità che per la sua reale qualità. Che non è scadente, ma ben lontana da risultati elevati a causa di un ritmo discontinuo, così come lo è la tensione narrativa. Dopo i primi trenta minuti un po' interlocutori, si entra finalmente nel "vivo" ma non mancano pause e troppe cose sono già viste, soluzione finale compresa, e ciò smonta un po' l'interesse dello spettatore. Passabile la confezione; anonimo il cast. Guardabile, senza aspettarsi nulla di eccezionale.
Thriller giovanilistico ambientato nella Londra fine anni '60, scontato nella trama e nella conclusione ma girato con discreta padronanza tecnica. Ad incurosire è soprattutto la descrizione dell'ambiente della swinging London, fra Carnaby Street, giovincelli in cerca di forti emozioni e ragazze che sfoggiano il look tipico dei tempi. Ordinaria la descrizione della casa maledetta con il consueto corredo di ragnatele e di scale cigolanti. Anonimi gli attori e ancor più le giovani attrici, impegnate più che altro a sfoggiare vetiginose minigonne.
MEMORABILE: La scena finale con l'assassino che si dissolve nel buio.
Discreto anche se con ritmo e tensione altalenanti, probabilmente dovuto anche al fatto che il copione è stato riscritto più volte con contributi di diversi autori. Comunque la storia riesce ad essere abbastanza interessante pur non portando grandi elementi di novità all'interno del genere. Non molto credibile però il fatto che i ragazzi decidano di occultare il cadavere e di non denunciare il fatto alla polizia, pur essendo ben consci che uno di loro sia l'assassino. Regia e interpretazioni corrette.
Slasher dall’aspetta curatissimo e gotico, molto poco citato ma fonte d’ispirazione per molti film di genere a venire. La storia è semplice ma la regia di Armstrong sa giocare abilmente coi cliché e usa ogni espediente (sonoro, montaggio, fotografia) per incutere terrore. Caratterizzato da alcune sequenze schizofreniche e un gusto del macabro peculiare, è un gioiellino assolutamente da riscoprire. Spiccano i personaggi femminili.
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Interessante. Il film non lo conosco e non sono particolarmente "portato" a comprare dvd a scatola chiusa, ma devo dire che le vostre rece mi hanno incuriosito parecchio. E poi Armstrong e anche sceneggiatore di un paio di pellicole di Pete Walker...
Il film ha avuto parecchie difficoltà realizzative. Infatti il soggetto iniziale scritto dallo stesso Armstrong è stato modificato più volte contro il volere del regista. Anche il montaggio finale presenta molte sequenze girate ex-novo da Gerry Levy (praticamente tutte quelle non ambientate nella villa).
Per avere un'idea dell'iter produttivo del film: