Ultimo film muto di Alfred Hitchcock, che inizia con una citazione del vangelo secondo Matteo e caratterizzato da un'atmosfera eccellente, ambientata su di un'isola. Interessanti alcune sequenze di macchina, col campo lungo, tecnicamente il film è molto valido, come spettatore non lo considero memorabile.
Ultimo film muto del maestro del brivido. Ci troviamo di fronte a un'altra storia "scandalistica" e con il tema caro al regista, nuovamente presente, del triangolo amoroso. La particolarità del film è una tecnica attoriale veramente notevole, dal grande coinvolgimento emotivo, da rendere intensamente drammatica la vicenda del protagonista. Notevole il tristissimo finale che non lascia scampo e rinnega, cinicamente, ogni speranza.
Risente del periodo storico di appartenenza, in particolar modo di certe dinamiche sociali ancorate a un modo di pensare forgiato da una morale rigida e intransigente. Almeno da una certa angolazione, perché si parla di tradimenti di varia natura, sottesi e scabrosi. Vero che manca il sonoro, ma non se ne sente troppo la mancanza in quanto il film scorre bene e sul piano visivo è inattaccabile. Anche gli attori se la cavano ottimamente, mostrando un’espressività marcata che compensa la mancanza dei dialoghi.
L’innamorato parte per far fortuna, l’amico rimane per far compagnia all’amata, ma è facile intuire come va a finire, anzi a iniziare perché poi il cuore del film sta nel tormento dei tre protagonisti tra silenzi e rivelazioni. Film compatto, intensamente centrato sulle titubanze e incertezze dei sentimenti, nei primi piani tesi e sospesi tanto quanto alcune sequenze quasi rarefatte. Bella la ricorrenza delle scene al di là di finestre con i vetri a scacchi, che nel finale frantuma l’apice melodrammatico in un rapido schizzo di ironia.
Il cinema muto era ormai agli sgoccioli e Alfred Hitchcock regala a quel periodo della storia del cinema una delle sue gemme più belle. Il melodramma ruota attorno a una relazione a tre, ha punte drammatiche e un velo di ironia e lascia già presagire che il regista diventerà uno dei nomi più importanti della storia del cinema. Visto con accompagnamento d'orchestra, poi, è tutto da godere.
NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
HomevideoGestarsh99 • 12/06/11 01:01 Vice capo scrivano - 21546 interventi
Disponibile in edizione dvd restaurata dal 28/06/2011 per DCult:
Di questo film esiste un'edizione italiana in DVD, distribuita da DNA Srl: THE MANXMAN (1929) + BLACKMAIL (1929) - Versioni restaurate - (2 Film su un unico Dvd). Audio: “The Manxman - L’isola del peccato” è muto (con accompagnamento musicale) e sottotitoli in italiano (forced). Rapporto schermo: 1.33:1 (Riadattato in formato 16/9 Pillarbox) Extra: Tutte le apparizioni di Hitchcock nei suoi film. Il film è stato rieditato con il contributo dello studioso di storia del cinema Riccardo Cusin. Questa versione è disponibile anche in streaming su alcune piattaforme.