La villa dei misteri - Miniserie TV (1997)

La villa dei misteri (miniserie tv)
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Durata: 2 episodi
Anno: 1997
Genere: fiction (colore)
Regia: Beppe Cino
Note: Serie TV realizzata da Mediaset per Rete 4, divisa in due puntate di 100 minuti ciascuna e trasmessa nel maggio del 1997.

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Prelevato Alberto Castagna dal suo “Stranamore” (la trasmissione che l'aveva portato alla celebrità), Mediaset lo affianca alla ruspante Eva Grimaldi e gli costruisce su misura una fiction in due puntate a sfondo thrilling, che tra flashback del passato, omicidi sanguinosi, personaggi enigmatici e indagini complesse tenta timidamente di riaffacciarsi al giallo vagamente argentiano. Chiaramente è un riavvicinamento all'acqua di rose, in cui i siparietti bizzarri con un Castagna in evidente imbarazzo recitativo sdrammatizzano l'atmosfera. Al confronto del simpatico (ma come attore ci si chiede davvero se ci fa o ci è, perché è talmente fuori fase...Leggi tutto che pare farlo apposta) Castagna, la Grimaldi (che è poi la vera protagonista) ne esce da grande attrice. Se non altro è genuina nel suo marcato accento veneto e riesce talvolta perfino a divertire. Insopportabile invece un giovanissimo Gabriel Garko tutto smorfie e mossette, killer prezzolato da quattro soldi. Beppe Cino in regia non riesce a imprimere alla vicenda un ritmo decente e si perde nell'orchestrare una storia intricatissima finendo con lo spiegarla molto male. Se al posto delle numerose scene superflue ci si fosse concentrati nel dare un minimo di linearità al racconto forse ne sarebbe uscito un giallo simpatico e intrigante. Ciavarro playboy vessato dalla sorella è un altro personaggio triste...

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 21/09/09 DAL BENEMERITO UNDYING POI DAVINOTTATO IL GIORNO 20/11/10
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Undying 21/09/09 00:09 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Uno dei peggiori esempi di fiction degli anni '90, in grado di gettare alle ortiche una sceneggiatura nient'affatto malvagia e una regia insolitamente (trattandosi di Beppe Cino) efficace. Pure non manca una certa dose di thriller, ben amalgamata con qualche scena di sesso che raggiunge lo zenit grazie alla prestazione della bellissima Francesca Rettondini (attrice amante dell'attore/presentatore/protagonista). Realizzata a misura di una figura celebre come presentatore (Stranamore) che improvvisamente si ritrova, senza accorgersene, su un set. L'ironia, non cercata, è dietro all'angolo ...

Disorder 11/11/10 13:56 - 1416 commenti

I gusti di Disorder

Enigmatica prima e unica incursione sul set per il povero Alberto Castagna. Surreale la sua performance attoriale (nemmeno lui sembra crederci veramente): sorride in continuazione e legge le battute come stesse recitando una favola a un bambino. Tra i comprimari si notano i soliti mestieranti (l'immancabile Orso Maria Guerrini, anche qui capo dei cattivi come in Alex l'Ariete!) e giovani emergenti, tra cui un passabile Gabriel Garko. La regia è buona e si permette citazioni "dotte" (Hitchcock), ma non basta a salvare l'assurdo progetto.
MEMORABILE: La comparsa della maga Iside, che sembra uscita dritta da "Mai dire Tv".

Panza 28/12/16 14:58 - 1834 commenti

I gusti di Panza

Un soggetto decisamente avvincente meritava decisamente un miglior trattamento, specialmente per i personaggi tagliati con l'accetta e per la sciagurata scelta di Castagna come attore dalla recitazione monocorde. La Grimaldi fa la svampita e se la cavicchia, anche se i duetti comici con Castagna sono decisamente malriusciti. Ad un irriconoscibile Garko spettano invece le parti più violente (sempre nei limiti di una miniserie Mediaset), che comunque hanno un certo impatto. Scremando le parti più leggere poteva venirne un bel film tv.

Deepred89 8/06/17 19:37 - 3704 commenti

I gusti di Deepred89

Disastroso tv-movie in due episodi in cui la commedia cede subito il posto al grottesco-rancido e il giallo al delirio, con manciate di non-sense (tutti i discorsi "animistici" pre-mortem) e un assassino (svelato presto) tremendo, impersonato da un giovane Garko con look alla Jack Sparrow. Eva Grimaldi invalutabile, Castagna idem, ma se non altro la sua tardiva entrata in scena sposta l'asse verso un romantico-trash che risulta perlomeno indolore.
MEMORABILE: Garko abborda una bella in spiaggia, se la porta a letto, la umilia, la minaccia di morte e poi... la uccide veramente! Cattiveria insperata.

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  • Discussione Zender • 10/11/10 15:57
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Sì, avevo letto della Rettondini sul tuo commento :)
    Beh, io le avevo segnalate, sia oggi che ieri, su Iris. Più di questo non potevo fare :) Non mi pareva un evento da giustificare molto di più che una segnalazione.
  • Discussione Undying • 10/11/10 17:43
    Risorse umane - 7574 interventi
    La segnalazione era doverosa, essendo praticamente un prodotto introvabile (mai editato in home video).
    Quindi hai fatto benissimo, Zender...

    Forse sono decisamente prevenuto verso questo tipo di operazioni: mi rifersco al fatto di sfruttare la notorietà di un personaggio che non ha mai solcato un set in precedenza, per poi attribuirgli, in forza di altre doti (presentatore, cantante, musicista o che altro) un ruolo da protagonista principale.

    A mio avviso questo elemento ha contribuito non poco a svilire una buona parte delle produzioni cinematografiche italiane degli anni Novanta.
    Ultima modifica: 10/11/10 17:43 da Undying
  • Discussione Disorder • 10/11/10 18:39
    Call center Davinotti - 380 interventi
    Undying ebbe a dire:
    Disorder ebbe a dire:
    Veramente strana questa mini-fiction. Se non ho visto male compare (non accreditato) persino un giovanissimo Riccardo Scamarcio!
    E' il ragazzo che muore sul campo da tennis,colpito al cuore da una pallinata (!) .Compare pochi secondi nel flashback di Castagna e mi pare proprio lui.


    Dovrei rivederla, e l'ho pure registrata (su VHS).
    Ma da quel che ricordo non vale proprio la pena spendere tempo dietro a questo tipo di prodotto...


    ...non oso chiederti tanto,una bruttura simile vista una volta basta e avanza!
    La regia in effetti non è malvagia,ma il povero Castagna era quantomeno impresentabile come attore.
  • Discussione Zender • 10/11/10 18:43
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Oh, ma è chiaramente fatto per sfruttare la notorietà di Castagna, ed è proprio per questo che ne ero attratto: vedere Castagna in un thrilling mi faceva già sghignazzare in partenza. Altro non credo di poter pretendere...
  • Discussione Stefania • 10/11/10 18:47
    Addetto riparazione hardware - 603 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Oh, ma è chiaramente fatto per sfruttare la notorietà di Castagna, ed è proprio per questo che ne ero attratto: vedere Castagna in un thrilling mi faceva già sghignazzare in partenza. Altro non credo di poter pretendere...
    Sì, credo proprio che l'interpretare una fiction facesse parte del "pacchetto" contrattuale di Castagna con Mediaset.
  • Discussione Zender • 13/11/10 09:02
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Visto. Sinceramente non mi pare Scamarcio, quello della pallinata mortale. Vedo qualche somiglianza vaga, ma solo questo. Non c'è nei credits (ma questo non è necessariamente una prova del fatto che non sia lui), però boh, a me non pare lui.

    Esilarante Castagna comunque: non riesco a capire se proprio non riesce a recitare o recita così perché sta tentando di dare una sfumatura improbabile al suo personaggio. Al suo confronto la Grimaldi (che è la protagonista assoluta) pare la Bergman!
  • Discussione Disorder • 13/11/10 13:51
    Call center Davinotti - 380 interventi
    Zender ebbe a dire:

    Esilarante Castagna comunque: non riesco a capire se proprio non riesce a recitare o recita così perché sta tentando di dare una sfumatura improbabile al suo personaggio. Al suo confronto la Grimaldi (che è la protagonista assoluta) pare la Bergman!


    Mah,forse entrambe le cose. Per me si è reso conto anche lui di non saper recitare,e quindi ha mantenuto diciamo un "basso profilo",parlando sempre a bassa voce,lento e molto scandito. Ne è uscito un personaggio davvero surreale.
  • Discussione Cangaceiro • 13/11/10 18:47
    Call center Davinotti - 739 interventi
    Sempre nel 1997 fu fatta dalla Rai un'operazione simile a questa, ovvero quella di buttare allo sbaraglio in una fiction un noto personaggio televisivo in ascesa per sfruttarne la popolarità. Sto parlando della serie (di due puntate) Un giorno fortunato con protagonista niente meno che Fabio Fazio! Chissà....qualcuno potrebbe recuperare anche quella e riferirci qualcosa...
  • Discussione Zender • 13/11/10 18:48
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Esatto Disorder, credo che "surreale" sia l'aggettivo più giusto.
  • Discussione Disorder • 14/11/10 13:29
    Call center Davinotti - 380 interventi
    Cangaceiro ebbe a dire:
    Sto parlando della serie (di due puntate) Un giorno fortunato con protagonista niente meno che Fabio Fazio! Chissà....qualcuno potrebbe recuperare anche quella e riferirci qualcosa...

    Mamma mia che ghiotta notizia! Speriamo salti fuori da qualche parte...intanto mi metto alla caccia in rete.