Il cattivo tenente - Ultima chiamata new Orleans - Film (2009)

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Il cattivo tenente - Ultima chiamata new Orleans

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 2/09/09 DAL BENEMERITO SUPERCRUEL
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Cotola 23/02/10 23:46 - 9052 commenti

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Poco "herzoghiano", di cui manca l'estro visionario ed i toni sobri, e per nulla "ferrariano", di cui manca completamente la tormentata religiosità del protagonista, questo remake si lascia comunque apprezzare per la discreta regia di Herzog che sceglie di utilizzare un tono abbastanza ironico e ghignante (compreso il finale che arriva inaspettato soprattutto a chi conosce l'originale) e che conferisce alla sua "creatura" un bel ritmo ed una certa godibilità con qualche momento bello e riuscito.

Supercruel 27/11/09 15:22 - 498 commenti

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Il collegamento con l'originale di Ferrara è davvero labile. È l'impianto che rende i due film differenti, laddove Herzog utilizza un approccio ironico e grottesco, dirigendo un (ottimo!) Cage, gigione e perfettamente calato nella parte. A questo punto la vera domanda è: perché mantenere il riferimento all'archetipo? Non fosse per il titolo e il nome del personaggio, nessuno li avrebbe collegati. Al di là di questa stranezza, il film è una bomba, coinvolgente, divertente, ben girato e con sorprendenti momenti lynchani. Da vedere in inglese.

Jandileida 23/12/09 19:22 - 1565 commenti

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Se nel film di Ferrara la drammaticità traspirava da ogni scena, qui è sostituita da un'ironia di fondo che fa risultare il prodotto molto più leggero. Manca del tutto la componente religiosa di redenzione e pentimento che invece permeava il film di Ferrara. Cage, che si ricorda di essere un buon attore, dà qui vita ad un personaggio che accetta il male e lo compie, ma che non si sente intimamente colpevole come invece era Keitel. Il risultato finale è un film girato con mestiere, con una storia ad incastro conivolgente. Brava e bellissima la Mendes.

Daniela 1/02/10 23:11 - 12666 commenti

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Ferrara e la sua cupa religiosità sono lontani, questo cattivo tenente è di altra pasta: corrotto, drogato marcio, capace di gesti ripugnanti eppure in possesso di una sua moralità, ma tutta umana (Dio non c'entra). L'andamento della vicenda, ironico e sincopato, stupisce con un ribaltamento finale inaspettato e sarcastico, dato che il bene e la giustizia passano attraverso il vizio e l'inganno. Cage gigione ma convincente quasi come in Lord of War, Mendes puttana romantica e bellissima, Herzog non ha perso la capacità di sorprendere.

Capannelle 21/12/09 12:05 - 4412 commenti

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Se Cage recupera parecchi punti rispetto alle sue ultime apparizioni e pure la Mendes pare meritevole bisogna dire che Herzog qualcosa di buono lo ha combinato. Il film in effetti non delude, traccia un percorso tra il malsano istituzionale (Cage rende bene il personaggio laido e indolente) e l'ironia stile Coen ma questo cocktail funziona a intermittenza. Discreto lavoro, insomma e a prova di omologazione ma senza picchi di intensità. E anche le immagini per così dire visionarie aggiungono poco.
MEMORABILE: Cage che ferma la coppie con "voi due corrispondete alla descrizione".

Galbo 6/01/10 08:42 - 12398 commenti

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Sgombrando il campo da equivoci, bisogna premettere che questo film di Herzog ha pochissimo in comune con quello omonimo di Ferrara. Il contesto cupo e drammatico che caratterizzava quello, viene qui sostituito da un'atmosfera ironica di fondo che avvolge il progressivo degrado del personaggio ed impedisce di prenderlo completamente sul serio. Si tratta nel complesso di un film discreto, dalla buona ambientazione e con una convincente prova dei protagonisti.

G.Godardi 2/02/10 16:43 - 950 commenti

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Remake più che alimentare del film maledetto di Ferrara, diretto da Herzog, che pare più interessanto a riprendere alligatori e iguana da vicino che non alla storia da racontare. Esagitato e convulso come il suo personaggio (e interprete principale) nonostante narri di vicende sgradevoli. Tutto è stato livellato rispetto al referente (basti pensare che la scena della masturbazione è stata cambiata in una specie di flirt..). Al di là di tutti i limiti dell'operazione, il film si segue con piacere, nonostante un'eccessiva lunghezza. Kilmer ingrassatissimo.

Luckyboy65 15/10/10 00:01 - 143 commenti

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Film allucinato come il suo protagonista; se lo scopo era quello di immedesimare lo spettatore nello stato d'animo di un tossicodipendente oramai estraniato dalla realtà allora lo scopo è stato raggiunto in pieno. Nella sua discesa all'inferno Cage incontra una galleria di personaggi danteschi e fra tutti spicca il cameo di Brad Dourif, talento immenso purtroppo sottovalutato. Eva Mendes è bella in maniera imbarazzante e perciò stona nel contesto mentre Val Kilmer sembra davvero aver seri problemi alimentari (sperando che non sia cortisone).

Piero68 15/10/10 08:33 - 2957 commenti

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Davvero poca cosa il film di Herzog rispetto all'omonimo di Ferrara da cui prende solo il titolo e i vizi del protagonista. Cage come Sansone: da quando ha cambiato pettinatura non ne imbrocca più una decente, sempre in bilico tra Quasimodo ed un personaggio uscito dalla fantasia di King; Cage troppo gigione non riesce mai a trovare il giusto approccio al personaggio come invece aveva magnificamente fatto Keitel. Anche il lieto fine stride paurosamente con il soggetto. Da Herzog mi aspettavo di più. Sembra il solito film di polizia corrotta.

Mdmaster 30/11/10 19:04 - 802 commenti

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Dire che sono rimasto poco impresso dal film di Herzog è un eufemismo, mi aspettavo ben altro. Per quanto Cage mi stia simpatico e mi riesca difficile condannarlo (d'altronde la sua prova non è male, simile a quella già vista in Stress da vampiro), il tono della pellicola risulta costantemente indeciso tra l'ironia e il raccontare una storia effettivamente seria, non riuscendo in nessuno dei due comparti. Peccato perché l'esplorazione dei concetti di bene e male poteva rivelare tratti originali da non sottovalutare.

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Homesick 26/12/10 18:45 - 5737 commenti

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L’estremismo visivo, i sensi di colpa e il cupo misticismo in cui era immerso l’originale di Ferrara si dileguano nella vicenda di un poliziotto corrotto e drogato, uguale a tante ne sono state viste in precedenza; se ciò è tollerabile come deliberata scelta narrativa, a far restare spiazzati e delusi è piuttosto la regia di Herzog, incredibilmente piatta e avara della ben nota visionarietà, concessa soltanto in un paio di apparizioni di lisergiche iguane. Meglio quindi dimenticare i due illustri nomi e considerarlo un film a sè, con una bella fotografia e una convincente prova degli attori.

Giùan 10/05/11 19:18 - 4562 commenti

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Finto sequel, prequel, remake, spin off del Bad Liutenant di Ferrara. Certo il rimando cinefilo più curioso degli ultimi anni. Stando al gioco Herzog ironizza (da lui chi se lo aspetterebbe) sul poliziotto di Keitel ma anche sui pazzi eroi fuori dal mondo del suo cinema. Il personaggio di Cage (perfettamente in parte) pare la parodia cinica di Kinski/Aguirre ma anche di Spade/Bogey o di Callahan/Clint in versione Addiction (oddio ancora Abel). Metteteci poi il carico del riferimento al Wenders americano di Hammett e l'happy ending da sberleffo.
MEMORABILE: L'incipit col salvataggio nella prigione sotteranea allagata; le "apparizioni" dell'iguana.

Enzus79 14/03/12 19:28 - 2900 commenti

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Werner Herzog si "trasferisce" negli Usa per girare questa sorta di remake del mezzo capolavoro di Abel Ferrara e devo dire che il risultato non delude del tutto. Nicolas Cage ci ha abituato a questo tipo di personaggi e perciò non delude, ma Keitel è di un altro pianeta...

Cloack 77 26/05/12 15:30 - 547 commenti

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Una porcheria e non mi viene in mente niente di meglio per una pellicola che tratta l'uragano Katrina come un preambolo assolutamente inutile e falsamente consolatorio (la disperazione della droga diviene "cura"); che sceneggia una barzelletta, con cattivi da scuola elementare e incongruenze che nemmeno a chiudere gli occhi si riesce a dimenticare; che ha il suo "punto di forza" nell'interpretazione di Nicolas Cage (sicuramente una delle sue migliori, ma assolutamente normale per qualsiasi altro attore).

Saintgifts 31/05/12 09:49 - 4098 commenti

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Questo Nicolas Cage mi ha ricordato da vicino quello di Via da Las Vegas, che mi aveva disturbato anche fisicamente durante la visione, tanto da non poter più sopportare il suo vuotare bottiglie di alcol. Il serpente che nuota nell'acqua, durante l'incipit, lo si porta dentro lungo tutto il film non sapendo bene se, come il personaggio principale, sia velenoso o meno. Lo si imparerà alla fine. Fra scene piuttosto scontate e altre più originali, sorrette da una fotografia adeguata al clima variabile della vicenda, spiccano buone interpretazioni.

Luchi78 6/09/12 13:32 - 1521 commenti

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Nonostante l'interpretazione di Nicolas Cage non sia poi così malaccio, non riesco a considerare tale film riuscito nei suoi intenti. Herzog vorrebbe trasmetterci una realtà disturbata dalla dipendenza delle droghe, con immagini di allucinazioni ed atmosfere cupe, ma il tutto sembra fallire il bersaglio per mancanza di volontà nel forzare la mano, complice una scrittura poco interessante ed in parte scontata. La Mendes mi è sembrata decisamente fuori ruolo, motivo per cui il personaggio interpretato da Cage funziona ancora meno.

Ryo 10/06/14 12:41 - 2169 commenti

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Nicolas Cage superlativo, dà prova di cosa è capace a fare quando si cimenta in ruoli che richiedono grandi doti attoriali. Il suo personaggio perennemente presente regge da solo tutto il peso del film e anche delle sue azioni. Una regia molto libera e affascinante (è il primo film di Herzog che vedo). Trama dall'atmosfera alquanto ansiogena in cui si respira un aria di degrado, anche grazie ai colori freddi. Val Kilmer fa una comparsata.
MEMORABILE: Perché ci sono delle iguane sul mio tavolino?; Sparalo ancora! La sua anima sta ancora ballando!

Gestarsh99 7/07/14 13:25 - 1395 commenti

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Del tutto ignaro del prototipo, Herzog declina sornione l'invito al remake e riconfigura ogni cosa mattone per mattone, dissacrando con lucida follia quella cupola di sacralità blasfema che circonfondeva di perdizione il capolavoro di Ferrara. Uno sguardo alterato che mesmerizza nel fisico e nell'animo anche il personaggio centrale: un Cage sciancato, intruglione, tossicomane, calamita di rogne e sventure quanto il Bakshi di Hollywood Party, Aguirre bilioso e visionario, micidiale drunken-master di un machiavellismo lavorativo/esistenziale fumigante e infallibile. Vero cinema demistificante.
MEMORABILE: Le allucinatorie iguane fantasma piazzate in scena come salami e matite di Jacovitti...

Orson 4/12/15 00:30 - 122 commenti

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Film assai deludente per Herzog, che in tarda età e dopo una marea di documentari si cimenta per la prima volta con l'industria hollywoodiana. Il risultato scorre nell'anonimato più totale, senza alcuno scossone o colpo basso, propinandoci il solito cliché del poliziotto mezzo drogato e corrotto con l'aggravante di una confezione da serie tv americana. Il film dovrebbe essere un remake dell'omonimo di Ferrara, ma non ha niente a che spartire con esso, la storia è completamente differente. Spero che almeno Herzog abbia preso dei bei soldini.
MEMORABILE: Gli inserti delle iguana filmate con la go pro vorrebbero essere dei tocchi allucinatori alla Herzog vecchia maniera, ma sono solo gratuiti e inutili.

Thedude94 17/10/20 01:07 - 1097 commenti

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Tra grottesco e poliziesco Herzog ci mostra la sua versione di un cattivo tenente, interpretato simpaticamente da Cage, il quale non riesce a trasmettere del tutto la profondità e i malesseri del protagonista ma con il quale comunque si riesce ad empatizzare. La sceneggiatura a tratti è ben scritta e presenta momenti surreali di ottimo livello, fino a terminare in maniera un po' modesta e non del tutto sorprendente. Forse ci si poteva aspettare di più dal regista, ma visto il precedente cattivo tenente cinematografico di Ferrara, era difficile fare di meglio.

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  • Homevideo Homesick • 9/12/09 08:25
    Scrivano - 1363 interventi
    Dal 13 gennaio 2010 in dvd per 01 Distribution.
  • Discussione Capannelle • 29/12/09 09:24
    Scrivano - 3519 interventi
    Hackett ebbe a dire:
    quanto a Cage, spero di ricredermi, ma lo vedo sempre più pesce lesso.
    Posso dire che stavolta Cage non fa il pesce lesso (o cane bastonato, siam sempre lì..).

    Agli americani il film non è piaciuto: in 5 settimane ha totalizzato solo 1 milione e 300mila dollari che sono spiccioli per gli Usa.
    Ultima modifica: 29/12/09 09:25 da Capannelle
  • Discussione Losciamano • 29/12/09 11:40
    Galoppino - 69 interventi
    Capannelle ebbe a dire:
    [b]Agli americani il film non è piaciuto: in 5 settimane ha totalizzato solo 1 milione e 300mila dollari che sono spiccioli per gli Usa.

    Se dassero a me quel milione e 300mila dollari, offrirei a tutti i davinottiani un grande boccale di birra e a chi è astemio, beh, un bel bicchierone di coca cola.... e se non vi basta: tutti a New York per l'ultimo cenone dell'anno !!! :)
  • Discussione Capannelle • 2/02/10 10:10
    Scrivano - 3519 interventi
    Una prestazione discreta per un Nicholas Cage che negli anni precedenti aveva girato parecchie pellicole scadenti (unica eccezione Lord of War).
    Come mai così poca cura nella scelta dei copioni? Per problemi economici, leggo infatti che "Per pagare i debiti che ha col fisco americano (14 mln di dollari non versati), Cage è stato costretto a vendere sottocosto una lussuosa villa proprio di Las Vegas, sulla principale via dove sono concentrati tutti i casinò. Da lui acquistato per 8,7 milioni di dollari, l'immenso immobile di 1.300 metri quadri (con una sala cinematografica e un parcheggio per 16 auto) è stato venduto, in un solo giorno, per poco più della metà."
  • Discussione Zender • 2/02/10 21:00
    Capo scrivano - 16 interventi
    Anche i ricchi piangono...
  • Discussione Gestarsh99 • 17/07/14 19:58
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Le due sequenze ultrasurreali con le iguane-fantasma mi hanno regalato attacchi di risate anche a distanza di giorni dalla visione.

    Erano anni che una trovata autoriale non mi risultava tanto geniale ed esilarante :D
  • Discussione Giùan • 18/07/14 14:37
    Controllo di gestione - 241 interventi
    Concordo pienamente, surreali quasi quanto le polemiche (per la verità piuttosto unilaterali peraltro) tra Ferrara ed Herzog. Aldilà di tutto comunque, ribadisco quanto a suo tempo segnalato nel mio commento: Herzog compie un operazione metacinefila (a mio avviso volontaria) di pura parodia del cinema suo ancor più che di quello di Ferrara
    Saluti (tra qualche giorno si scende nella terra natia per "vacanze-lavoro")
  • Discussione Didda23 • 18/07/14 14:45
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Saluti a te,carissimo, e buone vacanze lavoro ;)
  • Discussione Gestarsh99 • 18/07/14 18:19
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Giùan ebbe a dire:
    Herzog compie un operazione metacinefila (a mio avviso volontaria) di pura parodia del cinema suo ancor più che di quello di Ferrara
    Saluti (tra qualche giorno si scende nella terra natia per "vacanze-lavoro")


    Si, una scelta coraggiosa e rischiosissima che però ha dato i suoi ottimi frutti (almeno per chi ha apprezzato questo approccio smitizzante e "autorevisionistico").

    Buon "Mezzogiorno" di fuoco (qui fa un caldo sahariano, ti avviso).
  • Discussione Giùan • 18/07/14 23:01
    Controllo di gestione - 241 interventi
    Ehilà giovane Didda: contraccambio con sincera affettuosa cinefilia il tuo saluto

    Gest pure a Milano sti ultimi due giorni non s'è scherzato ma da noi lo so bene è sempre un pò come Il tè nel deserto

    Buonanotte ragazzi