Assunto come assistente di un produttore, un giovanotto di freschi studi e belle speranze si ritrova trattato come uno schiavo, soggetto alle peggiori umiliazioni. Spinto anche dalla gelosia per una collega, sequestra il boss e lo tortura, fino all'epilogo violento, poco attendibile sul piano psicologico ma coerente con l'impostazione di fondo. Commedia nera non del tutto riuscita ma interessante, un po' forzata ma con una vena di autentico sadismo, interpretata da Spacey al massimo della bastardaggine.
MEMORABILE: La "tortura" consistente nel negare il permesso di andare alla toilette: Whaley stringe le gambe, mentre Spacey versa l'acqua molto lentamente...
Un buon film poco conosciuto, diretto da Huang in maniera discreta ed egregiamente interpretato da Spacey, Whaley e da una splendida Forbes. Le tematiche affrontate prendono in considerazione la Hollywood del cinema più spietata, che pensa soltanto alla carriera dei suoi professionisti e non si fa scrupoli nei confronti dei sentimenti umani. Buone le scenografie, ma a far da padrone è il carisma del personaggio di Spacey, un produttore spietato e senza cuore che non si fa problemi a sbeffeggiare il prossimo.
Dietro il luccichio degli Studios e dello star system hollywoodiano si cela un mondo di arrivismo e di disprezzo per tutto ciò che non è denaro e potere. Un bastardissimo produttore (Spacey al top) ha ormai consolidato una strategia di angherie e umiliazioni nei confronti dei subalterni, ma la cosa gli si ritorcerà contro. Una solida sceneggiatura fatta di taglienti dialoghi e di teorie sull’escalation e il successo che assimila, all'interno dell'etica individualistica, tanto i potenti quanto chi aspira a esserlo. Interessante.
MEMORABILE: Le sfuriate di Buddy; Sequestro e sevizie; La poco probabile stretta finale.
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DiscussioneRaremirko • 25/02/20 22:50 Call center Davinotti - 3862 interventi
Spacey a dir poco fenomenale nel delineare una figura cinica, compiaciuta, negativa, che mostrerà logica e morale solo in un dialogo finale relativo alla moglie.
Script perfetto e praticamente non si riesce a distogliere lo sguardo dallo schermo (le musiche aiutano).
Cast di contorno riuscito; un piccolo capolavoro su temi senza speranza.
DiscussioneDaniela • 26/02/20 10:12 Gran Burattinaio - 5925 interventi
concordo con Raremirko sulla "fenomenalità" di Spacey nell'impersonale un personaggio bastardo fino al midollo: è soprattutto per merito suo se il ricordo del film è rimasto tanto nitido a distanza di anni.
Confesso che talvolta, quando mi sono trovata in una situazione in cui, per ragioni contingenti, non potevo espletare un certo bisognino con l'auspicabile tempistica, mi è capitato a ripensare ad una certa scena del film, citata non a caso tra i "momenti memorabili"... e questo ricordo non mi ha per niente aiutato ad affrontare meglio la difficoltà :o)
DiscussioneRaremirko • 26/02/20 22:04 Call center Davinotti - 3862 interventi
Daniela ebbe a dire: concordo con Raremirko sulla "fenomenalità" di Spacey nell'impersonale un personaggio bastardo fino al midollo: è soprattutto per merito suo se il ricordo del film è rimasto tanto nitido a distanza di anni.
Confesso che talvolta, quando mi sono trovata in una situazione in cui, per ragioni contingenti, non potevo espletare un certo bisognino con l'auspicabile tempistica, mi è capitato a ripensare ad una certa scena del film, citata non a caso tra i "momenti memorabili"... e questo ricordo non mi ha per niente aiutato ad affrontare meglio la difficoltà :o)
Il fatto che gente così possa esistere mi fa rabbrividire.