A noi piace Flint - Film (1967)

Sequel del primo Il nostro agente Flint, dove stavolta il superagente segreto interpretato da James Coburn deve vedersela con una "potenza straniera" guidata da sole donne. Ingiustamente sottovalutato, considerato inferiore al già mediocre primo capitolo, è in realtà un trionfo di colori pastello e scenografie pop, un curioso "oggetto" anni '60 molto appetibile per chi ha il gusto per certi reperti di modernariato (film compresi). Comunque, piacevolissimo da vedere.

James Coburn torna ad essere Flint, assieme ad altre donnine e a Lee J. Cobb nel ruolo del suo capo. La trama è più caotica del film precedente, vede Flint combattere contro un'organizzazione comandata da donne e contro un generale americano che vuole fregare tutti, persino le sue associate. Il film per essere divertente è divertente, ma in un'epoca in un cui imperava la serietà del James Bond di Sean Connery, il perfetto agente Flint sembrava fuori luogo. Yvonne Craig è sempre bella.

Ancora più brillante, brioso e spassoso del precedente: grazie a un regista più solido, le avventure del simpatico agente Flint si fanno iperboliche e fumettistiche, degne delle pagine di un Batman o di un Mandrake, senza limiti alla fantasia e al divertimento. Tra complotti femministi, missioni spaziali e scorribande in giro per il mondo non ci si annoia neanche un minuto grazie a un ritmo serrato e ad atmosfere ancora più colorate di quelle del predecessore. Ottimo anche qui il grande cast (su tutti, Lee J.Cobb). Insomma, un cult da riscoprire.