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TITOLO INSERITO IL GIORNO 29/08/09 DAL BENEMERITO 124C
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- Non male, dopotutto:
124c, Ale nkf - Mediocre, ma con un suo perché:
Disorder - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Ciavazzaro - Gravemente insufficiente!:
Daniela
Una delle serie più melense e 'puritane' mai apparse sugli schermi. I più classici valori religiosi americani trovano qui ampio utilizzo, tra angeli mandati dal Signore e storie lacrimevoli dove l'unica protagonista è la Fede, vista come unica forza in grado di salvare l'umanità. Bene l'energica interpretazione dell'angelo donna 'Tess', ma il resto è pura noia. Un pregio però l'ha: tra le serie tv di stampo religioso-mistico-soprannaturale, è forse l'unica guardabile (vedere cose come 'Settimo Cielo' o Medium, per credere...). Sufficiente.
Quel Clarence de "La vita è una cosa meravigliosa" ha fatto scuola; finalmente gli angeli di Dio si sono conquistati un serial tv tutto per loro. È il caso di "Il tocco di un angelo", dove angeli custodi in ogni puntata affrontano un caso difficile, come un malato o uno che ha perso la fede, o ha dei dubbi religiosi. Roma Downey è Monica, l'angelo più bello della tv, ma tralasciando l'anonimo John Dye/angelo della morte, è la nera Della Reese/Tess che ruba la scena a tutti. Melenso.
MEMORABILE: Della Reese che canta nel coro.
Serie che non mi ha mai convinto, eccessivamente mielosa e tediosa. Ricordo solo con piacere l'episodio con l'immensa Angela Lansbury, per il resto pura routine a mio avviso. Gli attori sono anche discreti, ma la serie si fa seguire davvero a fatica.
Nonostante la presenza di alcune brave guest star, una delle serie più ipocrite, moralistiche, bacchettone di cui abbia mai avuto l'occasione di vedere qualche episodio (mica tutti, non ho fede sufficiente per affrontare una tale prova). L'angelo guida Tess sarà anche simpatica, ma quando si rivolge per la terza o quarta volta nel giro di un minuto alla sua compagna angioletta novizia chiamandola "dolcezza" o "miss Aureola", se fossi quella mi verrebbe voglia di prenderla a calci nell'angelico e vasto posteriore. Da evitare.
Discreta serie tv made in USA con una bravissima Della Reese, perfetta per interpretare il ruolo di angelo. Alcune puntate sono più che sufficienti e anche abbastanza appassionanti, altre sono purtroppo piene di smancerie. Forse un po' troppo perfetta e moralista per rappresentare la società di oggi. Buona, ma niente di più.
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- La sigla iniziale de "Il tocco di un Angelo", cantata dalla calda voce della grossa Della Reese.
- Che serie pazzesca! Ci vuole del genio per inventare le sorie di angeli custodi... Ma dove l'hai scovata, 124c?
- Zender ebbe a dire:
Che serie pazzesca! Ci vuole del genio per inventare le sorie di angeli custodi... Ma dove l'hai scovata, 124c?
Su La7 la stanno replicando nei week-end, dopo il passaggio, negli anni'90, in Rai. Quanto al telefilm, i messaggi religiosi sono sempre ben accetti, un pò meno l'eccessiva melassa che viene proposta in ogni episodio.Ultima modifica: 31/08/09 11:52 da 124c
