Divertente e frizzante film con protagonisti Abbott e Costello, una delle coppie comiche più famose di sempre, alle prese con un caso di omicidio in cui un pugile accusato ingiustamente vede bene di rendersi invisibile grazie ad un siero miracoloso ed aiutare i due improvvisati detectives nella soluzione del caso. Produce la Universal e si vede dal budget, che per l'epoca era più che sostanzioso (tanto che i trucchi sono esattamente gli stessi utilizzati per L'uomo invisibile e tutti i vari sequel). Non il miglior film della coppia ma poco ci manca.
Il film diverte moltissimo e la coppia Abbot-Costello è ancora in auge (gireranno l'ultimo film nel 1956). Gli effetti speciali dell'uomo invisibile sono veramente notevoli per quegli anni e il loro creatore, David Horsley, è lo stesso che creò quelli per la serie dell'Uomo Invisibile. Il ritmo del film è quello giusto, le battute sono buone e non scontate, le situazioni, naturalmente paradossali, non risultano mai forzate e i comprimari fanno il loro dovere risultando divertenti a loro volta. Il doppiaggio è opera di professionisti e centrato.
Davvero divertente questa parodia del classico di Whale e soprattutto dei suoi epigoni degli anni 40. Tra gag buffe e strampalate Gianni e Pinotto detectives si trovano assoldati da un uomo invisibile (quindi non "contro" come dice l'errato titolo italiano) per scoprire la verità su un omicidio in ambito pugilistico. Buoni effetti speciali, buon ritmo, buone battute, idee e trovate piacevoli, con qualche sforata demenziale niente male. Godibilissimo.
Stavolta il siero dell'uomo invisibile fa gola a un pugile, che deve scagionarsi da una accusa di omicidio e per questo ingaggia due detective pasticcioni: Gianni e Pinotto. Ci sono molte gag con l'uomo invisibile e la coppia comica che hanno come fine l'incontro di pugilato che deve affrontare Pinotto, il quale non ha certo l'aspetto del campione ma dimostra buone qualità attoriali e agilità nei movimenti. Discreto film dagli apprezzabili effetti speciali.
La coppia al suo meglio. Non un vero scontro questo con l'uomo invisibile (con tanto di citazione al classico del '33) ma un'indagine in cui lo aiutano a scagionarsi da un'accusa d'omicidio. Molte le gag divertenti supportate da effetti speciali per l'epoca davvero incredibili. Nel finale poi c'è un combattimento sul ring memorabile, con Pinotto che mima i colpi dimostrando grande bravura nel gestire la propria fisicità. Notevole.
Difficile spiegarsi, al giorno d'oggi, l'enorme successo che il duo Abbott & Costello riscossero all'epoca. Umorismo infantile e situazioni che si ripetono stancamente per tutta la pellicola (o meglio per tutte le loro pellicole). Certo qua e là qualche sorriso riescono anche a strapparlo e certi effetti speciali non deludono, ma in generale la storia è parecchio stiracchiata per poter superare gli 80'. Si può vedere, ma senza grandi pretese.
Dopo il cameo ne Il cervello di Frankenstein, era ovvio che Gianni e Pinotto avrebbero avuto a che fare con un discendente del dottor Griffin. In questo caso la vittima più evidente dello spoof è Il ritorno dell'uomo invisibile (con tanto di spezzoni riciclati): pure qui il "mostro" di turno, accusato ingiustamente di omicidio, dovrà scoprire i veri assassini. Le gag sono le solite, ingenuotte e annose, ma la svolta pugilistica di Pinotto, creduto un campione grazie alle prodezze insospettabili del boxeur invisibile che lo affianca sul ring, ha del geniale. Curati gli effetti visivi.
MEMORABILE: La buona resa della svestizione dell'uomo invisibile; Pinotto e la speed bag impazzita; La partita a carte con l'uomo invisibile, davvero ben fatta.
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Ennesima "bufala" della SINISTER FILM che sbandiera in copertina una fantomatica Edizione Restaurata e invece usa pari-pari il master della collana uscita in edicola per la HOBBY & WORK qualche anno fa.
Quindi video non eccelso e audio basso e distorto.
La foto dell'inventore del siero dell'invisibilità appesa nel laboratorio è in realtà quella di Claude Rains, che interpretò l'uomo invisibile nel film del 1933.
Di questo film esiste un'edizione italiana in DVD, distribuita daDNA Srl: IL CERVELLO DI FRANKENSTEIN (1950) + CONTRO L'UOMO INVISIBILE (1951) - (2 Film su un unico Dvd). Lingua: Italiano Rapporto schermo: 1.33:1 (Riadattato in formato 16/9 Pillarbox) Il film è stato rieditato con il contributo dello studioso di storia del cinema Riccardo Cusin. Questa versione è disponibile anche in streaming su alcune piattaforme.