I misteri di Murdoch - Serie TV (2008)

Di buon livello questa serie poliziesca ambientata alla fine dell'800. Il protagonista è un detective dai modi impeccabili, calmo e riflessivo, anche se una parte di lui vorrebbe essere più sfrontata (immagina di baciare la dottoressa, in un impeto di passione). Le indagini sono piuttosto interessanti e gli omicidi, spesso singolari (in un episodio appare persino Conan Doyle, l'autore di Sherlock Holmes, per trarre ispirazione dal suo metodo investigativo). Non ci sono grandi trovate (bella la rudimentale macchina della verità; curioso il caso del ventriloquo), ma resta piacevole ed elegante.

Ottima serie poliziesca ambientata nel Canada di fine ottocento. Murdoch è un investigatore che si distingue dagli altri per il suo "modus operandi" adottato nel risolvere i casi di omicidio che gli si presentano quotidianamente. Si potrebbe definire il trisavolo di Grissom. Le trame dei vari episodi sono sempre piacevoli e mai scontate. Talvolta, quasi per scherzo, introducono elementi, per noi scontati, ma per loro avveniristici. Le gag sono sempre piacevoli e ben riuscite. Ottimo.

Discreta serie tv di genere poliziesco ambientata nell'800. Il protagonista è l'investigatore Murdoch, personaggio riflessivo, calmo e pacato che riesce sempre a risolvere anche gli omicidi più intricati. Le trame degli episodi sono curate e realizzate bene. Insomma, un poliziesco godibile.

Nel Canada di fine 800 il pacato Murdoch risolve omicidi servendosi non solo dell'intuito, ma anche di nuovi ritrovati tecnico/scientifici. Buona la ricostruzione scenica del contesto temporale, un po' meno la caratterizzazione di alcuni colleghi del protagonista (sia il commissario che il poliziotto a lui più vicino alle volte sembrano sin troppo caricaturali). In alcuni episodi appaiono "illustri comparse" del tempo (Arthur Conan Doyle ed Henry Ford, per citarne alcune). Fa simpatia lo stupore dei personaggi di fronte a certi oggetti o cibi oggi d'uso comune. Un buon poliziesco.