Michael (Robert LaBrosse) tenta in tutti i modi di riavvicinarsi a Kelly (Ruth Collins) arrivando a farsi assumere nello stesso locale dove la sua ex, dalla vita promiscua, si esibisce. Segue intreccio con terzo incomodo (Louie Elias) che sarebbe anche proprietario del locale. Lento e noiosissimo film d'impianto televisivo, girato in stile soap-opera vagamente erotica. Secondo, assieme a Blue Angel, cafè di un dittico inutile e privo di ritmo. Si salva solo la bella colonna sonora di Montanari che per l'occasione viene riciclata da pellicole precedenti, com'è il caso di Save the night for me.
Stantio questo ennesimo tentativo di rinverdire il softcore negli imminenti anni '90 andando persino a girare in America. Il risultato è pessimo, tirato via sia nella regia sia nella sceneggiatura, che gira intorno a un night club. A metà tra una puntata di Capitol e un catalogo del Postal Market, questo film non convince mai, asfittico nella proposizione continua di interni. Unica nota di merito le musiche di Montanari che seppur di riporto riescono a dare un punto in più alla pellicola. Cameo per la Gemser.
Sicuramente tra i peggiori degli erotici massaccesiani girati in serie nel periodo, è un noiosissimo intrigo tra casinò e mafia che vede il protagonista rincorrere una capricciosa e promiscua cantante/entraîneuse. Le scene softcore, pur girate meglio della media grazie al mestiere di D'Amato, sono comunque addormentevoli e la vicenda non offre alcuno spunto d'interesse, riempiendo spesso il minutaggio con scene del tutto inutili (footing, passeggiate, ecc.), qualche ripresa degli esterni americani e una ost riciclata da altri film del regista. Un calvario arrivare ai titoli di coda.
Questa volta Joe D'Amato ci propina un'abominevole storia di sesso e passione ambientata negli Stati Uniti alla fine degli anni '80, e più precisamente all'interno di un night club. Tutte le attenzioni del caso sono da rivolgere alla protagonista femminile (Ruth Collins), una cantante assatanata alla continua ricerca del successo attraverso il piacere carnale. In realtà però non succede mai praticamente niente e si finisce per assistere a un'accozzaglia di scene tutte uguali che elevano la noia a mille. Pessimo.
MEMORABILE: Il protagonista ripreso a fare jogging (ma sempre intorno al night club), tanto per aumentare il minutaggio della pellicola.
Le vicissitudini amorose di una graziosa cantante da night club sono raccontate attraverso le non felici mani di Joe D'Amato. Purtroppo s'assiste a una tediosa carrellata di dialoghi poco convincenti e per nulla empatici, alternati da un mero minutaggio (lo jogging musicato di LaBrosse che ricorda - con lo stesso espediente - le interminabili passeggiate in bici della Demy in Dirty love). Sul fronte sexy c'è poco da attizzarsi: ci si dovrà accontentare di qualche immagine erotico/patinata figlia del periodo.
Ruth Collins HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
DiscussionePanza • 4/06/15 18:00 Contratto a progetto - 5199 interventi
Credo che il titolo italiano sia un invenzione di Imdb che traduce il titolo originale inglese.