Rombo di tuono III - Film (1988)

Ultima episodio della serie iniziata con Rombo di tuono, questo terzo capitolo è uno stanco action con un Norris fuori forma (e doppiato malissimo nella versione italiana) e una trama inverosimile: il colonnello Braddock ritorna in Vietnam dopo aver appreso che moglie e figlio sono ancora vivi (e per i poveri soldati viet saranno guai).

Il punto più basso della carriera di Norris. Maldestramente diretto da Aaron Norris (fratello di Chuck), fa acqua da tutte le parti: ad una trama stravista si aggiungano pessima recitazione, brutta regia (zero phatos anche nelle scene più tragiche...); ridicole anche le scene d'azione per non parlare della tortura. Scandalosa la versione italiana, con un doppiaggio di livello amatoriale e grossolani errori di traduzione. Pessimo!

Brutta conclusione per le avventure del colonnello Braddock interpretato da Chuck Norris. Il problema sta in una pessima regia (del fratello Aaron) e in una sceneggiatura (dello stesso Chuck) che mette insieme quanti più luoghi comuni è possibile. Cast scadente (non c'è un attore come minimo simpatico) e le scene d'azione (vero punto di forza dei capitoli precedenti) sono davvero ridicole. Anche l'incasso fu molto basso.

Ultimo episodio della saga vietnamita di Norris, il più debole e televisivo dei tre. Questa volta al colonenno Braddock i cattivi toccano moglie e figlia, con risultati spacconi che vi lascio immaginare... Uniche trovate interessanti il fucile lanciagranate già visto nei Mastini della guerra e un elicottero "taroccato" da Mil Mi24 russo. Da home video...

Si conclude con questo capitolo la trilogia del colonello Braddock. Questo terzo capitolo, preso come film a sé, non è male. Contiene ottime scene con begli snodi di sceneggiatura drammatici, piuttosto che azione pura. Purtroppo visto nell'ottica complessiva dell'intera trilogia è difficile collocarlo: è strano che sia un sequel del prequel perché nel primo capitolo non viene menzionato nessun figlio. Ma tralasciando gli eventuali errori di continuità, rimane un action movie accettabile.

Norrisata senza infamia né lode che chiude in maniera comunque decorosa la serie. La continuity è un po' traballante ma lo stile è più simile a quello del secondo capitolo, pur non raggiungendone la qualità; la prima parte resta comunque la migliore, coi soliti sadismi dei cattivoni vietnamiti, poi diventa un war-movie a tutti gli effetti che ricorda sia Commando che Rambo 2 e 3 e qualunque altra pellicola analoga del momento, specialmente per l'aggiunta del lato "familiare" del nostro eroe e per il dispendio di mezzi, esplosioni e comparse.