Teneramente Licia - Serie TV (1987)

Il successo mantenuto con la seconda stagione di Licia (Licia dolce Licia), fa mettere mano al portafoglio dell’allora Fininvest per produrre una terza stagione dal titolo “Teneramente Licia”. Nell’ultimo episodio della seconda serie, Licia si sposa il bel Mirko, ecco dunque che qui viene raccontata la vita coniugale dei due protagonisti. C’è una novità: Licia entra nel gruppo musicale dei “Bee Hive” come cantante donna in aggiunta al marito. Una sorta di Albano & Romina ancor più trash… Terrificante!

Licia e Mirko si sposano: questa è la novità del serial tv tratto dall'anime Kiss me Licia, con la cantante più amata/odiata dai bambini, Cristina d'Avena, nel ruolo della protagonista. La bravura della cantante è indiscussa, ma come attrice non mi conquista per niente. Difficile, poi, apprezzare i continui cambiamenti nei Bee-Hive, anche se le disavventure di Satomi e Marika dettano legge, oscurando la love story fra Mirko e Licia, che fila fin troppo bene. Trash (meno male che Occhi di gatto è stata risparmata da versioni italiane dal vivo).

La terza stagione si apre fin da subito con sostanziali novità: Satomi si toglie lo storico parruccone, tre dei Bee Hive partono per il militare e sono rimpiazzati da altrettanti nuovi musicisti e Licia entra (purtroppo) stabilmente nel gruppo come voce femminile. Si nota una maggiore cura rispetto al passato, persino le canzoni dei Bee Hive appaiono migliori (tranne quelle funestate dalla presenza della zuccherosa D'Avena); maggiore spazio anche ai comprimari. Comunque una serie a dir poco sorpassata per gli standard moderni.

Via Steve, Tony e Matt (De Peppe è l'unico vero musicista), entrano Paul, Jim e Mike. Le storie sono sempre ugualmente surreali e colorate, ma a differenza delle precedenti serie questa si discosta leggermente di più dal cartone originale. Vista a 6 anni la serie era godibilissima, oggi risulta invecchiata e difficilmente digeribile (per fortuna o purtroppo) per un ragazzino degli anni 2010; ma se capita di ritrovarla sul tubo o in qualche replica notturna me la guardo molto volentieri, con la mano della nostalgia canaglia che batte sulla spalla.

L'allegra famiglia del Mulino Bianco è poca cosa in confronto a quella di Mirko, Licia e il piccolo Andrea. Mai una lite tra la giovane coppia di sposi (che spesso si scambiano epiteti zuccherosi a letto, con inquadrature che ricordano Casa Vianello, trasmessa per la prima volta l'anno successivo). Simpatici i bisticci tra Matt e Jim causa convivenza forzata, belle musiche ma testi puerili (finalmente canta anche la D'Avena). Nonostante l'ingenuità del tutto, si ricorda con nostalgia.