Transformers - La vendetta del caduto - Film (2009)

Transformers - La vendetta del caduto
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Transformers: Revenge of the Fallen
Anno: 2009
Genere: fantastico (colore)
Note: Aka "Transformers 2 - La vendetta del caduto". E' il sequel di "Transformers".
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Michael Bay (sempre con Spielberg in sede di produzione) poco cambia dal precedente capitolo della saga di TRANSFORMERS, tanto che nuovamente tocca rimarcare quanto le trasformazioni dei robottoni protagonisti siano (salvo in un unico caso) fastidiosamente troppo veloci per poterne cogliere la forza. Diminuiscono i testa a testa interminabili tra Optimus Prime e i suoi nemici (i temibili Decepticon) ma aumentano le scene di guerra pura. Tanto che all’ombra delle piramidi di Giza non si contano le volte in cui si vedono i nostri due giovani eroi (Shia LeBoeuf e Megan Fox) correre al rallentatore gridando mentre dietro deflagra l’ennesima bomba....Leggi tutto La storia è elementare, ingenua al punto da far capire quanto il pubblico di riferimento sia sempre di più quello dei ragazzi quando non addirittura degli adolescenti (il robottino logorroico, le battute della madre, i robot gemelli che si menano...), mentre giova indubbiamente al film l’introduzione di un personaggio come John Turturro, presenza importante nella seconda parte e in grado di sopravanzare nettamente la poco simpatica coppia protagonista, ancora ferma al “perché non mi dici che mi ami”? Megan Fox, indubbiamente splendida, sta lì giusto per catalizzare primi piani coi suoi magnifici occhi e la boccuccia semiaperta, leBoeuf non fa altro che correre, urlare, mostrare apprensione e confermarsi interprete mediocre. Pensiamo alle superflue scene al college, che eliminate avrebbero potuto se non altro impedire al film l’assurdo raggiungimento delle due ore e mezza. Bay si scatena con l’azione: ricostruisce in 3D le piramidi di Giza e ci fa correre sopra i suoi robottoni che le frantumano in ogni modo possibile accanendosi sulla centrale di Cheope (Zahi Hawass, dove sei?). Peccato che la zona tutt’intorno c’entri poco o nulla con la piana di Giza: si vedono decine di monumenti inesistenti pronti ad essere devastati dalle migliaia di proiettili, bombe e raggi assortiti. Poco dopo poi che Bay, in un delirio di onnipotenza, si fosse auto-omaggiato lanciando i meteoriti di ARMAGEDDON sulle navi di PEARL HARBOR in scene sicuramente spettacolari ma del tutto gratuite, a dimostrazione di quanto il soggetto conti in fondo poco o nulla. Volendo ci si può anche divertire (e qualche gag azzeccata non manca, grazie soprattutto al già citato Turturro), ma l’impressione è quella di un film vuoto oltre ogni limite, decisamente troppo ammiccante al pubblico di minori per piacere a tutti. E se anche il dispendio di mezzi ed effetti sia evidente, ci si aspettava di sicuro un passo avanti nella creazione degli stessi, nello studio delle trasformazioni, nella scelta di inquadrature più spettacolari. E visto che anche le interminabili scene di guerra non offrono troppo (pur dimostrando la confidenza di Bay con l’azione) ci si chiede quale possa essere il vero motivo che faccia fluire il pubblico in sala. Forse solo la magnificenza dei robot, costruiti con la consueta minuziosa cura.

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Elsup 2/07/09 16:05 - 140 commenti

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Il film sui robottoni alieni della Hasbro continua sulla scia del primo, colpendo lo spettatore con effetti grafici strepitosi e una trama semplice e simpatica. Strepitosa come sempre Megan Fox, che da sola vale il prezzo del biglietto. Un blockbuster pieno zeppo di americanate, che nonostante la sua lunghezza non perde mai il ritmo.

Belfagor 15/07/09 10:40 - 2689 commenti

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Due ore e mezza per un film del genere? Francamente se ne sarebbe potuto fare a meno. Non è solo un classico blockbuster a stelle e strisce firmato Bay, ma è anche un moloch fracassone ultratecnologico e completamente vuoto, più o meno come i robot che porta sullo schermo. LaBeouf proprio non riesce a sollevarsi dal volare rasoterra e le uniche cose che salvano la pellicola da un misero * sono la verve comica di Turturro e una certa presenza scenica di Megan Fox. Attenzione: potrebbe esserci un terzo episodio in cantiere.

Daniela 22/11/09 06:11 - 12606 commenti

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Stupidissimo, con dialoghi e gags (sic) tali da meritare per chi li ha perpetrati la deportazione nelle miniere di sale della Siberia. Vabbé, almeno altamente spettacolare no? Meno del previsto, considerata l'eccellenza del settore FX. Bay preme troppo sull'accelleratore, intontisce più che stupire. Fra le divette del momento, Megan Fox si conferma una delle più carucce, ma anche delle più insulse. LaBeouf invece non è neppure bellino, solo insulso. Ma allora perchè l'ho visto? Colpa del masochismo cinematografico...

124c 18/09/09 12:10 - 2911 commenti

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Shia LaBeouf, Megan Fox, John Turturro, Micheal Bay e Steven Spielberg tornano sul "luogo del delitto", costruendo un lungometraggio girato senza una sceneggiatura, a causa dello sciopero degli sceneggiatori. C'è di tutto e di più, persino odiose citazioni da "Il signore degli anelli", con LaBeouf al posto di Frodo Baggin, che corre per 45 interminabili minuti fra le esplosioni per riattivare con una chiave d'energia il possente Optimus Prime, manco portasse l'anello maledetto. Bamboccioso!
MEMORABILE: Ancora una volta è Megan Fox la cosa più bella di questo film!

Galbo 31/10/09 05:51 - 12372 commenti

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Appaiono francamente ingiustificate e immotivate le lodi che hanno accompagnato il primo film sui Transformers; questo secondo ne rappresenta la copia conforme con i pregi (pochi) e i difetti (decisamente più numerosi). Trattasi del solito film dal target decisamente adolescenziale in cui la componente "umana" appare relegata al ruolo di mera comparsa e tutto si riduce ad un'indigestione di effetti speciali ben fatti ma allo stesso tempo sterili in quanto fini a sè stessi. Si salva l'ironia di Turturro ma è troppo poco.

Onion1973 30/11/09 20:37 - 163 commenti

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I protagonisti del primo espisodio si ritrovano in una nuova faida tra robot alieni buoni e cattivi (con davvero poche novità). Si cerca il puro intrattenimento, ma con l'inflazione di emozioni della cinematografia contemporanea, non basta un budget miliardario e qualche nome di grido a fare un buon film. Troppi effetti speciali, troppo militarista, troppo maschilista, troppa retorica, troppa ironia in Turturro, troppe scemate, troppe banalità, troppa grazia Megan Fox, insomma troppo di tutto. Sceneggiatura sgangherata e regia molto confusa: *!.

Rambo90 3/02/10 02:35 - 7661 commenti

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Del primo capitolo non resta moltissimo, la sceneggiatura originale e brillante si trasforma in già visto e banalità, molti dei personaggi simpatici vengono o eliminati o ridotti a poche sequenze (Josh Duhamel meritava sorte migliore) e ormai i combattimenti fracassoni fra i robot (nel primo limitati alla sequenza finale) la fanno da padrone. Si salvano alcune scene d'azione e il sempre simpatico John Turturro, nel complesso ci si può anche divertire ma dopo il primo film ci si aspettava di più.

Siregon 8/03/10 13:04 - 352 commenti

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Immondizia. Roboante giocattolone per bambini con militari pompati al ralenti ogni 10 minuti, esplosioni e un montaggio adrenalinico che fa perdere tutti i particolari dei fantastici effetti speciali. Bay non è capace di girare altro e fa soldi a palate quindi ha ragione ma il prodotto è davvero scarso, colpa anche di attori meno convinti rispetto all'originale e di una durata davvero eccessiva. Produce Spielberg e si vede: questo è il cinema che piace a lui.

Piero68 29/04/10 16:53 - 2955 commenti

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Film ovviamente indirizzato ad un pubblico adolescenziale e per questo poco ricercato nei dialoghi e nella sceneggiatura ma molto accurato nelle scene di combattimento e negli effetti speciali. Purtroppo questo è il cinema che fa incassi, non quello indirizzato ad un pubblico più maturo ed esigente. Come hanno già detto tutti, qualche buon momento grazie alle gag di Turturro che comunque si dimostra sempre attore di ottimo livello. La Boeuf e Fox ce la mettono tutta, ma è chiaro che le colpe di un prodotto così mediocre vanno ricercate altrove.

Puppigallo 22/06/10 08:47 - 5251 commenti

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Dopo 30 minuti si è già assuefatti ai vari robot e alle loro trasformazioni; in poche parole, non fanno più né caldo né freddo. A quel punto, ci si dovrebbe aggrappare alla storia, che però si rivela di rara pochezza, più che altro, una scusa per far muovere sullo schermo transformeroni, transformerini e persino un modello umanoide saccheggiato direttamente da Terminator 2. Poi, non contenti, gli autori hanno inserito anche il cattivo maestro con apprendista in stile Guerre Stellari. Al tutto aggiungete, dialoghi mediocri, attori logorroici (il protagonista) e la transformattonata è servita.
MEMORABILE: Il vecchio, obsoleto transformer che scoreggia paracadute; Turturro che dà la posizione: "Mi trovo sotto lo scroto del nemico"; La piramide distrutta.

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Minitina80 1/10/23 21:47 - 2976 commenti

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Non esiste nulla a livello storiografico e quel poco di soggetto è appena abbozzato tanto per dare un semplice pretesto che giustifichi la pellicola. L’interesse unico sembra far rumore con esplosioni e scontri che occupano buona parte di un minutaggio esasperante. Peggiora la qualità dei dialoghi, che lasciano esterrefatti per la pochezza con cui sono stati scritti, mentre alcune sequenze rasentano il ridicolo. La cosa preoccupante è che sembrano scelte volontarie e consapevoli.
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  • Discussione Greymouser • 29/04/10 21:01
    Call center Davinotti - 561 interventi
    Galbo ebbe a dire:
    Greymouser ebbe a dire:
    Twilight, Transformers, Avatar, Il signore degli Anelli, Harry Potter, Titanic, L'era glaciale... Non è un calderone un po' troppo eterogeneo? Vogliamo proprio metterli tutti sullo stesso piano? Peter Jackson come Michael Bay?

    mi sembra un legame un po' forzato, tra Bay e Jackson c'è un abisso a mio parere. Vogliamo paragonare Creature del cielo a Transformers ?


    Ovviamente, i miei interrogativi erano del tutto retorico-sarcastici. Sono perfettamente d'accordo con te.
  • Discussione Piero68 • 30/04/10 08:51
    Contratto a progetto - 241 interventi
    Ma scusate che c'entra adesso il paragone tra Bay e Jackson? Ma chi lo ha fatto? Quello che ho detto è tutta un'altra cosa. Qui stiamo parlando dei contenuti di un film e del target cui è indirizzato. Non della sua confezione.
    Da qualche parte ho scritto che Transformers e il Signore degli Anelli sono uguali?? Non mi pare. Ho detto solo che sono indirizzati ad un pubblico giovane. Se poi volete pensare che il Signore degli Anelli o qualunque delle pellicole che ho citato (accomunati dal successo riscosso al botteghino per questo citati insieme) sia un film indirizzato a fini pensatori e non ad adolescenti fate pure. Ma la realtà non cambia.
    Quanto ai cult di Tarantino io onestamente ricordo solo Le Iene e Pulp Fiction (parlo di Tarantino regista). E non mi pare siano proprio recenti. Parliamo del 92 e del 94. Appunto quasi 20 anni fa. Se poi parli di Bastardi senza gloria non mi pare abbia riscosso un grande successo nè in fatto di critica nè tantomeno in incassi al botteghino.
  • Discussione Zender • 30/04/10 09:18
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Beh, insomma, Bastardi ha mietuto parecchie vittime tra la critica, direi. Mi sembra strano tu non ricordi almeno Kill Bill, di Tarantino, che quanto alla sua fama di cult se l'è fatta eccome. Anzi, è proprio Tarantino ad essersi trasformato con gli anni in un regista cult, visto che ogni suo film è sempre attesissimo. E Eastwood coi suoi Mystic River, Gran Torino & C. dove lo mettiamo? Secondo me è con questi film che va fatto il paragone. Poi certo, lo ripeto, è cambiata la cultura.
  • Discussione Greymouser • 30/04/10 09:29
    Call center Davinotti - 561 interventi
    Piero68 ebbe a dire:
    Da qualche parte ho scritto che Transformers e il Signore degli Anelli sono uguali?? Non mi pare. Ho detto solo che sono indirizzati ad un pubblico giovane. Se poi volete pensare che il Signore degli Anelli o qualunque delle pellicole che ho citato (accomunati dal successo riscosso al botteghino per questo citati insieme) sia un film indirizzato a fini pensatori e non ad adolescenti fate pure.

    Potrei ribaltare il concetto: se tu pensi che "Il signore degli anelli" sia roba per adolescenti, fai pure. Ma non ti lamentare se qualcuno non è d'accordo. Siccome non sono un adolescente, e considero la trilogia di Jackson una delle cose migliori della storia del cinema per contenuti estetici e narrativi, profondità di concept, universalità di linguaggio e complessità realizzativa, mi sembra normale che il tuo giudizio mi appaia non condivisibile. Poi, non so se questo mi mette nel novero dei "fini pensatori", ma non mi interessa, anche se implicazioni filosofiche si trovano sia nel romanzo di Tolkien che nella versione per lo schermo. Penso che Jackson abbia realizzato film che possono essere fruiti a diversi livelli di lettura da spettatori di ogni età; i film di Bay non credo abbiano la stessa caratteristica, sembrandomi molto nettamente orientati a rappresentare blockbuster per ragazzini. Se questo significa avere la stessa confezione, non so. Inoltre ed infine, questa visione dell'"adulto" come uno che debba guardare solo film d'essai o da cinerassegna colta proprio non riesco a condividerla. Io ho quasi 50 anni e guardo di tutto, compresi film che magari sono stati pensati per adolescenti, comprese le pellicole più deliranti o fuori di testa; e non me ne vergogno, perchè penso che la magia del cinema stia proprio in questa sospensione del tempo, che ci rende di volta in volta, a prescindere dalla nostra età anagrafica, bambini, ragazzini o adulti, ovvero spettatori universali, ai quali interessa solo che un film sia un buon film.
  • Discussione Zender • 30/04/10 19:07
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Greymouser, ti ho spedito una mail.
  • Discussione Greymouser • 1/05/10 02:29
    Call center Davinotti - 561 interventi
    Grazie Zender, ricevuto e risposto.
  • Discussione Piero68 • 3/05/10 13:41
    Contratto a progetto - 241 interventi
    Caro Greymaouser il bello è che ognuno ha la propria opinione. Sempre rispettabile se si è tra persone civili. Io non mi lamento se qualcuno non è daccordo con me. Anzi sono contento. E' dalle discussioni tra persone di diverso pensiero che si cresce e si apprende. Quello che non mi piace è che qualcuno travisi il senso delle cose che dico e mi metta in bocca parole che non ho mai detto. Se no diventa mala fede :-)).
    Comunque, senza tirare in mezzo Tolkien e le complicazioni filosofiche, potrei citare i fratelli Grimm, Andersen, Esopo. Hanno in comune di essere tutti favolisti. I loro racconti hanno sempre dei risvolti filosofici e/o psicologici ma ciò non toglie che erano indirizzati ad un pubblico adolescente. Poi vedi, ancora una volta mi attribuisci cose che non ho detto. Mica ho detto che io non guardo certi film perchè li trovo da "adolescenti" oppure che le persone di una certa età (io ne ho 43) debbano per forza guardare un certo cinema. Anche io ho visto tutta la trilogia (oltre che letto) del SDA. Così come ho visto Avatar e per esempio impazzisco per Madagascar sia 1 che 2. Ovviamente non sono daccordo sul SDA in quanto io, personalmente, non lo trovo interessante più di tanto. Ma questi sono punti di vista.
    Però vedi, questi sono tutti risvolti che spostano la centralità del mio discorso, che in maniera pura e semplice diceva che, sempre secondo me, oggi i film cult sono prevalentemente indirizzati ad un pubblico adolescenziale perchè sono i maggiori potenziali fruitori di cinema e blockbuster. PUNTO. Tutto il resto è complementare. Anche se usi un linguaggio più tecnico e più forbito del mio hai cmq spostato il discorso. Il punto non è certo se il SDA sia o no un film indirizzato ad adolescenti e se Bay sia più bravo di Jackson.

    @Zender. Non ho preso in considerazione Kill Bill 1 e 2 non perchè non li conosca ma semplicemente perchè, sempre per il mio modesto pensiero, non reggono il paragone con le pellicole precedenti. Eastwood dici? Si Mystic River lo trovo fantastico, Gran Torino un pò meno. Però sono fenomeni isolati. Se chiedi in giro a persone non cinefile come possiamo essere noi se ricordano Mystic River quanti ti saprebbero rispondere dicendoti che film è? Se invece chiedi di Twilight o Harry Potter ti sanno rispondere proprio tutti. E credo che in questo stia tutto il senso del mio discorso
    Ultima modifica: 3/05/10 13:44 da Piero68
  • Discussione Capannelle • 3/05/10 17:09
    Scrivano - 3473 interventi
    Secondo me Piero68 parte da una giusta considerazione e cioè che al cinema ci vanno sempre più giovani e sempre meno famiglie, anche perchè è esploso l'home video ed entrano in gioco evidenti fattori di praticità ed economicità.

    Ergo l'industria cinematografica pompa i giocattoloni, è vero MA non per questo abbandona altri generi, insomma su centinaia di titoli l'offerta è ancora varia - anche se il trend attuale è quello descritto da Piero.

    Sono invece d'accordo con Greymouser quando invita a non fare di tutta l'erba un fascio: Era Glaciale è un cartoon che piace anche ai grandi (e non pretende di più) mentre il SDA è un fantasy scritto e diretto con i controcoglioni e indirizzato ad un pubblico bello eterogeneo. Insomma, non mi toccate Frodo e Smeagol!
    Ultima modifica: 13/05/10 15:11 da Capannelle
  • Discussione Greymouser • 3/05/10 17:45
    Call center Davinotti - 561 interventi
    Piero68 ebbe a dire:
    Quello che non mi piace è che qualcuno travisi il senso delle cose che dico e mi metta in bocca parole che non ho mai detto. Se no diventa mala fede :-)).


    Carissimo, le parole che hai detto non te le ha messe in bocca nessuno. Le hai scritte tu, e stanno lì dove tutti possono leggerle.
    Non mi sembra quindi il caso di scomodare la malafede di chicchessia.
    Siamo tutti d'accordo, come sottolinea giustamente CAPANNELLE, che il target principale del cinema contemporaneo è il mondo adolescenziale o giovanile. Sono dati, non serve starci a ragionare intorno.
    Io avevo solo espresso mie opinioni, e cioè che
    1) comunque i grandi registi riescono a strutturare un film su diversi livelli di lettura, così da renderne la visione adatta a quasi tutte le età.
    2) che ci sono comunque registi che se ne infischiano del target e firmano opere personali. Vedi, ad es., Cronenberg. O pensi che anche lui non sia adatto a "fini pensatori"? (ZENDER ricordava anche giustamente Tarantino ed Eastwood, e ci possiamo mettere Ford Coppola, Scorsese... non mi pare che facciano prodotti da teenagers)
    3) che io non ho la puzza sotto al naso, e quindi, se un film ha successo al botteghino non sto a pensare a priori che sia una scemenza. Lo vedo, e poi decido se mi piace o no. Ecco perchè parlavo della differenza fra brutti film e buoni film, che è l'unica che conti, a parer mio.
    Quindi, Amico mio, non ti ho attribuito proprio nulla: tu hai detto la tua, io la mia.
    Grazie per l'interessante discussione. :-)
    Ultima modifica: 8/05/10 14:52 da Greymouser
  • Musiche Ciavazzaro • 13/03/11 20:27
    Scrivano - 5591 interventi
    Soundtrack:

    http://www.youtube.com/watch?v=hRp8sk1lLVM