Sabrina - Film (1995)

Pessimo. Film fuori tempo massimo, stucchevole e irritante come pochi. La ragazza che cambia vita facendo battere per la prima volta il cuore del freddo e calcolatore magnate interpretato da Ford è risaputa; in più il tutto è recitato male (gli attori non sembrano crederci molto). Noioso, senza guizzi registici o di inventiva. Pessimo..

Molto pericoloso rifare uno dei grandi classici del cinema di tutti i tempi. Nonostante gli sforzi (un illustre regista e un gruppo di attori molto validi), il tentativo è destinato a naufragare: il film risulta anacronistico per i nostri tempi, e il tutto ha un sapore di “posticcio”, impressione accentuata anche dagli evidenti scarsi sforzi di un cast che probabilmente crede poco al progetto.

Solo l'idea dovrebbe far gridare allo scandalo. Hollywood dà segnali preoccupanti di una cronica mancanza d'idee e sforna questo filmaccio con attori fuori ruolo senza il minimo carisma. Julia Ormond non lascia nessuna traccia e il tutto ha il sapore di un'operazione datata e forzata nei toni da commedia romantica vecchio stampo. Inguardabile.

Commedia romantica ben diretta ma eccessivamente stucchevole, difetto questo imputabile a una Julia Ormond da diabete. Già di suo ha un'aria da madamina perennemente depressa/innamorata/sognante. Se si aggiunge che non ci mette un minimo di ironia e che va a confrontarsi con una certa Hepburn... Bene invece H. Ford e Kinnear come è azzeccata la figura del padre di Sabrina nei panni dello chauffeur di Ford. Trama godibile in alcuni punti, diciamo quando non è presente sullo schermo la Ormond. Peccato perchè la confezione era buona.

Commedia sentimentale eccessivamente scontata e prevedibile. Il cast, nonostante la presenza di Harrison Ford, non brilla. Tutto il film sembra svolgersi in apnea, senza mai un guizzo, nell'attesa di arrivare allo scontato finale. Guardabile, ma nulla più.

Ho visto prima l'originale e poi questo remake. Forse avrei dovuto fare l'inverso, perchè nel primo c'è magia, emntre qui il tutto risulta ben patinato ma sostanzialmente ibrido. Mentre l'originale scorre leggiadro questo risulta meno fresco e decisamente inferiore. Nonostante tutto si salva Harrison Ford, con la sua faccia da canaglia... (lo diceva già Leila ad Han Solo in Star Wars!)

Remake di un classico di Hollywood in cui si cerca di attualizzare le vicende con risultati troppo favolistico e poco veritieri. Tutta la narrazione sembra diretta allo scontato finale, nonostante la confezione e il cast siano comunque dignitosi. Ford non appare in grande forma ma è appropriato nella parte, la Ormond appare elegante ma poco incisiva mentre Kinnear stucchevole.

Probabilmente era una sfida persa in partenza il tentativo di replicare la magia del capolavoro wilderiano, ma visti i nomi coinvolti alla regia e nel cast era lecito attendersi qualcosa di più che questa scialba riproposizione interpretata svogliatamente dai protagonisti (meglio i caratteristi di supporto). I tentativi di "aggiornare" la vicenda riescono paradossalmente solo a renderla ancor più anacronistica ed alcune novità, come quella di rendere milionario in incognito anche il padre/autista, sono decisamente irritanti. Bocciato!

Non conoscendo l'originale, ho potuto gustare questo remake senza pregiudizi. Si tratta di una garbata commedia sentimentale, ben diretta da Pollack e con dialoghi ben scritti, con qualche battuta piazzata qua e là riuscita e che fa sorridere. I personaggi funzionano, calzanti sui rispettivi interpreti, in particolare un Ford a suo agio con i modi bruschi e cinici di Linus. Anche i comprimari sono ben scelti (Crenna e la Marchand su tutti) e la colonna sonora molto buona. Un po' eccessiva la durata, ma godibile.