Dallas - Serie TV (1978)

Dallas (serie tv)

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 29/05/09 DAL BENEMERITO PIGRO
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Pigro 29/05/09 09:43 - 9635 commenti

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Intrighi diabolici nel mondo dei potenti petrolieri texani: avidità e sesso sono le direttrici su cui si muovono i personaggi, fondamentalmente divisi tra i perfidi cattivi e i buoni, sintetizzati nella lotta fraterna sotto lo stesso tetto di JR e Bobby. La lunga serie tv si dipana tra continui rivolgimenti e colpi di scena, nonché tra incastri narrativi impelagati nella classica struttura della saga famigliare che piace tanto agli americani ed è il sale delle soap opera. Bravi gli interpreti.

Galbo 30/05/09 18:19 - 12380 commenti

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Andato originariamente in onda sulla CBS a partire dal 1978, Dallas risultra tra i 10 spettacoli televisivi più visti di tutti i tempi. Vera e propria celebrazione del potere e del denaro di origine petrolifera (e realizzato in coincidenza con il boom economico legato proprio all'oro nero), il serial deve la sua fortuna al personaggio di JR tra i migliori "perfidi" della gloriosa storia della televisione. Tutto il resto è in gran parte contorno.

Stefania 18/01/10 00:30 - 1599 commenti

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Una certa idea dell'America... Negli anni ottanta, nessun serial riuscì come questo ad influenzare il nostro immaginario riguardo allo stile di vita dei ricchi americani. Li volevamo proprio così: belli, sporchi e cattivi. Ma fondamentalmente infelici. Dallas come Sodoma senza pioggia di fuoco, da disprezzare e, sotto sotto, invidiare un po'... La trama era solida, poi il forfait di Duffy (Bobby) e il suo ritorno costrinse gli sceneggiatori a salti mortali. Hagman era un discreto attore!

124c 15/01/10 12:39 - 2913 commenti

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Serial tv anni 80 che all'epoca ebbe un successo pazzesco. Le vigliaccate del petroliere John Ross Ewing, detto "J.R.", ai danni dei suoi avversari di sempre, sono condite con iper-tradimenti vari e l'odio per il fratello buono Bobby. In questo telefilm c'era di tutto: dalla moglie alcolizzata al vaccaro arricchito passando per Bond girl varie, morti poi smentite e attentati alla vita del cattivo. A pensare che Canale 5 lo adottò quando in Rai fece flop, piange il cuore.
MEMORABILE: La canzone di Augusto Martelli che, per anni, soppiantò la sigla originale.

Ciavazzaro 20/01/10 12:17 - 4768 commenti

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Con il merito di aver creato il personaggio di J.R., un'altra serie culto. La storyline del chi ha sparato a J.R. tenne gli americani incollati davanti allo schermo e ancora oggi ad alcuni anni di distanza fa un buon effetto. Purtroppo nelle ultime stagioni la serie ha realizzato alcune storie abbastanze assurde e una resurrezione ai limiti del ridicolo. Vabbè, pazienza.

Homesick 26/01/10 18:28 - 5737 commenti

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Enorme successo di pubblico e di costume, Dallas rivisita due luoghi classici della fiction e della letteratura: l'estenuante lotta tra due danarose famiglie (Ewing e Barnes) e l'amore contrastato tra due loro membri (Bobby e Pamela). I personaggi irradiano un indubbio fascino "vintage" - su tutti il J.R. di Hagman, perfido antieroe - ma il vorticoso carosello di bramosie, adulteri, tradimenti, ricatti, partenze e ritorni mette a dura prova anche la pazienza dello spettatore più fedele, frastornato dai cliffhangers più acrobatici e da un numero infinito di puntate. Comunque, un cult della TV.

Lovejoy 11/08/10 21:07 - 1823 commenti

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Indimenticabile soap opera che al tempo della sua trasmissione teneva incollati milioni di persone, grazie sopratutto ai suoi complessi intrighi, conditi con un bel po'di sesso ma sopratutto alla figura, mai più cosi riuscita, di un cattivo affascinante e senza scrupoli qual'era Jr. Ewing, meravigliosamente interpretato dal grande Larry Hagman. Il resto del cast, a partire da Ken Kercheval, gli va dietro. Nelle ultime stagioni appare anche il grande George Kennedy. Memorabile colonna sonora (quella musicale non quella di Martelli).
MEMORABILE: La colonna sonora strumentale. E Jr.

Markus 25/10/12 14:50 - 3682 commenti

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Esistono soap opera rimaste negli annali per grande consenso e Dallas è sicuramente una di quelle serie-tv che, nonostante l'assurdità degli incastri narrativi - tipici peraltro delle telenovele - è indubbiamente una di queste (seppur inchiodato agli anni '70 e '80 e con fallimentari recenti tentativi di replicarne i fasti). Nel film Il tassinaro il figlio di Sordi lo definiva "uno spaccato d’America"; era il 1983 e in parte aveva ragione: il sogno americano allora aveva ancora vent'anni scarsi di autonomia.

Piero68 23/09/15 16:06 - 2955 commenti

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Dallas ha sicuramente il grande pregio di essere stata la madre di tutte le soap-opera aventi come oggetto saghe familiari. Falcon Crest, Dinasty, Beautiful senza il successo di Dallas probabilmente non sarebbero nemmeno esistite. 14 stagioni all'attivo anche se di fatto le più significative e le più seguite sono state le prime quattro. Le storie infatti inizieranno ad attorcigliarsi un po' su loro stesse diventando ripetitive. Buono il cast, che rimase comunque nell'immaginario collettivo sempre legato al personaggio televisivo.

Giùan 26/06/23 15:50 - 4539 commenti

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Grado di separazione centrale di quel mutamento antropologico (per dirla pasolinianamente) che avvicinò i ritmi degli italiani a quelli dei "commercial" americani (non a caso fu uno dei cavalli di troia della TV berlusconiana). Confezione lussureggiante, intriganti location, struttura narrativa elementare ma funzionale alla fidelizzazione. Quanto poi al cast, si può misurare la abissale distanza professionale da ciò che sarebbe venuto dopo: note di merito, anzi di gradimento, per il J.R. di Larry Hagman e il belvedere di Victoria Principal.

Larry Hagman HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina SOB - Son Of BitchSpazio vuotoLocandina Gli intrighi del potere - NixonSpazio vuotoLocandina A prova di erroreSpazio vuotoLocandina Ellery Queen

Alex75 3/07/23 19:13 - 878 commenti

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Prima, e più influente, tra le interminabili saghe familiari d’oltreoceano assurte a fenomeno di costume anche in Italia, basata su intrighi, macchinazioni e intrecci complicati. A distanza di decenni sembra un gioco durato troppo che costringe gli sceneggiatori a improbabili acrobazie narrative. Va comunque riconosciuto che alcuni personaggi restano indimenticabili, anche grazie a interpreti di tutto rispetto (in particolare il perfido J.R., fulcro della storia e ruolo della vita per il bravo Larry Hagman e la tormentata Sue Ellen, ben portata sul piccolo schermo da Linda Gray).
MEMORABILE: Il cappello e il sorriso di J.R.; L’alcolismo di Sue Ellen; La morte del patriarca Jock; Lo sparo a J.R.; Le sigle.
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  • Discussione 124c • 12/10/12 16:49
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    Dopo 21 anni d'esilio televisivo, si riapre la saga di Dallas, che negli anni'80, fece scalpore. Canale 5 ci riprova, lanciando questo sequel, pieno di giovani promesse. Certo, però, vedere Larry Hagman, immancabile J.R. Ewing, vecchio non è un bello spettacolo.
  • Discussione Galbo • 12/10/12 16:51
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    mah, una ripresa della quale credo si potesse fare a meno, vedremo.....
  • Discussione 124c • 24/10/12 17:21
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    Galbo ebbe a dire:
    mah, una ripresa della quale credo si potesse fare a meno, vedremo.....

    Concordo. In una settimana, quelli di Mediaset, per tentare di riparare all'insuccesso, hanno tentato di rifilare le prime due puntate del nuovo serial dappertutto, sia su Retequattro, alla domenica pomeriggio, che su Canale 5, dopo pranzo, al posto di Beautiful. Tutto inutile, anche ieri sera, 23 ottobre, Dallas ha fatto ascolti flop, più disastrosi della prima doppia puntata! Quanto godo!
  • Discussione Jax • 25/10/12 08:28
    Galoppino - 52 interventi
    Da qualche parte, tempo fa, lessi che la soap opera "Dallas" era ispirata al bellissimo film di Douglas Sirk "Come le foglie al vento", del 56.
  • Discussione Geppo • 24/11/12 10:01
    Call center Davinotti - 4269 interventi
    Apprendo oggi della morte di Larry Hagman (il mitico J.R.).
    Mi dispiace moltissimo, non sono un grande fan di Dallas, ma Larry Hagman mi piaceva sopratutto come personaggio. R.i.p.
  • Discussione Roger • 24/11/12 10:30
    Fotocopista - 2919 interventi
    Neanche io ho mai amato molto il personaggio di JR (anche perche è uno di quei successi spropositati che vanno oltre i concreti meriti). Per contrasto ho invece apprezzato a suo tempo la verve comica di Hagman in Strega per amore, o la sua partecipazione in SOB di Blake Edwards. Insomma non era solo JR...
  • Discussione Markus • 24/11/12 10:33
    Scrivano - 4775 interventi
    Mi dispiace anche a me. Erano vent'anni che era malato e sapevo che ebbe anche un trapianto di fegato per via di un brutto male che lo colpì in quella zona. Direi che si può definire un miracolato ad essere sopravvissuto a un fatto del genere. Preferisco ricordarlo da giovane (come tutti in generale).
  • Discussione 124c • 28/11/12 12:46
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    Una prece per il signor Hagmnan, anche da parte mia.
  • Discussione Zender • 29/11/12 08:33
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Sì, un'autentica icona degli Anni Ottanta, J.r.
  • Musiche Lucius • 1/08/13 00:19
    Scrivano - 9063 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, il 45 giri originale tedesco:

    Ultima modifica: 1/08/13 07:51 da Zender