The necro files - Film (1997)

Truculenta storia, post mortem, di un violentatore con tendenze antropofaghe. Risorto dalla tomba, sottoforma di zombie, persegue con tenacia la sua discutibile attività. In mezzo c'è spazio anche per un culto satanico ed un inquietante feto in grado di spostarsi sospeso a mezz'aria. Amatoriale di poche pretese, almeno in termini economici, essendo stato concepito con un budget irrisorio. A dispetto della povertà che regna sul set, non manca l'iniziativa. Dru Berrymore (aka Drew Burymore), vagamente somigliante alla più celebre Drew Barrymore, è una graziosissima porno attrice. Ha un seguito.

Da dire c'è che non vedevo l'ora che terminasse. Sottolineo solo il coraggioso tentativo di realizzare un prodotto horror estremo, farcito di scene erotiche spinte (ma non hard), splatter e truce, ma che, come altri prodotti simili, finisce solo per annoiare parecchio. Il mezzo punto oltre il baratro è concesso solo per soggettiva simpatia e per l'impegno comunque dimostrato dai partecipanti e dal regista.

Horror softcore lodevolmente scalmanato, fieramente underground e senza la minima traccia di vergogna. Jaissle propina quintali di pajata e sciroppo di amarene a ettolitri, nudi gratuiti ed enormi falli posticci, bebè-zombi volanti e stupri mortali à la Porno holocaust (a Massaccesi il film è dedicato), in un delirio di grana amatoriale che riesce a divertire fra l'intenzionale demenza e i pressoché nulli valori artistici (il poliziotto che legge le proprie battute fuori campo in stile Blood freak). Qualche caduta di ritmo e una colonna sonora inascoltabile inficiano il cult-value.