I cinque segreti del deserto - Film (1943)

I cinque segreti del deserto
Media utenti
Titolo originale: Five Graves To Cairo
Anno: 1943
Genere: spionaggio (bianco e nero)
Note: Aka "I 5 segreti del deserto".

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 15/05/09 DAL BENEMERITO PATRICK78
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Patrick78 15/05/09 15:01 - 357 commenti

I gusti di Patrick78

Folgorante spy-movie di ambientazione bellica in cui la maestria di Wilder emerge sin dalle sequenze iniziali in cui un tank procede senza guida nel deserto egiziano durante la Seconda Guerra Mondiale. Geniale l'idea di sviluppare la vicenda all'interno di un hotel-oasi dove un carrista inglese si trova al cospetto nientemeno che di Rommel e del suo Africa Korps. Suo malgrado venutosi a trovare in tale situazione l' unico scopo diverrà la localizzazione dei pozzi d'acqua e di carburante usati dai nazisti. Una pietra miliare da vedere senza indugi.

Pigro 21/11/12 09:22 - 9666 commenti

I gusti di Pigro

Nonostante l’intento propagandistico, il film ha un ottimo soggetto (soldato inglese si fa passare per spia germanica per carpire i segreti dell’avanzata tedesca nel deserto) e una notevole compattezza narrativa che nell’hotel-labirinto dispendia suspense, intrighi e perfino umorismo (soprattutto nella presa in giro dell’imbelle generale italiano). Esemplari diverse scene di tensione, dal folgorante inizio col carrarmato che avanza solitario col suo carico di morte a vari raffinati giochi visivi di scorci e profondità. Poderoso Stroheim-Rommel.

Giacomovie 7/10/18 13:05 - 1398 commenti

I gusti di Giacomovie

I "segreti" del titolo dovrebbero essere delle tombe ma sono dei depositi nascosti di carburante. Wilder affronta con dinamismo tematiche belliche e, nonostante il film non offra una trama di particolare interesse, si lascia guardare in modo scorrevole. Pur se ancora in una fase di perfezionamento del suo stile, Wilder condensa un (as)saggio di ciò che distinguerà i suoi capolavori: ambiguità umana, sdoppiamento e sottile ironia.

Tarabas 10/02/19 22:05 - 1878 commenti

I gusti di Tarabas

Carrista inglese si infiltra niente meno che nel comando di Rommel, durante la guerra d’Africa. Pur con l’inevitabile costrizione dell’intento propagandistico, Wilder realizza un buon lavoro su personaggi e contesto, riuscendo a girare un film di guerra tutto in interni. Equilibrato nella scelta dei toni, elegante nella soluzione delle scene, non sembra il film di un quasi esordiente. In un cast di bravi attori, spicca (inevitabilmente) Von Stroheim, il cui Rommel non rende però giustizia al Feldmaresciallo, dipinto come uno smargiasso.
MEMORABILE: Il finale molto intenso e commovente, senza per questo essere retorico: puro Wilder.

Daniela 31/05/19 21:56 - 12662 commenti

I gusti di Daniela

Carrista inglese si fa passare per spia al soldo dei tedeschi per carpire un importante segreto militare... Incorniciato fra un folgorante inizio con un carrarmato pieno di moribondi ed un commovente prologo in un cimitero, un film bellico "da camera", ossia quasi interamente ambientato in un hotel in mezzo del deserto nord-africano.. Wilder mette d'accordo le ragioni della propaganda con l'arte del racconto, confezionando una spy story compatta, variegata nei toni, con pochi caratteri ben delineati fra i quali spicca Von Stroheim, un imperioso generale Rommel.
MEMORABILE: Il prologo con il carrarmato senza guida che continua a marciare tra le dune; Le saliere disposte sul tavolo

Reeves 1/04/21 19:42 - 2216 commenti

I gusti di Reeves

Incuriositi dal giudizio positivo di Tarantino si scopre un piccolo grande capolavoro, un film di guerra tutto girato in studio con un generale italiano stupido e imbelle (era un po' il loro marchio di fabbrica...), un grande von Stroheim che interpreta Rommel, tanta tensione e non un solo momento di noia. Billy Wilder sa come si dirige un film e lo dimostra anche svariando tra i generi a lui più abituali.

Giùan 17/04/21 17:31 - 4559 commenti

I gusti di Giùan

La seconda regia americana del tedesco Billy (volpe degli studios) ne conferma l'eclettico talento proprio laddove si svincola dalle briglie costrittive della (sacrosanta) propaganda grazie all'abilità di scrittura di Wilder stesso e del sodale Brackett. Così il film, tutto costruito in punta di penna e col già "economico" controllo della mdp wilderiano, si sviluppa liminare tra tensione e distensione, afflato e ironia. Storia e personaggi, infondono agli stereotipi della narrazione una stratificazione antidogmatica (il Rommel di Stroheim, la cameriera francese della Baxter).
MEMORABILE: Il sempre sudatissimo e impaurito Akim Tamiroff (bravissimo); La cena di Rommel/Stroheim con gli ufficiali inglesi; "L'Aurora di bianco vestita"...

Franchot Tone HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Acque scureSpazio vuotoLocandina Gli ammutinati del BountySpazio vuotoLocandina Tempesta su WashingtonSpazio vuotoLocandina La donna fantasma
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità Patrick78 • 16/05/09 10:32
    Magazziniere - 545 interventi
    Fa parte degli undici film preferiti da Quentin Tarantino che per la rivista -EMPIRE MAGAZINE- nel 2008 ha stilato una sua personalissima classifica e lo ha inserito in decima posizione.

    * 1. The Good, the Bad and the Ugly (1966, Sergio Leone)
    * 2. Rio Bravo (1959, Howard Hawks)
    * 3. Blow Out (1981, Brian De Palma)
    * 4. Taxi Driver (1976, Martin Scorsese)
    * 5. His Girl Friday (1940, Howard Hawks)
    * 6. 5 Fingers of Death / King Boxer (1972, Chang-hwa Jeong)
    * 7. Pandora's Box (1929, Georg Wilhelm Pabst)
    * 8. Carrie (1976, Brian De Palma)
    * 9. Unfaithfully Yours (1948, Preston Sturges)
    * 10. 5 Graves to Cairo (1943, Billy Wilder)
    * 11. Jaws (1975, Steven Spielberg).

    Choices 2, 3 and 4 are marked as "interchangeable".