Drago d'acciaio - Film (1992)

Studente cinese emigrato negli Usa è testimone di un regolamento mafioso: saranno guai. Dopo un paio di film come coprotagonista arriva finalmente anche per Brandon Lee l'occasione di un film tutto suo. Diretto con mano pesante dallo specialista di action (e horror) a tinte forti Little, è un mix tra poliziesco e arti marziali. Rozzo ma con buon ritmo, furbetto nel non prendere posizioni etiche (né con la malavita né con l'FBI corrotta) e politiche (né comunista né capitalista), è un film che si segue fino alla fine. Divertente ma appena sufficiente.

I combattimenti sono pochini, ma ben coreografati e Brandon appare credibile nel ruolo del tipo che si sta facendo i fatti suoi, a un certo punto si trova per caso in un'avventura più grande di lui e vorrebbe semplicemente poterne uscire. E quando si difende usando le arti marziali, lo fa istintivamente, per puro, anarchico, spirito di sopravvivenza. Non un capolavoro, ma un eccellente action marziale, uno dei migliori interpretati dallo sfortunato figlio di Bruce.

Il talento di Brandon non è assolutamente da mettere in discussione, tuttavia la mitizzazione dopo Il corvo è da lasciare ai bambini dark degli anni '90! Non dimentichiamoci che Lee era una delle promesse più brillanti della nuova generazione delle arti marziali su pellicola. E questo Drago d'acciaio conferma i buoni propositi: action movie adrenalinico che funziona alla grande.