La belva col mitra - Film (1977)

La belva col mitra
Lo trovi su

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONCineprospettive

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Uno dei tanti (troppi, c'è chi ci marcia!) film italiani amatissimi da Quentin Tarantino, che ne mostra addirittura alcune sequenze in JACKIE BROWN (dove Samuel Jackson scambia Helmut Berger per Rutger Hauer). In realtà il film di Sergio Grieco non merita la fama di cult così guadagnata; è un gangster-movie modesto, tutto centrato sulla figura del comunque bravissimo Helmut Berger, che interpreta il suo Nanni Vitali, evaso spietato che stupra e uccide senza complimenti, con uno slancio straordinario. LA BELVA COL MITRA parte subito in quarta, con Vitali e i suoi uomini in fuga, e raggiunge il suo apice già dopo pochi minuti, con una scena...Leggi tutto di una violenza incredibile: Vitali ritrova l'uomo che aveva fatto la spia mandandolo in prigione; porta lui e la sua compagna (Marisa Mell) in uno spiazzo desertico e lo massacra di botte prima di violentare la donna; lo sotterrerà con la calce viva! Arrivati ad un distributore, Vitali e i suoi se la prenderanno con un benzinaio e suo figlio, di nuovo pestati a sangue in un'altra scena delirante. Poi il film si ferma. Prova a ipotizzare una trama, introduce una scipita figura di commissario (Richard Harrison) e si affloscia inevitabilmente, mettendo in luce le carenze della sceneggiatura (il budget a disposizione è con tutta evidenza ridicolo). Resta solo l'indomito Berger, un vero e proprio pazzo furioso, che finirà per prendersela, sequestrandoli, con il padre e la sorella del poliziotto. Finale in crescendo, con splendidi primi piani sul volto insanguinato del protagonista sottolineati dalle belle musiche di Umberto Smaila, sempre presenti e molto caratterizzanti. Tanta violenza gratuita, risse sanguinosissime per un film sporco e malato ispirato alle gesta del rapinatore Vallanzasca.

Chiudi
TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Homesick 4/02/07 10:27 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Osannato da Tarantino. Grieco mette in scena le efferatezze di un criminale diabolico e spietato, ben reso da Helmut Berger, al quale si contrappone una polizia piuttosto imbranata con a capo l'inespressivo Richard Harrison. Vera eroina della storia è Marisa Mell. Belle le musiche di Umberto Smaila.

Giapo 5/04/07 15:43 - 243 commenti

I gusti di Giapo

Poliziottesco all’italiana realizzato con ottimo spirito ma scarsa sostanza. Ottimi i primi 30 minuti in cui possiamo assaporare in tutti i suoi aspetti l’insensata malvagità di un bellissimo e malato Helmut Berger. Il ritmo è buono, ma presto viene a galla una storia semplicistica con un finale prevedibile. Di questo film rimane comunque impressa la rabbia e crudeltà del protagonista, resa benissimo dagli occhi di ghiaccio di un ottimo Helmut Berger. Regia e fotografia di tutto rispetto.

Deepred89 19/06/07 12:44 - 3704 commenti

I gusti di Deepred89

Mediocre noir che gode di una fama totalmente immeritata. Poveri gli scenari e insufficiente la regia, che condisce il film con goffi ralenti e violenze poco incisive. La scenaggiatura ricalca pedestremente film come Milano odia e La banda del gobbo finendo per risultare banale e poco convincente. Bravo il protagonista Helmut Berger e discreti Harrison e la Mell. Piuttosto scarse le musiche di Umberto Smaila, anche se il tema principale entra prepotentemente in testa. Evitabile.

Il Gobbo 20/12/07 09:00 - 3015 commenti

I gusti di Il Gobbo

Miracolato da Quentin Tarantino, che fischiettò al telefono la colonna sonora a un esterrefatto Smaila, ha finito per assumere uno statuto cultistico sproporzionato agli effettivi meriti, che sono pochini. Trucido e sgradevole, ma in modo approssimativo, scolastico. Berger cattiveggia con lo sguardo d'ordinanza, la Mell interpreta un ruolo squallidissimo, Harrison si fa un punto d'onore del non assumere espressioni. Così così, anche se ormai storicamente importante.

Stubby 2/01/08 12:36 - 1147 commenti

I gusti di Stubby

Tutto sommato un discreto prodotto di genere, nonostante alcune sequenze rimangano difficili da comprendere per il loro svolgimento ed altre potessero (anzi, dovessero) essere girate meglio. Le musiche di Umbertone Smaila non mi sono rimaste impresse nella memoria: secondo me sono un po' ridondanti. Grandissimo come sempre Nello Pazzafini e buono Berger; il resto del cast se la cava discretamente.
MEMORABILE: La scena nella cava.

Renato 9/01/08 14:55 - 1648 commenti

I gusti di Renato

Un film che gode di una fama che probabilmente va al di là dei suoi meriti effettivi. Comunque un discreto poliziesco, truce, recitato ovviamente coi piedi ma che si lascia vedere senza problemi e che soprattutto non annoia lo spettatore. Ho sempre trovato ipnotiche le musiche di Smaila, tra l'altro. Un film povero, ma con una sua dignità.

Cotola 17/01/08 21:17 - 9009 commenti

I gusti di Cotola

Violentissimo poliziesco entrato nel mito, ingiustamente, grazie ad una citazione tarantiniana. In realtà il film è ben lontano dai livelli di altri film nostrani di questo genere soprattutto a causa di una sceneggiatura di una ingenuità disarmante in cui la polizia è di una cretineria davvero incredibile. D'altronde anche dal un punto di vista registico va detto che Grieco non è Di Leo. Helmut Berger è un po’ troppo esagitato ma la sua interpretazione è efficace. Harrison invece proprio non funziona. Bella la colonna sonora di Smaila.

Puppigallo 31/03/08 09:53 - 5258 commenti

I gusti di Puppigallo

Inizio con botte da orbi e violenza totalmente gratuita, che fa ben sperare (la guardia, i benzinai, il povero informatore). Ma in realtà, la maggior parte delle cartucce filmiche migliori viene sparata proprio lì. Il film in sè è poca cosa (ci voleva una sceneggiatura più consistente) e si regge tutto sulla carogna protagonista (una vera e propria belva, cinica e sanguninaria), che ruba la scena a tutti, commissario (abbastanza anonimo) compreso. Si finisce così con l’aspettare la prossima carognata del cattivone, guardando l’orologio.
MEMORABILE: Le sevizie col rasoio del protagonista alla sorella del commissario (da vero cinico bastardo).

Herrkinski 22/09/08 19:35 - 8072 commenti

I gusti di Herrkinski

Discreto poliziottesco giunto agli onori della cronaca per vie traverse, tutto sorretto dalla convinta interpretazione del folle Helmut Berger, sempre a suo agio in ruoli deliranti. E infatti l'espressione truce del protagonista e i suoi occhi di ghiaccio vengono inquadrati spesso e volentieri durante tutto l'arco della pellicola, mentre il resto del cast se la cava come può. Violenta e adrenalinica la prima parte, poi il film comincia a perdersi per poi riprendersi nel finale. Interessanti ma onnipresenti musiche di Smaila. Sopravvalutato.

Daidae 28/03/09 08:28 - 3168 commenti

I gusti di Daidae

Tra i film di Grieco è sicuramente quello che mi è piaciuto di più (il più blasonato, I violenti di Roma bene, è una mezza fesseria). Berger nei panni di un pazzo criminale sadico e dal grilletto facile è perfetto; poco convincente invece il commissario di ferro Harrison, che di ferro ha davvero poco. La trama è quella classica dei film sulla violenza (considerato un poliziesco, questo film di poliziesco ha poco). Molto bello, colonna sonora stupenda scritta da Umberto Smaila che non potrà non piacervi. 3 pallini pieni.
MEMORABILE: "Prendete la calce viva!"

Helmut Berger HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Le stregheSpazio vuotoLocandina Una farfalla con le ali insanguinateSpazio vuotoLocandina Mia moglie è una stregaSpazio vuotoLocandina I violentatori della notte

Enricottta 11/09/09 13:31 - 506 commenti

I gusti di Enricottta

Bisogna guardare sempre avanti! Pensate, tra 200 anni diranno che Manuela Arcuri era una attrice... I film anni '70 sono come il vino: se buono, invecchia bene. Il film è girato bene, con mestiere, belli alcuni primi piani, si perde molto in alcuni passaggi (a mio avviso a vuoto). Il sangue è di un colore rosso vivo, la Mell fa rimpiangere i tempi in cui le donne non avevano disboscato le loro pudenda.

Nando 17/04/10 01:13 - 3810 commenti

I gusti di Nando

Ispirato vagamente alla disgraziata vita del criminale Vallanzasca, il film procede violentemente con scene dure e ciniche. Gli interpreti sono scadenti a cominciare da un Berger bollito e privo dell'enfasi di Viscontiana memoria. La Mell mostra, audacemente, le sue grazie. Sul Commissario, somigliante a Merli, mi astengo per rischio turpiloquio.

Bruce 3/02/10 16:23 - 1007 commenti

I gusti di Bruce

Notevole, tra i migliori polizieschi noir italiani del periodo. Tarantino ci ha visto giusto. Vi ho trovato qualcosa del miglior Di Leo, dei Cani arrabbiati di Bava e persino di Leone, comunque con un tratto di originalità negli eccessi volutamente ricercati e negli insistiti primi piani degli interpreti. Bravo Grieco, autore e regista. Ottima la scelta di Berger attore protagonista, pessima invece quella del patetico commissario che toglie parecchia credibilità alla vicenda. Non male la Mell, certo un po' sfiorita. Buono il commento musicale.

Il Dandi 23/03/10 12:35 - 1917 commenti

I gusti di Il Dandi

Assai scarno e prevedibile, eppure a un livello elementare funziona e non cala di tensione. Berger, bello e freddo, è sadico come altri "colleghi" ma a differenza loro non repellente. Interessante come l'anno dopo scaturirà un vero e proprio filone di "province violente", contrapposte all'abusata ambientazione metropolitana. Ma Grieco (settantenne al suo ultimo film) è solitamente così grezzo da far pensare che l'efficacia di questa pellicola sia stata indovinata per puro caso, come pure la OST di Smaila che lavora per sottrazione.
MEMORABILE: Il posto di blocco...

Gestarsh99 21/10/10 00:55 - 1395 commenti

I gusti di Gestarsh99

Spietatissimo noir, degno erede "morale" di opere crudeli come Cani arrabbiati e Milano odia. Laddove però nel film di Lenzi emergevano notevoli rimandi a schemi di genere già consolidati, qui invece Grieco decide di scatenarsi a briglia sciolta in anarchica ruvidezza e ridimensionamento della controparte poliziesca, con un rispetto delle tempistiche bellamente gettato alle ortiche. Il maledettismo luciferino di Helmut Berger riesce ad incutere una paura molto più irrazionale rispetto alla venale cattiveria ragionata di un Giulio Sacchi.
MEMORABILE: Le bellissime musiche di Umberto Smaila, a tratti meravigliosamente dissonanti.

Ghostship 28/10/10 18:10 - 394 commenti

I gusti di Ghostship

Noir godibile ed iperviolento come tanti se ne facevano negli anni settanta. Punti a favore: un bravo Berger, una splendida Marisa Mell (la cui prova recitativa non è certo memorabile) ed alcune scene d'azione con un buon ritmo. Contro: trama pressochè inesistente, dialoghi risibili, la brutta copia di Merli (Harrison), una fotografia opaca. Non merita la fama di cult, ma può valere una visione.

Luchi78 2/08/11 14:16 - 1521 commenti

I gusti di Luchi78

Film che inciampa grossolanamente in alcuni errori di sceneggiatura e nell'interpretazione di un commissario di polizia davvero poco consistente. Bravo Berger nella sua follia da stupratore omicida, giustamente osannato da Tarantino nei suoi richiami cinematografici. Comunque il film si fa guardare con una certa attenzione per tutta la sua interezza, accompagnato dalle belle musiche di Smaila.

Capannelle 31/08/11 08:56 - 4398 commenti

I gusti di Capannelle

Poliziottesco dai toni feroci, almeno nei primi venti minuti. Poi la storia si siede e assume toni ordinari. Soprattutto viene fuori la differenza tra i due attori principali: se Berger offre una maiuscola prova nei panni della belva Harrison, il commissario proprio non ce la fa. Protagonisti a parte (tra cui una Mell dignitosa) da annotare una regia e uno script che a voler essere buoni rimangono nella media, qualche punto in più alle musiche. 2 e mezzo.

Casinista 10/01/12 15:00 - 39 commenti

I gusti di Casinista

Niente di memorabile, sia chiaro, ma la pellicola ha il pregio di tenere desta l'attenzione dello spettatore. Pregevole la recitazione di Helmut Berger nei panni di Nanni Vitali, un evaso con numerosi precedenti penali. Una disperazione, la sua, spinta fino alla follia, che accomuna questo feroce criminale al suo predecessore lenziano Giulio Sacchi in Milano odia: La polizia non può sparare (1974). Interessante la colonna sonora firmata da Umberto Smaila.

Motorship 27/11/12 17:46 - 585 commenti

I gusti di Motorship

Più che un vero poliziesco è un noir, fatto abbastanza bene, ruvido, cattivo, violento e con un azione e un ritmo piuttosto presenti. Presente come è anche la regia di Sergio Greco, attenta e scrupolosa in ogni dettaglio, il che è un punto a favore del film, così come la fotografia. Ottima prova del diabolico (sopratutto nello sguardo) Helmut Berger, il quale dà un'impronta al suo personaggio davvero decisa e crudele, oltre che assai credibile. Poco credibili invece sono una seppur bellissima Marisa Mell e Richard Harrison commissario quasi caricaturale. ***
MEMORABILE: La scena nella cava: suggestiva nella realizzazione; La OST di Umberto Smaila: un valore aggiunto al film.

Sergio Grieco HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina L'uomo che sfidò l'organizzazioneSpazio vuotoLocandina I violenti di Roma beneSpazio vuotoLocandina Agente 077 missione Bloody MarySpazio vuotoLocandina Rapporto Fuller, base Stoccolma

Giùan 27/07/13 06:52 - 4539 commenti

I gusti di Giùan

Dimenticandosi più o meno consciamente di ogni parvenza di verosimiglianza, Grieco dona paradossalmente al film un'aura non mitica (i modelli de La furia umana o Faccia d’angelo sono lontani) ma onirico-sadica. Così se snocciolarne le incongruenze è facile (a caso: “il conflitto di interessi” tra commissario Harrison e papà Gora magistrato, il personaggio della Mell “interrotto” manco fosse la Massari ne L’avventura), si resta poi infatuati dalla sua brutale efficacia, dallo sviluppo ellittico-circolare, dal “glamouroso” Berger, skizzato vendicatore pavido.
MEMORABILE: La tortura cui è sottoposto il delatore Bergamaschi sotto gli occhi della fidanzata Mell.

Albstef90 6/08/13 19:31 - 78 commenti

I gusti di Albstef90

Nonostante la sceneggiatura sia molto semplice e prevedibile, Grieco riesce a trarne un film abbastanza movimentato. Harrison come commissario baffuto alla Merli forse non convince, ma il tamarro Berger come bandito eccome! Buona dose di scene crude e violente e inseguimenti tutto sommato apprezzabili rendono la pellicola di discreta fattura. Da segnalare un ruolo di rilievo per il caratterista Gigi Bonos. Finale di scazzottate quasi interminabile ma spassoso! Vedibile. Tarantino lo annovera tra le sue gemme preferite.
MEMORABILE: L'evasione; Gli inseguimenti; La scena del benzinaio; Il finale nella casa diroccata.

Nicola81 1/05/15 16:02 - 2840 commenti

I gusti di Nicola81

Insolitamente girato ad Ancona e dintorni, uno dei poliziotteschi più cattivi, pur senza raggiungere le punte di Milano odia e Il grande racket. Al suo ultimo lavoro Grieco incappa in alcuni passi falsi come sceneggiatore, ai quali sopperisce con una regia grintosa e tecnicamente valida. Debole la figura del commissario (Harrison è la sbiadita controfigura di Maurizio Merli), ma Berger è perfetto nei panni del criminale folle e spietato quanto vigliacco; bella e perennemente spaventata la Mell. Piacevoli ma ripetitive le musiche di Smaila.
MEMORABILE: La scena della cava; La rapina; Il finale.

Azione70 24/07/15 19:11 - 167 commenti

I gusti di Azione70

Storia senza grandi sorprese e che sembra assemblata con episodi già visti in altri film (ad esempio il rapimento del padre e della sorella del commissario, che ricorda molto quello de La polizia sta a guardare). Anche gli attori non sono particolamente ispirati (meglio la Mell di Berger, poco incisivo Harrison). Ne esce quindi una pellicola piena di buona volontà (e violenza, almeno nella prima parte) ma nulla più. Buono invece il commento sonoro di Smaila, anche questo tuttavia con qualcosa di già sentito.

Jdelarge 25/08/15 17:54 - 1000 commenti

I gusti di Jdelarge

Due gli aspetti più riusciti del film: la folle performance di Berger e la bellissima colonna sonora di Smaila. Grieco poi dimostra di avere le idee ben chiare dal punto di vista registico, preferendo dilatare il ritmo soprattutto nelle scene di violenza, in cui il regista sembra voler immergere lo spettatore. Purtroppo questi pregi non vengono valorizzati a dovere da una sceneggiatura piuttosto superficiale. Peccato, il soggetto aveva un gran potenziale da sviluppare. Bello comunque, a suo modo.

Ultimo 19/09/15 20:20 - 1653 commenti

I gusti di Ultimo

Nulla di eclatante. Leggendo il titolo già si capisce molto di quanto si vedrà nel film: un protagonista (Berger) vera belva assetata di sangue che fa fuori chiunque gli si piazzi davanti. Pur essendo un fan del noir, questo mi pare lontano dall'essere un ottimo film: cade subito nello scontato e non intriga quanto dovrebbe. 2 pallini a essere larghi...

Faggi 14/11/16 17:59 - 1549 commenti

I gusti di Faggi

Dopo poche sequenze si capisce subito perché (e con ragione) il film è ammirato da Tarantino. Violento, cinico e quasi isterico, è come una recita a soggetto affidata al personaggio di Berger, la belva con e senza mitra del titolo. La parte migliore è la prima mezz'ora, poi la pellicola va avanti di rendita (ma degnamente) e si lascia seguire con curiosità. Ha tutti i crismi per essere un piccolo cult del genere criminale all'italiana.

Rufus68 12/05/18 16:28 - 3825 commenti

I gusti di Rufus68

Come molti film imperfetti, ma ricchi di un insondabile fascino (il protagonista psicopatico, le belle musiche di Umberto Smaila), sublima nel cult. Un cult è diverso da un bel film, infatti: sono alcuni elementi che in mano d'altri (o in altri contesti) risulterebbero ridondanti a costituirne la forza, per puro caso probabilmente. Notevoli i ralenti, la ferocia di Berger col sottofondo di risentimento e vigliaccheria, la scorrettezza (l'uomo nella calce viva) e il finale ambiguo.

Berto88fi 6/03/19 13:18 - 216 commenti

I gusti di Berto88fi

L'ultimo film di Grieco è anche il suo migliore, ma non è niente di memorabile. La regia è sufficiente ma la sceneggiatura troppo poco curata. Solida la prima parte, sfrenata e cattiva, mentre la seconda si perde nella carenza di idee riscattandosi un po' nel finale. Marisa Mell è uno splendore, Harrison impresentabile; il sadico Berger tiene in piedi la pellicola che, in sua assenza, desterebbe ben poco interesse. Guardabile ma sopravvalutato (musiche comprese).
MEMORABILE: L'incipit con evasione; La sosta al distributore di benzina.

Myvincent 11/12/19 08:27 - 3726 commenti

I gusti di Myvincent

La belva col mitra non poteva che essere interpretata da Helmut Berger, sempre perfetto nel ruolo di perverso senza scrupoli. C'è un accenno anche alle ragioni socio-culturali che spingono quest'uomo che uccide senza mai pentirsi, privo di qualsivoglia briciolo di umanità. Il film è del genere "poliziottesco" ma con elementi erotico/sadici e violenza fisica a più non posso. Da contraltare a tanta brutalità, una Marisa Mell insolitamente in un ruolo positivo e salvifico.
MEMORABILE: L'esecuzione e il sotterramento con la calce viva di una delle vittime.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Striptease - Attrazione mortaleSpazio vuotoLocandina Qualcuno sta per morireSpazio vuotoLocandina Fiore seccoSpazio vuotoLocandina Witch hunt - Caccia alle streghe

Trivex 25/05/20 16:04 - 1740 commenti

I gusti di Trivex

Il violento sociopatico è abbastanza ben rappresentato ma è il solo elemento valido. Gli altri partecipanti, a cominciare dal coprotagonista commissario di polizia, non funzionano affatto. E soprattutto non funziona la sceneggiatura, con la polizia che mette a segno una serie di errori impossibili, lasciando allo schizzato la possibilità di cavarsela da situazioni assurde. Anche i momenti violenti non sempre sembrano credibili poiché mancano di quel realismo che nasce dalla capacità di tutti i coinvolti. Il viale del tramonto del genere è anche qui.
MEMORABILE: In azienda, la trappola non poteva essere fatta nel modo peggiore; Il facilissimo rapimento del procuratore.

Maxx g 6/01/21 17:36 - 632 commenti

I gusti di Maxx g

Un cast dignitoso, ma il film non offre granché di diverso dal solito; se non altro è godibile, con un buon numero di colpi di scena. Richard Harrison (doppiato da Pino Locchi) ricorda molto Maurizio Merli. Berger efficace come cattivo (anzi cattivissimo) di turno, la Mell affascina anche solo con lo sguardo. Nel cast pure lo stuntman Nello Pazzafini e Luigi Bonos, spalla di Bud Spencer in Uno sceriffo extraterrestre. La tensione è alta e il film risulta adatto agli amanti del genere e non solo. Valido.
MEMORABILE: Il nudo della Mell sul letto.

Victorvega 5/02/21 20:27 - 501 commenti

I gusti di Victorvega

Il film è poca cosa e deve la sua fama soprattutto all'omaggio tarantiniano e alla figura del personaggio interpretato da Berger, ferocissima e crudelissima. E' unicamente sulla ferocia del personaggio che il film si sorregge, a sopperire a una sceneggiatura misera e a creare quel clima malsano tipico di certi film di quegli anni. Originale la colonna sonora di Smaila, totalmente anonime le location.

Markus 18/08/21 20:51 - 3682 commenti

I gusti di Markus

Mediocre noir/poliziesco che insegue - con una certa morbosità tipica del periodo - il filone cinematografico che col sangue, la violenza facile e il proiettile sempre in canna ci ha speculato (e a ragion veduta ha fatto bene). La bellezza di Helmut Berger e di Marisa Mell è sicuramente iconica, forse la ragion d'essere della pellicola di Sergio Grieco: fotogrammi degli Anni '70 che, estrapolati dalla vicenda, sembrano quasi dipinti di un'epoca oggi divenuta affascinante. Non molto convicenti - stranamente, ma farà di meglio negli Anni '80 - le musiche di Umberto Smaila.

Noodles 22/10/21 15:44 - 2204 commenti

I gusti di Noodles

Cosa ci abbia visto di particolare Tarantino in questo film resta un mistero. Una pellicola dalla trama esilissima; per arrivare a una durata sufficiente il regista Sergio Grieco pensa bene di allungare all'infinito tre o quattro scene, rendendo così il suo lavoro estremamente monotono, con una povertà d'idee evidente. Innegabile una buona dose di tensione, ma la storia è proprio poca cosa, è scontata e i personaggi sono tagliati con l'accetta. Nessuno fa veramente presa, nemmeno il pur bravo Helmut Berger. Si guarda e si dimentica velocemente. Mediocre.

Daniela 25/10/21 00:58 - 12622 commenti

I gusti di Daniela

Impegnato nella caccia a quattro evasi guidati da un criminale spietato, un commissario maldestro riesce a inanellare una serie di fesserie che mettono a rischio quanti lo circondano... La citazione tarantiniana ha dato lustro ad un poliziottesco che non lo merita dato che la presenza di scene violente di un certo impatto passa in secondo piano di fronte alla grossolanità della sceneggiatura e soprattutto all'umorismo involontario delle sequenze in cui è in azione la polizia. Berger si agita molto, Harrison ha un ruolo da fesso, Mell mostra le tette, il film è modesto.
MEMORABILE: La calce viva usata sul "traditore" pestato a sangue; In negativo, la "trappola" della polizia in occasione della rapina.

Pessoa 5/06/22 07:06 - 2476 commenti

I gusti di Pessoa

Poliziesco di Grieco che deve la sua fama ad alcune scene particolarmente violente ma che non riesce a distinguersi da tanti film simili a causa si uno script derivativo che il modesto cast fatica a rendere interessante. Si riesce a seguire grazie a un ritmo tutto sommato vivace sostenuto anche dalla incalzante ost di Smaila al suo esordio. Particolarmente folta la presenza di caratteristi che qui hanno più spazio del solito (Pazzafini, Gora, Duse) e contribuiscono a rendere la visione agile, ma nel complesso di tratta di cinema di genere piuttosto dozzinale che non lascia il segno.

Nick franc 25/05/23 23:52 - 509 commenti

I gusti di Nick franc

La prima mezz'ora è promettente, poi il film diventa un goffo e sgangherato gangster movie, che punta tutto sull'allucinata performance di Berger, il cui Nanni Vitali è in odore di onniscienza, e su una violenza talmente insistita da sfiorare la parodia. Il resto è poca roba: il commissario antagonista è affidato a un Harrison poco carismatico né espressivo, la sceneggiatura ad alto tasso di assurdità è un colabrodo, il montaggio lascia a desiderare. Il meglio, alla fine, è l'ottima colonna sonora di Smaila, piazzata praticamente ovunque.
MEMORABILE: L'atroce fine nella cava di di Ezio Marano; Le sadiche rasoiate inflitte da Berger alla povera Giordana.

Rigoletto 9/06/23 15:34 - 1785 commenti

I gusti di Rigoletto

Poliziottesco truce e discretamente congeniato, trova in Helmut Berger il suo punto di forza, animato da una foga animalesca e pazzoide. A contrastarlo un baffuto Richard Harrison che nonostante venga doppiato da Locchi perde di molto la sfida con Maurizio Merli. La trama, non troppo convincente, si regge per lo più sulla violenza e sul sangue, ma Tarantino se ne innamorerà. Cult? Probabilmente no, e il confronto viene perso anche verso altri poliziotteschi del periodo.

Keyser3 17/08/23 22:57 - 444 commenti

I gusti di Keyser3

Consegnato a imperitura memoria da Tarantino con Jackie Brown, il film di Grieco non è ovviamente un capolavoro, ma non è difficile capire perché Quentin lo amasse tanto: violenza che scorre a fiumi, personaggi stereotipati, perfetto alone da B-movie seventies. In più ci sono Marisa, superlativa come al solito, e una bella quanto insolita ambientazione marchigiana: tanto basta per renderlo un piccolo cult. Clamorosamente bastardo Berger, che batte pure il Mezzogiorno coevo; imperdibile il solito Pazzafini, degna spalla del cattivo di turno.
MEMORABILE: La vendetta sull'informatore.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Dollari che scottanoSpazio vuotoLocandina Quei paracul. pi di Jolando e MargheritoSpazio vuotoLocandina Uomini nella notteSpazio vuotoLocandina The blackbird
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Zender • 8/01/10 13:00
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Quyindi sei di Ancona Cangaceiro, buono a sapersi, se capiterà di trovare film girati da quelle parti.
  • Homevideo Geppo • 22/03/11 11:54
    Call center Davinotti - 4269 interventi
    Ecco la rara fascetta VHS Olympia di "La belva col mitra" direttamente dalla Geppo Collection.

    Ultima modifica: 22/03/11 13:00 da Zender
  • Homevideo Xtron • 5/05/12 10:01
    Servizio caffè - 2147 interventi
    Il dvd Surf ha una durata di 1h29m52s

    Ultima modifica: 5/05/12 12:41 da Zender
  • Musiche Delpiero89 • 22/05/15 10:14
    Galoppino - 6 interventi
    Notevole colonna sonora di Umberto Smaila.
  • Homevideo John trent • 21/01/17 17:56
    Custode notturno - 526 interventi
    Ho acquistato il blu-ray UK targato 88 Films con audio italiano.
    I titoli sono in inglese ("Ferocious").
    La notizia importante è che i sottotitoli in inglese non sono forzati sull'audio italiano.
    Se si vuol vedere il film in italiano basta selezionare la lingua, far partire la riproduzione e poi eliminare i sottotitoli in inglese.
    Testato su due lettori, un LG e un Panasonic.
  • Discussione B. Legnani • 14/02/17 01:13
    Pianificazione e progetti - 14947 interventi
    L'intero cast!
    https://www.youtube.com/watch?v=E8ajbnx7YMc
  • Discussione Fauno • 14/02/17 10:34
    Contratto a progetto - 2742 interventi
    Carina questa iniziativa. Ad esempio Claudio Gora l'avevo sentito nominare centomila volte ma non sapevo fosse lui. Io sto dietro al succo del film, ma se vengo facilitato in certe mosse le curiosità me le tolgo eccome...
  • Curiosità Buiomega71 • 19/02/17 10:14
    Consigliere - 25933 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flano cinematografico (Corriere Della Sera, 31 Gennaio 1978) di La belva col mitra:

  • Curiosità Daidae • 26/12/19 21:11
    Compilatore d’emergenza - 1301 interventi
    Marina Giordana, che nel film è la figlia del procuratore Santini interpretato da Claudio Gora, è veramente la figlia di Claudio Gora. Il vero nome di Claudio Gora era infatti Emilio Giordana.
  • Curiosità Zender • 18/06/21 16:48
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" un altro flano del film:

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images57/labelvacol.jpg[/img]