Mercenary for justice - Film (2006)

Non è certamente di quei film da ricordare (e poi qual è quel film da ricordare con protagonista Steven Seagal?), però ha delle ottime scene action soprattutto di guerriglia nelle sequenze iniziali. Piuttosto violento: i tagli alla gola e le "girate di faccia" si sprecano e alcune donzelle sono piuttosto letali. Per concludere: piuttosto confusionario ma a tratti divertente.

Anche se con una storia ormai trita e ritrita, il film risulta guardabile, con buone scene di guerra e il solito buon Seagal. La pellicola non annoia e scorre liscia verso la conclusione scontata. Sarebbe meglio comunque evitare di continuare a riproporre la solita solfa. Consigliato solo agli amanti del genere "uno contro tutti".

Appena poco meglio del rovinoso Today you die, opera dello stesso regista, che assieme a questo film compone nel 2006 una sorta di prendi due paghi uno. Risulta arduo seguire la parvenza di trama celata tra le mille scene di guerriglia e sparatorie (alcune efficaci, tutte le altre noiose e confusionarie); pretendere per l'occassione un'ottima sceneggiatura sarebbe assurdo, chiedere un minimo di filo logico per capirci qualcosa invece no. Seagal ormai irrimediabilmente confinato all'home video si ripete per l'ennesima volta senza cambiare una virgola.

Non posso dire di averlo disprezzato, è sicuramente uno dei migliori prodotti con Seagal degli ultimi anni. Almeno qui interpreta un personaggio che non usa solo le botte ma a volte anche la testa (come nella buona sequenza della banca). I comprimari sono abbastanza in parte e le scene d'azione riuscite (soprattutto quella iniziale di guerriglia e il combattimento nei bagni del ristorante). Insomma un film senza pretese che si vede con piacere.

Pellicola che mette subito bene in vista la sua grossolanità nella sequenza iniziale, che ricorda vagamente le serie tv poliziesche degli anni '80. L'introduzione "in media res" fallisce miseramente, ponendo smarrito lo spettatore davanti a una trama farraginosa che si pavoneggia col doppio gioco ma in realtà puzza di assente professionalità. Seagal è il solito "eroe" d'azione: inafferrabile, imbattibile, con una partner formidabile al fianco e un autista che gli fa da spalla. Noioso e banale.