Le seduttrici - Film (2004)

Amalfi, anni trenta. In una piccola comunità inglese, l'arrivo di una signora matura e chiaccherata mette in pericolo il matrimonio di una giovane donna, ma la prima nasconde un segreto. Adattamento che, nonostante qualche libertà come lo spostamento spazio-temporale dell'azione ed il diverso epilogo, non riesce a togliersi di dosso la polvere teatrale. Elegante, ma anche piuttosto tedioso, si affida tutto al cast, in cui la vecchia guardia Hunt-Wilkinson sbaraglia la concorrenza: Johansson solo sufficiente, i giovani maschi anonimi.

Così si divertono i ricchi, i nobili, potrebbe essere il sottotitolo. L'alta società si diverte (si comporta) esattamente come il popolino; quello che cambia è solo la forma: meno urla, meno isterismi, più ironia, stessi sentimenti. Lo scenario della costa amalfitana fa da ideale sfondo per la storia dei personaggi in vacanza, giovani e meno giovani. L'eleganza degli Anni Trenta incornicia degnamente il quadro dei corteggiamenti, dei tradimenti, dei pettegolezzi. Leggero, verboso, teatrale... i meno giovani più a loro agio nelle questioni di vita.