[5.06] Poirot: La scatola di cioccolatini - Film (1993)

Un vecchio caso rievocato da Poirot che sembra non essere stato risolto dall’investigatore belga. Ma spesso le cose non sono come appaiono. Uno dei migliori episodi brevi della serie. Gran ritmo, storia avvincente raccontata attraverso una serie di flashback, e un colpo di scena che va decisamente a segno. In più un Poirot inedito e insolitamente romantico. Per chi ama il piccolo uomo belga un gioiellino assolutamente da non perdere.

Episodio breve davvero notevole, che ha il pregio di mostrarci un Poirot diverso dal solito, più giovane ma soprattutto molto più umano. L'intreccio è interessante, la soluzione non una delle più ovvie e si apprezzano i siparietti tra l'investigatore e Japp, che una volta di più mostrano l'amicizia tra i personaggi e l'affiatamento tra gli attori. Finale molto dolce.

Tornato in patria per accompagnare l'Ispettore Japp in procinto di ricevere un'onorificenza belga, Poirot rievoca a beneficio dell'amico un caso affrontato tanti anni prima quando era un semplice poliziotto ed apparentemente da lui non risolto: quello dell'avvelenamento di un uomo politico, al tempo attribuito ad un infarto... La struttura a flashback, un buon colpo di scena come spiegazione dell'omicidio e la presenza di una fanciulla che fa platonicamente palpitare il cuore del giovane Poirot impreziosiscono uno degli episodi migliori dell'intera serie.

Sicuramente un perno centrale della serie, da vedere sia per il piacere di ammirare un giovane Poirot agli albori della carriera, sia perché coglie aspetti e dettagli che arricchiscono le sfumature caratteriali del celebre ispettore. Osservarlo infatti palpitare per una donzella lascia scoprire un’umanità nascosta dietro la cortina di ferro a cui si è abituati. Fortuna vuole che il caso in oggetto sia ben scritto e traslato su schermo con la chiarezza necessaria a stuzzicare il piacere della scoperta per i dettagli risolutivi. Suchet si conferma magistrale nelle sue interpretazioni.