Sfida a White Buffalo - Film (1977)

Sfida a White Buffalo

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Il mostro gigante da combattere (animato con bravura dal nostro Carlo Rambaldi) è questa volta un raro esemplare di bisonte bianco, ultimo erede di una razza in estinzione che si aggira sulle “montagne nere” del Dakota. A combatterlo c'è per l'occasione un ex sceriffo gran pistolero (Charles Bronson, baffo spiovente e occhiale tondo fumè), ossessionato da un incubo in cui sogna la bestia e si risveglia sparando all'impazzata. Più che la sfida epica contro il bisonte, contano nel film gli splendidi paesaggi montani spesso sconvolti da grandi nevicate, ripresi con panoramiche suggestive, affascinanti campi lunghi... Mentre nella prima parte il regista Jack Lee Thompson aveva saputo dare vita a...Leggi tutto quei tipici villaggi western di frontiera popolati da personaggi pittoreschi. È qui che fanno infatti la loro (brevissima) comparsa le star John Carradine (un becchino in carretto), Stuart Whitman (a bordo d’una carrozza con Bronson) e Kim Novak (appena più presente, ma sempre di pochissimi minuti si parla). Il clima da selvaggio West al tramonto è centrato con abilità, Bronson ha la faccia e le espressioni giuste, le musiche di John Barry ci accompagnano maestose e soavi attraverso le montagne innevate. Quando Bronson e il vecchio Jack Warden partono per la caccia incontrando sul loro cammino il pellirossa Will Sampson, l'atmosfera si fa più rarefatta, i dialoghi tendono a scomparire, il bisonte bianco comincia le sue cariche. Ma non aspettiamoci uno scontro finale altamente drammatico, perché siamo piuttosto distanti dallo spettacolarismo scontato dei blockbuster di oggi. Immergiamoci invece in un film che, pur non eccezionale e in alcuni tratti quasi banale, mantiene una classe notevole.

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Magnetti 18/05/07 11:34 - 1103 commenti

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Una squinternata triade sulle tracce di un bisonte bianco gigantesco: Bronson/Hickok, il suo compare con un occhio di vetro e un indiano (Cavallo Pazzo declassato a Verme dal capo della tribù Oglala). E' un film che si vede volentieri, con bei paesaggi montani (le Colline Nere dello Wyoming). Impressionante, all'arrivo a Cheyenne, la montagne di ossa di bisonti (simbolo di uno sterminio dissennato perpetrato dall'uomo bianco). Il bisonte gigante (Rambaldi) si vede poco ma si sente molto (un "barrito" simile alla tromba di una nave cargo).
MEMORABILE: Hickok, calata l'oscurità e prima di affrontare il bisonte, pontifica: "In cielo o all'inferno, se questa notte è il mio destino... così sia".

Undying 13/09/07 18:07 - 3807 commenti

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L'uomo e la natura. L'uomo e la bestia. Una sfida ìmpari, data dalla supremazia della forza animalesca,contro la freddezza (ed apparente lucidità) umana. Nel film predomina un'atmosfera rarefatta, gelida, abbellita da scenografie maestose e naturali -spesso innevate- all'interno della quale si svolge una battaglia per la sopravvivenza. Gli ottimi spfx (curati dal nostro Rambaldi), le notevoli caratterizzazioni (Bronson nei panni -innati- di duro e spietato calcolatore) e la possente ed agitata regia di Thompson lo rendono indimenticabile.

Galbo 29/09/08 07:16 - 12392 commenti

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Tratto da un romanzo di Richard Sale (in passato regista di western) dal titolo "Il bisonte bianco", il film è un western sull'eterna sfida tra l'uomo e la natura, rappresentata da un gigantesco animale responsabile della morte della figlia di un capo indiano in cerca di vendetta. Il film sceneggiato dalla stesso scrittore non appare molto riuscito, nonostante i trucchi meccanici spettacolari ideati da Rambaldi (lo stesso di ET). I personaggi sono stereotipati e la struttura narrativa piuttosto prevedibile.

Puppigallo 9/06/09 18:33 - 5273 commenti

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Pellicola poco convincente, ma vedibile. Sembra tutto un po' finto, dai dialoghi ai personaggi: l'ammazzaindiani con una sua morale, il vecchio ottuso, che vede le cose solo in un'ottica, il solito indiano dalle frasi fatte, che come sempre chiede all'uomo bianco che cavolo ci faccia nel suo territorio (il camuffamento da lupo è a metà tra il geniale e il clownesco) e alcuni cattivi messi lì per la classica sparatoria. Il mega bisonte Rambaldiano merita comunque un plauso (non sarà naturalissimo nella corsa, ma è ben realizzato) e l'ambientazione è azzeccata.
MEMORABILE: Naturalmente, quando entra in scena il bisonte, che galoppa instancabile nella neve e, come un bulldozer, riesce anche a buttare giù mezza grotta.

Saintgifts 25/09/10 23:58 - 4098 commenti

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Cavallo Pazzo e Wlid Bill Hickok insieme per cacciare il bisonte bianco che terrorizza gli indiani delle Colline Nere e che ha ucciso la figlia di Cavallo Pazzo. I bisonti si stanno estinguendo, testimone la montagna di ossa a Cheyenne e i nativi americani stanno per soccombere completamente all'uomo bianco. Costner ha preso molto da questo film per il suo Balla coi lupi, non solo John Barry e la sua musica. Will Sampson, dopo Qualcuno volò sul nido del cuculo, qui fa veramente l'indiano ed è altrettanto bravo. Bronson come sempre.

Buiomega71 17/08/11 00:24 - 2910 commenti

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Più un western, quasi "picaresco", che non un vero e proprio eco-vengeance. Dopo un inizio travolgente (in tutti i sensi), il film prende la piega da western classico, con paesi immersi nel fango stile Keoma, brutti ceffi, sparatorie, diligenze, indiani, laidi postriboli e ex prostitute. Restano la robusta regia dello zio Jack, le magnifiche scenografie e la bellissima fotografia. Minaccioso il bisonte bianco di Rambaldi, che barrisce (sembra abbia sotto un motore da Formula 1) e scorre su visibili rotaie come supporto. Non male, ma mi aspettavo di più.
MEMORABILE: L'inizio incubo, quasi felliniano, col bisonte incazzoso; la carica/massacro del bestione al campo indiano stile Soldato blu; la Novak supermilf.

Piero68 23/06/14 12:54 - 2957 commenti

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In un periodo in cui il genere animali assassini andava alla grande, la cinematografia non poteva farsi mancare un film su un bisonte assassino e per giunta bianco. Nonstante l'ottimo parterre però e nonostante la partecipazione agli effetti del grande Rambaldi il film, in sostanza, si rivelerà poco più di un b-movie. Evocativo il simbolismo e discreto l'aspetto introspettivo, ma poi la sceneggiatura inserisce personaggi realmente esistiti su di una storia completemente romanzata. E questo secondo me non giova alla sua credibilità. Dimenticato.
MEMORABILE: Ovviamente le scene finali dello scontro e la carica inarrestabile del bisonte.

Rambo90 25/11/14 02:42 - 7696 commenti

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Buon western, che usa l'elemento del gigantesco bisonte bianco giusto come pretesto spettacolare, per mettere in scena un più profondo e inconsueto rapporto d'amicizia tra un bianco e un indiano (e non due a caso, Wild Bill e Crazy Horse). Gli effetti creati da Rambaldi per la bestia sono davvero straordinari per l'epoca, il resto lo fanno il cast pregevole (ottimo Warden) e l'esperta regia di Thompson.

Galerius 1/06/15 13:55 - 25 commenti

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Ottimo western, dal tema insolito, con toni che a tratti lo portano a confinare col Fantastico, la cui forza risiede, oltre che nell'indiscussa bravura degli attori, nella costruzione passo passo di un'atmosfera macabra e minacciosa grazie a svariati dettagli inquietanti (le colline di ossa dei bisonti, a esempio), alla fotografia, alla scelta dei paesaggi. Il bisonte bianco di Rambaldi, nonostante la svista delle rotaie, è un capolavoro.
MEMORABILE: Tutte le apparizioni del Bisonte; Il percorso in diligenza sotto il temporale; Il rapporto d'amicizia tra Hickok e Crazy Horse.

Alex75 24/04/18 13:38 - 880 commenti

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Western ibrido che mostra due personaggi realmente esistiti a caccia di un “animale assassino” (un bisonte bianco). Il “mostro” creato da Rambaldi non convince molto e le sue apparizioni danno luogo a scene eccessivamente parossistiche; il nucleo narrativo più riuscito è piuttosto il particolare rapporto tra Wild Bill Hickok e Crazy Horse, per quanto i personaggi non escano dai binari della convenzionalità. Fa riflettere la breve notazione sullo sterminio dei bisonti.
MEMORABILE: Il cumulo di ossa di bisonte; Il viaggio di Hickok in diligenza; “Sei lo sparatore più educato che abbia mai fatto saltare le cervella a un uomo”.

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Noodles 20/03/19 15:09 - 2227 commenti

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Originale l'idea di utilizzare un bisonte come animale assassino, dopo l'utilizzo di squali, alligatori, orsi eccetera. Peccato che il film non convinca. Anzitutto per i personaggi, scarsamente interessanti. Poi per i dialoghi, poco credibili e zeppi di parolacce più che in un film di Pierino. Ma in generale la pellicola paga la scelta del genere western, ormai al tramonto. In un contesto di normale film d'avventura il tutto sarebbe stato più interessante. Comunque vedibile.

Herrkinski 17/04/22 05:10 - 8107 commenti

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Contaminazione davvero curiosa, gustosamente 70s, tra il tardo western e il cinema degli animali assassini. Se la trama (con personaggi realmente esistiti) ricorda il classico scontro tra l'uomo e la bestia caro a Moby Dick, l'afflato non è proprio epico quanto ci si aspetterebbe; le location innevate del Colorado sono maestose e ben fotografate ma Thompson strizza l'occhio al cinema grindhouse e le sequenze col bufalo rischiano pericolosamente il trash, nonostante i più che discreti SPFX. Sempre ineffabile Bronson, discreto il resto del cast; più B-movie che mainstream, ma godibile.
MEMORABILE: L'attacco del bufalo al villaggio indiano; Gli incubi di Bronson.

Daniela 19/10/23 19:13 - 12660 commenti

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Dopo anni di assenza in cui la sua fama di pistolero è diventata leggendaria, l'ex sceriffo Hickok torna in Dakota per dare la caccia a un bufalo bianco che lo tormenta nei suoi incubi, ma anche il capo indiano Crazy Horse vuol uccidere la bestia responsabile della morte della figlia... Mix di generi fra western e animali assassini che funziona discretamente nel primo per merito dei maestosi paesaggi innevati mentre delude nel secondo quando mostra il bufalo in azione, nonostante l'apporto di Rambaldi. Grandi nomi nel cast, ma alcuni si limitano alla comparsata o poco più.

Jena 30/03/24 15:59 - 1555 commenti

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Riuscito incrocio di generi diversi. Da una parte il western crepuscolare settantiano con tutti i tipici topoi: il pistolero sulla via del tramonto, i saloon, le sparatorie, il discorso antirazzista e filo indiano. Dall'altra l'eco vengeance con un bufalone bianco imbestialito realizzato in maniera gustosamente artigianale dal nostro Rambaldi. Forse si poteva approfondire di più il senso dell'ossessione achabiana di Hickok per il bufalo, ma il film scorre che è un piacere. Bronson maschera infallibile coadiuvato da ottime spalle in cui spicca Jack Warden burbero old frontiersman.
MEMORABILE: Il bufalo massacra un'intera tribù indiana a cornate; Il sogno col bufalo che spacca una parete di ghiaccio; Il duello finale in groppa alla bestia.
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  • Curiosità Febriz • 27/11/09 17:54
    Galoppino - 25 interventi
    il grande bisonte che carica verso Bronson nella scena più entusiasmante del film era un pupazzo montato su un binario che lo faceva solo muovere in alto e in basso. Per effettuare la corsa han dovuto usare un pannello con il filmato posto dietro il fantoccio

    fonte: mio padre che ha realizzato per OLIMPYA il servizio fotografico sul film nel '77
  • Homevideo Homesick • 23/06/10 08:24
    Scrivano - 1363 interventi
    Dal 15 luglio in dvd per Stormovie.
  • Curiosità Buiomega71 • 17/08/11 10:49
    Consigliere - 25998 interventi
    *Il film ha un titolo alternativo per la tv americana: Hunt to kill.
    Fonte: Leonard Meltin. Guida ai film.

    *Nelle scene finali, mentre il bestione bianco carica e corre tra le nevi montuose, sono visibili i binari su cui "scorre" il bisonte meccanico rambaldiano.

    *Il film è tratto dal romanzo omonimo Il buffalo bianco, di Richard Sale. Che ha curato anche la sceneggiatura.
  • Discussione Buiomega71 • 17/08/11 11:18
    Consigliere - 25998 interventi
    Sinceramente lo ricordavo meglio, il mostruoso bisonte bianco che fà stragi tra le montagne del Dakota.
    L'inizio è straordinario,un monte innevato, con incubi felliniani dell'enorme bestione che sfonda una montagna , sbuffa come se avesse sotto un motore da formula 1, perde le bave e carica peggio di un tir.
    Poi c'è la carica del mostruoso bovino ad un campo indiano, girata da dio e bella feroce, tanto che mi sembrava di vedere un Soldato blu in micro, che squarcia ventri con le gigantesche corna e travolge donne e bambini.
    Esultavo alla grande, di quanto lo zio Jack sia un immenso director(e aveva ragione una vecchia recensione di Ciak su La legge di murphy, "Thompson sarebbe capace anche di girare ottimamente Le pagine gialle"), e che sapeva girare come pochi.
    Poi, ahimè, il film diventa una specie di western a tutti gli effetti, con Bronson(comunque ottimo) dal cipiglio eastwoodiano, sparatorie nei saloon, cittadine fangose stile Keoma, laidi postriboli, personaggi picareschi e brutti ceffi, ex prostitute(bellissima la Novak, dal sapore ultramilf!), indiani, dialoghi pungenti e cinici, battute fulminanti:"Sei in mezzo ad un mare di merda, su di una barca sfondata!", turpiloquio(che non guasta mai), agguati e sparatorie tra i monti.
    Purtroppo, l'eco-vengeance e l'animale assassino passano in secondo piano(c'è solo l'attacco al villaggio indiano), per poi riprendersi nell'epico e visionario finale, che però lascia l'amaro in bocca.

    ATTENZIONE SPOILER
    Tanta fatica, tanto sudore, tanto sangue, per poi uccidere il "mostro bianco" a pistolettate!
    FINE SPOILER.

    Resta l'immensa regia dello zio Jack, per nulla intrisa di quella "rozzezza" (che avverà negli anni 80 , sempre con il fido Bronson),molto curata, visionaria, e epica, che dipinge un west cupo e quasi allucinato . La straordinaria fotografia di Paul Lohmann e le suggestive scenografie(gran parte del film è ricostruito in studio).
    Pomposa la musica di John Barry, e plauso per Jack Warden, nonnetto vispo, dalla battuta cinica pronta e dall'occhio di vetro estraibile, che vorrebbe far secco l'indiano di Will Sampson anche sparandole alle spalle.
    Un pò mi ha ricordato Razorback(gli attacchi del buffalo, le distese naturali innevate come il deserto australiano, i cacciatori senza scrupoli); un pò L'orca assassina(l'ossessione/incubo di Bronson per il bisonte) e Lo squalo(il terzetto a caccia del mostro negli spazi aperti).
    Grande , infine, il bisonte rambaldiano, che anche se scorre su visibile rotaie, fà davvero impressione, quando sbuffa, sbava, le si dilatano le pupille e carica come un Kenworth impazzito.
    Se solo fosse stato in scena di più, sarebbe stato un ottimo "animal attack".
    Ultima modifica: 3/12/17 20:29 da Buiomega71
  • Curiosità Buiomega71 • 17/08/11 12:05
    Consigliere - 25998 interventi
    L'attore Craig T.Nelson (il papà Freeling di Poltergeist), nel film non c'è. Anche l'IMDB non lo riporta.
  • Homevideo Digital • 8/04/17 08:28
    Portaborse - 3994 interventi
    Dvd Sinister disponibile dal 21/06/2017.
  • Homevideo Nightflier • 2/12/17 19:12
    Disoccupato - 10 interventi
    Qualcuno saprebbe dirmi se ci sono differenze tra l'edizione Stormovie e quella Sinister? Formato, master utilizzato, qualità video?
  • Discussione Alex75 • 11/05/18 17:26
    Call center Davinotti - 709 interventi
    Considerando la trama e l'anno di uscita, mi aspettavo un prodotto più crepuscolare e l'incipit del film mi ha spiazzato: non mi aspettavo questa contaminazione tra western e il genere degli "animali assassini", che, nel complesso, mi ha lasciato piuttosto perplesso, anche se non sono un purista del genere western. Ho apprezzato molto le sequenze più "convenzionali", anche per i dialoghi, mentre sono rimasto un po' deluso dalle sequenze con il bisonte (la carica al villaggio indiano mi è parsa troppo accelerata, perdendo, a mio avviso, in drammaticità e anche dallo scontro finale mi aspettavo di più).
    Non nego che il film di Thompson sia stato un esperimento coraggioso, anche se non rientra nella mia cineteca ideale.
    Tra l'altro, va segnalato che questo è stato l'ultimo western girato da Charles Bronson, un attore che ha dato tanto a questo genere.
  • Musiche Alex75 • 14/05/18 16:59
    Call center Davinotti - 709 interventi
    Il tema principale di John Barry:
    https://www.youtube.com/watch?v=cUgVZOtADhA&list=PL575222C4ADFCB0AD