Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Solitamente snobbato dalla critica, giudicato tronfio e convenzionale, CASSANDRA CROSSING non è in realtà molto peggio di tanti altri catastrofici più celebrati. Anzi, nella prima parte c'è una bella tensione e l'idea di trasformare il Transcontinental Express Ginevra-Stoccolma in una prigione lanciata in velocità verso un gigantesco ponte di ferro (il famigerato Cassandra Crossing del titolo) anticipa in un certo senso i due SPEED di Jan De Bont aggiungendovi la variante del virus portato a bordo da uno svedese (Lou Castel) sopravvissuto a un attentato finito male. Come prevedibile, in film del genere, gran parte del lavoro lo svolge il cast, al...Leggi tutto solito ricchissimo di vecchie glorie e volti noti. La coppia principale è composta da David Harris e Sophia Loren (produce Carlo Ponti e a giudicare dai primi piani concessi alla diva non era impossibile capirlo), lui medico lei scrittrice. Vista la situazione toccherà a lui prendere in mano il comando delle operazioni, aiutato dal capo macchinista (Lionel Stander), un finto prete (O.J. Simpson) e una coppia male assortita (Alida Valli e Martin Sheen). Non sono molti altri i personaggi presi seriamente in considerazione (se si escludono Burt Lancaster e Ingrid Thulin che sostengono importanti decisioni “da terra”); forse si sperava che il soggetto potesse creare da solo i presupposti per un'azione decente. Cosa che avviene nella prima parte, ma già dopo la prima ora (137 minuti sono troppi, c'era bisogno di maggior concisione) il film comincia a stancare per via delle tante ripetizioni. Finale spettacolare sì, ma preparato male.

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TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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B. Legnani 27/02/07 00:14 - 5523 commenti

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Al di là delle ottime interpretazioni, fornite da un cast eccezionale (basti pensare che per fare il bigliettaio hanno chiamato addirittura Renzo Palmer), la trama, basata su uno spunto di una certa verosimiglianza, cade poi nella più incredibile ampollosità. Un film così così, insomma.

Caesars 8/05/07 12:47 - 3778 commenti

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Classico film catastrofico, come di moda negli Anni Settanta. Come in tutti i film di questo genere, il cast è composto da vecchie glorie che forniscono il valore aggiunto dell'opera (a mio avviso solo la Loren, inserita per ovvi motivi, stona nel gruppo). Bisogna dire che, pur rimanendo un prodotto medio e nulla più, il film gode di uno spunto iniziale niente male e riesce a tenere desta l'attenzione dello spettatore, anche se indubbiamente una maggior stringatezza avrebbe giovato alla resa finale.

Homesick 14/05/07 07:16 - 5737 commenti

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Batteriologico e terroristico, può vantare un cast internazionale di eccezionale livello, con ruoli assegnati con criterio ai singoli interpreti; la Loren sembra qui una diva hollywoodiana e la Gardner paralizza con la sua eleganza e il suo sguardo magnetico. Nonostante qualche lungaggine di troppo e la convenzionalità del plot catastrofista, il film presenta buone scene d’azione e una discreta tensione, soprattutto nella seconda parte.

Undying 3/11/07 19:55 - 3807 commenti

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Incipiente sulla produzione prossima alla fine del millennio (Sfera, Independence day, Twister, solo per citarne alcuni), il film si mantiene nei binari del catastrofico, facendo appello ad una serie di interpretazioni da Oscar. Nonostante il film abbia goduto di un budget piuttosto elevato, oggi gli effetti speciali appaiono datati e l'incidente del treno sfiora quasi il ridicolo. Così Cassandra Crossing oscilla tra capolavoro, per via di attori di alto lignaggio, e cialtroneria per l'approssimazione del reparto "visivo"...

Galbo 6/11/07 05:50 - 12380 commenti

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Film realizzato nel 1976 che, dal punto di vista tematico, ha anticipato i tempi, parlando di terrorismo internazionale e di minacce portate (con la complicità del solito grande satana, gli Stati Uniti) da un virus letale (qualche decennio prima del film omonimo). Dal punto di vista artistico si tratta di un thriller di discreta fattura, ambientato su un treno ed interpretato da numerose star internazionali, come in tutti i film catastrofici degli Anni Settanta, da L'Inferno di cristallo in poi. Si può vedere.

Capannelle 7/03/08 10:38 - 4398 commenti

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Un film girato secondo canoni classici e attori solidi, ma con alcune partecipazioni di pura facciata. Lo schema narrativo è più quello del catastrofico che lo spionaggio. La tensione però, dopo un inizio promettente, non monta a sufficienza, complice la lunghezza, alternata a momenti più discorsivi nei quali prevalgono le figure di David Harris e della Gardner. E oggi il film appare abbastanza datato.

Hackett 23/06/08 20:11 - 1865 commenti

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Discreto thriller di ambientazione ferroviaria che si avvavale di un buon cast e di una trama avvincente e dai ritmi abbastanza serrati. Il dramma dei passeggeri del treno, vittime sacrificabili dal governo inquanto contaminate da un terrorista, è una storia terribilmente profetica sullo stato di crescente allarme a cui il mondo intero stava (sta) andando incontro, come un treno che si getta a velocità folle verso la fine.

Ciavazzaro 25/06/08 12:34 - 4768 commenti

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Ottimo thriller catastrofico, co-produzione italiana (infatti la troupe è italianissima) ed un grande cast internazionale tra cui la Loren (moglie del produttore Ponti) e Harris; ma non dimentichiamo la Gardner, la Thulin (doppiata dalla Febbi), Lancaster generale (!), Stander, Valli, Castel e Sheen! Ottimo tema musicale di Jerry Goldsmith, tensione, colpo di scena finale notevole, buone scene catastrofiche. Un piccolo capolavoro.
MEMORABILE: Il colpo di scena finale davvero non male, in una scena tesissima.

Cotola 26/06/08 20:00 - 9009 commenti

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Film catastrofista di mediocre livello con il quale Pan Cosmatos mostra tutti i suoi limiti registici. Certo il soggetto non è per nulla originale e il cast di stelle, tipico di queste super produzioni, è assolutamente sprecato, tuttavia era lecito fare qualcosa di più. Solo per appassionati del genere.

Pigro 19/08/08 09:19 - 9635 commenti

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Terroristi inconsapevolmente contagiosi spargono un terribile virus su un treno, che le autorità decidono di sigillare e dirottare verso un ponte instabile. E’ un classico del cinema catastrofico, con un buon ritmo imposto dal plot stesso (un treno in corsa inarrestabile). Rivisto oggi balzano agli occhi molte ingenuità, ma all’epoca l’impatto fu notevole, e tuttora contiene spunti interessanti. Non memorabili le interpretazioni degli attori, eppure la Loren che sembrerebbe caduta qui per caso riesce a far filtrare il giusto tocco di umanità.

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Nando 10/06/10 12:49 - 3810 commenti

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Film fantapolitico in cui si analizzano alcuni aspetti del terrorismo internazionale ancora poco diffusi. Un cast stellare per una narrazione corretta ma non esaltante che è incentrata sul viaggio di un treno destinato ad una fine ipoteticamente tragica.

Rambo90 27/08/10 23:41 - 7676 commenti

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A me piacciono molto i catastrofici e questo è sicuramente uno dei migliori degli anni settanta. Grazie ad una tensione altissima (prima per il virus e il relativo contagio, poi per l'assurdità della decisione di far passare il treno su un ponte pericolante) e a un ritmo veloce garantiti dalla regia di Cosmatos che, in quanto ad azione, sa il fatto suo. Grandioso il cast, con Harris e Lancaster in primo piano ma anche con una delle prime parti importanti del bravo Martin Sheen.
MEMORABILE: "Lei pensa davvero che io voglia far morire 1000 persone ? ", "No, ma penso che non sta facendo nulla per impedirlo... che è anche peggio"

Luckyboy65 5/09/10 13:39 - 143 commenti

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Thriller catastrofico dai contorni fantapolitici, all'epoca fu un grande e meritato successo. Visto oggi, rimane un ingenuo pezzo di modernariato anni '70, utile per capire una certa aria che cominciava a tirare all'epoca, in prospettiva di fine millennio. I ruoli più azzeccati sono quelli di Harris e Stander, con Lancaster gessoso ma bene in parte. Imperdibile un giovane Martin Sheen con doppiaggio semi-coatto di Ferruccio Amendola. Per finire, ok che Alida Valli è nel cast, ma confonderla con Ava Gardner mi sembra davvero troppo. Attenti!
MEMORABILE: Il trenino della Rivarossi che finisce nel fiume

Tnex 30/12/10 07:36 - 62 commenti

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Terrorismo batteriologico e stragismo di stato sono gli ingredienti per questa pellicola (tratta dal romanzo di Katz) che può vantare un cast di primordine. Nel complesso non è un brutto film anche se l'insieme fatica a superare una certa mediocrità. Regia un po' spenta ed effetti non molto speciali. Bella invece la colonna sonora di Goldsmith. Solo per appassionati del genere.
MEMORABILE: Sophia Loren: "Questo treno non sta andando dove dovrebbe!"

Enzus79 17/02/11 17:50 - 2873 commenti

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Mezza delusione questo action-movie prodotto Ponti. Il pregio del film sta tutto nel cast e nella prima parte: davvero interessante! Dialoghi mielosi ed inutili (specialmente quelli fra la Loren e Richard Harris). Finale che (forse) diverso non poteva essere.

Buiomega71 11/05/11 01:11 - 2901 commenti

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Forse il capolavoro di un regista immenso quanto sottovalutato. Cast all star (su tutti uno schizzato tossico Martin Sheen) e tesissimo mix tra "disaster movie ferroviario" e "contagion movie". I soldati in tute bianche e maschere antigas non possono non rimandare al romeriano La città verrà distrutta all'alba e le scene d'azione, con Richard Harris armato di mitra valgono la visione. La suspence è altissima, fino al "catastrofico" finale. Insieme a Leviathan il miglior film di Cosmatos e, come "train movie", secondo solo a Runaway Train.
MEMORABILE: Le riprese sul ponte Cassandra Crossing, desolato e pericolante, inquietantemente illuminato dai raggi solari.

Mco 6/06/12 00:33 - 2324 commenti

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Film sul contagio e sulle quarantene, legato sia a vecchie minacce militari che a nuovi (sia per il tempo che purtroppo anche per il nostro presente) attacchi criminali. Tensione costante su un treno che marcia spedito con un virus fuori controllo a bordo e un cast stellare che ne riempie i vagoni: Harris, Martin Sheen, Ava Gardner e anche la Loren (le cui gambe distese in carrozza vengono omaggiate da una sensuale seppur celere panoramica). Malgrado siano passati parecchi anni, il film mantiene inalterato il suo fascino... contagioso.

Addison 21/07/12 17:54 - 90 commenti

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Considerati gli standard decisamente mediocri e i ritmi oggi spesso insostenibili dei film catastrofici degli anni '70, questo è almeno guardabile, con momenti piuttosto avvincenti alternati a ingenuità tipiche del genere e del periodo. L'idea era per l'epoca abbastanza originale e la sceneggiatura sfiora temi anche (troppo) ambiziosi (l'Olocausto, la guerra batteriologica, il "sistema" che schiaccia l'individuo). Ma è più che altro un fumettone divertente ma dimenticabile, pieno di star, di cui alcune (per esempio Alida Valli) sprecate.

Lythops 27/07/12 09:03 - 1019 commenti

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Il film ha il merito, come altri girati negli anni '70, di porti il dubbio se i portatori sani di democrazia e pace nel mondo siano davvero tali. Temi scottanti ce ne sono, come il terrorismo internazionale, le armi batteriologiche e soprattutto le regie occulte, quasi a volerti dire che lì sta il messaggio, al di là delle scene d'azione cui fa da contrappunto un cast enorme con personaggi molto vuoti, appariscenti, fastidiosi. Su tutti spicca un immenso Lancaster nei panni del generale umano che nulla può di fronte a decisioni superiori.
MEMORABILE: Lancaster che esce dal palazzo, ripreso di spalle.

Kriminal 26/02/13 21:33 - 48 commenti

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Ottimo thriller d'azione con grande cast di attori e finale catastrofico ma non esagerato. La storia ambientata su un treno prosegue a ritmo quasi serrato senza fasi di stanca e avvince sin dall'inizio. Una menzione particolare per Sophia Loren, nostra migliore attrice (che se la cava egregiamente anche nei film d'azione) e per Burt Lancaster nel suo ruolo di generale con grande responsabilità. Lo scenario del treno, anche se un po' claustrofobico, dà molto pathos soprattutto nelle scene culminanti, come ad esempio la sparatoria nella parte finale.
MEMORABILE: Il vecchio che con l'accendino provoca l'esplosione nella cucina; Il ponte pericolante con le lamiere rotte e gli uccellacci neri; La sparatoria.

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Black hole 10/05/13 09:04 - 143 commenti

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Se si eccettua un finale un po' troppo da modellismo ferroviario si parla di un ottimo film "catastrofico", ben realizzato, con una buona tensione anche nei momenti di raccordo e con un cast davvero di grandissima qualità. La colonna sonora di Goldsmith è riconoscibile dai picchi sonori nei momenti di suspense, identici a quelli proposti ne Il pianeta delle scimmie e La fuga di Logan. Ottimi Lancaster, Harris e la Tulin, un po' fuori posto la Loren. Per gli amanti del genere è ancora più che godibile.
MEMORABILE: L'angoscia del vecchio "venditore di orologi" che sa di ritornare in un "campo" in cui ha perso tutti i suoi cari.

Shannon 21/06/13 19:21 - 72 commenti

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Un terrorista in fuga sparge un virus letale fra i passeggeri del TEE Ginevra-Stoccolma. L'emergenza viene gestita da un colonnello americano che pensa di risolvere la faccenda istradando il treno su una linea abbandonata, lungo la quale si trova un ponte pericolante. Drammone del genere catastrofico, inverosimile e a tratti ridicolo nonostante l'interessante spunto iniziale. Cast (inutilmente) monumentale. Si può vedere, se non si hanno troppe pretese.
MEMORABILE: Le immagini del ponte abbandonato.

Piero68 13/12/13 14:07 - 2955 commenti

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Ottimo antesignano di quello che saranno vari generi in futuro. Dal catastrofismo puro all'attacco terroristico su larga scala (almeno nelle intenzioni). Ricordo che all'epoca della sua uscita fece molto parlare. Cosmatos dirige bene un cast a dir poco eterogeneo e non solo per le nazionalità ma per le tante sfaccettature (alcune risucite altre no) dei personaggi. Nonostante l'eccessiva lunghezza il film ha comunque buoni momenti di pathos e tensione. Il parametro per giudicare la sua bontà? A vederlo oggi risulta ancora molto attuale!

Qpossum 2/01/14 19:42 - 39 commenti

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Non esaltante e solo parzialmente riuscito. Partendo da un'idea di base valida e col supporto di un cast sfarzoso, è uscito un film nel complesso piuttosto modesto, eccessivamente lungo e soprattutto con troppe ingenuità. Si lascia vedere, ma si fa anche dimenticare facilmente.

Rigoletto 1/11/14 15:42 - 1785 commenti

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La linea Ginevra-Stoccolma si riscopre altamente pericolosa a causa di un'epidemia portata a bordo da un passeggero. Cosmatos, certo non l'ultimo arrivato, gira un film adrenalinico di alta tensione emotiva che forse oggi risulterà un po' datato ma che sa fare presa sullo spettatore. Da lì si intrecciano le storie che trasformano le carrozze passaggeri in wagon-lits mortuari. Il cast è fenomenale, ma voglio menzionare due attori su tutti: La Gardner, sensualissima e magnetica (una dea) e Strasberg, paralizzato all'idea di rivivere il passato.
MEMORABILE: "Non si lusinghi troppo, Colonnello. Lei è solo una piccola rotella in un grande ingranaggio!"; La prova della Loren; Il gran finale.

Nicola81 2/12/16 18:18 - 2840 commenti

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Produzione italiana per il mio film catastrofico preferito, capace di ravvivare lo schema classico del disaster movie con tematiche (terrorismo internazionale, contagio virale, ragione di stato) che lo rendono ancora oggi piuttosto attuale. Confezione di qualità (fotografia di Guarnieri, musiche di Goldsmith), buona regia, notevole crescendo di tensione e grande cast: su tutti svetta Harris, ma la Loren è a sua volta brava nel duettare con lui; simpatica la Gardner, Lancaster non si scompone, appassionata la Thulin, bravi anche gli altri.
MEMORABILE: L'inizio; Le sinistre inquadrature del ponte illuminato dal sole; La sparatoria; Il finale.

Parsifal68 6/12/16 09:28 - 607 commenti

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Su un treno diretto a Stoccolma sale un terrorista in fuga contagiato da un pericoloso virus. Mentre il contagio si diffonde, le autorità spingono il convoglio verso il fatiscente Cassandra Crossing, ma... Film catastrofico di inconsueta ambientazione (treno) e dalla tensione un po' macchinosa e prevedibile, pregno di famosissime star internazionali, non tutte a loro agio. Cosmatos si mostra qui regista limitato e approssimativo, anche quando il soggetto si presterebbe a ben altro spessore.

Graf 23/08/17 18:47 - 708 commenti

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Un film catastrofista a sfondo batteriologico che mette qualche brivido e provoca, nella sua seconda parte, la pelle d’oca. Ma la tensione procede a livello epidermico e la meccanicità senza voli pindarici della narrazione non aiuta alla piena riuscita dell’operazione. Pan Cosmatos dirige in modo convenzionale, il ritmo non è trascinante e in fondo il film si risolve in una lunga parata di stelle cinematografiche internazionali.

Gestarsh99 11/04/19 21:47 - 1395 commenti

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Ferrovia, ferrovia, per preziosa che tu sia, tu trasporti malattia. Il cinema delle catastrofi e quello delle crisi infettivologiche beccan la coincidenza e salgon assieme sul diretto Ginevra-Stoccolma: mal gliene incolse ai poveri passeggeri, ospiti a tradimento sul disasTreno della Memoria. Il traslato allusivo alle deportazioni naziste nei campi polacchi, unito all'editing cadenzato e al turbinante progredire dell'azione, contribuisce a distanziare il film di Cosmatos dalla matrice ormai rafferma degli airport-movies, arruffianandosi pollici in su che ben sopportano il passar dei decenni.
MEMORABILE: L'infettato e contagiosissimo Lou Castel che sbrodola i suoi umori pestiferi sulla teglia di riso destinata ai commensali del vagone ristorante...

Paulaster 31/10/19 10:30 - 4389 commenti

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Terrorista infetterà un treno. Clima da fantapolitica in chiave catastrofica limitato proprio dalla scelta (per il set) del convoglio. Togliendo chi si approfitta delle cabine altrui e delle stucchevoli relazioni amorose tra i protagonisti, è la parte thriller che zoppica. L’incedere del treno verso il ponte pericolante è l’unico motivo per scovare un filo di tensione, ma le sparatorie nel corridoio sono oltre l’immaginario. Harris ha poco carisma, la Loren in età matura fa ancora vedere il décolleté.
MEMORABILE: Sheen appeso fuori dal treno; Le medicine che arrivano anche se non c’è il vaccino; La moglie del fabbricante d’armi col toyboy in cabina.

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Taxius 5/04/20 11:35 - 1656 commenti

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Un terrorista dopo un attentato si infetta con un virus che spargerà poi tra i passeggeri del treno usato per sfuggire all'arresto. Film catastrofico ambientato totalmente all'interno di un treno che sarà scenario di morte e rivolte. Se si escludono certi effetti speciali un po' datati (il modellino del treno...) il film risulta essere invecchiato molto bene e questo grazie a una prima parte di costruzione della tensione e una seconda più action e movimentata. Ottimi la regia di Cosmatos e il cast stellare.

Keyser3 30/11/20 16:06 - 444 commenti

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Gli anni '70 furono una vera e propria età dell'oro per il filone catastrofico. Fra gli esempi più degni di nota c'è questa maxi-produzione del greco Cosmatos, che si avvale di un grande budget e di un cast di livello altissimo e composito: vecchie glorie come Lancaster e Ava Gardner (adorabile), giovani in rampa di lancio come Sheen, attori di genere come Law, Castel e Stander fino ad Harris e la Loren (produce Ponti...). Il risultato è piuttosto godibile ed avvincente, con la larga schiera di personaggi ben tratteggiata caratterialmente, sebbene il metraggio vada un po' oltre.
MEMORABILE: Le schermaglie fra la Gardener e il suo toy boy Sheen.

Alex75 16/12/20 18:57 - 878 commenti

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Dopo essere riuscito a creare un’atmosfera altamente ansiogena basandosi sulla paura per il terrorismo (qui in variante ecologista) e per le epidemie, la narrazione deraglia in parte tra esagerazioni e ingenuità, sia pure proponendo sequenze di forte impatto e ponendo l’interessante spunto dei passeggeri ostaggi della fredda ragion di stato. Tra le star, professionali ma non entusiasmanti, gli unici a emergere davvero sono il commovente Strasberg e l’inquietante Castel. Suscita una certa curiosità la presenza, in mezzo a tante celebrità, di Palmer, Lovelock e Dulaney.
MEMORABILE: Il recupero del cane con l’elicottero; La sosta a Norimberga; I primi piani sul ponte; “Congratulazioni, colonnello, ora sono tutti in quarantena”.

Daniela 23/02/21 11:15 - 12622 commenti

I gusti di Daniela

Infettato durante un'incursione in un laboratorio OMS ginevrino, un terrorista in fuga sale su un treno diretto verso Stoccolma, contagiando alcuni passeggeri.... Promettente spunto ma, pur palando di un virus letale, il film rientra a pieno titolo nel filone catastrofico allora imperversante schierando la solita parata di stelle, quasi tutte mal utilizzate o fuori posto, La corsa inarrestabile del treno dovrebbe garantire una certa tensione ma la regia non mantiene il ritmo, alcune sequenze risultano goffe e mentre gli stereotipi impazzano sale a bordo anche la noia.
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  • Discussione Columbo • 12/05/11 09:56
    Pulizia ai piani - 1098 interventi
    Tempo fa vidi un film ambientato su treni nostrani, che non mi è dispiaciuto affatto e che era assolutamente coerente nell'ambientazione ferroviaria: ITALIANI, veramente assai piacevole. Ottime le inquadrature dei treni, anche se quelle a luce radente sono trite e ritrite (ma solo così le fanno...) e ottime le ambientazioni negli scompartimenti. A confronto, gli scenografi di Cassandra Crossing dovrebbero stravergognarsi.
  • Discussione Ciavazzaro • 12/05/11 20:57
    Scrivano - 5591 interventi
    Grazie per l'interessante link !
  • Discussione Lucius • 20/05/11 00:33
    Scrivano - 9063 interventi
    Sarà anche pieno di errori e il comparto tecnico avrà anche toppato, ma resta un film fascinoso nel suo insieme, di un grande regista e con una Loren indimenticabile.
  • Discussione Buiomega71 • 20/05/11 00:48
    Consigliere - 25934 interventi
    Straquoto in toto l'adorato Lucius.
  • Discussione Ciavazzaro • 20/05/11 14:39
    Scrivano - 5591 interventi
    Si sono d'accordo decisamente con voi,un ottimo esempio di catastrofico made in italy che fa degna concorrenza a quelli usa.
  • Homevideo Xtron • 21/07/12 14:00
    Servizio caffè - 2147 interventi
    Il dvd Surf Video ha una durata di 2h03m24s

    Ultima modifica: 21/07/12 16:19 da Zender
  • Musiche Lucius • 4/04/14 10:22
    Scrivano - 9063 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, il 45 giri originale:



    Ultima modifica: 4/04/14 13:58 da Zender
  • Discussione B. Legnani • 29/12/17 19:12
    Pianificazione e progetti - 14946 interventi
    E' mancato THOMAS HUNTER.
    Fonte: Fb Roberto Poppi.
  • Discussione Gestarsh99 • 13/04/19 18:18
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Il quadretto sentimental-divorzile-riappacificatorio tra Sophia Loren e Richard Harris (nel film rispettivamente Jennifer e Jonathan Chamberlain) parafrasa e "omaggia" in maniera spiccia la tormentata liaison amorosa tra John Barrymore e Carole Lombard al centro dell'intramontabile screwball-comedy hawksiana Ventesimo secolo (1934), anch'essa ambientata su un treno internazionale a lunga percorrenza.
  • Curiosità Zender • 17/05/20 17:45
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film: