Ponyo sulla scogliera - Film d'animazione (2008)

Ponyo sulla scogliera
Media utenti
Titolo originale: Gake no ue no Ponyo
Anno: 2008
Genere: animazione (colore)
Cast: (animazione)
Note: Ispirato a La sirenetta di Andersen e presentato alla 65esima mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/03/09 DAL BENEMERITO XAMINI
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Onion1973 26/03/09 21:29 - 163 commenti

I gusti di Onion1973

Altro piccolo capolavoro di Miyazaki. Una bambina-pesce figlia di un mago acquatico e di Madre Mare fugge dal nido e viene teneramente accolta sulla terraferma da un bambino. Non vorrà più separarsene. Un'altra pittura vivente di Miyazaki, il cui profondo messaggio umanitario, di accettazione del diverso, ed ecologista (ma non naturista) incanta come al solito. Ma non c'è mielosità o buonismo, l'amore può essere pura forza di distruzione che rischia di sconvolgere la terra e persino il cosmo. Cinema disintossicante, in questi giorni di intolleranza.
MEMORABILE: Le stupende scene del maremoto con Ponyo che corre sulle onde.

Xamini 22/03/09 15:50 - 1247 commenti

I gusti di Xamini

Ponyo è una favola semplice, quasi essenziale. Poche chiacchiere, tre fondamentali protagonisti: Sosuke, Ponyo e il mare. Mare con il quale Miyazaki gioca volentieri, facendolo arrabbiare, placare, legandolo ancora una volta alla terra a destabilizzare gli equilibri naturali. Ma i personaggi, pur sempre riconoscibili ed esteticamente caratterizzati secondo i canoni dell'autore, paiono spesso appena accennati. Leggeri, come una storia che non scende mai alle profondità cui siamo stati abituati. Lo reputo un peccato.
MEMORABILE: Il momento della navigazione placida tra le acque che hanno trasformato in isola la terraferma; nessuno appare disperato.

Rebis 24/03/09 20:49 - 2332 commenti

I gusti di Rebis

Il desiderio di Ponyo, strano pesce rosso dalla faccia umana, di ricongiungersi a Sosuke genera cataclismi ambientali e geologici, manda all’aria la catena evolutiva con reviviscenze dall’era devoniana. Perché l’amore smuove - letteralmente – il mondo. Decima, meravigliosa prova nel lungometraggio di Miyazaki che ripulisce l’animazione dalla Computer Grafica a favore di pastelli e forme amorfe che dilagano in un’autentica festa per gli occhi. Ci sono gli archetipi cari al maestro (il nome, il tunnel, la prova, la palingenesi) ma nella quieta, limpidissima visione dell’infanzia. Incantevole.
MEMORABILE: L'inseminazione della Madre Mare; le maestose onde a forma di pesce...

Manrico 29/03/09 19:00 - 95 commenti

I gusti di Manrico

L'implacabile fantasia di Miyazaki trova nella favola della bambina-pesce Ponyo un nuovo bel capitolo - anche se non ai livelli dei suoi capolavori - attraverso il quale diversi elementi si combinano. Alla dolce narrazione della storia si sovrappongono suggestioni ambientaliste e simbologie che si posano leggere sul tratto pastellato del disegno. I bimbi della sala si divertono, gli adulti anche, la qualità è notevole e la forza delle storie semplici è sempre sorprendente.
MEMORABILE: Quando Ponyo placa il pianto del neonato con uno "spupazzamento" facciale.

Galbo 2/04/09 20:28 - 12380 commenti

I gusti di Galbo

In piena epoca digitale il maestro Hayao Miyazaki va (è il caso di dirlo vista l'ambientazione marina) controcorrente e concepisce una piccola grande opera naif rigorosamente artigianale che visivamente risulta una vera e propria festa per gli occhi. Pur non arrivando al livello delle sue opere più celebrate (su tutte La città incantata), Ponyo sulla scogliera non dimentica le tematiche care al maestro nipponico, primo tra tutti il rispetto per la natura e la tolleranza. Molto suggestiva la colonna sonora.

Capannelle 17/04/09 14:48 - 4398 commenti

I gusti di Capannelle

Un Miyazaki più lineare e meno caleidoscopico del solito che sa comunque disegnare bei personaggi e inserirli in una cornice visiva e sonora di alta qualità. La storia vive essenzialmente sul bambino, Sosuke e sul pesciolino Ponyo, accattivante sia prima che dopo la trasformazione. La prima metà della pellicola è più prevedibile, la seconda più fantasiosa (vedi il post-maremoto o le simpatiche vecchine dell'ospizio).

Deepred89 19/05/09 20:06 - 3704 commenti

I gusti di Deepred89

Un altro ottimo film d'animazione firmato Miyazaki. Tutto è semplice ed essenziale, dalla storia ai disegni fino al ritratto dei vari personaggi e da ciò nasce gran parte del fascino del film, emozionante e irrestibile. Ambientazioni (che ricordano quelle di Kiki consegne a domicilio) di grande suggestione, bella colonna sonora (del sempre ottimo Joe Hisaishi). Il doppiaggio italiano per una volta funziona. Decisamente consigliato.

Renato 18/10/09 14:06 - 1648 commenti

I gusti di Renato

Non avevo visto ancora nulla di Miyazaki, e devo dire che è stata una piacevolissima sorpresa. Il film è una dolce favola di grande intelligenza, fantasiosa e spettacolare a livello figurativo; la sua scrittura forse può sorprendere, specie in alcuni aspetti che permangono poco chiari anche perché il regista decide di non spiegarli, ma nel complesso il fascino della storia di Ponyo e del piccolo Sosuke non può non intenerire. Un'opera di un candore illuminante.

Puppigallo 20/10/10 11:44 - 5258 commenti

I gusti di Puppigallo

Delicata favola per grandi e piccini (più per i secondi) con una protagonista (bimba-pesce) che mette una certa allegria e vivacizza un cartone che, seppur raggiungendo notevoli livelli visivo-cromatici, non brilla per numero di idee, seguendo un binario piuttosto prevedibile, se non fosse per l'arrivo della madre di Ponyo. C'è anche un minimo di denuncia ecologista (la rete che raccoglie più rifiuti che pesci). Merita sicuramente la visione, ma da uno come Miyazaki era lecito aspettarsi qualcosa di più.
MEMORABILE: La descrizione delle creature del periodo Devoniano, che per uno come, patito di fossili, ha rappresentato una piacevole sorpresa.

Mdmaster 5/12/10 19:22 - 802 commenti

I gusti di Mdmaster

Gradevolissima e deliziosa (come aspettarsi altrimenti?) opera di Miyazaki, sicuramente più lineare di altri suoi lavori, ma concepita con enorme cura, affetto e una presentazione impeccabile. Il lavoro ad acquerello traspare dai colori dell'oceano, regalando allo spettatore una profondità che nessuna CG potrà mai realizzare. I due protagonisti sono davvero teneri, la storia è interessante e a tratti emozionante; come sempre, adatta sia a piccini sia a grandi, possibilmente dal cuore non granitico. Consigliatissimo.
MEMORABILE: Sosuke mette il secchio verde in bella mostra per aiutare Ponyo a ritrovare la strada; Ponyo cura un neonato con un bella "sbavata".

Hayao Miyazaki HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Lupin III: Il castello di CagliostroSpazio vuotoLocandina La città incantataSpazio vuotoLocandina Il mio vicino TotoroSpazio vuotoLocandina Le avventure di "Lupin III" - Prima serie

Matalo! 7/09/11 16:21 - 1378 commenti

I gusti di Matalo!

Resto sempre positivamente stupito dalla scelta narrativa di Miyazaki di far accettare immediatamente l'ingresso del miracoloso alle persone normali. E così tsunami di pesci, amicizia con bambine pesci, incontri con la signora Mammare risolvono lo stupore in 2 secondi. Pur meno intensa dello splendido Totoro, resta un'opera dal fascino personale, un atto d'amore verso la gioia, forse un po' greve nella scena finale. Forse così Miyazaki intende elaborare la paura dello tsunami. Adorabile la barchetta che va a candela.
MEMORABILE: L'irresistibile passione di Ponyo per il prosciutto cotto.

124c 27/12/11 12:07 - 2913 commenti

I gusti di 124c

Simpatica favoletta che racconta l'amicizia di un bambino con una pesciolina magica, Ponyo, che si trasforma in una bambina. Hayao Miyazaki è ancora una volta straordinario, raccontandoci una storia sospesa fra realtà e fantasia. Alcuni suoi lungometraggi, forse, erano un po' troppo orientali, per i gusti italiani, ma questo film recupera ciò che mi piaceva in Miyazaki nelle sue opere giovanili. È davvero un peccato che sia passato (quasi) inosservato al cinema, perché dovrebbe, come minimo, essere proiettato nelle scuole. Mega-capolavoro.

Belfagor 12/03/12 09:23 - 2689 commenti

I gusti di Belfagor

Miyazaki reinterpreta la favola della Sirenetta secondo i propri canoni, ambientandola in un Giappone sfiorato da un universo fantastico tramite il mare. La protagonista è Ponyo, una bizzarra creatura marina che cerca di diventare umana con l'aiuto del piccolo Sosuke. Il regista espone i temi a lui cari, dal messaggio ecologista al fascino per il mondo dell'ignoto e della fantasia infantile e allo stesso tempo si confronta in modo originale con alcuni aspetti del proprio paese, primo fra tutti l'eterno spettro dello tsunami.
MEMORABILE: Le onde dagli occhi maligni; La sequenza del maremoto.

Pigro 15/03/12 08:00 - 9635 commenti

I gusti di Pigro

Una sorta di Sirenetta spalanca un vaso di Pandora che può distruggere il mondo: è il racconto di un’apocalisse annunciata, ed è una favola sull’amicizia e sulla diversità (dei due amici, delle vecchiette disabili, del mare nei confronti della terra...). Un film problematicamente ambientalista e quanto mai giapponese nella tensione fortissima fra l’uomo e il terribile oceano, da evolvere verso una pacificazione che non può non passare da un clima da crepuscolo degli dei e approdare a una palingenesi infantile. Quasi un’opera mitopoietica.

Saintgifts 16/07/12 01:13 - 4098 commenti

I gusti di Saintgifts

Per descrivere così bene il mondo dei bambini e i loro pensieri, bisogna essere rimasti bambini dentro, e probabilmente Miyazaki bambino dentro lo è rimasto. Assieme alla favola vengono mostrati anche il mondo e la società (quella giapponese, ma anche quella del mondo occidentale) contemporanei; un mondo pronto ad accettare con facilità e semplicità le situazioni le più improbabili per trarne sempre qualcosa di buono. Pur rimanendo un lavoro squisitamente nipponico, c'è molto occidente nelle figure, nella musica e nella favola stessa.
MEMORABILE: Il motoscafo di Sosuke è un giocattolo che esisteva e funzionava esattamente così.

Gugly 29/09/13 21:51 - 1185 commenti

I gusti di Gugly

Versione nipponica de La sirenetta? Non solo: Miyazaky mette in scena la forza della natura, simbolizzata in parte nell'adorabile e testarda Ponyo, che non si ferma davanti a nulla... Come si può vedere, non serve il "piccì" e non servono grandi effetti speciali per raccontare momenti potenzialmene paurosi come il maremoto, mentre il naturale rapporto uomo-ambiente (rectius il mare) qui illustrato fa il resto. In rilievo anche i rapporti genitori e figli: come spesso accade, i piccoli si dimostrano molto maturi.
MEMORABILE: "Io sono Ponyo e voglio andare da Sosuke!"; La Gran Mammare; Il maremoto.

Stelio 26/06/14 20:20 - 384 commenti

I gusti di Stelio

Splendida opera audiovisiva in cui la trama è poco più che un pretesto per la meraviglia mostrata. Un lavoro in cui il maestro Miyazaki riesce, nonostante la tradizione al risparmio tipica della sua cultura, a realizzare animazioni avvicinabili alla superiore full animation occidentale. Un percorso in realtà intrapreso dal maestro in quasi tutti i suoi film recenti ma che qui raggiunge il suo apice, soprattutto perché sviluppa l'animazione nella sua essenza più pura, aspetto che i giapponesi spesso tralasciano. Monumentale.

Cotola 28/04/15 22:39 - 9009 commenti

I gusti di Cotola

All'inizio sembra il più "puerile" dei film di Miyazaki, ma ben presto si capisce che il maestro giapponese ha confezionato l'ennesima pellicola di notevole complessità tematica e grande bellezza. La narrazione si riempie così di vari riferimenti culturali non tutti comprensibili di primo acchito, ma si mantiene (come sempre nei film del giapponese) interessante, coinvolgente ed emozionante. Lo stile visivo semplice di alcuni elementi, sa fa ben presto visionario e travolgente in altri. Non poche le belle invenzioni: notevole!

Scarlett 3/02/16 01:33 - 307 commenti

I gusti di Scarlett

Delizioso esercizio di stile per Miyazaki, che mette mano all'ennesimo successo cartonato. Bella l'ambientazione, i personaggi e naturalmente la creatura protagonista che vive dell'imprevedibile fantasia giapponese e che lascia sempre di stucco senza dare mai la possibilità di prevedere come andrà avanti e finirà una storia. Molto bello.

Rambo90 6/07/23 21:18 - 7675 commenti

I gusti di Rambo90

Fiaba delicata che può piacere sia ai più piccoli che agli adulti per il modo in cui sa parlare in modo semplice e complesso allo stesso tempo. La sceneggiatura infatti procede soprattutto per idee visive, lasciando spazio più alle immagini (stupende) che ai dialoghi e colpendo così nel segno. Chiara la rilettura della "Sirenetta" di Andersen, ma mutuata con una fantasia senza precedenti. Si sente forse la mancanza di un vero villain, ma non è un film movimentato, piuttosto una piccola poesia surreale. Notevole. Bella la colonna sonora.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Le avventure di BatmanSpazio vuotoLocandina ConanSpazio vuotoLocandina Conte DaculaSpazio vuotoLocandina Lupo de Lupis
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Rebis • 28/03/09 14:41
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Onion1973 ha detto:
    ecologista (ma non naturista)

    Curiosa questa definizione! Cosa intendi esattamente?
    Ultima modifica: 28/03/09 22:41 da Rebis
  • Discussione Onion1973 • 9/04/09 22:26
    Galoppino - 6 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Onion1973 ha detto:
    ecologista (ma non naturista)

    Curiosa questa definizione! Cosa intendi esattamente?


    Me la sono un po' inventata, comunque me la spiego un po' così. A mio modestissimo avviso mi pare che in Miyazaki conviva un sentimento di incanto, sicuramente per la natura e gli esseri viventi che la popolano pur terribili che siano (vedi Mononoke, Nausica), ma anche una grande fascinazione per le tecnologie (su tutte quelle degli aereoveicoli). Quindi l'utopia di Miyazaki, penso, potrebbe considerarsi la ricerca di un equilibrio tra l'uomo, e i suoi artefatti, e la natura e le sue meraviglie. Un sistema di equilibrio tra le forze viventi che è un po' alla base del programma ecologista. Secondo me Miyazaki parteggia, appunto, per un equilibrio uomo/natura, anche se complicato, e non per un ritorno al mondo che fu (primordiale e senza umanità), naturista tout court.
    Questa cosa mi pare palese anche in Ponyo.
    Mia personalissima opinione !
    Ultima modifica: 8/05/09 06:24 da Onion1973
  • Homevideo Gestarsh99 • 11/11/11 13:35
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Disponibile in edizione Blu-Ray Disc per Lucky Red/Medusa Video:



    DATI TECNICI

    * Formato video 1,85:1 Anamorfico 1080p
    * Formato audio 2.0 Stereo Dolby Digital: Euskare Catalano
    5.1 Dolby Digital: Giapponese Spagnolo
    5.1 DTS HD: Italiano
    * Sottotitoli Italiano Catalano Spagnolo Euskare Inglese
    * Extra Storyboard
    Karaoke
    Presentazione tema canoro
    Sessioni di doppiaggio
    Presentazione ufficiale
    Interviste
    Dialogo
    I 5 artigiani geniali
    Perle di saggezza del regista
    Videoclip
    Trailer