Soffocare - Film (2008)

Soffocare
Media utenti
Titolo originale: Choke
Anno: 2008
Genere: commedia (colore)
Note: Basato su "Soffocare" di Chuck Pahlaniuk. Visto negli States. Uscita prevista in Italia per Maggio 2009.
Lo trovi su

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 21/02/09 DAL BENEMERITO REDEYES
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Redeyes 21/02/09 12:29 - 2443 commenti

I gusti di Redeyes

Il film piace sopratutto per un linguaggio veloce ed ironico, per un Rockwell all'altezza del ruolo ed un'ottima Huston. La pecca che fa perdere punti è una regia che non sfrutta una sceneggiatura buona (anche se non capace di scalfire la complessità del libro) e si limita ad un compitino senza infamia ne lode. Decisamente apprezzabile, tuttavia, il continuo veleggiare nell'assurdo per scivolare in un finale pregno di significato; va da sè che il commento giunge da un autentico fan di Pahlaniuk! Film promosso con riserva, lo rivedrò in italiano!

Capannelle 7/05/09 16:30 - 4399 commenti

I gusti di Capannelle

Film di tipo surreale-demenziale con buone premesse iniziali ma tendente al confusionario/prevedibile. Rockwell e Henke sono simpatici per i loro comportamenti da sex-addicted ma quando il regista tenta la svolta, tra improbabili analisi delle proprie origini e scontate vicissitudini nella casa di cura, questa non riesce tanto. Apice del film (minuto 53) la scena dello stupro su commissione, non male un paio di soffocamenti senza esito. Per il resto si sorride più che ridere.
MEMORABILE: "Quando mi stuprerai non farlo sul letto, ci sono le lenzuola di seta; facciamolo per terra ma non sul tappeto; e metti sotto un asciugamano".

Brainiac 17/05/09 20:12 - 1083 commenti

I gusti di Brainiac

Nelle scuola di scrittura creativa si afferma che il paradosso è il cardine della creatività, si prende un fatto ordinario e lo si estremizza. Pahlaniuk però abusa di questa tecnica e vota le sue storie all'anticonformismo totale. Questa volta, nella sua ennesima provocazione c'è il grottesco (il lavoro da figurante storico), il surreale (l'autosoffocamento), il tema sociologico (i disturbi sessuali), il demenziale (l'amico masturbatore compulsivo) ed infine il tocco romantico (la mamma cacciapalle, come in Big fish). Tanti spunti, ma poco materiale cinematografico, la regia non aiuta. Vago.

Harrys 18/05/09 15:46 - 687 commenti

I gusti di Harrys

È un arduo compito quello intrapreso da Clark Gregg: tentare di trasporre sullo schermo le follie di Pahlaniuk corrisponde ad una vera è propria impresa, e lui ci riesce in parte. Temevo dei riferimenti meno espliciti al sesso, devo dire invece che il film da questo lato graffia perlomeno quanto il romanzo. Il vero peccato è che alla fine la pellicola non lascia nulla allo spettatore, stuzzica durante la visione ma non affonda. I flashback potevano essere gestiti meglio. Bravissimo Sam Rockwell, perfetto per la parte. Per il coraggio: ***

Cotola 13/06/09 23:55 - 9009 commenti

I gusti di Cotola

Simpatica ed innocua commediola che parte con l'intento di essere anticonformista a tutti i costi ma la cui vena cattivella e anarcoide finisce con lo spegnersi presto. A conferma di ciò basti vedere la troppo edulcorata parte finale. In ogni caso in alcuni momenti riesce ad essere abbastanza divertente ed irriverente. Insomma, preso come semplice intrattenimento non è malvagio.

Daniela 9/07/09 11:02 - 12625 commenti

I gusti di Daniela

Non deve essere impresa facile portare sullo schermo lo strambo romanzo di Pahlaniuk, che pure già aveva fornito il soggetto a David Fincher per il suo bel Fight Club. L'esordiente Clark (finora solo attore, qui compare nelle pompose vesti di Lord Charlie) ci prova con un certo coraggio ma con un risultato modesto, che ne rende solo in parte il disperato umorismo. La colpa non è del cast, tutto in parte a cominciare dal convincente Rockwell, ma di una confezione davvero sciatta e di una regia anonima, priva di mordente.
MEMORABILE: "Barboncino!": la scena dello stupro su commissione, divertente (anche se sospetto lo sia soprattutto per chi ricorda l'episodio nel romanzo)

Ghostship 7/01/12 13:28 - 394 commenti

I gusti di Ghostship

Tratto da uno splendido libro dell'autore di culto Palahniuk, riesce a cogliere solo parzialmente l'essenza della fonte d'ispirazione, ma questo probabilmente era inevitabile a causa della complessa e sfaccettata struttura di quest'ultima. Indovinati gli attori, da Sam Rockwell alla Huston.

Giacomovie 31/03/10 11:55 - 1397 commenti

I gusti di Giacomovie

Con un linguaggio divertente si guarda scherzosamente alle piccole e grandi stranezze della psiche. L'oggetto delle manie è quasi sempre il sesso, ma ci sono altri accostamenti con le fasi della cresita o gli affetti. Clark Gregg, debuttante alla regia, non trova il giusto approccio nella messa in scena di una buona sceneggiatura e la confusionaria esposizione fa perdere consistenza al valore umoristico del film. Allo spettatore rimane il classico dubbio della scelta tra il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Io propendo per quest'ultimo. **

Burattino 1/10/10 01:07 - 101 commenti

I gusti di Burattino

In questo caso non basta Rockwell che fa l'istrione a risollevare le sorti di una pellicola che sembra escludere volontariamente le trovate migliori dell'omonimo romanzo di Palahniuk. il regista (che si ritaglia un ruolo nel film) non sembra cogliere nemmeno lo spirito adatto, cercando di trasmettere un messaggio morale di redenzione che fatico veramente a trovare nelle intenzioni dell'autore. Abbastanza deludente.

Mdmaster 2/10/10 16:15 - 802 commenti

I gusti di Mdmaster

Difficile riprodurre accuratamente il complicato romanzo di Palahniuk; il tentativo di Gregg risulta encomiabile ma, alla lunga, non particolarmente efficace. Rockwell e la Huston sono una coppia di attori ottimi, ma la regia si limita a fare un discreto compitino e, pian piano, si ammorbidisce una storia che avrebbe dovuto essere ben più spigolosa e "scomoda". Separata dal romanzo, comunque rimane una commedia abbastanza divertente e irriverente, aiutata dal buon cast e dalla storia particolarmente inusuale.

Sam Rockwell HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Iron man 2Spazio vuotoLocandina CelebritySpazio vuotoLocandina Galaxy QuestSpazio vuotoLocandina Il miglio verde

Pinhead80 22/08/13 14:44 - 4719 commenti

I gusti di Pinhead80

Riuscire nell'impresa di tradurre alla perfezione il romanzo di Chuck Pahlaniuk non era un'impresa alla portata di tutti. Clark Gregg cerca di arrangiarsi come può dando spessore ai personaggi principali e alla storia, finendo però per curare poco gli aspetti collaterali (e chi legge Pahlaniuk sà che spesso i dettagli sono la cosa più intrigante dei suoi lavori). Non è un brutto film ma siamo distanti, come qualità, da Fight club.

Mickes2 12/10/13 12:28 - 1670 commenti

I gusti di Mickes2

Mediocre trasposizione del bellissimo romanzo di Palahniuk. Consci dello stile frammentato e ferocemente umoristico, malsano e goliardicamente nichilista dello scrittore americano, Gregg non riesce a evocarne alcunché. Partendo da flashback inadatti, si racconta di tutto un po’ senza mai sorprendere, bucare la superficie, instillare il godimento della visione e suggerire la risatina diabolica che fulgida aleggia tra le frasi al vetriolo dell’opera cartacea. Un paio di scosse le regalano solo i riferimenti alla sessodipendenza (e Paz De la huerta).

Herrkinski 21/04/14 01:12 - 8072 commenti

I gusti di Herrkinski

Non ho letto il romanzo, ma preso singolarmente il film mi è parso una discreta commedia dai risvolti grotteschi, che parte da alcuni buoni spunti ma si perde in un'infinità di dialoghi, a volte francamente tediosi. Ed è così che per alcune gag sicuramente riuscite è difficile non stiracchiarsi sulla poltrona più volte, intorpiditi dall'assenza di ritmo, che fa sembrare il film più lungo di quel che è. Probabilmente poteva essere migliore, comunque risulta non del tutto disprezzabile, seppur decisamente non imprescindibile.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.