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LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 15/02/09 DAL BENEMERITO BRAINIAC
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- Quello che si dice un buon film:
Daniela, Fedeerra, Teddy - Non male, dopotutto:
Brainiac, Undying, Puppigallo, Pumpkh75 - Mediocre, ma con un suo perché:
Rufus68
Film d'assedio che per ora non ha trovato una distribuzione italiana ma che può aspirare al mercato video. Ennesima riproposizione de La notte dei morti viventi con due varianti: il luogo d'assedio è un mini-market e gli zombi sono sostituiti da esseri umani contaminati da una sorta d'istrice che infetta, dilania le carni e in parte... zombizza! Quattro personaggi asserragliati cercheranno di evitare gli aculei letali. Al di sopra degli usuali low-budget, buoni gli effetti speciali, bel ritmo. Per una divertente serata senza pretese ma con il pop corn.
MEMORABILE: Gli aculei che infettano.
Rapinatore, al seguito della fidanzata, resta a piedi mentre tenta di raggiungere il Messico. Si fa "prestare" soccorso da una coppietta in vena d'escursione ecologica sino a quando il quartetto si trova asseragliato, presso un'area di servizio, da un organismo mutante che invade esseri umani. L'intreccio narrativo si risolve banalmente, ma la regia e le interpretazioni (nonché qualche effetto speciale) riescono a mantenere alta la tensione. I riferimenti, per le mutazioni de "la cosa" e relativo assedio, sono lampanti e vanno da Carpenter al classico di Romero. Divertente anche se routinario.
MEMORABILE: L'amputazione del braccio infetto al rapinatore: data l'inefficacia di un coltello eseguita con un mattone!
Due coppie, una in vacanza e l'altra in fuga dalla legge, devono affrontare una misteriosa infezione, che trasforma le vittime (intere o a pezzi) in ributtanti creature piene di aculei ed affamate di sangue. Filmettino a basso budget, quasi interamente ambientato nel minimarket di una stazioncina di servizio, discreto sia sotto il profilo degli effetti speciali (la mano famelica e spinosa fa impressione, come pure i cadaveri disarticolati) che del disegno dei personaggi, più accurato della media di simili produzioni. Con poche pretese, ma svelto, godibile.
MEMORABILE: Da segnalare il tentativo di amputazione del braccio con un taglierino
Non male questa muffa spinosa succhiasangue in grado di marionettizzare le persone (oltre a dilianarle....chiedere alla poliziotta). Certo, anche qui La cosa ha fatto scuola, ma il ritmo è abbastanza sostenuto, gli attori se la cavano dignitosamente e il cattivo di turno, oltre a subirne non poche, si dimostra carismatico. Tutti comunque daranno il loro contributo per risolvere gli svariati problemi causati dall'insolito predatore emovoglioso. Un'occhiata la merita di sicuro, grazie anche a dialoghi non da acido nelle orecchie. Nota di "merito" per la soluzione "fantasma" del protagonista.
MEMORABILE: La ragazza marionettizzata sbattuta contro al vetro per romperlo; Il braccio fuori controllo con multifratture ultradolorose; Le tre dita ambulanti.
Divertente. Abbastanza splatteroso, distilla momenti di originalità nonostante la struttura non lo sia particolarmente: gli aculei venefici (apprezzabile la mancanza di una spiegazione sulla loro origine), la location (nonostante il film sia girato in pochissimi interni/esterni), la caratterizzazione dei personaggi. Non ci sono, inoltre, momenti a vuoto: bel ritmo per tutta la pellicola.
MEMORABILE: L'amputazione del braccio!
Un prodotto interessante questo Splinter, tra aichmofobia e body horror, intrappolato (come i suoi bravi protagonisti) in un drugstore livido e isolato. Non è perfetto, i movimenti schizofrenici del montaggio distraggono spesso l'attenzione dalla presunta metamorfosi animalesca, ma lo splatter è generoso e alcune sequenze colpiscono nel segno: il braccio amputato, i vetri imbrattati di sangue e la ragazza che tenta di sfondare una porta con la propria faccia. Da vedere.
Grazie a una serie di solidi luoghi comuni il filmino si regge in piedi da solo. L'assedio, l'ingegno da parte degli assediati per riconquistare la libertà, il mostro incombente: tutto questo bendispone l'appassionato. Se si aggiunge che l'entità maligna vanta un che di originale si ottiene un horror al di sopra della media del tempo. A convincere assai meno è il montaggio epilettico da mal di mare nelle scene clou: un vezzo che copre certe magagne del budget, ma risulta davvero insopportabile. Cast discreto.
Il montaggio non regge una sola scena splatter per più di quattro secondi, ma la totale inspiegabilità dell’origine malefica e la claustrofobica location notturna sono ottime intuizioni narrative. Bello il design della creatura antropomorfa e intelligente l’idea di non insistere troppo sui caratteri dei personaggi. Un dichiarato low-budget con un imprinting storia-immagine funzionale.
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- Sopra alla media delle produzioni "a basso budget" simili e, per certi aspetti, ben scritto.
I profili psicologici dei protagonisti non sono affatto banali (basterà citare, come esempio, il ladro in vena di pentimento) ma quello che non convince è la decisione di non lanciare indizi sul perché e percome esista questa insolita "infezione".
Oltre ai riferimenti ben individuati dal bravo Brainiac, il film sembra essere in parte debitore anche alla Cosa di Carpenter: non solo per la sensazione di isolamento che pervade la vicenda, ma in primo luogo per le mutazioni corporee che omaggiano, palesemente, gli effetti di Rob Bottin.
Film che merita senza dubbio un'opzione italiana, anche solo in DVD.
Se qualcuno fosse intenzionato a vederlo in lingua originale può sempre fare ricorso ai sottotitoli, scaricabili QUI.Ultima modifica: 2/11/09 18:21 da Undying - Bel filmettino, Splinter. Ma io sono di parte, basta che in un film ci siano gli zombie per far propendere il pallottoliere verso l'alto. :)
Lo vidi perchè lessi una recensione di Nocturno che ne parlava bene, facendo un parallelo col meno riuscito (a dir loro) Splintered, che sinceramente non ricordo neanche se ho visto o meno (mi sa che ne ho visti un pò troppi, di film con gli zombie).
E citando una celebre litigata estiva di cui fosti protagonista sul forum, ti dico che:
Undyng:"(brainiac)bravo"
Brainiac:"(ubdyng")maestro!".
Hai pochi minuti per ricordarti di chi si trattava...;) - La febbre fa brutti scherzi, ooops per il nome sbagliato, Undying. :)
- Un essere inutile
Il fuggitivo ordina al protagonista di guidare e lui: "Non sono capace col cambio manuale". Poco più tardi gli ordina di sostituire la ruota bucata e lui: "La vettura non è mia...non so come fare". A quel punto, il pregiudicato lo guarda e commenta: "Tu sei un grave caso di N.S.F.C....Non sai fare un cazzo!".
P.S. Anch'io comunque, che con le auto ho lo stesso rapporto che buona parte della classe politica ha con l'onestà, avrei fatto la stessa figura.
