Bloody sunday - Film (2002)

Docu-film che narra la Domenica di sangue, avvenuta nel 1972, in cui molte persone irlandesi persero la vita per la dura repressiona ad opera dell'esercito britannico. Storicamente valido, molto forte emotivamente; la regia a volte però non convince molto. Comunque interessante.

A mezza strada fra il finto-documentario con cinepresa sempre in movimento e la ricostruzione tradizionale di un evento tragico, sia per il numero di vittime provocate dai soldati inglesi sia per le conseguenze (il fallimento della protesta pacifica lasciò campo libero all'IRA), un film non perfetto ma stimolante, che, nell'ambito di una visione corale, concentra l'attenzione su alcuni personaggi-chiave, come il parlamentare protestante a capo della manifestazione oppure il parà inglese pieno di dubbi ma infine inchiodato al suo ruolo.

Film molto toccante, narra la storia realmente accadura a Derry, una città dell'Irlanda del Nord, durante una manifestazione per i diritti civili. L'asetticità con cui vengono mano a mano mostrate le immagini che porteranno alla tragedia, l'alternarsi di immagini che scandiscono tempi lunghi come sentenze, le lacrime strozzate dalla rabbia di persone, tante persone, che quel giorno cambiarono modo di pensare e di vivere, rendono questo film indimenticabile.

Ci sono film per i quali lo stile documentaristico è un valore aggiunto: Bloody Sunday è uno di questi. L'abilità di un regista del calibro di Greengrass risiede nel trovare una giusta via di mezzo tra il reportage giornalistico e l'opera di finzione, derivandone una pellicola di grande impatto narrativo ed emotivo, con scene forti sempre funzionali al racconto ed una forte impronta di veridicità. Ottima scelta del cast e buon doppiaggio. Da vedere.