Laid to rest - Film (2009)

Laid to rest
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Laid To Rest
Anno: 2009
Genere: horror (colore)

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

In fondo è il solito slasher made in Usa senza storia in cui la fantasia degli autori (o dell'autore, in questo caso, giacché regia e sceneggiatura sono firmate entrambe da Robert Hall) è volta soprattutto ad azzeccare un killer dalla maschera originale che abbia qualche caratteristica singolare. Il resto, come sempre, dovrebbero farlo gli effetti speciali, più sanguinari e truci possibile. E sotto quest'aspetto va detto che il film funziona benissimo: eccellente livello di realismo, grande cura nella resa degli accoppamenti (in gran parte sgozzamenti, come da prassi), sangue a fiumi. Quanto al boogey man di turno par di stare di fronte al muso di latta di un Terminator,...Leggi tutto anche se qui si tratta di una maschera. Sulla spalla monta una piccola telecamera con lucina rossa grazie alla quale riprende in diretta le sue bravate che poi cataloga scrupolosamente su cassetta. A finire nelle sue grinfie tocca alla solita ragazzetta terrorizzata, che in questo caso ha pure perso la memoria e s'è risvegliata dentro una bara. Mah. Detto di tutti gli evidenti limiti di un genere che pare figliare cloni all'infinito, non si può comunque non notare l'eleganza inusuale della confezione, che attraverso una regia solida e senza fronzoli propone un horror di una certa classe che ai fan piacerà senza dubbio, perché ha quasi tutti gli ingredienti necessari a soddisfare le loro esigenze. Cast non detestabile. Certo dopo la prima mezz'ora si fa un po’ ripetitivo.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 20/07/09 DAL BENEMERITO UNDYING POI DAVINOTTATO IL GIORNO 11/11/09
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Undying 20/07/09 02:31 - 3807 commenti

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Una ragazza in stato di shock e priva di ricordi, risvegliatasi all'interno di un fèretro, riesce fortuitamente a fuggire da un obitorio mentre viene inseguita da un killer mascherato che adora le armi da taglio e riprende, con telecamera fissata alla nuca, ogni azione di morte. Chrome Skull è il nome, artistico, dell'amante di bare e cadaveri, messosi alle calcagna della vittima, a tutto discapito di chi tenta di aiutare la fuggitiva. Luoghi comuni in abbondanza e tutto il cliché thriller dei migliori anni '80: ma la ferocia e le (tante) scene di violenza facciale a molti faranno senso.
MEMORABILE: La terrificante dipartita di uno dei protagonisti, il più simpatico: esplosione del volto causa colla iniettata attraverso un orecchio!

Brainiac 21/07/09 00:34 - 1083 commenti

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E alla fine, dopo infinite disquisizioni su chi fra Martyrs e Hostel fosse più torture porn, dopo innumerevoli desamine sullo stato vegetetivo dello slasher, dopo la pletora di pellicole senz'anima, arriva questo horror caustico ed efferato a far piazza pulita dei rivali. Uno splatter eclatante, audace, furbo, superiore in tutto e per tutto (personaggi, effetti, credibilità, tensione) agli omologhi di tutto il mondo. Robert Hall (effettista per il gioiello Vacancy) dirige senza dimenticarsi che lo spettatore può essere dotato di massa cerebrale. Nella categoria stright-to-video: campionissimo!

Schramm 20/08/09 14:49 - 3490 commenti

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Come fare a dire niente male quando di male in film simili ce ne sarebbe da farsi il bagno? Semplice, non lo dico: anche perché l'ottimo ritmo (ma i momenti di stanca e deragliamento non mancano di lasciare lo zampino) e l'inusitata truculenza (non scordiamo che è uno straight to dvd) più elevata che in altri budello-movie ultimamente scodellati in sala, sono costantemente infettati da un guasto script tutto falle della serie "dio dammi la forza di crederci!". Peccato, ché la capacità di ammorbare non difetta (mica poco).Si trovasse uno sceneggiatore meno fumato alla prossima, e ne riparliamo.
MEMORABILE: La malsana sosta nella morgue dopo la sparatoria, tetra, pesa, trucida e malatissima.

Capannelle 7/09/09 10:34 - 4394 commenti

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Gustoso per gli appassionati del genere, perché ha diverse trovate e un alto coefficiente splatter. Certo, la tensione e la consistenza della storia non sono abissali, ma presenta un retrogusto sarcastico niente male, che si palesa del tutto nel pirotecnico finale nell'emporio. Gli attori maschi se la cavano, la Sue Luther è fotogenica ma non dovrebbe abusare delle smorfie da impaurita, altrimenti lo spettatore potrebbe mettersi a fare il tifo per la sua dipartita...

Herrkinski 15/01/10 23:35 - 8052 commenti

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Autentica sciocchezza videoclippara, che non poteva uscire se non straight-to-DVD. Fotografia anonima da digitale, interpreti di rara antipatia, soggetto scontatissimo, sceneggiatura priva di filo logico, musiche penose, assurdità e trashate a iosa. Si salvano giusto le scene gore, che comunque non impressionano ma al massimo strappano un sorriso. Dopo la prima mezz'ora la noia regna sovrana e l'irritazione si acuisce. C'era da capirlo dai titoli di testa modernisti che era un prodotto da cestinare immediatamente. Bocciato in pieno.

Metuant 17/01/10 15:56 - 456 commenti

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Quando si ha a che fare con uno slasher nel vero senso della parola, non bisogna mai aspettarsi trame degne di un giallo alla Hitchcock, ma qualcosa che serva da "asse portante" sarebbe il minimo da pretendere: questo film non ha nemmeno quella, riducendosi a una sequela di ammazzamenti truci senza alcun senso, un killer anonimo cromato con tanto di maschera che si stacca che colpisce a caso, una ragazza che si sveglia in una bara... Alla fine viene solo da domandarsi il perché di tutto questo.
MEMORABILE: L'assurda morte del killer.

Greymouser 24/03/10 12:17 - 1458 commenti

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Non male questo esercizio di efferata violenza grafica, soprattutto per la scelta benemerita di non spiegare nulla sulla natura e le origini del mattatore, concentrando tutte le risorse sugli effettacci splatter volutamente eccessivi e sulla tensione generata dalle situazioni che si creano fra predatore e prede. La fruizione prevede che non si cerchi alcun barlume di razionalità e/o coerenza. Succede quel che succede e così sia... Divertente con personalità.

Rambo90 31/08/10 02:20 - 7661 commenti

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Tra i vari tentativi di resuscitare lo slasher questo non è dei peggiori. Certo la storia del killer ci è negata, così come il suo vero volto (agisce sempre con una maschera lucida da teschio) ma il suo look è azzeccato così come le varie scene gore sono sanguinolente e fantasiose al punto giusto. Il finale è un po' scemo e il ritmo veloce della prima parte lascia il passo ad una lentezza meno consona a un film del genere ma si può vedere. Bravino Kevin Gage.

Lupoprezzo 24/02/11 15:47 - 635 commenti

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Davvero niente male questo slasher truculento (sin dall'incipit in medias res), dall'atmosfera soffocante, densa di nebbiolina e con un cattivone di tutto rispetto che filma ossessivamente le sue azioni con una videocamera. Gli effetti splatter sono efficaci e strappano qualche applauso. Certo, la sceneggiatura latita (e chissenefrega), ma l'intrattenimento regge e conduce in porto la pellicola. Mezzo punto in più per le tette della protagonista e per la mancanza di facili ironie.

Jena 11/06/11 11:22 - 1547 commenti

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Slasherino niente affatto male! Robert Hall azzecca varie cosuccie divertenti: la tipa (Bobby Sue Luther una delle gnoccolone siliconate di the Night of the Demons) che si risveglia nella bara all'obitorio, il grande Richard Lynch necroforo guercio (che purtroppo sta in scena troppo poco), i tre che si aggirano nella notte (bene sopratutto Kevin Gage) e infine Chromeskull nuovo mietitore di morte con maschera al cromo e telecamera in spalla, nuovo Kruger o Myers del millennio. Ritmo sostenuto, omicidi fantasiosi e ben fatti.. per cultori.
MEMORABILE: L'iniziale scena all'obitorio, Richard Lynch, lo scotennamento della moglie di Gage, l'uccisione del nerd, la morte (temporanea?) di Chromeskull.

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Digital 15/07/11 10:32 - 1257 commenti

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Alla fin fine non è male, questo slasher. Certo si deve sorvolare su molte incongruenze (come ad esempio i cellulari che per un motivo o per l'altro non riescono mai ad essere perfettamente funzionanti) e anche gli attori sono piuttosto modesti; però i numerosi delitti - tutti estremamente feroci e ben realizzati - riescono a mettere una pezza ad un film che comunque non rimarrà di certo negli annali del cinema horror.

Pol 27/01/12 01:07 - 589 commenti

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Per dirla con una metafora musicale, sembra il tentativo di un ottimo turnista di realizzare un album completo da solo: puoi suonare lo strumento da Dio, ma se non sai scrivere le canzoni lascia perdere. Effetti speciali "da paura" da soli non bastano se la sceneggiatura è da mani nei capelli e la regia piatta come una tavola: tolte 2/3 scene d'impatto il resto sono interminabili minuti tendenti al soporifero nonostante gli elementi per tirare fuori uno slasher quantomeno onesto ci fossero tutti. Ma se al Nostro nulla frega tranne gli sfx...

Pumpkh75 2/06/13 20:06 - 1736 commenti

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Tutti i crismi dello slasher portati a un livido eccesso: una dose di violenza straripante, da far impallidire più di qualche torture-porn strombazzato, un boogeyman ancor più sadico, dotato di una maschera iconica e una telecamerina per snuff movie; ma anche i tanti, tipici, passaggi a vuoto dovuti alle diverse idiozie che compiono i confusi protagonisti. Manca quasi del tutto il sesso, altrimenti il quadro era completo. Ma era tanto che non si spingeva il piede sull’acceleratore in questa maniera compulsiva. Promosso.

Viccrowley 9/08/14 01:58 - 814 commenti

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Si parta dal presupposto che in uno slasher la trama è quasi sempre l'ultima ruota del carro e difatti il tutto è improbabile e lacunoso quando non irritante. Eppure questo straight to video qualche colpo lo mette a segno, il gore è sugoso, abbondante e ben fatto e l'usuale schema assassino/scream queen funziona pur con qualche intoppo. Citazioni a mani basse dai classici ma estetica dell'omicidio che riesce a dire la sua con discreta originalità. Con un seguito.
MEMORABILE: Un poveraccio sta parlando con la sua fidanzata appoggiato all'auto e si ritrova con la faccia tagliata a metà per il lungo.

Pinhead80 29/12/15 14:40 - 4715 commenti

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Lasciate perdere la sceneggiatura (che è qualcosa di patetico) e concentratevi sulle atmosfere e sul killer super cromato e forse lo troverete un film proprio cattivo. Si parte fortissimo e si continua con sangue a volontà senza che ci venga risparmiato nulla. Francamente non è che mi abbia fatto impazzire, lo ammetto, però devo riconoscere che il gran cattivo è un personaggio di quelli che mancava da un pezzo a rappresentanza dell'horror truculento. Il voto è una media tra il personaggio creato da Hall e la storia.

Corinne 3/02/18 14:03 - 420 commenti

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Prendetelo per quello che è: uno slasher, che punta sul body count e sulla figura del killer. E al netto di una sceneggiatura pedestre lo fa dannatamente bene; perché Chromeskull è davvero inquietante, implacabile e feroce e le scene splatter non lasciano nulla all'immaginazione. Non ci vengono raccontati i retroscena, la genesi del mostro come da tradizione del genere, ma va bene così.
MEMORABILE: La sequenza finale all'emporio; La colla cianoacrilica.
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  • Discussione Daniela • 27/01/12 14:39
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    Pol ebbe a dire:

    ... ma nessuno ha un cellulare in questo paese?


    Oh Pollino, che domanda!
    E notorio che, in qualsiasi horror di ambientazione contemporanea, per quanto riguarda i cellulari valgono queste regole scolpite nella pietra:
    a) nessuno ha un cellulare
    b) se qualcuno ha un cellulare, questo ha le batterie scariche oppure è inservibile
    c) se il cellulare non è rotto e le batterie funzionano, allora non c'è campo
    d) se il cellulare funziona e prende il campo, il numero chiamato non risponde oppure è occupato
    e) se il cellulare funziona, c'è campo ed il numero risponde, dall'altro capo c'è qualcuno che non capisce una mazza
    f) se il cellulare funziona, c'è campo, il numero risponde e dall'altro capo c'è un essere senziente, si tratta dell'assassino...
    Ultima modifica: 27/01/12 14:43 da Daniela
  • Discussione Gestarsh99 • 27/01/12 14:57
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    @ Daniela: Manca però l'ultima opzione:

    g) se il cellulare funziona, c'è campo, il numero risponde, dall'altro capo c'è un essere senziente e non si tratta dell'assassino, chi risponde crede però sia tutto uno scherzo e riattacca bruscamente...
  • Discussione Pol • 27/01/12 15:25
    Servizio caffè - 185 interventi
    Hai ragione Daniela, in sè la domanda è sciocca. Come cercavo di spiegare considero stupido criticare un film del genere per questi espedienti e se il film avesse avuto "altro" in grado di distrarmi la cosa non mi avrebbe minimamente toccato proprio per il fatto che le regole le conosciamo e bisogna stare al gioco, ma dato che a parte 2 scene pese (per un totale di... 3 minuti?) tutto il resto è solo ed esclusivamente un accumulo di cazzate come quella dei telefoni (perchè per non sbagliarsi oltre ai cell in tutto il paese nessuno ha un telefono fisso, non si sa mai... e quando trovano il cell del killer, questo per effettuare le chiamate HA BISOGNO DELLA PASSWORD...) allora meriti (non tu, ovviamente, il regista!) che te le faccio pesare tutte fino all'ultima :)
    Ultima modifica: 27/01/12 16:45 da Pol
  • Discussione Daniela • 27/01/12 17:39
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    Gestarsh99 ebbe a dire:
    @ Daniela: Manca però l'ultima opzione:

    g) se il cellulare funziona, c'è campo, il numero risponde, dall'altro capo c'è un essere senziente e non si tratta dell'assassino, chi risponde crede però sia tutto uno scherzo e riattacca bruscamente...


    Vero, c'è anche questa possibilità... :)

    Per Pol: la mia non era certo una critica alla tua... critica, ho colto solo d'occasione per stigmatizzare scherzosamente uno dei tanti stereotipi di cui sono affollati gli horror contemporanei, dato che l'inutilità del cellulare rischia di diventare un dogma più infallibile dell'assioma secondo cui, in un gruppo di potenziali vittime, la ragazza dalle tette più grosse è quella che ha più possibilità di lasciarci le penne...
    Ultima modifica: 27/01/12 17:48 da Daniela
  • Discussione Pol • 27/01/12 18:07
    Servizio caffè - 185 interventi
    Tranquilla, si capisce che la tua non è una critica e non l'ho presa come tale :)

    Anzi, la tua osservazione mi fa pensare che questo "sabotaggio" del cellulare comune a tutto il genere sia un disperato tentativo di difendersi da un nemico che ha talmente cambiato la nostra vita da uccidere la situazione orrorifica per eccellenza, ovvero "giovani che si ritrovano isolati dal mondo in preda al pericolo": i vari "La casa", "Venerdì 13", "Non aprite quella porta" non esisterebbero se ci fosse stato un cellulare funzionante in giro :)
  • Discussione Daniela • 27/01/12 18:38
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    Pollino, teoria interessante, mi sa che ci hai preso in pieno...
  • Discussione Zender • 27/01/12 18:44
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Ah ah, grande Daniela, tutto vero. Giusto nell'ultimo Hostel il cellulare prende dove non ti aspetteresti che prendesse nemmeno un cellulare normale, ma di regola il problema dei nuovi horror è che non è credibile che la gente non abbia un cellulare e quindi via di trovate per risolvere il problema. Mi permetto di suggerire agli sceneggiatori un paio di nuove idee che non ho ancora sentito usare:

    "Dannazione, mi son sempre rifiutato di comprare il cellulare per precisa scelta etica, ma questa volta mi tocca ammettere di aver fatto una caz... ARGH... STROZZ!".

    Oppure:
    "Mai avuto. E' dannoso per la salute."

    O ancora:
    "Merda, l'ho dimenticato a casa!"

    Quanto agli slasher contano secondo me il sangue (e qui ne ricordo parecchio), il trucco dell'assassino (e questo è piuttosto insolito, con tanto di telecamerina montata in spalla per riprendere) e non ultima la confezione (che qui ricordo essere di qualità).
  • Discussione Daniela • 27/01/12 19:02
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    Zender propone:
    "Mai avuto. E'dannoso per la salute."

    Qui c'è del genio...
    Ultima modifica: 27/01/12 19:03 da Daniela
  • Discussione Pol • 27/01/12 19:14
    Servizio caffè - 185 interventi
    @Daniela: grazie per aver evitato "Polletto", molto meglio Pollino :)

    @Zender: nel caso in questione concordo sul trucco e parrucco, sul resto mica tanto: a parte le due coltellate in fazza e la scena del "magazzino bare", il resto (che non è poi molto altro) mi è sembrata normale amministrazione quando non comico (lo spray!). Però il tuo è un punto su cui tutti concordano all'unanimità, quindi è più probabile che tutte le cazzate di sceneggiatura mi abbiano fuso il cervello :)
  • Discussione Pol • 27/01/12 19:16
    Servizio caffè - 185 interventi
    Zender ebbe a dire:

    "Dannazione, mi son sempre rifiutato di comprare il cellulare per precisa scelta etica, ma questa volta mi tocca ammettere di aver fatto una caz... ARGH... STROZZ!".


    Sarebbe BELLISSIMO.


    O ancora:
    "Merda, l'ho dimenticato a casa!"


    Questa è talmente verosimile che mi stupisce non l'abbiano mai usata!