Abbastanza tremendo. Kutcher con questo genere di commedie non può fare altro che dimostrare quanto poco attore sia lui in realtà. La trama con i due protagonisti che ogni volta che si incontrano (anche a distanza di anni) fanno subito sesso è pessiam. E non bastano le loro copule in un deserto o la moralina finale per salvare il film. Il minimo come voto: un pallino.
La vicenda, dall'esito già scontato, si protrae con una piattezza da encefalo in coma. Quello che dà un po' di vivacità è una serie di siparietti riempitivi, non sempre in tema con la trama, che diverte a patto che non si abbiano pretese e ci si accontenti. Anche il soggetto degli incontri casuali che sfociano in amore dopo diverse peripezie e coincidenze, con film come questo, rischia di diventare superato ed innocuo.
MEMORABILE: "Baciare un fumatore è come leccare un portacenere".
Debole commediola d'amore, A Lot Like Love tenta di raccontare il rapporto fra amore e destino: purtroppo in molte occasioni la sceneggiatura scade nel già visto e non utilizza uno stile o un linguaggio originale. I protagonisti cercano di cavarsela con mestiere e alla fine risultano pure simpatici. Il plot scorre con discreto ritmo, conducendoci senza troppa noia verso l'inevitabile happy ending. Modesto.
Lo spunto di base (i due protagonisti si incontrano poche volte nel corso di sette anni, cercando di comprendere i sentimenti che provano l'uno verso l'altra) è sviluppato in modo piatto e ha un umorismo piuttosto scialbo. Non bastano la regia leggera di Cole e la simpatia della Peet a nobilitare questa commedia romantica che ha poco da dire e non riesce a dirlo nel giusto modo. Da salvare comunque la ricca colonna sonora, che include anche il bellissimo brano "Mad About You".
Ennesima riproposizione (fallita) di alcuni temi cardine del grande classico Harry ti presento Sally. Negli anni ne abbiamo visti diversi, con la inquietante costante di vedere attori maschili sempre peggiori: è il caso di Kutcher che, agli albori del suo successo, non indovina un'interpretazione che sia una. Il film è parecchio scadente, si salvano giusto qualche dialogo intra-familiare e la discreta intepretazione della Peet. Il resto è robaccia.
Un film molto semplice, quasi una versione innocua e meno ficcante di Harry ti presento Sally, con la sceneggiatura che ne ripropone gli incontri a distanza nel tempo e la difficoltà dei protagonisti nel riconoscere l'amore. Rimane gradevole, anche se prevedibile, affidandosi a due interpreti indubbiamente simpatici (la Peet vince anche ai punti per bravura) e che hanno un certo affiatamento. La regia cerca di rendere tutto armonico e carino, alcune battute e gag fanno sorridere, e così alla fine non si può dire che il tutto lasci insoddisfatti.
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