Dracula - Film (1931)

Dracula
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Dracula
Anno: 1931
Genere: horror (bianco e nero)
Regia: Tod Browning, Karl Freund (n.c.)

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Puppigallo 27/05/07 18:20 - 5273 commenti

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Bela Lugosi è il film. La sua interpretazione (che oggi fa sorridere non poco) gli scaturiva dalle viscere, dall'anima. Lui si sentiva Dracula... e si vede, perché le espressioni che fa (lo sguardo ammaliatore, ipnotizzante e penetrante), nessun attore sano di mente avrebbe mai avuto il coraggio di farle. In più, per enfatizzare maggiormente lo sguardo magnetico, gli illuminavano la fascia degli occhi, rendendo ancora più caricaturale il personaggio. Eppure, nel complesso, pur essendo ultradatato e piuttosto lento, non è poi così male.
MEMORABILE: La scena nel castello di Dracula con gli armadilli che zampettano... Sì, avete letto bene, ci sono armadilli al posto dei topi!

Undying 30/10/07 14:10 - 3807 commenti

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Può sembrare strano che un film ormai vecchio mantenga ancor oggi inalterata la capacità di rapire la fantasia dello spettatore: e sono proprio le limitazioni dell'epoca (il bianco e nero, le scenografie decadenti, scarne e visibilmente teatrali) ad infondere linfa vitale ad un caposaldo del genere horror. L'effetto mistero è cristallazzato nel tempo, per via della romantica (e un tantino tetra) scenografia nebbiosa e notturna, nonché grazie al volto (parecchio) folle di un impressionante Lugosi, alter ego -per eccellenza- del Conte Dracula.

Lovejoy 25/12/07 16:09 - 1823 commenti

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Basato sulla versione teatrale di John L. Balderston con protagonista lo stesso Lugosi. Nonostante l'impianto teatrale, il film scorre liscio, fin troppo, in particolare nella prima parte, ambientata in Transilvania, la parte migliore del film. La seconda ha qualche pausa di troppo, specie nella parte finale, ma nel complesso funziona. Splendido bianco e nero e ottimo gruppo d'attori. Lugosi su tutti, ovviamente, ma Van Sloan gli sta dietro. La versione spagnola comunque gli è nettamente superiore.
MEMORABILE: "Non bevo mai... Vino!"

Ciavazzaro 2/03/08 12:44 - 4770 commenti

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Immortale. Bela Lugosi è probabilmente uno dei Dracula più efficaci della storia del cinema vampiresco (non me ne voglia il bravissimo Christopher Lee). La storia nella sua semplicità funziona e vi è un cast di attori davvero formidabili. Ottima la confezione e le scenografie. Da vedere a mio avviso anche i vari seguiti della saga, di cui il secondo presenta di nuovo lo stesso Van Helsing. Senza tempo.

Galbo 5/03/08 06:00 - 12392 commenti

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Tra le primissime trasposizioni cinematografiche del romanzo di Bram Stoker, il film di Tod Browning ha una chiara e dichiarata impostazione teatrale e visto con gli occhi di oggi appare ovviamente piuttosto ingenuo; ha però il chiaro marchio dei grande classico di "mostri" come gli altri capolavori targati Universal (si pensi al Frankenstein di James Whale) grazie alla lugubre ed efficacissima fotografia ma sopratutto alla grande intepretazione di Lugosi che è il suo personaggio.

Cotola 7/06/08 17:20 - 9043 commenti

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Sopravvalutata riduzione cinematografica del romanzo di Stoker (una delle prime in assoluto); è rimasta nella memoria, più che per il risultato squisitamente cinematografico, per l'interpretazione davvero mimetica di Bela Lugosi che da allora non riuscì più a scrollarsi questo ruolo dalle spalle. Il tempo ha infierito notevolmente sulla pellicola, che oggi appare abbastanza goffa (se non ridicola e sicuramente molto datata).

Maineng 31/07/08 17:37 - 100 commenti

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Il motivo per cui amo questo film sono il fascino di una pellicola in bianco e nero e il fatto che sia un horror d'altri tempi, per la diversità in molteplici aspetti: la caratterizzazione dei personaggi, lo stile recitativo molto teatrale, il comunicare emozioni un po' all'acqua di rose, insomma un film alla Tod Browning, dove succede anche l'assurdo ma con la calma e il sangue freddo artefatti dei protagonisti. Il mio personale omaggio a Bela Lugosi, figura rimasta per sempre legata a Dracula. Problemi per alcune scene considerate a sfondo omosessuale.
MEMORABILE: Il fascino per Dracula e la Transilvania che prova l'amica della protagonista che finisce morsa dal vampiro. Fascino per la Vecchia Europa!

Belfagor 11/08/09 19:52 - 2690 commenti

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Il tempo non è stato un gentiluomo nei confronti di questo classico, che risente di un'eccessiva prolissità che in alcuni tratti fa persino sbadigliare. Si riscatta, però, grazie ad un'eccellente fotografia e ad un'ipnotica interpretazione di Bela Lugosi, da sempre il miglior vampiro sullo schermo. Anche il resto del cast svolge egregiamente il proprio lavoro, regalandoci un po' di brividi secondo la vecchia scuola hollywoodiana.

Harrys 30/07/09 23:43 - 687 commenti

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Pellicola giustamente entrata nella storia del cinema, in quanto prima (se non consideriamo Nosferatu) trasposizione del celeberrimo romanzo di Bram Stoker. Forza trainante del film, la perfomance (teatrale direi) di Bela Lugosi e, soprattutto, la fotografia; l'utilizzo delle luci nei primi piani di Dracula è splendido ed estremamente evocativo. A differenza della versione spagnola, qui si punta molto di più sull'"azione"; paradossalmente, questa edizione risulta più chiara, in quanto non ci si disperde in vane ciance. ****

Von Leppe 22/09/10 20:30 - 1262 commenti

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Bellissima prima parte in Transilvania con scenografie espressioniste di grande effetto e la fotografia brumosa: la carrozza che viaggia tra i picchi arcigni dei Carpazi, tra la nebbia e le rocce verso il castello di Dracula, i sotterranei con le bare che si scoperchiano e Bela Lugosi ipnotico che scende le enormi e vetuste scale del castello. La seconda parte londinese è più statica e convenzionale e il film perde di fascino, anche se le apparizioni di Lugosi portano il vento di quelle terre e la malinconia della sua condizione di non morto.
MEMORABILE: "Mi ricorda i fatiscenti bastioni del mio castello in Transilvania".

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Sabryna 14/12/09 22:22 - 225 commenti

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Una delle prime trasposizioni di Dracula, inferiore al Nosferatu di Murnau, di ben 9 anni prima. Bela Lugosi affascina con la sua eleganza ed il suo ipnotismo, così come le scenografie (soprattutto gli interni) sono ben curate ed esteticamente piacevoli. Quello che davvero manca al film, però, è una spinta horror che in Murnau era già presente e che qui non c'è invece. Tutto risulta fin troppo elegante e posticcio per spaventare. I numerosi tagli e le licenze rispetto al libro di Stoker, poi, non aiutano. Buono per i cultori di Dracula.
MEMORABILE: "Il sangue è vita".

Pinhead80 29/12/09 12:41 - 4758 commenti

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Questo è il primo Dracula della storia e ad ottant'anni dalla sua uscita riesce ad essere godibile da vedere. Certo, si può apprezzare l'interpretazione di Bela Lugosi (ancor meglio se in lingua originale) e la trama che, se pur semplice, rimane efficace. Un pezzo di storia del cinema.
MEMORABILE: "Io non bevo mai... vino".

Trivex 1/02/10 22:50 - 1743 commenti

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Più moderno di quanto me lo aspettassi, con la storia originale non completamente rappresentata, per esempio nel finale. Visto con la necessaria retrospettiva non può che apparire magnifico, diversamente può sembrare anche buffo. Ma le immagini sono belle, a prescindere dall'analisi soggettiva e per questo non lo si può che ben giudicare. È propedeutico ai numerosi seguiti? Non credo, vista l'ampia differenza nei contenuti. Fa paura? Poco o niente. È suggestivo? Moltissimo. Le musiche sono moderatamente struggenti e lo sguardo del vampiro è beffardo. Buono!

Pau 16/04/10 18:51 - 125 commenti

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Da guardare in originale per godere dell'inconfondibile timbro di Lugosi, il "Dracula" di Browning sfiora la perfezione nei primi 15 minuti "transilvani", grazie soprattutto alle scenografie di Charles D. Hall e all'evocativa fotografia di Karl Freund, due fuoriclasse (splendida la sequenza con l'apparizione delle tre spose); purtroppo si ammoscia terribilmente nella parte londinese, melodrammatica e statica forse per la sua derivazione teatrale (da un lavoro di Hamilton Deane e John Balderson). Regia di Browning poco incisiva.
MEMORABILE: "Listen to them... Children of the night... what music they make!"

Pigro 6/03/10 10:09 - 9666 commenti

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La visione dei Dracula successivi non inganni su questo primo film: a Browning non interessa l'horror o lo splatter successivamente vincenti, e nemmeno il sottile esistenzialismo che precedentemente aveva mosso Murnau. A lui interessa invece, come sempre, il gioco sotterraneo della dipendenza (qui tramite una sorta di fluido ipnotico) che porta il mondo "normale" a soggiacere alla mostruosa diversità. Intensi i primi piani dell'impomatato Dracula di Lugosi, suggestive le visioni teatrali della dimora in cui si muovono tre eteree vampire.

Rambo90 24/07/10 22:32 - 7697 commenti

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Classica prima trasposizione (sonora) del romanzo di Stoker. Purtroppo oggi appare molto datato e lento, il finale soprattutto non sembra degno di un'operazione del genere (il coetaneo Frankenstein è molto più veloce e moderno). Raggiunge la sufficienza grazie alla straordinaria interpretazione di Lugosi, la migliore della sua carriera e per il fascino che trasmette il bianco e nero.

Manowar79 13/07/10 15:17 - 309 commenti

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Mi chiedo cosa sarebbe stato di questo Dracula se Bela Lugosi non avesse vestito i panni del celeberrimo Conte. Basata sullo spettacolo teatrale di Balderston, questa trasposizione mostra vuoti narrativi, incongruenze e -soprattutto- svariate approssimazioni che in qualche modo "offendono" il culto letterario stokeriano. Non brutto complessivamente, ma è il solo magnetismo di Lugosi a profumare di leggenda. Detto questo, l'influenza del Browning's Dracula sarà determinante per la riuscita di alcune sequenze del film di Coppola. E non è poco.

Myvincent 5/03/11 23:03 - 3741 commenti

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Primissima trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo datato 1897, risente di una impostazione troppo teatrale e quindi decisamente statica e manierata. Espressioni al limite dell'esasperazione caricaturale, ma ricchezze scenografiche indiscutibilmente valide. Bela Lugosi ipnotico e onirico prese il posto del più famoso Lon Chaney, morto nel frattempo. In contemporanea ne fu girata una versione spagnola con tecniche registiche più dinamiche e all'avanguardia.

Stefania 17/04/11 23:38 - 1599 commenti

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Lo stile della recitazione e delle scenografie sarà antiquato, la narrazione offrirà poche sorprese... eppure questo è uno dei film in cui i sottintesi sessuali del mito del vampirismo emergono con più chiarezza, e sono più inquietanti proprio perché sussurrati e non urlati. Suvvia, questo Dracula è un perverso seduttore, il rapporto con le sue vittime (Reinfield e Mina) è puro Master and Slave! Ipnotico e soggiogante, Lugosi vampirizza la scena, sembra assorbire la luce, mentre la candida Mina la riflette, e Reinfield ne è svuotato. Gustato con calma, con occhio ai dettagli, non si dimentica!
MEMORABILE: L'incredibile bestiario in Transilvania: armadilli, gufi, ragni... Il pipistrello volteggia attorno a Mina: lei affascinata, il fidanzato isterico!

Il Gobbo 14/06/11 09:04 - 3015 commenti

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L'equivoco è il sonoro. Browning pensa e gira come un regista del muto (quale del resto era), e anche la recitazione di alcuni (specie Frye/Renfield) è di quella scuola. Senza il sonoro alcune goffaggini appaiono più sfumate; certo mancherebbe il piacere di sentire nell'originale l'accento di Lugosi... Ottimo lavoro di Freund, grandissimi momenti espressionisti, e malgrado la pesantezza dell'ostentata origine teatrale il film ha ancora il fascino del classico.

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Rigoletto 14/01/12 15:35 - 1786 commenti

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In termini di comparazione artistica il Nosferatu di Murnau è una spanna superiore (anche due), però è innegabile che questo primo Dracula ufficiale abbia un fascino irresistibile. Tutto è molto lento, pacato, ma si regge sul fascino perverso del male oscuro. Il mitico Lugosi contribuisce non poco alla riuscita del personaggio grazie al suo grande magnetismo. Bella colonna sonora che gli conferisce una veste classica e teatrale senza tempo. Merita davvero di essere visto. ***1/2
MEMORABILE: La prima apparizione di Dracula nella cripta, con gli ululati in sottofondo.

Matalo! 16/01/12 11:30 - 1378 commenti

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Browning, regista del meraviglioso Freaks (uno dei film must see di sempre) toppa con questo al tempo classico horror, tra i titoli fondanti per stabilizzare il genere nel corso della storia del cinema. Il tempo infierisce sulla pellicola, davvero poco coraggiosa e ricca di cartapesta. Punto debole (spero non se la prenda dall'aldilà): Bela Lugosi, la cui recitazione vanesia e "birignaesca" si basa su pochi facili effetti che già esercitava in teatro, tra cui lo sguardo "magnetico" (di colli infilzati nel film non se ne vede uno). Debole reperto.
MEMORABILE: Lo sguardo di Lugosi apre e chiude la sua carriera: Bride of the Monster... quanti segni su quelle palpebre!

Ryo 2/12/12 01:25 - 2169 commenti

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La prima trasposizione (autorizzata) di Dracula di Bram Stoker della storia è un ottimo film dai toni molto nostalgici per gli occhi odierni. Apprezzabile dal punto di vista storico e narrativo, anche se non si può non sorridere vedendo pipistrelli e ragni di gomma mossi in maniera ridicola per gli standard attuali. Restano comunque magistrali le interpretazioni, specialmente quella di Bela Lugosi, con il suo sguardo profondo e i movimenti degli arti da brividi. Visione obbligatoria per tutti gli appassionati di storia del cinema.
MEMORABILE: Il castello di Dracula; Il pipistrello che entra dalla finestra volteggiando; Renfield.

Fauno 23/02/13 11:49 - 2212 commenti

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Di buono ha che dura solo 70 minuti ed è un'ottima infarinatura per chi, come me, conosceva Dracula solo per approssimazione e ora lo conosce un po'più nei dettagli e quindi un giorno potrà vedere le versioni successive, con tutti i KO della critica al primo round... Eccellenti solo lo sguardo della ragazza contagiata e molto interessante e affascinante il personaggio di Van Helsing; per il resto i suoi anni li dimostra tutti. Per quel tempo uno sguardo come quello di Lugosi poteva impressionare, oggi non credo proprio...

Saintgifts 10/01/14 18:32 - 4098 commenti

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Nobile, romantica, direi quasi educata questa trasposizione dell'opera letteraria di Stoker. Anche la musica di Tchaikovsky, non scelta a caso, si adatta allo stile che ben poco di horror ha (giudicata ora naturalmente, nel 1931 posso immaginare i diversi effetti che poteva produrre sul pubblico). Il sangue, protagonista assieme al conte, non si vede, eppure scorre a fiumi assieme ai baci-morsi, invisibili pure quelli; bastano gli sguardi ipnotici (magnetici quelli di Dracula, ipnotizzati, ma anche languidi, quelli delle donne "sedotte").

Jdelarge 13/05/14 11:27 - 1000 commenti

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Un classico del cinema che ripropone il personaggio di Dracula dopo il capolavoro muto di Murnau. Regia e recitazione sono perlopiù realizzate come se si trattasse di un film muto, perciò alcune inquadrature risultano essere un po' fuori dall'ordinario; contribuendo, comunque, ad accrescere la drammaticità della situazione. Alcune sequenze sono davvero ben girate, soprattutto dal punto di vista scenografico e della fotografia.
MEMORABILE: Lo specchio che non riflette l'immagine di Dracula.

Mickes2 9/06/14 16:32 - 1670 commenti

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Bela Lugosi e la sua interpretazione negli anni divenuta un mito, vero e proprio simbolo del vampirismo. Ed è anche una delle cose che salvano la pellicola, assieme a una prima parte atmosferica e tenebrosa, figurativamente espressionista ed efficacemente lugubre. Poi ne subentra un’altra di costruzione che appare narrativamente farraginosa e appesantita da snodi non troppo interessanti. Rimane il fascino sinistro di un Dracula velenoso e ammaliatore, che seduce e incanta le proprie vittime con lucida, magnetica sicurezza. Datato ma iconico.

Minitina80 13/08/15 09:05 - 2984 commenti

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Inutile addebitargli tutti i presunti difetti dovuti all’età, ma va apprezzato per la valenza storica che ha acquisito nel tempo e per il fascino che ancora oggi mantiene intatto. Le scenografie d'impostazione teatrale gli conferiscono ariosità e imponenza, mentre la caratterizzazione dei personaggi è ben realizzata e la prova di Lugosi di tutto rispetto. Davvero interessante ancora oggi, nonostante tutto.

Giacomovie 26/10/15 06:56 - 1398 commenti

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Reso celebre più dal personaggio che rappresenta che dai pregi del film, è un horror più nel contesto che nella tensione. E' incentrato soprattutto sulle atmosfere tetre e sulle buone scenografie (che il b/n penalizza) ma diversi momenti rilevanti vengono smorzati o saltati, dando l'impressione che si avesse paura di far paura. I personaggi di Dracula e Van Helsing sono efficaci e c'è un adeguato finale in crescendo.
MEMORABILE: "Io posso provarle che quelle che sono state le superstizioni di ieri possono diventare la realtà scientifica di oggi."

Rufus68 22/12/16 23:47 - 3842 commenti

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Il tempo è il giudice più impietoso: l'unico che sveli debolezze e faccia svanire i meriti attribuiti dalle mode e dai capricci del pubblico. E il tempo ha prodotto qualche guasto nel primo Dracula di vasto successo: la recitazione dei comprimari è pesante e fiacca, gli snodi narrativi frettolosi e l'ominoso pipistrello svolacchia un po' sconsolato. Le scenografie, tuttavia, sono ancora di grande fascino e il mitteleuropeo Lugosi possiede una forza antiborghese che ne sancisce una memorabile alterità. Nonostante tutto un piccolo classico.

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Buiomega71 16/11/17 23:21 - 2910 commenti

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Invecchiato malissimo, pesantemente teatrale, statico e quasi narcolettico, con una recitazione da filodrammatica (Lugosi gigioneggia sfiorando il ridicolo involontario, con la luce che ne evidenzia il tenebroso sguardo, risultando il Dracula meno credibile della storia del cinema), scenografie fintissime e pedanterie d'accatto. A parte la brumosa fotografia di Karl Freund e le affascinanti "spose" resta ben poco, in 70' che sembrano due ore. Regia anonima e sonnacchiosa (difficile credere che sia lo stesso regista di Freaks). Vale solo come reperto storico.
MEMORABILE: Le pantomime da film muto di Renfield chiuso in manicomio; Lungo la scalinata; Le tre splendide e anemiche spose; La croce e le facce buffe di Lugosi.

Pesten 25/02/18 09:49 - 790 commenti

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Rivisto oggi appare sotto una luce diversa, se preso come film e basta; ma è una di quelle pellicole in cui la valenza storica è imprendiscibile. Bisogna ricordarsi che erano gli Anni 30 e i mezzi a disposizione erano quello che erano, quindi poco importa se le scenografie in molti punti sembrano semplicemente disegnate o se la recitazione è fin troppo teatrale come approccio: rimangono ancora il fascino della parte iniziale con il villaggio ricostruito, la stanza del castello dove il Conte accoglie Renfield e, su tutto, il grande Lugosi.
MEMORABILE: la fascia degli occhi di Lugosi illuminati a ogni primo piano

Jena 23/07/18 16:01 - 1555 commenti

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Film basilare per il mito di Dracula, ed è inevitabile che la visione risenta di tutto quello che è venuto dopo (si parla di centinaia di film). Eppure la forza di questo film, purissimo ed essenziale (dura 74 minuti), è il suo fascino archetipico. Praticamente nessun effetto speciale (a parte dei brutti pipistrelli di plastica appesi a fili) perché il vero effetto speciale vivente è Bela Lugosi (un po' come Lon Chaney), che regge il film con i suoi sguardi ipnotici e le espressioni di malvagità. Magnifiche le scenografie iniziali del castello.
MEMORABILE: La prima apparizione di Dracula nel castello; Dracula che si aggira per Londra come Jack lo Squartatore; L'aggressione alla venditrice.

Claudius 11/05/19 15:55 - 543 commenti

I gusti di Claudius

C'è l'atmosfera della Hollywood che fu nella prima trasposizione autorizzata del romanzo di Stoker a differenza del film di Murnau. Ancora oggi suggestivo in scene come quelle dell'arrivo al castello o quella in cui il conte attraversa le ragnatele. Ottimi Lugosi e Frye e suggestivo l'utilizzo della musica del Lago dei Cigni. Da vedere (anche più di una volta).
MEMORABILE: Il viaggio e l'arrivo al castello; Non bevo mai... vino.

Thedude94 17/05/19 18:28 - 1096 commenti

I gusti di Thedude94

Il conte Dracula forse più iconico, quello interpretato da Bela Lugosi, che possiede negli occhi una forza espressiva tale da infondere timore e allo stesso tempo attrazione. La regia di Browning è buona, le scenografie pure; ma ciò che rende questo film ottimo sono le musiche scelte per le varie scene, le quali rendono il tutto ancora più inquietante e tetro. Forse dal punto di vista della storia non entusiasma più di tanto, ma rivisto ancora oggi è sempre affascinante e mantiene la sua originalità, nonostante gli anni passati.

Lupus73 7/05/20 02:44 - 1494 commenti

I gusti di Lupus73

Primo Dracula (preceduto dall'apocrifo Nosferatu) che porta su celluloide quello che Bela Lugosi aveva continuamente interpretato a teatro (e si vede). Distante dalla descrizione del libro (e dal Vlad storico) e molto più simile a un elegante, pallido, impomatato aristocratico del '900, il Dracula/Lugosi diverrà paradossalmente l'icona del noto vampiro (si aggiungeranno i canini di Lee). Inferiore al capolavoro di Murnau, ma eccellente per le stupende atmosfere gotiche e la straordinaria mimica ipnotica dell'"ungherese". Classico del gothic.
MEMORABILE: Le scenografie del castello, decadenti, goticissime e piene di ragnatele; La locanda folk in Transilvania; Bela Lugosi.

Daniela 23/08/21 00:59 - 12660 commenti

I gusti di Daniela

A differenza del Nosferatu di Murnau che ha mantenuto il suo fascino arcaico, la prima apparizione sonora del personaggio creato da Stoker appare oggi molto datata. Browning non trasse ispirazione direttamente dal testo ma dallo spettacolo teatrale andato in scena a Broadway nel 1924, ereditandone il protagonista, e questa derivazione è evidente nella prevalenza degli interni e soprattutto nelle interpretazioni. Nel ruolo della vita, Lugosi è un Dracula ieratico che ipnotizza con sguardi che oggi invece di inquietare possono far sorridere. Film comunque storicamente importante.
MEMORABILE: Le tre mogli di Dracula avanzato verso l'ingresso del castello. 

Fedeerra 6/12/21 04:17 - 770 commenti

I gusti di Fedeerra

Sospeso tra antiche superstizioni e realtà scentifiche, il film di Browning si aggancia per vie traverse all’eloquenza empirica, elabora il mito di Dracula in un trionfo di pacata cupidigia e punta sull’esaltazione dell’aristocrazia vampirica. Artificioso e teatrale ma forte di un clima di suspense ascendente in grado di rigurgitare ancora oggi l’animo dello spettatore. Splendida la fotografia di Karl Freund.

Anthonyvm 15/01/22 02:24 - 5686 commenti

I gusti di Anthonyvm

Classico irrinunciabile che, sebbene sia invecchiato maluccio (fastidiosa l'assenza di musiche, con gran copia di scene silenziose), riesce tuttora ad affascinare, specie durante le sequenze iniziali, fra gli eccellenti lavori di matte painting e le ottime scenografie di castel Dracula. Dopo l'arrivo del conte a Londra, il ritmo si appiana e conduce a un finale poco spettacolare. Tuttavia, ogni volta che Lugosi entra in scena, con la sua presenza magnetica e l'inconfondibile look, il film stesso sembra resuscitare. Necessario. Meglio puntare sulla versione musicata da Philip Glass.
MEMORABILE: "Children of the night! What music they make!"; Le tre mogli di Dracula; L'inquietante sorriso di Renfield; L'ombra del capitano legato al timone.

Caesars 26/04/22 17:23 - 3790 commenti

I gusti di Caesars

Prima trasposizione "ufficiale" del personaggio tratto dal libro di Stoker. Tanti decenni sono passati dalla sua realizzazione, ma il lavoro mantiene una sua dignità d'essere, grazie alla buona regia di Browning e alla grande interpretazione di Bela Lugosi. Numerose le differenze tra l'adattamento cinematografico e la fonte cartacea, ma la sceneggiatura mantiene intatto lo spirito della storia, che risulta assai godibile. Certo oggigiorno pellicole simili non riescono a generare il minimo spavento nello smaliziato spettatore, ma all'epoca le cose dovevano essere diverse assai...

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Teddy 4/10/22 04:42 - 825 commenti

I gusti di Teddy

A dispetto del suo riconosciuto languore, il Dracula di Browining e Freund esprime, nella polverosa penombra fotografata da Freund, una vivida luce che ne sottolinea la ferocia e la smaniosa morbosità. Un film antico ma non invecchiato, con un delirio estetico-fetish entrato di diritto nell’immaginario del cinema horror. Eccessivo e monolitico al tempo stesso Bela Lugosi.

Bullseye2 27/10/23 23:29 - 396 commenti

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Tenebroso, romantico, surreale, onirico; un film in cui la notte è veramente nera e fredda e al contempo affascinante come non mai. Il background teatrale degli attori, anziché essere un limite, rende il tutto ancora più convincente e l'estro di Browning alla regia e Freund alla fotografia rendono ancora il film appetibile e moderno nonostante siano passati novant'anni dalla sua prima apparizione. Monumento sempiterno alla straordinaria bravura e carisma dello sfortunato Lugosi, un Dracula più affascinante che orrorifico. Niente affatto datato, resta una pietra miliare del cinema.
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  • Discussione Rebis • 17/01/12 23:06
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    ... beh, i sequel sarebbero gli stessi del Dracula americano: mica ci sono gli stessi attori? Manca pure Lugosi...
  • Discussione Zender • 18/01/12 08:31
    Capo scrivano - 47778 interventi
    Infatti. Io toglierei proprio tutti i quadratini dai Frankenstein e Dracula: troppo complessa la genesi delle serie di questi due mostri.
  • Discussione Rebis • 18/01/12 15:43
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Piano però, mi sembra una soluzione un po' drastica, non trovi? In fondo La moglie e Il figlio di Frankenstein sono dei sequel a tutti gli effetti, e anche La figlia di Dracula da quanto leggo in giro, e in genere i dizionari che ho consulatato li definiscono così (o al limite terzo, quarto ecc.. film Universal della serie). Poi, boh, gli altri effettivamente sono film che sfruttano il mostro di turno ma senza veri legami narrativi, spesso con attori diversi... Ma è anche vero che all'epoca della loro uscita vennero spacciati come sequiti e il pubblico così li dovette ricevere. D'altra parte nemmeno le serie moderne, tipo Nightmare e Halloween, sono impeccabili sia dal punto di vista della continuity che del casting (tanto per dirne una: quanti attori si sono avvicendati dietro Jason?). Però convengo che la questione è alquanto ingarbugliata...
    Ultima modifica: 18/01/12 15:45 da Rebis
  • Discussione Zender • 18/01/12 17:19
    Capo scrivano - 47778 interventi
    Beh, ma le serie di oggi hanno un personaggio che non viene imitato da altri. Non è che può esistere un Freddy Krueger fuori dalla serie di Nightmare (e non importa nulla chi sta dietro la maschera o che esista una continuity, in fondo), mentre per Dracula e Frankenstein ovviamente sì, il che rende appunto la cosa molto più ingarbugliata. Se hai voglia di mettere qui sotto le serie che dovrei comporre a colpi di quadratino le mettiamo anche, comunque.
  • Discussione Von Leppe • 18/01/12 17:23
    Call center Davinotti - 1109 interventi
    La moglie di Frankenstein

    Il figlio di Frankenstein

    Il terrore di Frankenstein (Ghost of Frankenstein, uscito nel cofanetto Dvd di Frankenstein con il titolo "il fantasma di Frankenstein")

    Questi sono seguiti veri e propri che continuano la storia. Poi i mostri si mescolano mantenendo però un filo conduttore:

    Frankenstein contro l'uomo lupo (Che seguita pure l'uomo lupo con Chaney jr, uscito nel cofanetto dvd dell'uomo lupo tra i vari film di licantropi Universal, che però non sono seguiti)

    Al di là del mistero (house of Frankenstein, uscito nel cofanetto in dvd di Frankenstein con il titolo "La casa di Frankenstein")

    Fino qui si potrebbe mettere questi film come seguiti di Frankenstein

    La figlia di Dracula

    Il figlio di Dracula

    La casa degli orrori (House of Dracula è uscito nel cofanetto dvd di Dracula con il titolo " La casa di Dracula")

    Questi film potrebbero mettersi come seguiti di Dracula
  • Discussione Zender • 18/01/12 17:35
    Capo scrivano - 47778 interventi
    Frankenstein lo metterei fino al Terrore di F. e Dracula non so se va compresa anche la casa degli orrori (che esca nello stesso cofanetto non ne fa necessariamente un vero seguito).
  • Homevideo Xtron • 4/11/13 17:04
    Servizio caffè - 2149 interventi
    Il bluray UNIVERSAL ha una durata di 1h14m26s (immagine a 15m24s)

    Il video a mio parere è ottimo

    Ultima modifica: 4/11/13 20:08 da Zender
  • Curiosità Buiomega71 • 26/10/14 10:16
    Consigliere - 25998 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (Ciclo: "La luce delle stelle lontane: inediti da Hollywood", 20 aprile 1986, come da ricerche di Zender) di Dracula:

  • Discussione Noncha17 • 28/10/16 17:07
    Magazziniere - 1068 interventi
    Invidio chi ci potrà andare: UNIVERSAL MONSTERS

    Cinema Massimo - Torino
    Ultima modifica: 28/10/16 17:10 da Noncha17
  • Musiche Caesars • 26/04/22 17:28
    Scrivano - 16810 interventi
    Nel 1999 il grandissimo compositore Philip Glass ha composto una nuova colonna sonora per il film. Le musiche sono splendide, ma va detto che la loro onnipresenza durante tutta la durata della pellicola, appesantisce un poco la visione.