Il crimine di padre Amaro - Film (2002)

Film ambientato in Messico, prettamente anticlericale, analizza alcuni aspetti equivoci della chiesa e lo fa con la storia d'amore fra un giovane prete e una giovane cameriera. Sullo sfondo di questo "atto criminoso", altri crimini ben peggiori commessi dagli altri sacerdoti. Tematiche dure, film da vedere anche se non propriamente un filmone.

Sopravvalutato filmetto (a tratti con fastidiosi toni da telenovela), è in realtà un vero festival del deja-vu (è alquanto simile, per esempio, al sottovalutato e per certi aspetti migliore Il prete sposato, con Lando Buzzanca). Gli interpreti principali (Bernal e la Talancón in testa) sono bravini, ma non basta.

Pretino di angelico aspetto in paesino messicano seduce una ragazza cui non basta baciare le pile, mentre il vescovo e i suoi accoliti fanno affari coi signori della coca. Il vero crimine non è la sana lussuria ma l'abominevole ipocrisia.... Candidato all'Oscar come migliore film straniero, è il caso di dire "Troppa grazia, Sant'Antonio!". Trattasi infatti di operina indecisa fra la denuncia sociale (con tanto di prete che sta dalla parte dei poveri e degli sfruttati) e il romanzetto amoroso, pure mal servito dai giovani interpreti. Modesto.

Film messicano dal titolo volutamente fuorviante ed ambiguo. Se pure il comportamento del protagonista sia eticamente discutibile, il vero crimine è quello della società (chiesa compresa) degradata e corrotta. Purtroppo il film non sceglie il tema da approfondire e rimane sospeso tra la denuncia sociale e il romanzo sentimentale. Anche la regia appare piuttosto piatta e di impronta televisiva mentre è discreta la prova del cast.