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TITOLO INSERITO IL GIORNO 3/01/09 DAL BENEMERITO B. LEGNANI
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Puppigallo 7/01/09 23:27 - 5273 commenti

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Oltre ai film fuori tempo massimo, ci sono anche quelli, come questo, che dovrebbero recare la scritta “Visione consigliata agli americani patriottici fino al midollo”. Detto ciò, premesso che è stato colorato (maledetti!) e che puzza di fresco ridoppiaggio, bisogna ammettere che Cooper è bravo e che i tempi morti sono pochi. La pellicola si divide in tre parti: York ubriacone rissaiolo, York brav’uomo timorato di Dio (la parte peggiore) e York nell’esercito, con tutti i suoi dubbi morali. Pur durando più di due ore e non avendo un gran ritmo, lo si guarda comunque senza eccessivo sforzo.
MEMORABILE: La linea di confine Kentucky-Tennessee passa esattamente in mezzo a un bar (da una parte si può bere, dall’altra no). La figura della madre.

Daniela 7/01/09 07:16 - 12661 commenti

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Ispirato alla vera storia di soldato statunitense nella Prima Guerra Mondiale, film di propaganda per sostenere l'entrata in guerra degli USA nella seconda. Hawks resta ottimo regista anche in quest'opera minore, Gary Cooper simpatico nella parte di un contadino del Tennessee obiettore di coscienza per motivi religiosi ma ottimo tiratore, prima parte rurale deliziosa anche grazie ad ottimi caratteristi... però la sequenza centrale al fronte, risolta in chiave comica, suscita non poche perplessità.
MEMORABILE: Il tiro al piccione in trincea.

B. Legnani 7/01/09 23:56 - 5532 commenti

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Film propagandistico di notevole intelligenza per il periodo di produzione, ispirato ad un personaggio vero. Gary Cooper è perfetto nel ruolo del campagnolo che diventa eroe. La prima parte è troppo lenta (con eccessi religiosi), anche se ha qualche momento gustoso. Meglio quella centrale, del periodo di addestramento, con York che stupisce tutti con la sua perizia di tiratore. Film ovviamente invecchiato, che però conserva una certa freschezza che lo mantiene opera degna.
MEMORABILE: Primo tiro di addestramento di York. Segnalano "fuori bersaglio". York chiede il controllo. Rettificano: beccato il cerchio centrale del bersaglio. E York, agli altri stupefatti: "Non capisco come ho fatto a deviare sulla destra".

Saintgifts 23/11/09 23:24 - 4098 commenti

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La parte più inverosimile del film è quando York fa prigionieri un sacco di soldati tedeschi. Ma è stato proprio così nella realtà. 132 sono stati i tedeschi catturati dal sergente eroe e 35 le mitragliatrici neutralizzate. Il film segue molto fedelmente la storia di York e Gary Cooper lo impersona degnamente, in una interpretazione da Oscar. Un film di propaganda, come si dice, uno dei tanti girati negli USA, ma che offre momenti di divertimento e di commozione, fuori da facili retoriche, con una buona fotografia, una regia sicura e degni comprimari.

Kowalski 16/03/10 00:22 - 40 commenti

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Film di propaganda per l'impegno nella Seconda Guerra Mondiale, basato su un eroe della Prima. York accettò che la sua storia venisse trasposta sullo schermo solo a patto che il protagonista fosse Gary Cooper. Coop se la cava benissimo, benché l'età non fosse proprio quella giusta per il personaggio. Dialoghi di grande efficacia come sempre in Hawks, produzione piuttosto ricca, con ambienti curati nei minimi dettagli e belle immagini, ottimi caratteristi come l'immancabile, immenso Walter Brennan. Ma la retorica lo rende un po' datato.

Rambo90 3/05/17 23:53 - 7697 commenti

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Pura propaganda militare ma girata con intelligenza. Il film riesce a costruire una sceneggiatura interessante (anche se un tantino lunga) e la regia di Hawks sa come passare da un momento all'altro con disinvoltura, mescolando bene dramma, ironia e azione. Cooper è interprete perfetto, ben supportato da un cast di contorno in stato di grazia. Qua e là la pellicola risente dell'epoca ma nel complesso rimane uno spettacolo solido anche per i giorni nostri. Buono.
MEMORABILE: La gara di tiro.

Reeves 6/03/21 10:45 - 2214 commenti

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Per Howard Hawks la commedia è il vero cinema, e lo prova il fatto che tutti i suoi film (i western in modo particolare) hanno sempre quella componente in primo piano. Qui racconta la vicenda di un eroe della Prima Guerra Mondiale per sostenere il suo paese durante la Seconda. Gary Cooper è un self made man che ha la mira infallibile, mette insieme il suo futuro soldo dopo soldo e combatte gli austriaci con lo stesso trucco che gli serve per andare a caccia. Divertente, emozionante e soprattutto leggero: per un film di propaganda non era certo facile.
MEMORABILE: Il verso del fagiano decisivo per le sorti del conflitto.

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  • Curiosità Daniela • 8/01/09 13:32
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    Chi fosse interessato alla storia vera dell'eroe di guerra (mancato obiettore di coscioenza in quanto venne spedito ugualmente al fronte) alla quale si è ispirato il film digiti "Alvin York" in un motore di ricerca. Abbastanza esauriente anche la voce in italiano su wikipedia.
    Non so quanto casualmente, "Il sergente York" è anche il titolo di una serie di album di fumetti di ambientazione western, edita negli anni cinquanta da Sergio Bonelli.
  • Curiosità Kowalski • 22/03/10 21:56
    Galoppino - 11 interventi
    Gary Cooper, all'epoca quarantenne, bacia sullo schermo la coprotagonista romantica della pellicola, Joan Leslie, appena sedicenne. Una cosa impensabile al giorno d'oggi...
  • Curiosità Kowalski • 22/03/10 21:59
    Galoppino - 11 interventi
    Nel film il protagonista si converte dopo essere stato colpito da un fulmine mentre si avviava a ritornare sulla strada del vizio, ma nella realtà la conversione di York avvenne dopo la morte di un amico, pestato a sangue durante una rissa in un saloon.
  • Curiosità Lucius • 12/02/19 22:26
    Scrivano - 9051 interventi
    Direttamente dall'archivio cartaceo Lucius, il flano originale del film: