Occhi nella notte - Film (1982)

Occhi nella notte
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Deadly Eyes
Anno: 1982
Genere: animali assassini (colore)
Note: Aka: "Night Eyes"; "The Rats" ma non "Occhi della notte".

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Modesto topo-movie di Robert Clouse, che con gli animali assassini aveva già avuto a che fare ai tempi del BRANCO. La prima fase, con scoperta di una enorme riserva di granoturco infestata dai topi, è abbastanza canonica, ma già la presenza di un professore (Sam Groom) e di una sua allieva (Lisa Langlois) che sogna di portarselo a letto ci fa capire che non di classico eco-vengeance si tratta. E difatti col passare dei minuti al centro dell'attenzione sale proprio l'insegnante, separato dalla moglie e con figlio a carico, impegnato a respingere le seducentissime avance della ragazza e ad aprire una relazione con la donna (Sara Botsford) che per...Leggi tutto prima aveva segnalato la presenza di steroidi nel granturco malefico. I toponi neri, muniti di grandi zanne, si spostano quasi sempre nel buio (faran fare una brutta fine pure a Scatman Crothers, l'Hallorann di SHINING) e l'unico attacco che dimostra una certa fantasia è quello ai danni di un povero bambino sul seggiolone, trascinato poi in cantina (ma si vede solo la scia di sangue). Diviso quindi in due tra sentimentale d'occasione ed eco vengeance tradizionale, il film di Clouse recupera prevedibilmente la sua dimensione originaria nel finale, quando l'orda di sozze bestie invade i sotterranei della metropolitana nel solito delirio di grida, fughe multiple, sparuti schizzi di sangue, goffi primi piani sui toponi che rosicchiano resti umani. Vista la scarsa efficacia degli effetti vien da dire che sia quasi meglio la parte sentimentale, in cui almeno il cast se la cava discretamente e dove più che di topi ci si occupa della loro variante femminile... Niente di memorabile nel complesso, e una regia che fatica molto a dare la giusta dimensione del dramma, confinato troppo spesso sullo sfondo senza troppi allarmismi. A lasciare interdetti è invece il finale, che non risolve un bel niente e piazza i titoli di coda quando meno te l'aspetti. Se non altro una chiusura originale... Da notare che in una lunga scena "autopromozionale" al cinema Clouse ne approfitta per mostrare su schermo ampie fasi del celebre scontro tra Bruce Lee e Jabbar tratte dall'ULTIMO COMBATTIMENTO DI CHEN, da lui stesso codiretto.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 19/12/08 DAL BENEMERITO UNDYING POI DAVINOTTATO IL GIORNO 2/06/14
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Undying 19/12/08 21:10 - 3807 commenti

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Dal romanzo di James Herbet (autore che ha ispirato anche il bel Survivor - L'Aereo Maledetto, 1981) un mediocre eco-vengeange che ricalca il più noto Il Cibo degli Dei, però assumendo un tono molto più folle nella realizzazione, tale da rasentare -in più contesti -il delirio. L'uso di steroidi nel grano è sorgente malata ma florida dalla quale germoglia una forma di ratto enorme e aggressiva che, in breve, assale gli abitanti del vicino centro abitato. L'inagurazione della linea metropolitana è il classico sub-plot coniato da Lo Squalo. Da non confondere col quasi omonimo Gli Occhi della Notte.

Tomastich 11/03/13 11:05 - 1255 commenti

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Sono arrivati i sorci giganti! Se la scena iniziale (la bambina sul seggiolone) e quella finale (la metropolitana) hanno del fascino malsano e tipico dei colpi di scena '82, nel mezzo della pellicola ci sono troppi punti fermi e non-sense (vedi la storiella non portata a termine tra il prof e la biondina).

Puppigallo 3/06/14 17:11 - 5251 commenti

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I megaratti incarogniti non lasceranno certo il segno, se non coi dentoni, nella storia dei film con animali assassini. Ed è un peccato, perchè rendendoli un po' meno ridicoli nei primi piani e non facendogli fare il verso del leopardo, avrebbero potuto dare una certa soddisfazione agli appassionati del genere (bastava non scivolare nel videotrash). In più, la sceneggiatura, di una povertà imbarazzante, è anche appestata, non dai benvenuti sorcioni assatanati, ma da beghe sentimentali da latte alle ginocchia. Occasione persa.
MEMORABILE: Addio Carolina; La fuga del nero attraverso la fogna (di una lentezza epocale; potevano raggiungerlo anche delle lumache assassine idrofobe).

Markus 13/06/14 19:58 - 3680 commenti

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Per essere un film sui topi assassini c'è forse una componente sentimentale eccessiva (il protagonista suscita appetiti sessuali), fatto che in parte allunga il film al minutaggio ideale, ma a scapito della suspense che il genere avrebbe meritato stando più aderenti al tema. Resta un classico b-movie che attinge al plot di molti altri catastrofici che si “scatenano” solo a un quarto d’ora dalla fine. La cifra dei dialoghi è alquanto ridanciana ("so tutto quello c'è da sapere sugli scarafaggi ma sono impreparata su una cosa così [i topi giganti]").

Minitina80 23/03/15 00:09 - 2976 commenti

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Ha qualche spunto interessante, ma a volte confonde le idee dando troppo risalto a particolari della storia che avranno una peso assai relativo. Il finale lascia abbastanza interdetti e sembra buttato lì solo perché si è arrivati ai canonici 90 minuti e si deve chiudere. Peccato, perché il primo omicidio lasciava presagire ben altro. Curioso come i ratti in alcuni momenti ruggiscano come dei felini!

Rigoletto 30/06/15 13:03 - 1785 commenti

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Avventura poco avvincente che sfrutta il ribrezzo più che il terrore dei topi ma che non lascia il segno né come storia né come soggetto. Al di là della storia l'unica cosa che invece non mi è dispiaciuta è stato il cast, abbastanza convincente (ma non al punto da risollevare la pellicola dal pantano).

Herrkinski 1/08/16 01:23 - 8052 commenti

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Il buon Clouse si cimenta nell'eco-vengeance con risultati più che discreti, mettendo in scena i classici topi mutati e inferociti (un must di varie pellicole similari). L'habituédel genere non si stupirà di fronte ai ruggiti delle bestiacce e ad amenità tipiche del filone, traendone un certo divertimento nelle scene clou; qualche distrazione di troppo nella sottostoria sentimentale e in qualche lungaggine evitabile ma nel complesso comunque più che godibile, con un finale aperto di quelli che fanno sogghignare e un cast di professionisti.

Pumpkh75 2/04/18 11:10 - 1736 commenti

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Di certo la commistione involontaria tra professionalità e delirio è un aiuto per farselo piacere. Peccato che tra una rosicchiata (la frugoletta sul seggiolone) e l’atra (Scatman Crothers, ma almeno qui viene in mente Shining ed è sempre un tuffo al cuore) tocca sorbirsi le mielose avventure sentimentali del sosia di John Travolta, prima con la giovane disinibita Lisa Langlois poi con una mature in crisi di mezza età. I toponi mettono allegria, il finale è un colpo di coda indovinato. Quando i viveri son finiti lo si può addentare.

Fedeerra 6/12/20 03:35 - 770 commenti

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La metropoli sepolta da una coltre di candida neve e assediata da sporchi ratti giganti è già di per sé un contrasto affascinante e che funziona perfettamente. Se poi ci mettiamo un cast all’altezza, un ritmo senza alcun cedimento e alcune sequenze d’assedio estremamente claustrofobiche (al cinema e nella metropolitana), siamo a cavallo. Il gore è generoso, gli effetti speciali approssimativi e grezzi, ma chi ama la genuinità artigianale di un tempo non potrà che apprezzare in toto. Finale perfetto.

Teddy 31/07/22 04:59 - 808 commenti

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Torpido, metropolitano, di atmosfera naif veicolata con una certa dimestichezza, intercetta in maniera antididascalica le contraddizioni e gli umori del racconto eco-vengeance e del cinema di serie B. Nonostante l’ingenuità del trucco e degli effetti speciali, “Occhi nella notte” adesca più con le sue immagini che con la sua tirata ecologista anti-capitalista. Da riscoprire.

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Anthonyvm 11/09/23 01:46 - 5615 commenti

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Tratto molto liberamente da quella milestone dell'horror sorcino che è il romanzo "I topi" di James Herbert, l'opera dell'abile Clouse si rivela un beast-movie difettato ma nel complesso solido. I personaggi sono tratteggiati meglio di quanto la trama richieda e gli attacchi da parte dei roditori risultano adeguatamente spettacolari. Peccato che l'aspetto pupazzesco dei ratti animatronici tradisca i limiti di budget favorendo la comicità involontaria (va meglio quando i mostri sono controfigurati da cani in costume tipo The killer shrews). Degno erede de La notte della lunga paura.
MEMORABILE: La scena hot davanti al caminetto; Ratti al bowling; Assalto al cinema à la Fluido mortale; Il finale a un passo dai resuscitati ciechi di De Ossorio.
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  • Discussione Markus • 13/06/14 19:59
    Scrivano - 4775 interventi
    Magari Buione ci fa una scansione della VHS (se ce l'ha).
  • Discussione Markus • 13/06/14 20:07
    Scrivano - 4775 interventi
    Che poi nel video il titolo è:

  • Discussione Buiomega71 • 13/06/14 20:39
    Consigliere - 25896 interventi
    Markus ebbe a dire:
    Magari Buione ci fa una scansione della VHS (se ce l'ha).

    Sì, Markus, ho la vhs della Futurama

    Posso scannerizzarla sì, sentiamo Zendy che dice...
    Ultima modifica: 13/06/14 20:48 da Buiomega71
  • Discussione Zender • 14/06/14 07:33
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Sì, "The rats" è un aka del film, ma non l'originale :) Beh, certo Buio, se vuoi scannerizzarla come potrei dirti di no?
  • Discussione Markus • 14/06/14 10:25
    Scrivano - 4775 interventi
    Pensate che la vhs marca “Futurama” di questo film fu la mia prima cassetta in assoluto (prima facevo solo registrazioni in tv). Me la comprò mio papà insieme al secondo videoregistratore (destinato in camera mia) nell'ormai lontano 1988. Tra l'altro, casualmente, sono passato di fronte a quel negozio lo scorso sabato (Corso Como a Milano) ed oggi c'è l’ennesima bottega che vende abbigliamento. Era meglio quando si vendevano film “de topastri” eheh
  • Discussione Markus • 14/06/14 10:26
    Scrivano - 4775 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Sì, "The rats" è un aka del film, ma non l'originale :) Beh, certo Buio, se vuoi scannerizzarla come potrei dirti di no?

    Buio scannerizzala! Sai che ci tengo avere la cover italiana ;) Grazie!
  • Discussione Zender • 14/06/14 17:08
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Daje tempo :)
  • Discussione Buiomega71 • 14/06/14 17:10
    Consigliere - 25896 interventi
    Markus ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    Sì, "The rats" è un aka del film, ma non l'originale :) Beh, certo Buio, se vuoi scannerizzarla come potrei dirti di no?

    Buio scannerizzala! Sai che ci tengo avere la cover italiana ;) Grazie!


    Devo cercare la vhs, Markus

    Sai che ho le vhs non proprio a portata di mano, e mi ci vuole tempo per cercarle...

    Appena ho tempo la cerco e poi scannerizzo la cover
  • Discussione Markus • 14/06/14 17:12
    Scrivano - 4775 interventi
    Ah, già! Non ricordavo questo particolare.
  • Homevideo Digital • 28/05/20 15:42
    Portaborse - 3973 interventi
    Dvd Sinister disponibile dal 25/6/2020.