F.I.S.T. - Film (1978)

F.I.S.T.

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 26/11/08 DAL BENEMERITO CAESARS
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Hackett 26/11/08 21:48 - 1865 commenti

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Solido film di impegno sociale, diretto con mano sicura dal buon Jewison e recitato dignitosamente da uno Stallone ancora non "esploso" e molto misurato. Questioni sindacali e lotta di classe per un personaggio (quello di Stallone) che è una spacie di Hoffa senza ombre, un uomo onesto che porterà avanti la sua sete di giustizia senza compromessi. Interessante e sottovalutato.

Pigro 21/01/09 09:10 - 9623 commenti

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L'irresistibile ascesa del sindacalista dei camionisti che per ottenere risultati alle sue battaglie si allea con la criminalità organizzata. Un gran bel film, ben piantato su una solida storia, ben sceneggiata, ben diretta e con uno Stallone efficace e potente. Jewison entra nelle pieghe dell'interessante ambiguità etica sul rapporto tra buoni obiettivi e mezzi sporchi: insomma, il fine giustifica i mezzi? La bravura del regista è quella di trasformare una domanda di principio in una storia, vibrante e credibile, compatta e calzante.

Galbo 23/01/09 20:25 - 12372 commenti

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Tra i pochi film hollywoodiani dedicati all'ambiente sindacale, F.I.S.T. (l'acronimo sta per Federazione degli autotrasportatori americani) è diretto in modo molto efficace dal veterano Norman Jewison che realizza un film didascalico ma che va dritto allo scopo, grazie alla buona sceneggiatura e ad un cast valido, con un bravo Sylvester Stallone.

Cotola 1/01/10 23:59 - 8998 commenti

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Pellicola ispirata alla controversa figura del sindacalista Jimmy Hoffa (anche se nella pellicola si cambiano i nomi dei personaggi) assassinato dalla mafia. Il risultato è abbastanza solido, soprattutto da un punto di vista tecnico, mentre narrativamente e tematicamente parlando c’è qualche clichè di troppo. Stallone se la cava ma, forse, non era il più adatto al ruolo. In ogni caso soddisfacente.

Straffuori 3/05/10 13:00 - 338 commenti

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Buon film dalle tematiche ancora purtroppo attuali e immutate: i diritti dei lavoratori e lo sfruttamento delle compagnie sui lavoratori. Norman Jewison dirige un film avvincente con degli ottimi interpreti; forse alcune tematiche non sono state approfondite e ci possono essere buchi per lo spettatore, ma il risultato finale c'è e sta in piedi. Ben fatto.

Enzus79 13/11/10 21:04 - 2863 commenti

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Se alla sceneggiatura al posto di Sylvester Stallone ci fosse stato qualcuno di più "serio", il tema del sindacato in USA sarebbe stato affrontato meglio. Comunque si tratta di un film discreto, con Steiger e Boyle dieci spanne sugli altri. Guardabile.

Matalo! 18/08/10 10:41 - 1378 commenti

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Dignitoso film su un argomento non così trattato e ricavato dalla vita di Jimmy Hoffa (c'è un film con Nicholson), con pochi picchi (l'inizio è la parte migliore). E un punto debole: Stallone. Che si impegna e talvolta convince, ma la fissità dello sguardo inficia il risultato, anche se devo dire che ce la mette tutta. Buona ricostruzione, buon cast, abbastanza appassionante fino alla noiosa requisitoria di Steiger, con parrucchino. Alla fine ne esce un santo ma forse è troppo per una figura piena di chiaroscuri. Lo Bianco è un mafioso di maniera.

Piero68 31/07/12 09:07 - 2955 commenti

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La sceneggiatura c'è e il cast pure. Così come la regia di Jewison fa sentire il suo peso. Peccato però che il film duri troppo e spesso finisca con l'impantanarsi in situazioni stucchevoli. Uno dei pochi film in cui Stallone dà vita ad un personaggio palpabile e reale. E a dire il vero lo fa anche bene. Ricostruzione di un'epoca non sempre impeccabile. Non lo rivedrei una seconda volta.

Cangaceiro 22/04/14 13:19 - 982 commenti

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Un film marcatamente bifronte, con un inizio idealista e romantico che mostra la parte più pura della lotta sindacale per poi svoltare in un crescendo di marciume e disonestà fino al dolente finale, che è una pillola di nichilismo dura da mandare giù. Stallone è il fulcro della storia e si carica gran parte del lavoro sulle spalle, con una prova a tutto tondo ma non eccelsa. Per il resto è un arido deserto attoriale in cui si salva solo il tardivo (colpa della sceneggiatura) contributo del buon Steiger. Jewison dirige il traffico con rigoroso impegno.

Homesick 22/02/15 17:43 - 5737 commenti

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La prima parte del film ha proprio il vigore di un pugno ("fist" in inglese), sferrato per colpire i soprusi dei padroni e le collusioni tra sindacati e mafia. Nella seconda la forza cambia bersaglio: si allontana dal piano della denuncia politica - semplificatasi nel vecchio adagio sul Potere che corrompe persino gli umili - e si indirizza al puro spettacolo cinematografico attraverso l'appassionante confronto dialettico tra l'arringatore popolano Stallone e il pugnace Steiger. Nel nerbuto cast di supporto menzione per l'onnipotente boss Lo Bianco, l'onesto Huffman e il coriaceo Dennehy.
MEMORABILE: L'impacciato dialogo sul tempo tra Stallone e la futura suocera; la F.I.S.T in azione; le conferenze stampa di Steiger con Lo Bianco e Stallone.

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Rambo90 22/03/16 00:53 - 7659 commenti

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Interessante prova drammatica di Stallone in un film convincente e che coinvolge. Chiaramente ispirato a Jimmy Hoffa, il protagonista Kovak ha un carattere ben sfaccettato e la sua grinta è il vero sale della pellicola. Ottima la regia di Jewison, con un'attenta ricostruzione d'epoca (prima gli anni 30, poi i 50) e buone scenografie. Bravi anche i comprimari, tra cui il sempre bravo Steiger. Seconda parte particolarmente amara. Notevole.

Minitina80 16/10/17 21:24 - 2976 commenti

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È raro imbattersi in un film imperniato sulle vicende di un sindacalista di autotrasportatori perché il soggetto difficilmente stimola la curiosità. Bisogna riconoscere, però, quanto sia ben realizzato sotto tanti punti di vista. È scritto e diretto discretamente, non manca di pathos e si concede il lusso di lasciare qualche spunto di riflessione. Stallone stesso è ben inserito nel contesto non esasperando atteggiamenti in un ruolo ben tratteggiato. Il giudizio è positivo, anche se fa parte di quei film che si vedono una volta soltanto.

Mark 28/04/19 14:40 - 264 commenti

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Storicamente necessario, il film svela gli intrecci inevitabili tra malavita e strutture sindacali. In una America dove la costituzione era solo un astrattismo cartaceo e la realtà sociale il suo tragico contrario, il film analizza l'alternativa bloccata dei rapporti di forza tra corporazioni e gruppi di interesse. Stallone ce la mette tutta ma è ancora acerbo sul piano della resa recitativa o forse è per lui assai precoce un ruolo come questo.

Maxx g 4/07/19 23:08 - 631 commenti

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Tredicesimo film di Norman Jewison, arriva due anni dopo Rollerball e cinque dopo il trionfo di Jesus Christ Superstar. Qui si parla del mondo sindacale e delle sue lotte, specie quella di Johnny Kovak. Il film si segue dall'inizio alla fine e pone la lente di ingrandimento sul compromesso tra sindacato e mafia e tutto ciò che ne consegue. Stallone valido (doppiato da Proietti come in Rocky), così come il resto del cast. Da vedere. Tra gli attori, Rod Steiger e Peter Boyle.
MEMORABILE: L'ascesa di Kovak, da piccolo sindacalista ad arringatore di folle; Il finale.

Rigoletto 29/02/20 16:56 - 1785 commenti

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Film politico, ma per una volta si ha il merito di non aggrapparsi a chimere ideologiche badando invece al sodo: i diritti dei lavoratori in un contesto nel quale erano veramente maltrattati. Ma dove il potere cresce giunge immancabile la corruzione, rovescio di una medaglia tenuto volentieri nell'ombra. Stallone ci mette il faccione con piena convinzione mentre Jewison trama nel buio una regia forte ed estramente dignitosa. A ciò - e alla presenza di gladiatori come Boyle e Steiger - va aggiunta una ricostruzione storica coinvolgente.

Alex1988 21/03/20 18:45 - 728 commenti

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Prima di Hoffa - Santo o mafioso? e del recente scorsesiano The Irishman, Sylvester Stallone, allora reduce dal successo internazionale di Rocky porta sullo schermo la storia del sindacalista Jimmy Hoffa, qui per ovvi motivi trasformato in Johnny Kovak. Il risultato è discreto: poco più di due ore fluide, con pochi momenti morti. Merita una visione, se non altro, per vedere uno Stallone più attore che personaggio schiacciato dal suo stesso successo.

Pessoa 29/06/22 01:24 - 2476 commenti

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Primo adattamento cinematografico (scritto dallo stesso Stallone) delle vicende di Jimmy Hoffa, potente e controverso sindacalista statunitense. Se Hoffa sia santo o mafioso il film non ce lo dice, anche perché l'eccessiva spettacolarizzazione di alcuni episodi toglie valore alle aspirazioni biografiche della pellicola. La mano felice di Jewison garantisce un buon ritmo e un'eccelsa confezione e anche sul piano attoriale siamo a un livello medio più che accettabile, con Steiger autore di una grande prova. Il film tiene bene le oltre due ore di durata e vale ampiamente la visione.

Herrkinski 3/12/23 04:35 - 8052 commenti

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Ovviamente ispirato alla vita del sindacalista Jimmy Hoffa, è un bel ritratto delle lotte sindacali nell'America del secolo scorso e dei legami dei suoi protagonisti con la mafia; temi spinosi e che lasciano spazio all'eterno dilemma tra l'etica e quel che può essere necessario per il raggiungimento di un obiettivo comune. Stallone, reduce dal successo di Rocky, offre una prova sorprendente, tra le migliori della sua carriera, tanto che spiace sia stato pressoché assorbito solo dai ruoli action nel decennio successivo. Ottime la ricostruzione d'epoca e le musiche di Conti.
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  • Homevideo Rogerone • 23/10/14 18:04
    Galoppino - 178 interventi
    C'è il dvd italiano della Mondo Home che è fuori catalogo ormai da tempo. Una discreta edizione ma la pellicola, seppur editata in 1:85:1, è letterbox, il che è un piccola grave macchia.