Un diplomatico americano che si trova a Londra per lavoro si innamora di un'attrice inglese a cui dice di essere sposato. Piacevole opera diretta da Stanley Donen, è molto ben realizzata e non priva di un significato morale di fondo. Il film il cui nucleo narrativo centrale è il rapporto tra i due protagonisti, è realizzato nel perfetto rispetto dei tempi e dei ritmi della commedia sofisticata e nobilitato da un cast perfetto con attori di grande classe.
Maturo ed affascinante diplomatico finge di essere sposato (ed impossibilitato a divorziare) per evitare di essere costretto a impegnarsi troppo con le sue occasionali amanti. Quando si innamora davvero di una attrice, dovrà escogitare qualcosa per tirarsi fuori dai guai... Gradevole commedia di equivoci sentimentali, recitata con brio da due attori superbamente eleganti.
Costruito sull'identico espediente drammatico del successivo - e molto migliore, a mio avviso - Fiore di cactus, dove la confezione sarà scapigliata e artistoide, in una New York anticonformista (sia pur con giudizio...). Questa è, invece, una commedia sofisticata tradizionale, che descrive una schermaglia amorosa leggera e incantevole, con un retrogusto leggermente piccante (per l'epoca), dato dalla tematica dell'adulterio e vivacizzata dall'imprevedibile strategia di vendetta messa in atto dalla protagonista. Salottiero e diplomatico, ma birichino!
Un classico della commedia americana degli anni d'oro con due pezzi da novanta (la dolce Ingrid Bergman e il sempre fascinosco Cary Grant) che si segue con piacere nonostante la marea di dialoghi leggermente sfiancante; dalla sua la pellicola ha un retrogusto leggermente piccante (siamo alla soglia degli anni 60, si può quasi parlare di sesso libero tra gente non sposata!), bellissime ambientazioni e un augurio: l'amore prima o poi arriva, magari tra un equivoco e qualche bugia, ma è il colore della vita.
MEMORABILE: Cary Grant che si scatena in una danza scozzese.
Ingrid Bergman e Cary Grant se la sono sempre cavata molto bene, sia nei ruoli drammatici che in quelli della commedia, come in questo caso. Indiscreto affronta l'argomento del legame sentimentale più o meno regolare (di fronte alla società) con brio e disinvoltura (vista anche l'appartenenza alto borghese e forse più dei due interpreti), ma proprio per questo pecca per troppa prevedibilità, rimanendo senza fatica nell'ambito della pura commedia. Rimangono da godersi la performance dei due affiatati attori e una buona parte finale.
La storia di per sé non è nulla di eclatante, anzi tutto sommato è modesta; sono i due interpreti, con le caratterizzazioni dei rispettivi personaggi, a dare spessore al film. Un gioco sentimentale a due, col terzo (finto) incomodo tra gelosie, scaramucce e un amore devastante. Una commediola rosa in cui il pettegolezzo, ispiratore del titolo, ha solo una parte marginale. Buona messa in scena, ma evidenti forzature di script e un finale prevedibile.
La prima metà, vedendolo oggi per la prima volta, è un po' spiazzante, dato che non pare chiaro perché sia pellicola celebre e celebrata. Poi, però, il film prende quota, dalla scena del biliardo in poi, quando i paradossi diventano la cifra della narrazione, i caratteri di contorno corroborano la vicenda dei due mattatori e ci si affranca dall'origine teatrale. Commedia sofisticata garbata, con qualche tocco osé per l'epoca (il titolo non è certo casuale), recitata e diretta (ovviamente) benissimo. Considerando la presenza di una tara un poco generosa, per i decenni trascorsi, arriva a ***
Gradevolissimo. Una riduzione di una commedia teatrale che conserva molto della sua origine, con ambiente quasi sempre unico, ma che sa anche creare molto di cinematografico (l'uso dello split screen, uno dei primi nella storia). I dialoghi veloci ed effervescenti, danno modo alla bravura degli attori di emergere in toto: non solo l'ottima coppia Bergman-Grant, ma anche i comprimari, che hanno ruolo fondamentale nel rendere fluide le scene. Bei colori e bella colonna sonora. Notevole.
Ingrid Bergman è indimenticabile presenza dominante, con il suo carisma e l'accattivante bravura, in questo classico senza tempo. La storia ripropone un processo di conoscenza e conseguente innamoramento fra due personaggi dal peso sociale "ingombrante"; ma si sa, l'amore si fregia anche di qualche screzio e saranno solo... fiori. Ambienti altolocati, abiti da favola, gioielli incomparabili ne fanno un film fatto per sognare, ma anche per sorridere di gusto.
MEMORABILE: I balletti leggiadri, ma scatenati, di Cary Grant.
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HomevideoGestarsh99 • 21/05/11 02:35 Vice capo scrivano - 21546 interventi
Disponibile in edizione dvd dal 12/07/2011 per Sinister Film :
DATI TECNICI
* Lingue Italiano
* Schermo Anamorfico 16:9 B/n
* Audio Dolby Digital 2.0